Telegrammi. 1099
- Subject: Telegrammi. 1099
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 19 Nov 2012 23:58:51 +0100 (CET)
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1099 del 20 novembre 2012
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Alcuni testi del mese di marzo 2009 (parte terza e conclusiva)
2. Ancora uno sforzo
3. L'amministrazione comunale di Viterbo intende stravolgere il piano regolatore per realizzare il mega-aeroporto nocivo e distruttivo, illegale e insensato
4. Contrastare l'apartheid e la schiavitu', riconoscere tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani
5. L'apartheid
6. Predoni allo sbaraglio
7. L'associazione "Respirare" contro lo stravolgimento del Piano regolatore di Viterbo
8. Opporsi al razzismo, opporsi alla guerra
9. Il Comune confessa: mega-aeroporto impossibile a Viterbo
10. L'Afghanistan, l'Italia
11. Un esposto al Ministro per i Beni culturali
12. Un territorio aggredito
13. Il 28 marzo si e' svolta un'iniziativa a Viterbo per difendere storia e cultura, ambiente e salute, i diritti di tutti i cittadini
14. Not with a bang but a whimper
15. Esposto alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale e alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Lazio
16. La "Carta" del Movimento Nonviolento
17. Per saperne di piu'
1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI MARZO 2009 (PARTE TERZA E CONCLUSIVA)
Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di marzo 2009.
2. ANCORA UNO SFORZO
Si puo' contrastare vittoriosamente il tentativo di imporre il regime dell'apartheid nel nostro paese.
Le evidenti difficolta' della maggioranza parlamentare che sostiene il governo e la stessa recentissima dichiarazione del presidente del Consiglio dei ministri golpista rivelano come un'azione corale persuasa e tenace nella societa' e nelle istituzioni contro i piu' abominevoli provvedimenti razzisti del cosiddetto "pacchetto sicurezza" possa efficacemente contrastare l'eversione dall'alto che vorrebbe imporre al nostro paese un regime di segregazione razziale.
*
Ma ovviamente ora piu' che mai occorre che l'azione antirazzista si dispieghi con la massima ampiezza e con la massima chiarezza.
Sarebbe una sciocchezza sesquipedale collocarsi ora in una posizione attendista: poiche' il rischio che la Camera dei deputati approvi il cosiddetto "pacchetto sicurezza" cosi' com'e' e' ancora elevato; ed anche se venissero introdotti minimi correttivi cassando le parti piu' ripugnanti, il rischio e' che comunque vengano approvate altre parti ugualmente razziste (e tutti i vecchi mestieranti della prevaricazione sanno che se si vuol far accettare un provvedimento palesemente criminale da un pubblico consesso frastornato o debilitato, rassegnato o prostituito, la tattica migliore e' di proporre quel provvedimento insieme ad altri di gran lunga piu' scandalosi e fin insensati, cosicche' poi si recede da quelli piu' scandalosi e folli e si ottiene l'accettazione di cio' che si voleva comunque imporre - certo, se in quel consesso l'opposizione e' torpida e vigliacca, o ambigua e collusa, o a tal punto subalterna e complice da lasciarsi irretire in si' flagranti trappole ed abdicare al dovere morale e civile di contrastare il crimine).
*
E quindi: ancora uno sforzo. Nella societa' e nelle istituzioni.
No al regime dell'apartheid.
No all'eversione dall'alto.
No al razzismo, crimine contro l'umanita'.
Difendiamo la legalita' e l'umanita', la civilta' giuridica e lo stato di diritto, l'ordinamento democratico e la civile convivenza, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Respingiamo le norme razziste del "pacchetto sicurezza", e contrastiamo altresi' tutti gli elementi di razzismo gia' introdotti criminalmente nell'ordinamento e nella societa'.
Vi e' una sola umanita'.
3. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VITERBO INTENDE STRAVOLGERE IL PIANO REGOLATORE PER REALIZZARE IL MEGA-AEROPORTO NOCIVO E DISTRUTTIVO, ILLEGALE E INSENSATO
L'assessore all'urbanistica del Comune di Viterbo ha annunciato la volonta' dell'amministrazione comunale di stravolgere il piano regolatore generale della citta' per poter realizzare il nocivo e distruttivo mega-aeroporto.
Ma il mega-aeroporto e' un'opera palesemente fuorilegge e palesemente irrealizzabile. E quindi una variante al Prg fondata sul presupposto della realizzazione di un'opera illegale e impossibile e' anch'essa illecita e insensata.
*
Si conferma una volta di piu' che stanti gli attuali strumenti urbanistici, stanti gli attuali vincoli di salvaguardia, stanti le attuali normative italiane e comunitarie, il mega-aeroporto non puo' essere realizzato.
Si conferma una volta di piu' che la realizzazione del mega-aeroporto e' un'operazione speculativa che massacra rilevanti beni ambientali e culturali, economici e sociali, che aggredisce la salute, la sicurezza e i diritti dei cittadini, che viola leggi e regolamenti, che sperpera ingenti finanziamenti pubblici, che avvantaggia ristrette oligarchie affaristiche danneggiando l'intera popolazione.
*
Il proposito dell'amministrazione comunale di stravolgere il piano regolatore della citta' va respinto.
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto chiama i cittadini di Viterbo a difendere il proprio territorio, le proprie risorse, i propri diritti, la propria vita dall'aggressione illegale e insensata costituita dal mega-aeroporto.
4. CONTRASTARE L'APARTHEID E LA SCHIAVITU', RICONOSCERE TUTTI I DIRITTI UMANI A TUTTI GLI ESSERI UMANI
Contrastare l'apartheid e la schiavitu', riconoscere tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani.
Oggi. Qui.
5. L'APARTHEID
Il cosiddetto "pacchetto sicurezza" del governo intende introdurre in Italia il regime dell'apartheid.
Non si puo' essere neutrali o indifferenti: chi non si oppone al razzismo ne e' complice.
6. PREDONI ALLO SBARAGLIO
Mentre si susseguono spaventosi incidenti aerei in tutto il mondo; mentre scienziati, premi Nobel e statisti avvertiti chiedono una immediata e drastica riduzione del trasporto aereo; mentre sempre piu' evidente e' che il trasporto aereo contribuisce in ingente misura all'effetto serra che minaccia il pianeta; mentre tutti gli indicatori rivelano che la costruzione di nuovi aeroporti in paesi che ne hanno gia' troppi come l'Italia e' un crimine ed una follia; mentre tutto questo accade, a Viterbo una lobby politico-affaristica irresponsabile e devastatrice di predoni allo sbaraglio preme per realizzare un nocivo e distruttivo mega-aeroporto, un illegale ed insensato mega-aeroporto.
*
Un mega-aeroporto che scempiera' per sempre l'area termale del Bulicame, peculiare ed insostituibile bene naturalistico e storico-culturale, terapeutico e sociale; un mega-aeroporto che massacrera' beni archeologici, beni ambientali ed artistici, attivita' agricole pregiate; un mega-aeroporto che avvelenera' la vita di migliaia di cittadini che abitano popolosi quartieri a breve distanza dal sedime aeroportuale; un mega-aeroporto che costituira' uno sperpero faraonico di soldi pubblici per provocare un danno immenso alla comunita' locale; un mega-aeroporto che viola tanto fondamentali leggi italiane ed europee quanto imprescindibili norme di salvaguardia degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica regionali e locali.
*
L'ultima scellerata mossa della lobby politico-affaristica irresponsabile e devastatrice fautrice del mega-aeroporto e' la proposta di stravolgere il piano regolatore generale della citta' di Viterbo, poiche' il rispetto dello strumento urbanistico ovviamente impedisce la realizzazione della dissennata opera aeroportuale.
L'amministrazione comunale di Viterbo, dominata dalle mene di politicanti insipienti o collusi e di personaggi legati anche da flagranti interessi affaristici e di consorteria all'operazione del mega-aeroporto, ha infatti annunciato l'intento di stravolgere il Prg cittadino per poter realizzare il mega-aeroporto ed una ulteriore serie di operazioni ad esso connesse.
*
Diciamolo chiaro e forte: anche se la lobby speculativa del mega-aeroporto riuscisse a stravolgere lo strumento urbanistico comunale, esistono leggi italiane ed europee efficienti e sufficienti ad impedire che un'opera sciagurata e fuorilegge come il mega-aeroporto sia realizzata.
Diciamolo altrettanto chiaro e forte: i consiglieri comunali che si rendessero complici di questo ennesimo tentativo di aggressione all'ambiente e alla salute dei cittadini dovranno risponderne in solido dinanzi alle competenti magistrature quando finalmente l'intera operazione del mega-aeroporto giungera' nelle corti di giustizia amministrative, civili e penali, ed i responsabili di questo tentativo di aggressione saranno chiamati a rispondere dei loro atti.
*
Viterbo ha bisogno di potenziare le ferrovie; Viterbo ha bisogno di difendere e valorizzare i suoi beni ambientali e culturali e le sue autentiche vocazioni produttive; Viterbo ha bisogno di tutelare e promuovere la salute, la sicurezza e i diritti della popolazione; Viterbo ha bisogno di verita' e di legalita'.
La popolazione di Viterbo e dell'Alto Lazio, che gia' ha subito l'aggressione di ingenti servitu' e speculazioni che ne hanno devastato territorio e diritti, sapra' opporsi a questa ennesima violenza ed ottenere infine giustizia in tutte le sedi istituzionali competenti.
*
Il mega-aeroporto dei nuovi attila non si deve fare, ne' a Viterbo ne' altrove.
Il trasporto aereo va ridotto, subito e drasticamente.
7. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" CONTRO LO STRAVOLGIMENTO DEL PIANO REGOLATORE DI VITERBO
[Riportiamo il seguente comunicato dell'associazione "Respirare" del 23 marzo 2009]
L'intenzione dell'amministrazione comunale di Viterbo di stravolgere il Piano regolatore generale della citta' e' una barbarie ed una follia.
*
"Cui prodest?", "a chi giova?" e' la domanda ineludibile.
Non ai cittadini, non al territorio, non alla difesa e alla valorizzazione dei beni ambientali e culturali, non alla promozione delle risorse produttive e della qualita' della vita.
Lo stravolgimento del Prg di Viterbo gioverebbe soltanto agli interessi di ristrette lobbies affaristiche e speculative, agli attila onnidevastatori, alla cricca del nocivo e distruttivo mega-aeroporto.
*
E questo e' il nocciolo della questione: il nocivo e distruttivo mega-aeroporto, un'opera illegale che devasterebbe beni insostituibili, che avvelenerebbe la vita di migliaia di cittadini, che distruggerebbe risorse economiche fondamentali; un'opera che viola strumenti urbanistici, pianificazioni territoriali, leggi italiane ed europee; un'opera scandalosa che solo amministratori insipienti o arruolati nella cordata speculativa possono ancora voler forsennatamente imporre quando e' ormai definitivamente dimostrato che essa non deve e non puo' essere realizzata.
*
Va quindi respinto lo stravolgimento del piano regolatore di Viterbo, come le altre manovre che per il profitto di pochi sono intese ad attentare al bene comune ed a provocare immensi danni alla collettivita'.
Gli appetiti speculativi delle camarille affaristiche non devono prevalere sui diritti dell'intera popolazione.
8. OPPORSI AL RAZZISMO, OPPORSI ALLA GUERRA
Come si puo' opporsi alla guerra, se non si riconosce la dignita' e si difendono i diritti di ogni essere umano?
E come si possono difendere i diritti di ogni essere umano e riconoscerne la dignita', se non ci si oppone alla guerra?
9. IL COMUNE CONFESSA: MEGA-AEROPORTO IMPOSSIBILE A VITERBO
[Riportiamo il seguente comunicato del 26 marzo 2009 del comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo]
Proprio la "tavola 2" allegata alla insensata proposta di stravolgimento del Piano regolatore generale di Viterbo formulata dall'Amministrazione Comunale rivela definitivamente l'impossibilita' di realizzare l'illegale e folle mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame.
Infatti la tavola, che reca una planimetria con i vincoli paesaggistici, idrogeologici, archeologici e termali presenti nell'area, mostra come l'insensata e illecita opera sia del tutto irrealizzabile, poiche' avrebbe un impatto devastante su beni primari tutelati da specifiche norme di legge. Un esempio per tutti: l'opera sorgerebbe letteralmente sopra un'area di interesse archeologico con presenza di beni archeologici che la legge tutela da devastazioni come quella evidentemente costituita dalla realizzazione del mega-aeroporto.
Il mega-aeroporto e' quindi irrealizzabile. Gli stessi amministratori comunali pur complici della lobby politico-affaristica del mega-aeroporto sono costretti a confermarlo attraverso la documentazione tecnica che non puo' piu' essere occultata.
*
E' giunta quindi l'ora che si prenda atto della realta' effettuale e che si traggano tutte le conseguenze dall'emersione della verita'. Il mega-aeroporto non puo' essere realizzato. Il mega-aeroporto e' un'opera illegale e irrealizzabile. Proprio come ha sempre sostenuto il nostro comitato, che da due anni si batte contro il grande imbroglio e la grande menzogna orchestrati da una lobby speculativa e devastatrice.
*
E' giunta l'ora che gli amministratori pubblici cessino di mentire e di ingannare i cittadini. Che gli imbroglioni siano smascherati. Che i pubblici amministratori insipienti si riconoscano come tali, e che i pubblici amministratori felloni siano denunciati e perseguiti.
E' giunta l'ora che quanti investiti di cariche pubbliche hanno cercato di ingannare e imbrogliare i cittadini, hanno cercato di violare le leggi, devastare i beni comuni e le risorse pubbliche, aggredire la salute e la sicurezza dei cittadini, siano chiamati a rispondere delle loro gravi responsabilita' dinanzi alle competenti magistrature in sede amministrativa, civile e penale.
*
Mentre troviamo definitiva conferma alla giustezza della nostra opposizione al mega-aeroporto a Viterbo, confermiamo la nostra opposizione alla realizzazione di altri mega-aeroporti altrove; confermiamo il nostro sostegno ai comitati ed ai cittadini di Ciampino nella richiesta che siano immediatamente e drasticamente ridotti i voli che avvelenano e mettono in pericolo quella comunita' - riduzione da effettuare abolendo i voli, non trasferendoli altrove riproducendo cosi' i medesimi drammatici problemi di Ciampino su altri territori ed altre comunita' -; confermiamo il nostro impegno per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti; confermiamo l'impegno nella richiesta del potenziamento delle ferrovie, per la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle autentiche vocazioni produttive del nostro territorio, per i diritti di tutti coloro che vi vivono e delle generazioni future.
10. L'AFGHANISTAN, L'ITALIA
Quella in corso in Afghanistan e' una guerra terrorista e stragista alla quale l'Italia partecipa in violazione della legalita' costituzionale e del diritto internazionale.
Cosa si aspetta a tornare nell'alveo della legalita'? Cosa si aspetta ad agire per salvare le vite anziche' sopprimerle?
Cosa si aspetta a impegnarsi per la pace che invera i diritti umani di tutti gli esseri umani ed opporsi alla guerra che tutti i diritti umani viola e denega?
*
E' evidente il tentativo eversivo del governo di imporre in Italia un regime di apartheid.
Cosa si aspetta ad opporsi al razzismo nel nostro paese? Cosa si aspetta a lottare in difesa della legalita' costituzionale e dei diritti umani di tutti gli esseri umani?
Cosa si aspetta a impegnarsi per la legalita', la democrazia, la civilta', la dignita' e i diritti di tutti e di ognuno?
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
11. UN ESPOSTO AL MINISTRO PER I BENI CULTURALI
Al Ministro per i Beni culturali
Egregio Ministro,
le segnaliamo che nella "tavola 2" allegata dall'Amministrazione Comunale di Viterbo ad una irragionevole ed illegittima proposta di stravolgimento del Piano Regolatore Generale della citta' al fine di realizzare un insensato e fuorilegge mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame, emerge come dalla "Planimetria con vincoli paesaggistici, idrogeologici, archeologici, termali" presenti nell'area che sarebbe investita dall'opera, risulti che il mega-aeroporto sorgerebbe letteralmente sopra un'area di interesse archeologico con presenza di beni archeologici che la legge tutela da delittuose devastazioni come quella evidentemente costituita dalla realizzazione dell'opera aeroportuale.
La preghiamo quindi di un immediato intervento, per quanto di sua competenza e nelle forme previste dall'ordinamento, per impedire, ope legis, qualunque attivita' deliberativa e realizzativa che avrebbe come effetto la devastazione dell'area di interesse archeologico e dei beni in essa situati.
Distinti saluti,
la portavoce del Comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, Antonella Litta
il responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Peppe Sini
Viterbo, 27 marzo 2009
12. UN TERRITORIO AGGREDITO
Martellante e' ripresa da tempo l'aggressione all'Alto Lazio: la riconversione a carbone della centrale di Tor Valdaliga Nord; il mega-aeroporto a Viterbo; l'autostrada Livorno-Civitavecchia; il ritorno del nucleare a Montalto.
Mentre persistono e continuano le servitu' militari, le operazioni speculative, le discariche fuorilegge, l'inquinamento dei suoli, delle acque e dell'aria, l'avvelenamento del territorio e delle persone che ci vivono.
Occorre un impegno corale e persuaso delle comunita' locali per contrastare questa devastazione.
Occorre un impegno sincero e puntuale delle istituzioni per far valere la legalita'.
Occorre contrastare l'assalto dei barbari speculatori con la forza della verita'.
*
E occorre affermare con chiarezza che:
a) in riferimento alla mobilita': nuovi mega-aeroporti e nuove autostrade sono un disastro e un delitto; occorre invece potenziare subito il trasporto ferroviario;
b) in riferimento all'approvvigionamento energetico: nuove centrali a carbone o peggio ancora nucleari sono un crimine e una follia; occorre invece valorizzare e potenziare fonti rinnovabili e risparmio energetico;
c) in riferimento alla vivibilita' del territorio: occorre opporsi alle servitu' e alle speculazioni, ai poteri criminali e all'inquinamento dell'unica casa comune che abbiamo; e invece difendere e valorizzare i beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio;
d) in riferimento all'utilizzo delle risorse pubbliche: occorre opporsi agli sperperi e alle ruberie; e invece tutelare i beni comuni, ed utilizzare le pubbliche risorse per promuovere la salute, la sicurezza e i diritti delle persone oggi presenti nel territorio e delle generazioni future;
e) in riferimento ai criteri amministrativi: occorre avere un punto di vista globale anche nella piu' minuta delle scelte locali; ed occorre seguire quell'aureo "principio responsabilita'" una cui adeguata formulazione suona "In dubio, contra projectum": ovvero meglio non fare quelle cose di cui potremmo doverci amaramente pentire quando ormai sarebbe troppo tardi per porvi rimedio.
13. IL 28 MARZO SI E' SVOLTA UN'INIZIATIVA A VITERBO PER DIFENDERE STORIA E CULTURA, AMBIENTE E SALUTE, I DIRITTI DI TUTTI I CITTADINI
Il 28 marzo 2009 a Viterbo il "Centro di ricerca per la pace" ha realizzato un'iniziativa di informazione diffondendo materiale documentario e interloquendo con i cittadini sulle conseguenze della realizzazione del nocivo e distruttivo mega-aeroporto che una lobby irresponsabile e speculativa vorrebbe imporre violando le leggi vigenti e aggredendo territorio, risorse, salute, sicurezza, qualita' della vita e diritti dei cittadini.
Nel corso dell'iniziativa e' stato diffuso il testo dell'esposto al Ministro dei Beni culturali con cui si chiede un immediato intervento per impedire lo scempio di un'area archeologica e dei beni culturali che in essa si trovano.
*
Un esposto rivela un illecito scempio
Nell'esposto al ministro, di cui e' prima firmataria la dottoressa Antonella Litta, si rende noto che "nella tavola 2 allegata dall'Amministrazione Comunale di Viterbo ad una irragionevole ed illegittima proposta di stravolgimento del Piano Regolatore Generale della citta' al fine di realizzare un insensato e fuorilegge mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame, emerge come dalla Planimetria con vincoli paesaggistici, idrogeologici, archeologici, termali presenti nell'area che sarebbe investita dall'opera, risulti che il mega-aeroporto sorgerebbe letteralmente sopra un'area di interesse archeologico con presenza di beni archeologici che la legge tutela da delittuose devastazioni come quella evidentemente costituita dalla realizzazione dell'opera aeroportuale".
E pertanto si richiede "un immediato intervento per impedire, ope legis, qualunque attivita' deliberativa e realizzativa che avrebbe come effetto la devastazione dell'area di interesse archeologico e dei beni in essa situati".
*
Tante ragioni per impedire un'opera devastatrice, avvelenatrice e illegale
Nel corso dell'iniziativa e' stato ancora una volta confermato che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo avvelenerebbe la salute di tantissimi cittadini e devasterebbe beni ambientali, culturali, economici e sociali preziosi ed insostituibili.
Ed e' stato altresi' confermato che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e' del tutto fuorilegge, che viola le normative italiane ed europee, che e' inoltre in contrasto con i vincoli di salvaguardia previsti dalla pianificazione territoriale ed urbanistica regionale e comunale, e che le procedure decisionali attraverso le quali si e' tentato di imporre la nociva e distruttiva opera sono state smascherate come errate e truffaldine.
Ed e' stato ancora una volta confermato che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo costituirebbe oltretutto uno sperpero immenso di soldi pubblici a tutto danno della popolazione.
*
Per Viterbo
Viterbo ha invece bisogno di ben altro: ha bisogno di ferrovie efficienti; ha bisogno di tutela e valorizzazione dei suoi beni ambientali e culturali e di sostegno alle sue autentiche vocazioni produttive.
*
Ridurre il trasporto aereo
Ed il trasporto aereo va immediatamente e drasticamente ridotto se si vuole contrastare efficacemente l'effetto serra, la principale catastrofe ambientale planetaria cui il trasporto aereo contribuisce in ingente misura.
Occorre ridurre drasticamente ed immediatamente i voli su Ciampino, abolendoli e non trasferendoli altrove; occorre impedire la realizzazione di qualsiasi nuovo mega-aeroporto.
*
I diritti dei cittadini
Come sempre, i cittadini raggiunti dall'iniziativa d'informazione hanno concordato con l'impegno contro il nocivo e distruttivo mega-aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.
14. NOT WITH A BANG BUT A WHIMPER
Tale e' l'abitudine, che e' passato pressoche' inosservato l'ennesimo proclama golpista di Berlusconi, che in somma sintesi suonerebbe: "modificare la seconda parte della Costituzione, tutto il potere al premier".
Proclama che fa seguito a quello secondo cui i parlamentari sono a un dipresso inutili cariatidi (e quindi - se ci si concede questo modesto esercizio di vituperata logica aristotelica - anche il potere legislativo va rimesso al potere esecutivo, e tanti cari saluti al barone di Montesquieu); e che fa seguito altresi' ad anni di costante propaganda volta alla delegittimazione del potere giudiziario (la cui autonomia evidentemente appare all'uomo di Arcore inaudito oltraggio e lesa maesta') e finanche all'irrisione e denegazione dello stesso principio di legalita' (giacche' chi fa mostra di credere pressoche' solo nella legge della forza ha difficolta' ad accettare che possa esistere anche la forza della legge - che a quella ferina visione del modo frontalmente si contrappone).
*
Non contrasteranno il golpe in corso coloro che ne sono gia' stati in vario modo e misura complici e beneficiari nel lungo arco di questi ultimi quindici anni.
Lo contrastera' solo la lotta delle oppresse e degli oppressi.
La lotta nonviolenta delle oppresse e degli oppressi.
*
E due obiettivi di lotta, primari e ineludibili, si pongono qui oggi.
Il primo: l'opposizione alla guerra, a cominciare dalla guerra afgana, la guerra terrorista e stragista alla quale l'Italia partecipa in violazione della legalita' costituzionale e del diritto internazionale.
Il secondo: l'opposizione al razzismo, a cominciare dalle norme contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" che mirano a introdurre in Italia il regime dell'apartheid (ma non solo: occorre anche abolire gli scellerati campi di concentramento di fascista memoria reintrodotti in Italia dalla legge Turco-Napolitano sul finire del secolo scorso, ed occorre denunciare in Europa gli infami accordi razzisti di Schengen e le ulteriori riemersioni naziste da essi derivate, e rinegoziare una politica europea dei diritti umani degna finalmente di questo nome).
*
En passant: si avvicinano le elezioni europee ed amministrative. Posto che il primo dovere e' contrastare nel miglior modo possibile l'eversione dall'alto berlusconiana, non vedo come si possa votare per liste create e guidate da personaggi che alla guerra e al razzismo quando si sono trovati al potere si sono gia' prostituiti e si prostituiranno quindi ancora e ancora.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
15. ESPOSTO ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI PER L'ETRURIA MERIDIONALE E ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI PER IL LAZIO
Alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale
Alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Lazio
e per opportuna conoscenza:
al Prefetto di Viterbo
al Presidente della Regione Lazio
al Presidente della Provincia di Viterbo
al Sindaco del Comune di Viterbo
Oggetto: Esposto e richiesta di immediato intervento
Egregi signori della Soprintendenza per i Beni Archeologici,
vi segnaliamo che nella "tavola 2" allegata dall'Amministrazione Comunale di Viterbo ad una irragionevole ed illegittima proposta di stravolgimento del Piano Regolatore Generale della citta' al fine di realizzare un insensato e fuorilegge mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame, emerge come dalla "Planimetria con vincoli paesaggistici, idrogeologici, archeologici, termali" presenti nell'area che sarebbe investita dall'opera, risulti che il mega-aeroporto sorgerebbe letteralmente sopra un'area di interesse archeologico con presenza di beni archeologici che la legge tutela da delittuose devastazioni come quella evidentemente costituita dalla realizzazione dell'opera aeroportuale.
Vi preghiamo quindi di un immediato intervento, per quanto di vostra competenza e nelle forme previste dall'ordinamento, per impedire qualunque attivita' che avrebbe come effetto la devastazione dell'area di interesse archeologico e dei beni in essa situati.
Distinti saluti,
la portavoce del Comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, Antonella Litta
il responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Peppe Sini
Viterbo, 30 marzo 2009
16. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
17. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1099 del 20 novembre 2012
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe
Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe
In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).
L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
- Prev by Date: Telegrammi. 1098
- Next by Date: Telegrammi. 1100
- Previous by thread: Telegrammi. 1098
- Next by thread: Telegrammi. 1100
- Indice: