La nonviolenza contro il razzismo. 11
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- Date: Sun, 14 Apr 2013 11:30:54 +0200 (CEST)
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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)
Numero 11 del 14 aprile 2013
In questo numero:
1. Alcuni testi del mese di settembre 2009 (parte terza e conclusiva)
2. Le deportazioni, i campi di concentramento, l'apartheid sono crimini contro l'umanita'
3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94
4. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo
5. L'unico modo
6. Opporsi al colpo di stato razzista
7. Contrastare il colpo di stato razzista con la forza dell'ordinamento giuridico democratico
8. Non uccidere
9. Denunciare e contrastare il colpo di stato razzista
10. La legalita' costituzionale contro la guerra e contro il razzismo
11. Dalle Procure e dalle Regioni la richiesta di un intervento della Corte Costituzionale per abolire le scellerate misure razziste, schiaviste e squadriste del cosiddetto "pacchetto sicurezza"
12. Cessi la partecipazione italiana alla guerra afgana
13. Il colpo di stato razzista puo' essere contrastato e sconfitto
14. Mentre
15. Il governo del colpo di stato razzista aggredisce la magistratura fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana
16. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica per richiedere un suo urgente intervento
17. Harijan
18. La persecuzione degli immigrati, l'aggressione ai magistrati. Fenomenologia del colpo di stato razzista in corso
19. Denunciamo, contrastiamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista
20. La guerra, il razzismo, il nucleare
21. Tristezze
22. Il pelo e il vizio. Ovvero: non basta essersi pentiti se si continua a sbagliare
23. La tentazione dell'abituarsi
1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI SETTEMBRE 2009 (PARTE TERZA E CONCLUSIVA)
Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di settembre 2009.
2. LE DEPORTAZIONI, I CAMPI DI CONCENTRAMENTO, L'APARTHEID SONO CRIMINI CONTRO L'UMANITA'
Le deportazioni, i campi di concentramento, l'apartheid sono crimini contro l'umanita'.
Il razzismo, lo schiavismo, lo squadrismo sono crimini contro l'umanita'.
*
Occorre l'impegno di ogni persona di volonta' buona, di ogni organizzazione democratica, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana per contrastare il colpo di stato razzista del governo dell'eversione dall'alto che sta tentando di introdurre in Italia il regime dell'apartheid.
Occorre l'impegno di ogni persona di volonta' buona, di ogni organizzazione democratica, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana per difendere i diritti umani di milioni di esseri umani perseguitati oggi dalla politica razzista del governo dell'eversione dall'alto che sta tentando di introdurre in Italia il regime dell'apartheid.
Occorre l'impegno di ogni persona di volonta' buona, di ogni organizzazione democratica, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana per difendere la legalita', la democrazia, la civilta' e la comune dignita' dall'aggressione golpista del governo dell'eversione dall'alto che sta tentando di introdurre in Italia il regime dell'apartheid.
*
La barbarie razzista va denunciata, contrastata, sconfitta. Con la forza della verita', con la forza della legalita', con la forza della democrazia, con la forza dello stato di diritto e della civilta' giuridica, con la forza della nonviolenza.
3. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94
Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ...
Al Presidente della Corte d'Appello di ...
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Sindaco del Comune di ...
Al Presidente della Provincia di ...
Al Presidente della Regione ...
Al Questore di ...
Al Prefetto di ...
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art. 1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico riferimento a:
a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla Costituzione della Repubblica Italiana;
b) violazione dei diritti dei bambini;
c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione esistenziale;
d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui all'art. 10 Cost.;
e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge.
Si richiede il piu' sollecito intervento.
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
Firma della persona e/o dell'associazione esponente
indirizzo
luogo e data
4. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO
Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ...
Al Presidente della Corte d'Appello di ...
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Sindaco del Comune di ...
Al Presidente della Provincia di ...
Al Presidente della Regione ...
Al Questore di ...
Al Prefetto di ...
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita' e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente.
Si richiede il piu' sollecito intervento.
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
Firma della persona e/o dell'associazione esponente
indirizzo
luogo e data
5. L'UNICO MODO
L'unico modo per non offendere le vittime delle stragi e' far cessare le stragi.
L'unico modo per non offendere le vittime della guerra e' far cessare la guerra.
*
Cessi immediatamente la partecipazione italiana alla guerra afgana.
Torni l'Italia al rispetto della legalita' costituzionale e del diritto internazionale.
*
Si adoperi finalmente il nostro paese per salvare le vite: la pace si costruisce con mezzi di pace, la pace si costruisce con la smilitarizzazione dei conflitti e il disarmo, la pace si costruisce col riconoscimento della comune umanita', con l'impegno a rispettare e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
6. OPPORSI AL COLPO DI STATO RAZZISTA
Che non passi giorno senza che tu ripeta queste necessarie parole: che e' diritto e dovere di ogni persona di volonta' buona opporsi al colpo di stato razzista; che e' diritto e dovere di ogni organizzazione democratica opporsi al colpo di stato razzista; che e' diritto e dovere di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana opporsi al colpo di stato razzista.
7. CONTRASTARE IL COLPO DI STATO RAZZISTA CON LA FORZA DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO DEMOCRATICO
Occorre denunciare il colpo di stato razzista.
Occorre attivare le risorse dell'ordinamento giuridico democratico per contrastare e sconfiggere il colpo di stato razzista tentato dal governo dell'eversione dall'alto.
Occorre promuovere l'azione della magistratura e di tutte le istituzioni variamente competenti per abrogare le misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nell'anomica, incostituzionale ed antigiuridica legge 94/2009.
Per questo rinnoviamo l'invito ad aderire all'iniziativa dei due esposti che ancora una volta di seguito riproduciamo.
8. NON UCCIDERE
E' tutto qui.
9. DENUNCIARE E CONTRASTARE IL COLPO DI STATO RAZZISTA
Nulla e' piu' urgente che salvare le vite umane. Nulla e' piu' urgente.
Per questo occorre difendere la Costituzione della Repubblica Italiana che i diritti umani di tutti gli esseri umani riconosce, proclama e protegge.
Per questo occorre opporsi alla politica razzista, schiavista e squadrista del governo dell'eversione dall'alto.
Per questo occorre denunciare e contrastare il colpo di stato razzista.
Con la forza della verita'.
Con la forza della legalita'.
Con la forza della democrazia.
Con la forza della civilta'.
Con la forza della nonviolenza.
Vi e' una sola umanita'.
10. LA LEGALITA' COSTITUZIONALE CONTRO LA GUERRA E CONTRO IL RAZZISMO
Basterebbe rispettare e applicare la Costituzione della Repubblica Italiana.
Che riconosce i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Che si oppone alla guerra.
Che promuove la solidarieta'.
Basterebbe rispettare e applicare la Costituzione della Repubblica Italiana.
*
Basterebbe rispettare e applicare la Costituzione della Repubblica Italiana.
Per opporsi al colpo di stato razzista e assassino in corso.
Per difendere la legalita', la civilta', l'umanita'.
Per scegliere la pace e la solidarieta' che salva le vite.
Basterebbe rispettare e applicare la Costituzione della Repubblica Italiana.
11. DALLE PROCURE E DALLE REGIONI LA RICHIESTA DI UN INTERVENTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE PER ABOLIRE LE SCELLERATE MISURE RAZZISTE, SCHIAVISTE E SQUADRISTE DEL COSIDDETTO "PACCHETTO SICUREZZA"
Sta finalmente crescendo, e speriamo che diventi valanga, il numero delle Procure ed ora anche quello delle Regioni che chiedono un intervento della Corte Costituzionale per abolire le scellerate misure razziste, schiaviste e squadriste del cosiddetto "pacchetto sicurezza".
Sosteniamo le istituzioni fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana, e chiediamo a tutte le persone, le associazioni e le istituzioni di unirsi a questo impegno che e' l'impegno di ogni persona di volonta' buona, di tutta la societa' civile degna di questo nome, di tutte le istituzioni della Repubblica leali al popolo italiano e all'ordinamento giuridico fondato sulla Costituzione.
Ed a tutti coloro che ci leggono una volta ancora rivolgiamo questo semplice appello: denunciamo, contrastiamo e sconfiggiamo il colpo di stato razzista.
Con la forza della verita'.
Con la forza della legalita'.
Con la forza dell'ordinamento giuridico.
Con la forza della democrazia.
Con la forza della civilta'.
Con la forza della dignita' e della solidarieta' umana.
Con la forza della nonviolenza.
Che viva la Repubblica Italiana democratica ed antifascista.
Che viva la civilta' giuridica che riconosce, protegge, promuove ed invera i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Vi e' una sola umanita'.
Il colpo di stato razzista non prevarra'.
La nonviolenza e' in cammino.
12. CESSI LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA GUERRA AFGANA
E' una guerra terrorista e stragista. E' una guerra imperialista e razzista. E' una guerra mafiosa e totalitaria.
E l'Italia vi prende parte in violazione della Costituzione della Repubblica Italiana. In violazione del diritto internazionale. E in violazione della volonta' del popolo italiano come del popolo afgano, dei popoli del mondo, di ogni persona di retto sentire.
Cessi dunque la partecipazione italiana alla guerra afgana.
E si adoperi finalmente l'Italia per la pace con mezzi di pace. Si adoperi per il disarmo e la smilitarizzazione del conflitto. Si adoperi per salvare le vite.
Solo la pace salva le vite.
Il diritto a non essere ucciso e' il primo diritto di ogni essere umano.
Vi e' una sola umanita'.
13. IL COLPO DI STATO RAZZISTA PUO' ESSERE CONTRASTATO E SCONFITTO
Il colpo di stato razzista puo' essere contrastato e sconfitto.
Ma occorre per questo un impegno corale in difesa della legalita' e dell'umanita', dell'ordinamento giuridico democratico e della civilta', dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre l'impegno di tutte le persone di volonta' buona.
Occorre l'impegno di tutte le organizzazioni democratiche.
Occorre l'impegno di tutte le istituzioni fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana.
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Il colpo di stato razzista puo' essere contrastato e sconfitto.
14. MENTRE
Mentre infuria la strage afgana, mentre il colpo di stato razzista miete vittime.
15. IL GOVERNO DEL COLPO DI STATO RAZZISTA AGGREDISCE LA MAGISTRATURA FEDELE ALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Il governo del colpo di stato razzista aggredisce ora anche la magistratura fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana.
Ogni persona di volonta' buona si impegni in difesa della legalita' costituzionale, della Repubblica democratica, dell'umanita', e contribuisca a denunciare, contrastare e sconfiggere il colpo di stato razzista.
Ogni organizzazione democratica si impegni in difesa della legalita' costituzionale, della Repubblica democratica, dell'umanita', e contribuisca a denunciare, contrastare e sconfiggere il colpo di stato razzista.
Ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana si impegni in difesa della legalita' costituzionale, della Repubblica democratica, dell'umanita', e contribuisca a denunciare, contrastare e sconfiggere il colpo di stato razzista.
*
Il governo del colpo di stato razzista aggredisce ora anche la magistratura fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana.
Occorre difendere la democrazia, le istituzioni, lo stato di diritto ed ogni singolo essere umano dall'assalto golpista del governo dell'eversione dall'alto che vuole imporre in Italia il regime dell'apartheid, che vuole cancellare la separazione dei poteri alla base della civilta' giuridica e del costituzionalismo moderno, che vuole imporre la dittatura razzista e schiavista dei violenti e dei corrotti.
Occorre un'insurrezione nonviolenta in difesa della legalita', della Costituzione della Repubblica Italiana, della civilta' giuridica, dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre un'insurrezione nonviolenta contro il colpo di stato razzista.
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Il governo del colpo di stato razzista aggredisce ora anche la magistratura fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana.
Occorre denunciare, contrastare e sconfiggere il tentativo eversivo, criminale e schiavista.
Il popolo italiano salvi la Repubblica Italiana e la liberta' e i diritti di tutti e di ciascuno respingendo lo scellerato colpo di stato razzista.
Con la forza della verita'. Con la forza della legalita'. Con la forza dell'ordinamento giuridico. Con la forza della democrazia. Con la forza della nonviolenza.
Legalita' e' umanita'.
Civilta' e' convivenza.
Ogni essere umano ha diritto alla vita.
Che viva la Costituzione. Che viva la Repubblica Italiana.
16. UNA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER RICHIEDERE UN SUO URGENTE INTERVENTO
Al Presidente della Repubblica
per richiedere un suo urgente intervento
*
Egregio Presidente,
il ministro dell'Interno ed altri esponenti del governo hanno rilasciato nei giorni scorsi dichiarazioni scandalosamente tracotanti, illegittime, menzognere e tendenziose tese ad insultare ed aggredire i magistrati che hanno sollevato eccezioni di costituzionalita' in relazione alle misure razziste contenute nella nuova legge 94/2009.
*
Tale aggressione da parte di esponenti del potere esecutivo contro la magistratura e' particolarmente virulenta ed ignobile, poiche' mira sia ad intimidire direttamente i titolari della funzione giudiziaria, sia a far credere all'opinione pubblica piu' disinformata che il potere giudiziario stia venendo meno ai suoi doveri, mentre e' del tutto palese che la magistratura sta semplicemente svolgendo il ruolo che ad essa precisamente compete nelle esatte forme previste dall'ordinamento.
*
Peraltro l'incostituzionalita' e finanche l'antigiuridicita' delle misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nella legge 94/2009 sono cosi' palesi che decine di migliaia di cittadini hanno sottoscritto appelli che le hanno denunciate come tali, e pressoche' tutte le sedi giudiziarie d'Italia sono state raggiunte da esposti che segnalano l'illegalita' di quelle abominevoli misure.
Del resto, Lei stesso nella sua lettera all'esecutivo ed ai presidenti del Parlamento del 15 luglio 2009 aveva posto espliciti ed inequivocabili rilievi in merito, nella sostanza coincidenti od analoghi a quelli posti dai magistrati che hanno sollevato le eccezioni di costituzionalita'.
Rilievi che in larga misura coincidono con quelli esposti nell'appello del 25 giugno 2009 contro l'introduzione dei reati di ingresso e soggiorno illegale dei migranti, appello promosso e sottoscritto da molti illustri giuristi, e che recava anche le firme autorevolissime di due presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Valerio Onida e Gustavo Zagrebelsky.
Appello che un governo stolto, ignorante e protervo non volle ascoltare.
*
Tutto quanto precede premesso, siamo a richiedere un Suo autorevole intervento in difesa della Costituzione, in difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura, in difesa della separazione dei poteri (talche' l'esecutivo non prevarichi il giudiziario), e contro ogni aggressione all'ordinamento giuridico democratico sulla Costituzione della Repubblica Italiano fondato, ed ai diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale del 1948.
*
Un governo eversivo sta violando la Costituzione, sta imponendo un regime razzista, sta aggredendo la Repubblica Italiana e le nostre comuni liberta'.
Lei non puo' non vedere.
Lei non puo' non intervenire.
Confidando in un Suo tempestivo intervento, voglia gradire distinti saluti,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
Viterbo, 27 settembre 2009
17. HARIJAN
"Harijan" e' il termine con cui Gandhi chiamava gli "intoccabili", gli esclusi, le piu' oppresse e sofferenti vittime del sistema castale della societa' tradizionale indiana. "Harijan" vuol dire "popolo di Dio", e Gandhi sapeva che chi non lottava per loro e con loro, per i loro diritti e quindi per i diritti di tutti gli esseri umani nessuno escluso, non era un amico della nonviolenza, non era una persona decente.
Oggi le misure razziste e schiaviste imposte in Italia dal governo dell'eversione dall'alto pretendono di introdurre nel nostro paese un regime di apartheid, di segregazione, di denegazione dell'umanita' di esseri umani marchiati come nuovi "intoccabili", come nuovi "Untermenschen", "sottouomini".
E' l'orrore nazista che oggi e' al governo del nostro paese.
E' l'orrore nazista a cui hanno il dovere di opporsi tutte le persone di volonta' buona, tutte le organizzazioni democratiche, tutte le istituzioni fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana, l'intera umanita' civile e solidale.
*
Oggi qui occorre un'insurrezione nonviolenta del popolo italiano in difesa della legalita' e dell'umanita'; un'insurrezione nonviolenta che con la forza della verita' e del diritto, della coscienza e della democrazia, denunci, contrasti e sconfigga il colpo di stato razzista, schiavista, squadrista.
Oggi, qui. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
18. LA PERSECUZIONE DEGLI IMMIGRATI, L'AGGRESSIONE AI MAGISTRATI. FENOMENOLOGIA DEL COLPO DI STATO IN CORSO
Come volevasi dimostrare.
L'aggressione del governo golpista ai magistrati fedeli alla legalita' costituzionale conferma la violenza onnipervasiva del colpo di stato in corso.
Un colpo di stato iniziato con la persecuzione dei migranti, con lo scatenamento della violenza razzista, con la manovra intesa ad introdurre in Italia un regime di apartheid, un regime schiavista.
Un colpo di stato che prosegue con la pretesa di cancellare definitivamente l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, con la pretesa di annientare la separazione dei poteri e di accentrare tutto nelle mani del Governo (il Parlamento e' gia' ridotto nella maggioranza dei suoi componenti a una truppa di clientes proni e pronti a qualunque turpitudine il Capo imponga loro).
Un colpo di stato che fa strame della Costituzione della Repubblica Italiana, Costituzione cui pure i ministri golpisti e fedifraghi avevano giurato fedelta' ("conditio sine qua non" per l'assunzione dell'incarico di governo).
Un colpo di stato.
*
Al colpo di stato razzista si puo' e si deve opporre ogni persona di volonta' buona, ogni organizzazione democratica, ogni istituzione fedele alla Repubblica Italiana.
Il popolo italiano, la Repubblica Italiana, dispone delle risorse adeguate a contrastare e sconfiggere il colpo di stato.
E' l'ora di attivare le risorse istituzionali dell'ordinamento giuridico democratico per affrontare e sconfiggere i golpisti.
E' l'ora di attivare le risorse istituzionali dell'ordinamento giuridico democratico per difendere la legalita', la democrazia, la civilta', la Repubblica, l'umanita'.
*
Al Presidente della Repubblica in primo luogo chiediamo ancora una volta di dismettere ogni complicita' con il governo dell'eversione dall'alto e di mettersi alla testa della lotta del popolo italiano in difesa della Repubblica Italiana aggredita.
Ai magistrati che stanno difendendo la legalita' e che per questo sono aggrediti va tutta la nostra solidarieta'.
Alle sorelle ed ai fratelli migranti vittime di una infame persecuzione nazista va tutta la nostra solidarieta'.
*
Al colpo di stato razzista si opponga l'insurrezione nonviolenta del popolo italiano in difesa della legalita' e dell'umanita'.
Che viva la Repubblica.
Che viva l'umanita'.
19. DENUNCIAMO, CONTRASTIAMO, SCONFIGGIAMO IL COLPO DI STATO RAZZISTA
Denunciamo, contrastiamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista.
Prima che esso distrugga la Repubblica Italiana, prima che esso annienti le nostre comuni liberta', prima che esso imponga al nostro paese l'ordine hitleriano.
*
Denunciamo, contrastiamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista.
Con la forza della verita'. Con la forza della legalita'. Con la forza della democrazia. Con la forza dell'ordinamento giuridico. Con la forza della nonviolenza.
*
Denunciamo, contrastiamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista.
Facciamo ancora appello a chi ci legge affinche' tutte le istituzioni democratiche siano raggiunte dai due esposti che di seguito nuovamente proponiamo.
Facciamo ancora appello a chi ci legge affinche' ovunque in Italia si manifesti in forma democratica e nonviolenta l'opposizione del popolo italiano al colpo di stato razzista del governo dell'eversione dall'alto.
Facciamo ancora appello a chi ci legge affinche' ovunque in Italia si affermi il rispetto della dignita' e dei diritti di ogni essere umano, si affermi la vigenza della Costituzione della Repubblica Italiana, si affermi la civile convivenza, la legalita' democratica, lo stato di diritto, la responsabilita' e la solidarieta' che ogni essere umano ad ogni altro essere umano ed all'intera umanita' unisce.
20. LA GUERRA, IL RAZZISMO, IL NUCLEARE
Opporsi alla guerra occorre.
Opporsi al razzismo occorre.
Opporsi al nucleare occorre.
21. TRISTEZZE
Lo stupro di una bambina. Ogni stella si spegne. Il cielo stesso crolla sulla terra.
*
Come tutti, trovo ripugnante la visione del mondo, lo stile di vita, l'azione corruttiva, la barbarie di Berlusconi e del berlusconismo. Ma non credo che siano granche' diversi tanta parte del ceto politico e dei prominenti dell'informazione stampata e televisiva che pure pretendono di esser ritenuti a Berlusconi ed al berlusconismo alternativi: vi vedo lo stesso maschilismo, la stessa tracotanza, lo stesso fascismo. E mi sovviene - chiedo scusa - la vicenda romana: quelle epiche lotte tra Repubblica e Principato, tra potere senatorio e cesarismo, erano nella realta' (nel simbolo ben altra cosa, so bene: anch'io mi commuovo leggendo e rileggendo quegli storici e quegli oratori) lotta intestina tra poche grandi famiglie tutte parimenti complici nella visione del mondo - e nell'organizzazione della societa' - schiavista, militarista, fascista (agli studenti dovresti chieder sempre: quante scrittrici latine conoscete? Una societa' maschilista e' sempre gia' il fascismo).
*
Come tutti, so che uccidere una persona e' male. E allora come e' possibile che ormai da quasi dieci anni l'Italia partecipi a una guerra che ha mietuto e continua a mietere innumerevoli vittime, e la quasi totalita' del popolo italiano non muova un dito perche' questo massacro cessi?
*
Come tutti, ritengo il razzismo e lo schiavismo dei crimini contro l'umanita'. E molto mi sorprende, e ancor piu' mi addolora, che tante brave persone non si avvedano dell'abominevole colpo di stato razzista e schiavista in corso in Italia, e non sentano la necessita' morale di insorgere contro la persecuzione nazista dei migranti.
*
Come tutti, so che l'attuale modello di sviluppo (e con esso le ideologie ad esso inerenti) e' in rotta di collisione con i limiti della biosfera, e che se non si cambia strada la civilta' umana e' nel piu' grave pericolo, la catastrofe e' a un passo. So, quindi so che devo. Anch'io ho letto quell'XI tesi su Feuerbach (e meditato sulle sue dialettiche, e so che quella consegna della trasformazione del mondo oggi meglio sarebbe articolarla e precisarla nel segno del duplice fine della liberazione dell'umanita' e della preservazione della biosfera - principio responsabilita', solidarieta' e comunione che tutti raggiunge -).
*
"Y las pobres muchachas muertas,
escamoteadas en abril,
las que asomaronse y hundieronse
como en las olas el delfin?"
(Gabriela Mistral, Cancion de las muchachas muertas, vv. 1-4, in Eadem, Tala, 1938)
22. IL PELO E IL VIZIO. OVVERO: NON BASTA ESSERSI
PENTITI SE SI CONTINUA A SBAGLIARE
L'on. Ugo Sposetti e l'assessore regionale Giuseppe Parroncini (che sono due amici a cui auguro ogni bene) in questi ultimi giorni si sono distinti come maestri del coro che romba in pro della realizzazione a Viterbo di un illegale, devastante, avvelenatore ed insensato mega-aeroporto. Promettendo progresso e sviluppo, ricchezza e felicita' per tutti, all'incirca come il dottor Dulcamara dell'Elisir d'amore. Con la medesima roboante retorica e tracotante sicumera di quando sul finire degli anni '70 facevano parte del mucchio selvaggio che cercava di imporci la centrale nucleare a Montalto.
Ohibo', invece di meditare sugli errori commessi in passato, pretendono ancora di pontificare e - quel che e' peggio - di devastare la nostra terra e di avvelenarci.
*
In un paese di smemorati cronici, mi permetto di ricordare che all'epoca, Sposetti in testa, e Parroncini in coda, erano tra i nuclearisti piu' accesi; mi scuso per l'ineleganza, ma io non ho dimenticato, giacche' contro il nucleare ero a Pian dei Cangani alla "festa della primavera" del '77 che diede inizio al movimento, ed ero ancora davanti ai cancelli della centrale dieci anni dopo (ed ebbi l'onore di essere investito dall'ultima insensata grottesca carica) quando avevamo gia' vinto il referendum ma l'Enel pretendeva di continuare col nucleare come niente fosse.
Se oggi Sposetti e Parroncini hanno compreso che allora si erano sbagliati, sono il primo a felicitarmene. Ma vorrei che dal pentimento per l'errore di allora traessero una lezione per l'oggi: una lezione di prudenza.
*
Invece mi sembra che con la medesima retorica, la medesima cecita' e la medesima supponenza oggi ripetano pari pari quell'errore col mega-aeroporto.
Eppure non ignorano che il mega-aeroporto devastera' preziosi beni archeologici e naturalistici, massacrera' l'area termale del Bulicame, distruggera' l'agricoltura locale, avvelenera' la popolazione viterbese, costituira' uno sperpero scellerato di denaro pubblico con esiti dannosissimi, e - last, but not least - e' un'opera del tutto illegale.
Un'opera del tutto illegale. Del tutto illegale. Ed essendo del tutto illegale, volerla realizzare e' un atto criminale. Punto.
*
Servisse a qualcosa, con queste righe vorrei pregarli di rinsavire.
E di smetterla di volerci e volersi fare del male.
O almeno, se proprio non riescono ad astenersene, che non lo facciano utilizzando cariche e risorse pubbliche. Se proprio vogliono ancora avvelenarci, si dimettano prima dal Parlamento, dalla Giunta Regionale e dal Consiglio Comunale.
Dedicarsi alle pratiche delle streghe di Macbeth a spese del pubblico erario mi sembra pretesa davvero scandalosa e ignobile, sia quando l'avanzano Berlusconi e Scajola, sia quando l'avanzano gli emuli loro dalla casacca di qualsivoglia colore.
23. LA TENTAZIONE DELL'ABITUARSI
Nel sordo sordido mondo dell'irresponsabilita' trascorso un certo lasso di tempo anche le cose piu' abominevoli sembrano divenire normali ed accettabili - per chi non ne e' personalmente la vittima.
Anch'io una volta mi chiedevo stupefatto come fosse possibile che la generalita' della popolazione italiana nel 1938 non si fosse ribellata a un'infamia come le leggi razziali, ed attribuivo quella massiva vilta' e complicita' alla corruzione e demoralizzazione generate nei piu' dal dominio dittatoriale, dalla sua soverchiante capacita' di intimidazione e asservimento. Ho appreso poi che non sempre c'e' bisogno di un regime totalitario e terroristico per ottenere un diffuso consenso (in forma di attiva collaborazione o di rassegnata passivita') a crimini cosi' manifestamente ignobili e scellerati.
Poiche' sta avvenendo lo stesso con le ripugnanti misure persecutorie palesemente disumane e frutto del delirio nazista del governo italiano in carica contenute nella legge 94 entrata in vigore l'8 agosto 2009.
Non sono passati neppure due mesi, e gia' tanta parte non solo della cittadinanza piu' menefreghista e piu' dipendente dall'onnimenzognero ed onnicorruttivo mentore televisivo, ma anche delle organizzazioni della societa' civile, e finanche delle istituzioni, si sta adeguando, si sta abituando. Per non dire dei mass-media: interessatissimi ai particolari piu' turpi delle ripugnanti vicende boccaccesche di corrotti prominenti, e pressoche' del tutto indifferenti alla persecuzione che sta colpendo milioni di innocenti e che ha gia' provocato la morte di molte persone.
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E proprio perche' accade questo, per contrastare questa narcosi morale e questa complicita' con la persecuzione, questo nazismo che si fa quotidianita', questa disumanita' che tutto trangugia ed annienta, occorre chiamare alla resistenza, al civile e democratico esercizio del diritto di resistenza; occorre chiamare all'insurrezione nonviolenta del popolo italiano in difesa della Repubblica Italiana, in difesa della legalita', della democrazia, della civilta', dell'umanita'; per contrastare il colpo di stato razzista del governo dell'eversione dall'alto, per difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
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A tutte le persone di volonta' buona chiediamo di contrastare il colpo di stato razzista, di difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, di difendere la vita, la dignita' e la liberta' di tutti.
A tutte le organizzazioni democratiche chiediamo di contrastare il colpo di stato razzista, di difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, di difendere la vita, la dignita' e la liberta' di tutti.
A tutte le istituzioni chiediamo di contrastare il colpo di stato razzista, di difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, di difendere la vita, la dignita' e la liberta' di tutti.
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Nessuno si rassegni al regime dell'apartheid.
Nessuno si arrenda al colpo di stato razzista.
Che viva la Costituzione.
Che viva la Repubblica.
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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)
Numero 11 del 14 aprile 2013
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it- Prev by Date: Archivi. 168
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