Telegrammi. 978



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 978 del 10 luglio 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. L'appello dei giuristi in difesa della Costituzione

2. Da Viterbo con i sofferenti psichici per i diritti umani di tutti gli esseri umani

3. Si e' svolto a Viterbo un incontro di studio su Michel Foucault

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. REPETITA IUVANT. L'APPELLO DEI GIURISTI IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE

[Riproponiamo ancora il seguente appello]

 

Con una inammissibile precipitazione il Senato ha approvato in commissione un disegno di legge di riforma costituzionale che s'intende portare in aula gia' martedi' prossimo. Ma la Costituzione non puo' essere profondamente mutata senza una vera discussione pubblica, senza che i cittadini adeguatamente informati possano far sentire la loro voce. E' inaccettabile che la richiesta di partecipazione, cosi' forte ed evidente proprio in questo momento, venga ignorata proprio quando si vuole addirittura modificare l'intero edificio costituzionale. I cittadini, che negli ultimi tempi sono tornati a guardare con fiducia alla Costituzione, non possono essere messi di fronte a fatti compiuti.

Offrendo ad una opinione pubblica offesa da prevaricazioni e prepotenze un'esigua riduzione del numero dei parlamentari, che passerebbero da 630 a 508 alla Camera e da 315 a 254 al Senato, si vuol cogliere l'occasione per alterare pericolosamente l'assetto dei poteri istituzionali (la riduzione dei parlamentari puo' essere affidata ad una legge costituzionale a se' stante, senza stravolgere la Costituzione). Viene attribuita una posizione assolutamente centrale al Presidente del Consiglio, mortificando il Parlamento e ridimensionando in maniera radicale la funzione di garanzia del Presidente della Repubblica. Il Parlamento e' conculcato nelle sue stesse funzioni e nella sua liberta', fino a poter essere sciolto dallo stesso Presidente del Consiglio, nel caso votasse contro una sua legge sulla quale fosse stata posta e negata la fiducia. L'intreccio tra sfiducia costruttiva e potere del Presidente del Consiglio di chiedere lo scioglimento delle Camere attribuisce a quest'ultimo un improprio strumento di pressione e rende marginale il ruolo del Presidente della Repubblica. I problemi del bicameralismo vengono aggravati, il procedimento legislativo complicato. Gli equilibri costituzionali sono profondamente alterati, cancellando garanzie e bilanciamenti propri di un sistema democratico. E ora si propone di passare da una repubblica parlamentare ad una presidenziale, di mutare dunque la stessa forma di governo, addirittura con un emendamento che sara' presentato in aula all'ultimo momento.

I firmatari di questo documento denunciano all'opinione pubblica la gravita' di questa iniziativa per i pregiudizi che puo' arrecare alle istituzioni della repubblica e si rivolgono a tutti i parlamentari perche' rinuncino a portare avanti una modifica tanto pericolosa del sistema costituzionale.

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Umberto Allegretti, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Domenico Gallo, Ferdinando Imposimato, Raniero La Valle, Alessandro Pace, Alessandro Pizzorusso, Eligio Resta, Stefano Rodota', Gustavo Zagrebelsky

 

2. SOLIDARIETA'. DA VITERBO CON I SOFFERENTI PSICHICI PER I DIRITTI UMANI DI TUTTI GLI ESSERI UMANI

 

La redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" e' solidale con la Consulta per la Salute Mentale di Viterbo, autorevolmente presieduta da Vito Ferrante; Consulta che il 30 giugno 2012 ha diffuso un documento che segnala la gravissima situazione in cui versano i servizi socio-sanitari pubblici territoriali nel Lazio e a Viterbo ed ha lanciato un appello urgente alle istituzioni per interventi necessari al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza.

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La redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", che gia' a gennaio espresse solidarieta' alla mobilitazione dei sofferenti psichici viterbesi e dei loro familiari e sostenitori che per 21 giorni condussero un sit-in in piazza del Comune a Viterbo, rinnova il suo sostegno agli utenti ed ai loro congiunti e sostenitori, agli operatori dei servizi che svolgono il loro lavoro nel rispetto e a promozione della dignita' umana degli assistiti, alle associazioni di volontariato che si impegnano in modo rigoroso e adeguato per il diritto alla salute e all'assistenza.

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La redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" chiede che Governo e Regione cessino di tagliare i fondi per i servizi pubblici indispensabili per garantire assistenza a chi ne ha assoluto bisogno; si taglino invece le criminali spese militari per la guerra e il riarmo; e si taglino gli sperperi e le prebende, le effettuali ruberie dei privilegiati; si taglino gli sprechi clientelari; si taglino gli sperperi scellerati per le scandalose "grandi opere" nocive e distruttive.

Si taglino le spese destinate alla guerra e alle uccisioni; si taglino le spese destinate a distruggere ambiente e risorse; si taglino le spese destinate a foraggiare il comitato d'affari degli speculatori, degli sfruttatori, degli oppressori.

Si difendano e si rafforzino invece i servizi pubblici che garantiscono i diritti umani fondamentali a tutta la popolazione.

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La redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" si associa ancora una volta all'appello alle istituzioni in difesa del diritto alla salute e all'assistenza, ed esprime ancora una volta la sua solidarieta' ai sofferenti psichici ed ai loro familiari e sostenitori che lottano per i diritti umani di tutti gli esseri umani.

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Cessi l'assurda e criminale politica di smantellamento dei servizi assistenziali fondamentali ed invece si difenda e si rafforzi la rete pubblica dei presidi atti a garantire il diritto universale alla salute e all'assistenza.

Pace, giustizia, dignita', solidarieta': la civilta' umana in questo consiste.

 

3. INCONTRI. SI E' SVOLTO A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO SU MICHEL FOUCAULT

 

Si e' svolto domenica 8 luglio 2012 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su Michel Foucault (Poitiers 1926 - Parigi 1984).

Nel corso dell'incontro e' stato ripercorso l'intero itinerario filosofico e militante del grande pensatore ed attivista impegnato contro tutti i fascismi.

Dalla Storia della follia a Nascita della clinica, da Le parole e le cose all'Archeologia del sapere, da Sorvegliare e punire ai tre volumi della Storia della sessualita', dalle opere minori ai lavori collettivi (in primis: Io, Pierre Riviere...), dal lavoro del Gip (Gruppo d'informazione sulle prigioni) all'ampia raccolta dei "Dits et ecrits" ed ai corsi tenuti al College de France, si e' cercato di offrire un profilo sintetico ma puntuale non solo delle opere maggiori, ma del lavoro complessivo del filosofo, sottolineandone i nessi con le principali esperienze di impegno in difesa dei diritti umani contro la violenza dei poteri oppressivi.

Il responsabile della struttura pacifista viterbese ha concluso l'incontro evidenziando come Michel Foucault, con la sua testimonianza e la sua azione, le sue ricerche e le sue opere, ha messo a disposizione materiali, analisi e strumenti fondamentali per quanti sono impegnati nella difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e nella lotta nonviolenta contro ogni potere violento ed ogni forma di dominazione, sfruttamento ed assoggettamento.

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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