Per Marianella Garcia nel trentesimo anniversario della morte



 

PER MARIANELLA GARCIA NEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE

 

Ricorre il 13 marzo il trentesimo anniversario dell'uccisione di Marianella Garcia, assassinata in Salvador il 13 marzo 1983.

*

Marianella Garcia Villas, nata nel 1949, attivista per i diritti umani salvadoregna, collaboratrice di monsignor Romero, amica della nonviolenza, "avvocato dei poveri, compagna degli oppressi, voce degli scomparsi", fu assassinata il 13 marzo del 1983 dai soldati del regime. La sua vita e' narrata nel bel libro (ampiamente basato sulla registrazione di conversazioni con lei svoltesi nel 1981 e nel 1982) di Raniero La Valle e Linda Bimbi, Marianella e i suoi fratelli, Feltrinelli, Milano 1983, Icone, Roma 2007.

*

La ricordiamo riproponendo tre testi in sua memoria gia' apparsi negli scorsi anni sul nostro notiziario.

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Viterbo, 12 marzo 2013

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com , web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

* * *

 

Benito D'Ippolito: Una canzone per Marianella Garcia

 

Ay Marianella, Marianella Garcia

potevi fare la vita dei signori

i tuoi buoni studi, il tuo seggio in parlamento

ma tu scegliesti di stare con noi poveri.

Ay Marianella che pioggia di sangue.

 

Era Marianella sorella di noi morti

perche' amava la vita e che la vita

fosse degna di essere vissuta.

Ay Marianella si spensero le stelle.

 

Era intrepida e vestita di umilta'

sapeva che i fascisti la cercavano

e ti raggiunse la furia dei fascisti.

Ay Marianella la furia dei fascisti.

 

Parlava la lingua dei contadini e degli angeli

sapeva le parole che guariscono

parole di luce e di pane.

Ay Marianella la terra nera e rossa.

 

Sapeva tutte le cose e anche le cose

che tutti sanno e e' difficile dire

e lei le diceva con voce di uccellino.

Ay Marianella che fredda e' la notte.

 

Ti ammazzarono come hanno ammazzato

i morti che cercavi e che il tuo sguardo

resuscitava nel cuore del popolo.

Ay Marianella che pianto infinito.

 

Cosi' dura e' la nostra dura vita

che anche nella gioia noi piangiamo

ma mentre ti piangiamo ricordiamo

con gioia che sei stata e resti viva.

Ay Marianella, Marianella Garcia.

 

* * *

 

Nello Scardani: Marianella Garcia, o della giustizia

 

Salvare anche i morti

restituir loro il volto,

allo scempio compiuto dai carnefici

opporre infinita la pieta'.

 

E cosi' salvare coloro che verranno

dalla ripetizione incessante dell'orrore,

cosi' salvare l'umanita' presente,

cosi' rendere bene per male.

 

* * *

 

Luciano Bonfrate: Marianella Garcia

 

Prendersi cura degli assassinati

restituirne il volto e la memoria

alla realta', l'umanita', la storia.

Nel coro ora e' dei giusti e dei beati.

 

* * *