Telegrammi. 1185



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1185 del 14 febbraio 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Associazione "Respirare": Il 14 febbraio in tutto il mondo contro la violenza sulle donne

2. Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" aderisce all'iniziativa "One Billion Rising"

3. Commemorato Dossetti a Viterbo

4. All'ascolto dei classici latini

5. Luciano Bonfrate: Una buona ragione per votare

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IL 14 FEBBRAIO IN TUTTO IL MONDO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Il 14 febbraio 2013 in tutto il mondo innumerevoli donne (e con esse gli uomini di volonta' buona che non vogliono piu' essere complici del maschilismo e del patriarcato, che non vogliono piu' essere complici del femminicidio) manifesteranno in modo nonviolento contro la violenza sulle donne, per affermare pienamente i diritti umani di tutti gli esseri umani.

E' l'iniziativa "One Billion Rising" alla quale hanno aderito molte delle piu' illustri personalita' della societa' civile globale ed innumerevoli movimenti ed associazioni consapevoli che occorre far cessare questo che e' il piu' gigantesco crimine contro l'umanita': la violenza sulle donne.

Vi e' questa drammatica realta': che ancor oggi nel mondo una donna su tre nel corso della sua vita subisce violenza. Non deve piu' accadere. La violenza maschilista e patriarcale puo' e deve essere contrastata, sconfitta, abolita.

Ha scritto Eve Ensler, l'autrice de "I monologhi della vagina" che ha promosso la campagna "One Billion Rising" che il 14 febbraio si svolgera' nel XV anniversario del V-Day (l'efficacissima iniziativa di coscientizzazione e mobilitazione contro la violenza sulle donne sorta proprio dal suo lavoro teatrale): "Un miliardo di donne violate e' un'atrocita'. Un miliardo di donne che ballano e' una rivoluzione". Per questo il 14 febbraio l'iniziativa che si svolgera' in tanti luoghi del mondo avra' la forma espressiva della danza, poiche' - come ha scritto ancora Eve Ensler - "Ballare significa liberta' del corpo, della mente e dell'anima".

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Nel suo messaggio di adesione all'iniziativa l'illustre pensatrice, scienziata ed attivista ecologista e per i diritti umani Vandana Shiva ha sottolineato come "lo stupro della Terra e lo stupro delle donne sono intimamente connessi".

E' lo stesso impegno difendere la biosfera ed opporsi alla violenza sulle donne; e' lo stesso impegno opporsi al patriarcato ed all'ecocidio; e' lo stesso impegno opporsi alla mafia, al fascismo, al razzismo e al maschilismo; e' lo stesso impegno fermare il femminicidio e difendere la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano, dell'umanita' intera, dell'intero unico mondo vivente al quale apparteniamo e che e' la nostra casa comune.

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Come e' stato gia' detto, il 14 febbraio in tutto il mondo le donne scendono in piazza contro la violenza sulle donne in una manifestazione nonviolenta globale cui ogni persona di volonta' buona, ogni associazione civile ed ogni istituzione democratica puo' e deve dare il suo sostegno.

Cessi la violenza sulle donne. Cominci per l'umanita' intera la storia della liberta' e della solidarieta'.

La nonviolenza e' in cammino.

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L'associazione "Respirare" di Viterbo

Viterbo, 13 febbraio 2013

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

 

2. INIZIATIVE. IL GRUPPO DI LAVORO SU "LA NONVIOLENZA IN ITALIA OGGI" ADERISCE ALL'INIZIATIVA "ONE BILLION RISING"

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" aderisce all'iniziativa "One Billion Rising" che il 14 febbraio in tutto il mondo vedra' innumerevoli esseri umani manifestare in modo nonviolento contro la violenza sulle donne.

Questa mobilitazione nonviolenta globale coglie la questione politica decisiva che l'umanita' ha di fronte: far cessare la violenza maschilista.

Enunciamo ancora una volta questa semplice verita' di cui ogni persona decente e' consapevole: solo se si riuscira' a contrastare ed abolire la violenza maschilista e femminicida sara' possibile riuscire ad abolire le guerre, impedire la devastazione della biosfera, difendere e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani, ottenere dignita' e giustizia per tutti gli esseri umani, rispetto e protezione per l'intero mondo vivente.

Viviamo in un mondo in cui, come recita l'incipit del motto dell'iniziativa del 14 febbraio, "Una donna su tre nel corso della propria vita subisce violenza": sono un miliardo di donne. Che un miliardo di donne, e con loro tutti gli uomini che non vogliono piu' essere complici della violenza maschilista e che all'ascolto e a sostegno del movimento delle donne hanno deciso di collocarsi, il 14 febbraio scendano in strada in tutte le citta' del mondo ad affermare la propria e comune umanita'; l'opposizione alla violenza, al maschilismo e al patriarcato; la scelta nonviolenta della solidarieta', della responsabilita', della liberazione di tutti gli esseri umani.

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Per ulteriori informazioni: onebillionrising.org , www.vday.org , obritalia.livejournal.com

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Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi"

Viterbo, 13 febbraio 2013

 

3. INCONTRI. COMMEMORATO DOSSETTI A VITERBO

 

La mattina di mercoledi' 13 febbraio 2013 a Viterbo, per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", si e' tenuta una commemorazione di Giuseppe Dossetti (1913-1996) nel centenario della nascita.

Nel corso della commemorazione sono stati letti alcuni testi dossettiani ed in particolare alcuni interventi degli anni Novanta in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana (di cui era stato uno degli padri).

Nel ricordo di Dossetti, nella fedelta' alla profonda lezione politica e morale di Dossetti, continui l'impegno di ogni persona di retto sentire e di volonta' buona in difesa della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista; continui l'impegno per la pace e i diritti umani di tutti gli esseri umani; continui l'impegno in difesa dei beni comuni e del bene comune dell'umanita' intera.

La nonviolenza e' in cammino.

 

4. INCONTRI. ALL'ASCOLTO DEI CLASSICI LATINI

 

Si e' svolto nella serata di mercoledi' 13 febbraio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di lettura di classici latini, dal De rerum natura di Lucrezio alle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca.

 

5. RIFLESSIONE. LUCIANO BONFRATE: UNA BUONA RAGIONE PER VOTARE

 

Una buona ragione per votare e' questa: proseguire la lotta antifascista. Ovvero difendere la Costituzione antifascista. Ovvero affermare e praticare la nonviolenza che e' l'antifascismo in atto.

E poiche' a queste elezioni politiche la destra estremista e golpista si presenta divisa in due aggregazioni, quella di Berlusconi e quella di Monti, vi e' la concreta possibilita' che la coalizione non fascista possa vincere. Come nel 1996, come nel 2006. E se e' possibile impedire che l'estrema destra golpista torni al governo, ebbene, occorre che ogni antifascista faccia la sua parte.

E - diciamolo chiaro senza girarci intorno - l'unico modo per impedire che prevalga la destra estremista e golpista di Berlusconi e Monti (e Storace e Maroni, e Fini e Casini, e giu' giu'), l'unico modo e' sostenere la coalizione in senso lato democratica o almeno non fascista che sola si contrappone alla destra estrema e golpista con l'effettuale possibilita' di un esito positivo; e l'unico modo adeguato per sostenere la coalizione in senso lato democratico o almeno non fascista e' votare l'unica forza politica di sinistra che ne fa parte (anche se non ci rappresenta, anche se non e' la nostra sinistra, anche se di sinistra ci sembra non abbia molto).

*

Mi si risparmino le diecimila obiezioni che io stesso ho a lungo rivolto a me medesimo. Vedessi alternative ne gioirei, ma alternative non ve ne sono. Se l'unico fine che riesco a vedere che qui ed ora possa motivarmi a votare e' quello di votare per impedire che la destra estrema e golpista torni al governo - e tornando al governo possa rendere irreversibile il colpo di stato reazionario in corso -, ebbene, ne discende ineludibilmente che l'unico voto ragionevole e decente che puo' dare una persona come me che non ha rinunciato alla lotta contro lo sfruttamento e l'oppressione, che non ha rinunciato ad affermare l'eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani, che non ha rinunciato insomma alla militanza nella sinistra delle oppresse e degli oppressi e alla scelta della nonviolenza come unica politica possibile e adeguata per il movimento che lotta per la liberazione dell'umanita' e la difesa della biosfera, ebbene, l'unico voto ragionevole e decente e' quello che contrasta in modo efficace il fascismo che torna.

Il voto a sinistra all'unica forza politica di sinistra impegnata nella coalizione democratica che sola puo' vincere le elezioni e cosi' impedire che la destra estremista e golpista torni al governo.

*

Analisi concreta della situazione concreta, e' stato gia' scritto su questo foglio. Riconoscimento coerente e conseguente del fine sovraordinato. E ancora: pratica del principio responsabilita'. Ed aggiungeremmo: individuazione della contraddizione principale sia pur all'interno di un paradigma della complessita'. Ma a dirla nel modo piu' semplice null'altro che questo: il dovere intellettuale, morale e politico di contrastare il fascismo che torna; scilicet: il dovere di impedire che la destra estremista e golpista di Berlusconi e di Monti torni al governo. Il resto e' silenzio, o peggio: rumore di fondo.

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1185 del 14 febbraio 2013

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