Telegrammi. 1184



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1184 del 13 febbraio 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. One Billion Rising, il 14 febbraio in tutto il mondo

2. Per Giuseppe Dossetti nel centenario della nascita

3. Stanislao Arditi e Oliviero Lorelli: Breve e murata a secco una ruminata dichiarazione di voto

4. A Viterbo un incontro di studio su "Nuovi media e politica. Un'analisi nonviolenta"

5. Lettura dei Dialoghi di Seneca

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING, IL 14 FEBBRAIO IN TUTTO IL MONDO

 

Il 14 febbraio in tutto il mondo le donne scendono in piazza contro la violenza sulle donne in una manifestazione nonviolenta globale cui ogni persona di volonta' buona, ogni associazione civile ed ogni istituzione democratica puo' e deve dare il suo sostegno.

Naturalmente anche il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, come tutte le associazioni nonviolente e per i diritti umani di tutto il mondo, sostiene l'iniziativa e ringrazia ancora una volta i movimenti delle donne e tutte le persone e le strutture che stanno lottando contro la violenza maschilista.

Per informazioni: onebillionrising.org , www.vday.org

 

2. MEMORIA. PER GIUSEPPE DOSSETTI NEL CENTENARIO DELLA NASCITA

 

Ricorrendo il 13 febbraio il centenario della nascita di Giuseppe Dossetti, il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo lo ricorda e gli rende omaggio come maestro di pace e di solidarieta', testimone insigne della dignita' umana.

*

Giuseppe Dossetti, una delle figure piu' vive della cultura della pace e della dignita' umana, e' nato a Genova il 13 febbraio 1913 ed e' deceduto a Oliveto di Monteveglio il 15 dicembre 1996. Giurista e canonista, dirigente della lotta partigiana, deputato alla Costituente e alla Camera, lascia la politica nel 1952. Si dedica alla ricerca storico-teologica e da' vita ad una comunita' monastica. Ordinato sacerdote nel 1959, stretto collaboratore del cardinal Lercaro al Concilio Vaticano II. Nel 1994 e' stato il promotore dei Comitati per la difesa della Costituzione. Tra le opere di Giuseppe Dossetti segnaliamo almeno Scritti politici, Marietti, Genova 1995; La parola e il silenzio, Il Mulino, Bologna 1998; La ricerca costituente, Il Mulino, Bologna 1994; Con Dio e con la storia, Marietti, Genova 1986. Tra le opere su Giuseppe Dossetti: Giuseppe Trotta, Giuseppe Dossetti, Camunia, Firenze 1996.

 

3. RIFLESSIONE. STANISLAO ARDITI E OLIVIERO LORELLI: BREVE E MURATA A SECCO UNA RUMINATA DICHIARAZIONE DI VOTO

 

Analisi concreta della situazione concreta

Quale e' l'elemento decisivo? Che occorre impedire che l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti (e dei loro sodali, da Storace a Maroni, da Fini a Casini) torni al governo del paese e porti a compimento l'instaurazione della dittatura degli sfruttatori e dei mafiosi, dei razzisti e dei fascisti, degli stupratori e degli assassini, dei rapinatori e degli schiavisti.

Occorrera' votare quindi per quell'unica lista di sinistra che l'obiettivo di opporsi al fascismo che torna si propone nell'unico modo adeguato: cioe' partecipando all'unica coalizione democratica che la vittoria dell'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti puo' hic et nunc impedire.

*

Una necessaria digressione

Quell'unica lista di sinistra che ha colto quello che a noi pare essere il nocciolo della questione, su tanti altri temi non ci rappresenta: come del resto non ci rappresenta nessuna altra: tutte le liste di sinistra che possono superare la soglia di sbarramento del 4% imposta dall'attuale infame sistema elettorale (le altre purtroppo a nessun altro concreto esito possono approdare che a quello di disperdere preziosi voti di sinistra che dovevano essere invece destinati alla necessaria coalizione antifascista, e disperdendo quei voti danno un effettuale sostegno alla destra estremista e golpista di Berlusconi e di Monti) sono guidate da gruppi dirigenti che quando sono stati al governo, or non e' guari, si sono prostituiti alla guerra e al razzismo, alla violenza dei ricchi e dei potenti, al regime della corruzione, alla devastazione del territorio; che non hanno voluto fare la scelta necessaria ed urgente della nonviolenza che costituisce l'unica politica adeguata alla situazione presente ed ai compiti ineludibili del movimento che lotta per la liberazione dell'umanita' e la difesa della biosfera.

E quindi: la lista per cui voteremo non e' e non rappresenta la nostra sinistra. Ma e' l'unica lista di sinistra - tra quante si presentano alle elezioni politiche e che hanno una concreta possibilita' di superare la soglia di sbarramento del 4% - che almeno su questo la pensa come noi: che occorre impedire che l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti (e dei loro sodali, da Storace a Maroni, da Fini a Casini) torni al governo del paese.

*

Chiudendo il sillogismo

Questa e' l'unica cosa che - sic stantibus rebus - veramente conta: impedire che l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti torni al governo.

Per questo e solo per questo voteremo la lista di sinistra della coalizione antifascista.

 

4. INCONTRI. A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO SU "NUOVI MEDIA E POLITICA. UN'ANALISI NONVIOLENTA"

 

Si e' svolto martedi' 12 febbraio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su "Nuovi media e politica. Un'analisi nonviolenta".

 

5. INCONTRI. LETTURA DEI DIALOGHI DI SENECA

 

Si e' svolto nella serata di martedi' 12 febbraio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un nuovo incontro di lettura e commento dei Dialoghi di Lucio Anneo Seneca.

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1184 del 13 febbraio 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

 

Per non riceverlo piu':

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

 

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web

http://web.peacelink.it/mailing_admin.html

quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

 

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:

http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

 

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com