Archivi. 54
- Subject: Archivi. 54
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 23 Feb 2011 07:25:04 +0100 (CET)
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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XII)
Numero 54 del 23 febbraio 2011
In questo numero:
1. Alcuni estratti dai "Telegrammi della nonviolenza in cammino" di marzo 2010
2. Una sola umanita'
3. Come
4. Il cielo stellato sopra di me
5. La fanfara e il coccodrillo
6. Il colpo di stato razzista e noi poveri vecchierelli
7. Piu' biciclette, meno aeroporti
8. Sulla zattera della Medusa
9. La guerra crimine supremo
10. Persecuzioni, riduzione in schiavitu', pogrom, campi di concentramento, deportazioni. Il colpo di stato razzista in Italia
11. I pogrom, i campi di concentramento, le deportazioni
12. L'Afghanistan e' qui
13. L'ombelico e l'artiglio
14. Riteniamo
15. La parola assente
16. Il colpo di stato razzista
17. Contro guerra e razzismo
18. La guerra assassina, la persecuzione razzista
19. Poiche'
20. Come passa il tempo, e come si ripetono gli errori
21. La pace, la solidarieta'
22. Prima condizione per l'umana convivenza
23. Ognuno di noi
24. Ora
25. Solo la nonviolenza
26. Dalla parte dell'umanita'
27. Salvare le vite
28. Tu non uccidere
29. Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza
30. Due no
31. Contro tutti gli assassinii
32. Per il nostro maestro Albert Camus
33. L'Italia ripudia la guerra
34. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
35. Solo la nonviolenza
36. Ovunque vi sia
37. Quelli che
38. Un voto contro il colpo di stato razzista
39. Un voto contro il governo guerrafondaio e riarmista
40. Un voto contro la ferocia maschilista, patriarcale, femminicida
41. Contro maschilismo, razzismo e guerra
42. Un voto per i diritti umani, per la pace, per l'ambiente
43. Contro il colpo di stato razzista del governo berlusconiano
44. Credono
45. Contro il colpo di stato razzista, contro la guerra nemica dell'umanita', per la legalita' che salva le vite, per la democrazia che riconosce e invera tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani
46. Il primo dei diritti umani
1. MATERIALI. ALCUNI ESTRATTI DAI "TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO" DI MARZO 2010
Riproponamo alcuni estratti dai "Telegrammi della nonviolenza in cammino" di marzo 2010.
2. UNA SOLA UMANITA'
Vi e' una sola umanita'.
Che si oppone al colpo di stato razzista. Poiche' il razzismo e' nemico dell'umanita' intera.
Che si oppone alla guerra. Poiche' la guerra e' nemica dell'umanita' intera.
Che si oppone alla violenza maschilista. Poiche' il maschilismo e' nemico dell'umanita' intera.
Vi e' una sola umanita'. Tutti gli esseri umani ne fanno parte.
3. COME
Come far cessare le uccisioni provocate dalla guerra? Cessando di fare la guerra.
Come far cessare le persecuzioni razziste? Abolendo le leggi razziste.
4. IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piu' spesso e piu' a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me".
Naturalmente e' Immanuel Kant, l'incipit della conclusione della Critica della ragion pratica che ai lontani tempi della nostra gioventu' si imparava a memoria nei licei, perche' fosse una buona compagnia nelle asperita' della vita.
*
Il cielo stellato, non il traffico degli aeroplani.
Il cielo stellato, non l'inquinamento prodotto dal trasporto aereo.
Il cielo stellato.
*
E la legge morale: quella che ti chiede di riconoscere tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani. Quella che ti chiede di essere tu responsabile per l'intera biosfera. Quella che ti chiede di scegliere il bene, che salva le vite.
*
E' pensando al cielo stellato e alla legge morale che ogni giorno torna il ragionevole impulso a voler chiedere a coloro che pretendono di amministrare la cosa pubblica qui a Viterbo se sanno alcune semplici cose, le seguenti: "L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un mega-aeroporto. La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze: a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio" (da un appello del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti).
*
E' pensando al cielo stellato e alla legge morale che ogni giorno torna il ragionevole impulso a, e l'ineludibile dovere morale e civile di, opporsi al mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
5. LA FANFARA E IL COCCODRILLO
Si seppellisce l'ennesima vittima della guerra terrorista e stragista, si seppellisce l'ennesima vittima della guerra cui l'Italia partecipa in violazione della legalita' costituzionale e del diritto internazionale. Si seppellisce l'ennesima vittima.
E subito si corre ad assassinarne altre.
*
La guerra e' nemica dell'umanita'.
Ogni uccisione e' un crimine.
Cessi la scellerata partecipazione italiana alla guerra afgana.
Si impegni l'Italia per la pace, per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, per recare soccorso ai superstiti, per i diritti umani di tutti gli esseri umani: e il primo diritto e' il diritto a non essere uccisi.
Vi e' una sola umanita'. Solo la pace salva le vite.
6. IL COLPO DI STATO RAZZISTA E NOI POVERI VECCHIERELLI
Vediamo.
I pogrom. I campi di concentramento. Le deportazioni.
Le misure razziste, schiaviste, squadriste contenute nella legge 94/2009.
Il governo e le mafie alleati nello sfruttamento di esseri umani ridotti a merce.
Il governo e le mafie alleati nella persecuzione di esseri umani innocenti.
Ci ricorda qualcosa, a noi poveri vecchierelli.
*
E' diritto e dovere di ogni essere umano contrastare il colpo di stato razzista.
E' diritto e dovere di ogni essere umano contrastare il regime dell'apartheid.
E' diritto e dovere di ogni essere umano aiutare ogni essere umano innocente perseguitato.
E' diritto e dovere di ogni essere umano lottare in difesa dell'umanita' intera.
Occorre oggi qui un'insurrezione nonviolenta per l'immediata abolizione delle misure incostituzionali ed antigiuridiche, criminali e criminogene, imposte al nostro paese dal governo del colpo di stato razzista, schiavista, squadrista.
Occorre oggi qui un'insurrezione nonviolenta per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
7. PIU' BICICLETTE, MENO AEROPORTI
La politica della mobilita' e' elemento decisivo delle scelte di modello di sviluppo.
Difendere l'ambiente, sostenere le vocazioni produttive territoriali, tutelare la salute delle popolazioni, promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani, far prevalere il bene comune, tutto cio' implica una politica della mobilita' che sia sostenibile, democratica, responsabile, solidale.
*
Ad esempio: promuovere l'uso della bicicletta; e non solo e non tanto a fini di diporto, ma come modo di trasporto delle persone adeguato sia ai centri urbani sia (quando le condizioni atmosferiche e personali lo consentano) alle brevi distanze tra un centro e l'altro. Ad esempio: promuovere le ferrovie ed il trasporto pubblico e collettivo. Ad esempio: disincentivare l'automobilismo privato; liberando i centri storici dalle automobili, cessando di costruire nuove devastanti autostrade. Ad esempio: sostenere le economie locali, le filiere brevi, il turismo di prossimita'. Ad esempio: ridurre il trasporto aereo.
A fronte del surriscaldamento globale del clima bisogna ridurre le emissioni di CO2. Bisogna ridurre la dipendenza dai combustibili fossili in via di inevitabile esaurimento. Bisogna valorizzare le fonti energetiche rinnovabili, le tecnologie dolci, gli stili di vita e i modelli di produzione e consumo sostenibili e responsabili.
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La questione del trasporto aereo e' paradigmatica: per il profitto e il privilegio di ristrette oligarchie si contribuisce in ingente misura ad avvelenare il pianeta.
Occorre ridurre, non incrementare il trasporto aereo a fini di diporto.
Occorre ridurlo per difendere gli ecosistemi locali e la biosfera nel suo insieme.
Occorre ridurlo per difendere la salute, la sicurezza e i diritti delle persone.
Occorre ridurlo per rispettare e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
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Nel Lazio sulla questione del trasporto aereo si confrontano due visioni, due azioni opposte.
Da un lato la visione e l'azione di chi vuole sempre piu' voli, sempre piu' aeroporti, e sempre piu' grandi e invasivi; e' la visione di cui si faceva portavoce il presidente dimissionario della Regione Lazio, forse (forse) senza rendersi pienamente conto (ma l'insipienza non e' mai una giustificazione per l'irresponsabilita') di farsi complice di lobbies speculative di estrema destra, devastatrici, avvelenatrici, rapinatrici del pubblico erario, nemiche del pubblico bene. Una visione "sviluppista", predatoria, consumista, insostenibile; un'azione che devasta il territorio e avvelena le popolazioni, rapina il pubblico erario e viola le leggi: un'azione criminale.
Dall'altro la visione e l'azione di chi vuole difendere ambiente e salute, diritti e democrazia, legalita' e vivibilita' per le generazioni presenti e future: la visione e l'azione dei comitati di cittadini di Ciampino, Marino e del X municipio di Roma che lottano per la riduzione drastica e immediata dei voli per e dall'aeroporto di Ciampino; dei cittadini di Fiumicino e dintorni che si oppongono all'ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino; dei cittadini di Viterbo come di Frosinone che si oppongono alla realizzazione di nuovi mega-aeroporti nei loro territori gia' selvaggiamente saccheggiati, inquinati, aggrediti dalla speculazione, dalle servitu', dall'economia illecita e dal regime della corruzione.
La questione del trasporto aereo e' nel Lazio una delle chiavi di volta delle scelte in materia di modello di mobilita', ergo di modello di sviluppo, e quindi di legalita' e democrazia sostanziale.
Un impegno esplicito alla riduzione del trasporto aereo, un impegno esplicito ad opporsi a nuove opere aeroportuali nocive distruttive e fuorilegge, un impegno esplicito in difesa dell'ambiente e della salute delle persone, ebbene, e' un impegno che chi vuol ricevere i voti dei cittadini democratici e solleciti del pubblico bene deve dichiarare adesso, senza alcuna reticenza, senza alcuna ambiguita'.
8. SULLA ZATTERA DELLA MEDUSA
Proprio mentre l'umanita' intera dovrebbe unirsi contro il pericolo del collasso della biosfera, ancora vi sono di quelli che fanno le guerre, ancora si addestrano eserciti, ancora si producono armi, e delle armi e degli eserciti si fa uso per uccidere altri esseri umani.
Proprio mentre l'umanita' intera dovrebbe unirsi per sconfiggere la fame e impedire il disastro ambientale, ancora vi sono di quelli che perseguitano altri esseri umani, ancora vi sono razzisti, schiavisti, squadristi, ancora un governo complice dei mafiosi e un parlamento complice del governo complice dei mafiosi emanano norme naziste, impongono un colpo di stato razzista che favoreggia, legittima e realizza pogrom, campi di concentramento, deportazioni, violenze inaudite su vittime innocenti.
Proprio mentre l'umanita' intera dovrebbe unirsi per difendere se stessa e il pianeta dal disastro provocato da un modo di produzione onnicida, ancora vi sono di quelli che attendono solo alle loro meschine speculazioni, ruberie, soperchierie, che sfruttano e devastano e avvelenano e desertificano la casa comune, che opprimono e violentano e mutilano e sterminano l'unica umana famiglia.
*
Occorre un'insurrezione nonviolenta contro la guerra nemica dell'umanita'.
Occorre un'insurrezione nonviolenta contro il razzismo nemico dell'umanita'.
Occorre un'insurrezione nonviolenta per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre un'insurrezione nonviolenta in difesa della biosfera.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
9. LA GUERRA CRIMINE SUPREMO
Un sedicente movimento per la pace che non si oppone alla guerra in corso.
Un intero ceto politico ed amministrativo che dovrebbe essere fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana (che ripudia la guerra), ed invece passivamente o attivamente sostiene la guerra illegale e golpista, la guerra terrorista e stragista, la guerra razzista e totalitaria, la guerra che e' sempre fascista, la guerra nemica dell'umanita'.
E ogni giorno nuove uccisioni, ogni giorno nuovi massacri.
*
Cessi l'illegale partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan.
Si impegni l'Italia per la pace che salva le vite.
Si rispetti il diritto internazionale e la legalita' costituzionale che proibisce la guerra.
Si rispetti il primo e fondamentale diritto di ogni essere umano: il diritto a non essere ucciso.
Si impegni l'Italia per la pace che salva le vite.
Cessi l'illegale partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan.
*
La guerra e' un crimine contro l'umanita'.
La pace e' un diritto dell'umanita' intera.
Chi non si oppone alla guerra ne e' complice.
Chi non si impegna per la pace e' un manutengolo degli assassini.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
10. PERSECUZIONI, RIDUZIONE IN SCHIAVITU', POGROM, CAMPI DI CONCENTRAMENTO, DEPORTAZIONI. IL COLPO DI STATO RAZZISTA IN ITALIA
Ogni giorno ci chiediamo come sia possibile non vedere cio' che sta accadendo in Italia.
Persecuzioni, riduzione in schiavitu', pogrom, campi di concentramento, deportazioni.
Il colpo di stato razzista, il regime dell'apartheid, l'efferata violazione dei diritti umani di innumerevoli esseri umani.
Innumerevoli innocenti umiliati, aggrediti, braccati, percossi, seviziati, ridotti in fin di vita, abbandonati alla morte, tratti alla morte.
C'e' un nome per tutto questo: si chiama nazismo.
Ogni giorno ci chiediamo come sia possibile non vedere cio' che sta accadendo in Italia.
*
E' necessaria e urgente un'insurrezione nonviolenta contro il nazismo oggi al governo.
E' necessaria e urgente un'insurrezione nonviolenta contro il colpo di stato razzista.
E' necessaria e urgente un'insurrezione nonviolenta in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana, della civilta' giuridica, della civile convivenza.
E' necessaria e urgente un'insurrezione nonviolenta in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Oggi, qui.
Vi e' una sola umanita'.
11. I POGROM, I CAMPI DI CONCENTRAMENTO, LE DEPORTAZIONI
I pogrom, i campi di concentramento, le deportazioni. Inorridiscono solo me?
Le leggi razziali, l'apartheid, il colpo di stato nazista. Inorridiscono solo me?
Le vittime lasciate morire in mare, gli esuli riconsegnati ai carnefici, le persone ridotte in schiavitu', la persecuzione di innumerevoli innocenti, la complicita' tra mafie e governo. Inorridiscono solo me?
E l'indifferenza non solo del ceto politico, non solo dei mass-media, ma anche della generalita' della popolazione mentre razzismo, schiavismo e squadrismo dilagano e mietono vittime. L'indifferenza dinanzi alla violenza delle norme incostituzionali ed antigiuridiche contenute nella criminale e criminogena legge 94/2009, l'indifferenza dinanzi alla ferocia delle ordinanze comunali contro i poveri e i bisognosi, l'indifferenza mentre a chi ha meno viene tolto tutto, e la complicita' con la sistematica violazione dei piu' elementari diritti umani. Inorridiscono solo me?
*
Io dico che chi non si oppone al colpo di stato razzista ne e' complice.
Io dico che chi tace favoreggia il nazismo.
Io dico che e' necessaria ed urgente una insurrezione nonviolenta dell'intero popolo italiano, uomini e donne, nativi ed immigrati, in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana, in difesa dell'ordinamento giuridico democratico, in difesa della civilta', in difesa dell'umanita' che e' una.
Io dico che e' necessaria ed urgente una insurrezione nonviolenta dell'intero popolo italiano, uomini e donne, nativi ed immigrati, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
12. L'AFGHANISTAN E' QUI
L'Afghanistan e' qui.
Di quella guerra, di quelle stragi, di quegli orrori, anche il nostro paese e' corresponsabile.
L'Italia illegalmente partecipa a quella guerra criminale.
E' dovere del popolo italiano insorgere contro la guerra.
E' dovere del popolo italiano imporre il rispetto della nostra legge fondamentale che ripudia la guerra.
E' dovere del popolo italiano far cessare la partecipazione italiana alla guerra assassina e impegnare l'Italia per la pace che salva le vite.
E' dovere del popolo italiano opporsi alle uccisioni di cui la guerra consiste.
La guerra e' il massimo crimine contro l'umanita'.
Cessi la partecipazione italiana alla guerra.
13. L'OMBELICO E L'ARTIGLIO
Interessato pressoche' solo al proprio ombelico, o alla propria mangiatoia, nella sua quasi totalita' il ceto politico italiano (di cui fa parte anche la grande corte dei cosiddetti operatori dell'informazione) s'adonta e si dimena in questi giorni pressoche' solo per procacciarsi la dose di scranni e di prebende, saccheggiare il pubblico erario, soddisfare i nipoti e alimentar le clientele. Anche la parte non nazista e non mafiosa di esso sembra non vedere granche' al di la' di cio' che puo' arraffare.
Neppure si accorge che in Italia sono stati riaperti i campi di concentramento (con la legge Turco-Napolitano del secolo scorso) e che da oltre un decennio in essi vengono recluse, torturate, tratte a morte persone del tutto innocenti. I campi di concentramento.
Neppure si accorge delle deportazioni di innumerevoli innocenti verso i lager delle dittature amiche del governo italiano, il governo del colpo di stato razzista, schiavista e squadrista. Le deportazioni.
Neppure si accorge dei pogrom, dei pogrom condotti dai mafiosi o anche dai vigili urbani. I pogrom.
Neppure si accorge delle persone ridotte in schiavitu' sui margini delle strade. Le vittime della schiavitu', esposte in mostra lungo le strade, per soddisfare le voglie degli stupratori automuniti. La schiavitu'.
Neppure si accorge che dall'estate scorsa e' entrata in vigore costi' una nuova legge di Norimberga, la legge 94/2009, che lo stesso suo promulgatore firmandola ha accompagnato con una lettera ai presidenti dell'organo legislativo ed ai membri dell'esecutivo nella quale inequivocabilmente evidenziava alcuni profili di incostituzionalita' della legge stessa (denunciando quindi il governo e il parlamento come golpisti e se stesso come complice loro). La legge hitleriana del regime dell'apartheid.
E, senza farla piu' lunga, neppure si accorge che l'Italia da un decennio sta partecipando a una guerra mostruosa, una guerra alla quale la Costituzione della Repubblica Italiana fa esplicito divieto di partecipare. La guerra illegale e assassina, la guerra nemica dell'umanita'.
*
Questo e' quanto vede chiunque ancora ha occhi per vedere, e il ben dell'intelletto per giudicare secondo coscienza.
Dinanzi a questo orrore, a questa barbarie, a questa vile e sanguinaria indifferenza artefice e complice del nazismo, e' diritto e dovere di ogni persona insorgere in difesa della civilta', in difesa dell'umanita', in difesa delle vite degli innocenti perseguitati.
Occorre un'insurrezione nonviolenta contro il colpo di stato razzista.
Occorre un'insurrezione nonviolenta contro la guerra assassina.
Occorre un'insurrezione nonviolenta in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre un'insurrezione nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale, in difesa dell'ordinamento giuridico democratico, in difesa della civile convivenza.
Vi e' una sola umanita'.
14. RITENIAMO
Riteniamo che il femminismo sia la "corrente calda" della nonviolenza in cammino, l'esperienza storica che meglio invera la teoria e la prassi della nonviolenza come movimento di liberazione dell'umanita' intera.
Vogliamo ricordarlo l'8 marzo, giornata internazionale della lotta delle donne contro l'oppressione maschilista e patriarcale; vogliamo ricordarlo tutti i giorni.
15. LA PAROLA ASSENTE
La parola assente nella consapevolezza e nel dibattito pubblico in Italia e': guerra. La guerra in corso in Afghanistan alla quale l'Italia illegalmente partecipa e che ogni giorno miete e miete vittime.
La legge fondamentale del nostro ordinamento giuridico, la Costituzione della Repubblica Italiana, proibisce al nostro paese di partecipare a quella guerra, ma tre governi l'hanno voluta e tre parlamenti l'hanno ripetutamente votata: compiendo un colpo di stato, rendendo anche il nostro paese belligerante e stragista.
E l'opinione pubblica italiana? Tace. E tacendo e' complice dei criminali di guerra, tacendo e' complice degli assassini.
*
Cessi la partecipazione italiana alla guerra.
La guerra e' nemica dell'umanita'.
16. IL COLPO DI STATO RAZZISTA
Ricordalo ogni giorno a chi ti legge: che nel nostro paese e' stato compiuto un colpo di stato razzista, schiavista, squadrista. Che nel nostro paese innumerevoli persone innocenti sono perseguitate, ridotte in schiavitu', vittime di pogrom, recluse in campi di concentramento, deportate nei lager di regimi dittatoriali, riconsegnate agli aguzzini cui erano sfuggite. Che nel nostro paese un governo nazista ha fatto strame della legalita' costituzionale, della dichiarazione universale dei diritti umani.
*
Dinanzi a questo orrore occorre insorgere con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Contro il colpo di stato razzista e' necessaria e urgente un'insurrezione nonviolenta di tutto il popolo italiano.
Vi e' una sola umanita'.
17. CONTRO GUERRA E RAZZISMO
Contro guerra e razzismo.
Per l'umanita'.
18. LA GUERRA ASSASSINA, LA PERSECUZIONE RAZZISTA
La guerra assassina, la persecuzione razzista.
Tu opponiti sempre. Tu opponiti sempre.
Salvare le vite e' il valore supremo.
19. POICHE'
Poiche' un crimine ne trascina molti altri, cedere a un crimine significa cedere a tutti.
Tu opponiti alla guerra.
Tu opponiti al colpo di stato razzista.
Difendili tu tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.
20. COME PASSA IL TEMPO, E COME SI RIPETONO GLI ERRORI
Ne e' passato di tempo da quando la natura veniva considerata un inesauribile scrigno da cui attingere a piene mani, tutto inquinando, devastando, esaurendo.
Oggi anche i governi sanno che le risorse sono scarse, che la biosfera e' in pericolo, che occorre adottare decise ed improcrastinabili politiche di difesa dell'ambiente senza le quali la civilta' umana e' a rischio.
Lo sanno i governi, e talora finanche lo proclamano solennemente; ma continuano a fare del loro peggio.
Ad esempio: la scelta del ritorno al nucleare in Italia e' una delle piu' criminali idiozie che si possano perpetrare.
Ad esempio: la pretesa governativa italiana di imporre la privatizzazione dei servizi idrici e' un'altra delle piu' criminali idiozie che si possano perpetrare.
Ad esempio: il forsennato incremento del trasporto aereo e la realizzazione di nuovi mega-aeroporti e' ancora un'altra delle piu' criminali idiozie che si possano perpetrare.
*
Opposizione al nucleare; difesa dell'acqua bene comune; opposizione ai mega-aeroporti ed impegno per la riduzione del trasporto aereo: sono tre ineludibili banchi di prova per quanti anche nell'Alto Lazio vogliano agire in difesa della biosfera e dell'umanita'.
E a questi impegni e' imperativo aggiungere anche l'opposizione alla guerra, l'opposizione al colpo di stato razzista, la difesa nitida e intransigente dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
21. LA PACE, LA SOLIDARIETA'
La pace, la solidarieta', sono appropriate agli esseri umani.
La guerra, il razzismo, dell'umanita' sono la negazione.
22. PRIMA CONDIZIONE PER L'UMANA CONVIVENZA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto a non essere uccisi.
Opporsi quindi ad ogni uccisione, ad ogni guerra, ad ogni persecuzione, ad ogni negazione dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Ci si opponga dunque alla criminale partecipazione italiana alla guerra afgana.
Ci si opponga dunque al criminale colpo di stato razzista.
23. OGNUNO DI NOI
"Ognuno di noi, nei limiti delle sue capacita', dovrebbe combattere tutto cio' che puo' portare alla guerra, al crimine, alla catastrofe". Cosi' Ryszard Kapuscinski in un suo scritto del 1985 in cui rievoca i suoi ricordi di bambino nella seconda guerra mondiale ("Esercizi di memoria", nel suo libro Giungla polacca, Feltrinelli, Milano 2009). E dice bene.
*
A maggior ragione oggi qui ognuno di noi dovrebbe opporsi alla guerra terrorista e stragista che e' in corso in Afghanistan ed alla quale l'Italia criminalmente partecipa; ognuno di noi dovrebbe opporsi al crimine del colpo di stato razzista imposto dal governo italiano dei pogrom, della schiavitu', dei campi di concentramento e delle deportazioni; ognuno di noi dovrebbe opporsi alla devastazione della biosfera e alla catastrofe della civilta' umana che i poteri dominanti stanno provocando.
Nei limiti delle sue capacita', ognuno di noi dovrebbe opporsi.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
24. ORA
Sarebbe ora che gli italiani che pretendono di dirsi pacifisti e antirazzisti la piantassero di porsi sul piano del mero dissenso interiore, o della squallida carita' pelosa, o dell'ignobile azione sempre e soltanto simbolica, e si decidessero a lottare per i diritti di tutti contro il colpo di stato razzista, contro la guerra assassina.
Che la piantassero con le pagliacciate - quelle grazie alle quali si succhiano soldi pubblici per iniziative meramente spettacolari e carnevalesche che non disturbano i governanti nazisti all'opera.
Che la piantassero col tanto sospirar che nulla rileva e solo funge da alibi per una bieca complicita' travestita da meschina impotenza.
*
Sarebbe ora che si insorgesse con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, contro il male assoluto del razzismo, dello schiavismo, dello squadrismo, della guerra.
Sarebbe ora che si insorgesse con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, in difesa della Costituzione, della Repubblica, dell'umanita' che e' una.
Sarebbe ora che si insorgesse con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, per affermare i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
25. SOLO LA NONVIOLENZA
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
26. PORSI DALLA PARTE DELL'UMANITA'
Porsi dalla parte dell'umanita'.
E quindi opporsi alla guerra.
E quindi opporsi al razzismo.
*
Porsi dalla parte dell'umanita'.
E quindi salvare le vite.
E quindi scegliere la nonviolenza.
27. SALVARE LE VITE
Salvare le vite.
E quindi opporsi alla guerra assassina.
E quindi opporsi alla persecuzione razzista.
Riconoscere tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani.
Salvare le vite.
Scegliere la nonviolenza.
28. TU NON UCCIDERE
Tu non uccidere.
Tu non perseguitare.
Tu opponiti alla guerra.
Tu opponiti al colpo di stato razzista.
Vi e' una sola umanita'.
29. CON LA FORZA DELLA VERITA', CON LA SCELTA DELLA NONVIOLENZA
Non c'e' bisogno di arzigogoli: la guerra consiste di omicidi, la guerra e' nemica dell'umanita'. Alla guerra, ai suoi strumenti, ai suoi apparati, tu devi opporti sempre. A tutte le uccisioni tu devi opporti sempre.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza. Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Non c'e' bisogno di arzigogoli: il razzismo e' un crimine contro l'umanita', il razzismo consiste di scellerati deliri e scellerate persecuzioni. Al razzismo tu devi opporti sempre. A tutte le discriminazioni e le persecuzioni tu devi opporti sempre.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza. Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
30. DUE NO
No alla guerra.
No al razzismo.
31. CONTRO TUTTI GLI ASSASSINII
E dunque contro tutte le guerre, le guerre assassine.
E dunque contro ogni razzismo, il razzismo assassino.
E dunque contro tutte le mafie, le mafie assassine.
E dunque contro il maschilismo e il patriarcato, il maschilismo e il patriarcato assassini.
E dunque contro l'asservimento degli esseri umani, l'asservimento assassino.
E dunque contro la devastazione della biosfera, la devastazione onnicida.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Sei tu che devi scegliere che fare.
32. PER IL NOSTRO MAESTRO ALBERT CAMUS
Che le parole vincano sulle pallottole.
Che ogni persona sappia che ogni volta
che qualcuno nel mondo e' incatenato
lo siamo tutti.
Che ti indigni ogni menzogna, ogni violenza.
Che ogni ingiustizia ti sia intollerabile.
Che tu possa donare il tuo respiro al mondo.
Che nella felicita' di tutti sia la tua.
Sii buon discepolo del buon maestro Alberto.
33. L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parita' con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranita' necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo". Cosi' recita l'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana. Che proibisce la partecipazione italiana alla guerra afgana.
Chi non si oppone alla guerra e' complice dei plurimi omicidi di cui essa consiste, e' complice del piu' atroce crimine contro l'umanita', e' complice della piu' radicale violazione dei diritti umani, e' complice del colpo di stato che fa a pezzi la legge fondamentale del nostro ordinamento giuridico.
34. LA REPUBBLICA RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita', e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta' politica, economica e sociale". E' l'articolo 2 della Costituzione della Repubblica Italiana. Che condanna la politica razzista attuata dal governo golpista.
"L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero e' regolata dalla legge in conformita' delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non e' ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici". E' l'articolo 10 della Costituzione della Repubblica Italiana. Che condanna la politica razzista attuata dal governo golpista.
Chi non si oppone al colpo di stato razzista e' complice di tutti i plurimi delitti in cui esso si concretizza, e' complice del piu' infame crimine contro l'umanita', e' complice della piu' radicale violazione dei diritti umani, e' complice del colpo di stato che fa a pezzi la legge fondamentale del nostro ordinamento giuridico.
35. SOLO LA NONVIOLENZA
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
36. OVUNQUE VI SIA
Ovunque vi sia la possibilita' di battere con la forza democratica del voto il blocco eversivo del colpo di stato razzista berlusconiano, si voti contro il colpo di stato razzista, si voti per la legalita' costituzionale e per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
37. QUELLI CHE
Quelli che s'indignano perche' non possono vedere il loro programma televisivo preferito.
Vorrei che si indignassero per le stragi di innocenti afgani, che anche l'Italia contribuisce a massacrare.
E vorrei che si indignassero per il colpo di stato razzista in Italia, che sta perseguitando innumerevoli innocenti.
E vorrei che lottassero contro la guerra, e per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
38. UN VOTO CONTRO IL COLPO DI STATO RAZZISTA
Sia il voto alle elezioni regionali ed amministrative del 28 e 29 marzo 2010 un voto contro il colpo di stato razzista, schiavista e squadrista.
Un voto per difendere la Costituzione della Repubblica Italiana dall'aggressione eversiva berlusconiana.
Un voto per difendere lo stato di diritto, la legge uguale per tutti, l'ordinamento giuridico democratico.
Un voto per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Sia il voto alle elezioni regionali ed amministrative del 28 e 29 marzo 2010 un voto contro il governo dell'illegalita', della violenza, della barbarie razzista, schiavista e squadrista.
39. UN VOTO CONTRO IL GOVERNO GUERRAFONDAIO E RIARMISTA
Solo la pace salva le vite.
Con lo strumento democratico del voto si contrasti il governo guerrafondaio e riarmista.
Con lo strumento democratico del voto si riaffermi la lettera e lo spirito della Costituzione della Repubblica Italiana che ripudia la guerra e le uccisioni di cui essa consiste.
Con lo strumento democratico del voto si apra una via alla pace e al riconoscimento di tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani.
Con lo strumento democratico del voto ci si opponga al governo eversivo berlusconiano.
Con lo strumento democratico del voto si indichi al campo democratico l'urgenza dell'impegno per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
40. UN VOTO CONTRO LA FEROCIA MASCHILISTA, PATRIARCALE, FEMMINICIDA
Un voto contro la ferocia maschilista.
Un voto contro la ferocia patriarcale.
Un voto contro la ferocia femminicida.
Un voto contro il governo e il blocco sociale berlusconiano, la sua ideologia psicoticamente fallocratica, la sua prassi misogina e disumanizzante.
Un voto per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Vi e' una sola umanita'.
41. CONTRO MASCHILISMO, RAZZISMO E GUERRA
Contro maschilismo, razzismo e guerra ogni essere umano dovrebbe impegnarsi.
Vi e' una sola umanita'.
Per i diritti umani di tutti gli esseri umani ogni essere umano dovrebbe impegnarsi.
Vi e' una sola umanita'.
42. UN VOTO PER I DIRITTI UMANI, PER LA PACE, PER L'AMBIENTE
Un voto per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Un voto per la pace.
Un voto per la solidarieta' tra i popoli e tra le persone, solidarieta' che tutte e tutti raggiunga.
Un voto per la difesa dell'ambiente, casa comune dell'umanita' intera.
Un voto in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana.
Un voto contro il maschilismo e il patriarcato.
Un voto contro i poteri criminali.
Un voto contro la guerra e il razzismo.
Un voto contro il colpo di stato berlusconiano.
43. CONTRO IL COLPO DI STATO RAZZISTA DEL GOVERNO BERLUSCONIANO
Contro il colpo di stato razzista del governo berlusconiano.
E' necessario opporsi con lo strumento democratico del voto.
Contro la politica ecocida del governo berlusconiano.
E' necessario opporsi con lo strumento democratico del voto.
Contro l'ideologia e la prassi maschilista e patriarcale, schiavista e femminicida del berlusconismo.
E' necessario opporsi con lo strumento democratico del voto.
Contro il militarismo e il riarmismo di cui la destra berlusconiana e' punta di lancia.
E' necessario opporsi con lo strumento democratico del voto.
Contro la barbarie e l'eversione dall'alto del governo Berlusconi.
E' necessario opporsi con lo strumento democratico del voto.
Un voto contro la barbarie berlusconiana.
Un voto per la legalita' e la democrazia.
Un voto per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
La nonviolenza e' in cammino.
44. CREDONO
Credono di essere forti gli assassini, poiche' hanno le armi che annientano ogni vita.
Ma la nonviolenza e' piu' forte.
Credono di essere forti i persecutori, perche' umiliano, violentano, torturano e uccidono ogni vita.
Ma la nonviolenza e' piu' forte.
Credono di essere forti i governanti del disordine costituito, della guerra onnicida, del colpo di stato razzista, della mafia schiavista, del sessismo femminicida, dello squadrismo in tutte le sue forme, perche' adorano la violenza e pensano che nulla altro possa esistere oltre la violenza con cui tutto divorano e da cui essi stessi sono divorati.
Ma la nonviolenza e' piu' forte.
45. CONTRO IL COLPO DI STATO RAZZISTA, CONTRO LA GUERRA NEMICA DELL'UMANITA', PER LA LEGALITA' CHE SALVA LE VITE, PER LA DEMOCRAZIA CHE RICONOSCE E INVERA TUTTI I DIRITTI UMANI DI TUTTI GLI ESSERI UMANI
Scegliere occorre la nonviolenza.
Contro il colpo di stato razzista, contro la guerra nemica dell'umanita', per la legalita' che salva le vite, per la democrazia che riconosce e invera tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
46. IL PRIMO DEI DIRITTI UMANI
Il primo dei diritti umani e' il diritto a non essere uccisi.
Per questo la guerra e' nemica assoluta dell'umanita'.
Per questo il razzismo e' il crimine dei crimini contro l'umanita'.
Alla guerra cui l'Italia sta illegalmente partecipando in Afghanistan, tu devi opporti.
Al colpo di stato razzista in corso in Italia, tu devi opporti.
Al governo golpista della guerra e del razzismo, tu devi opporti.
Il primo dei diritti umani e' il diritto a non essere uccisi.
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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XII)
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Numero 54 del 23 febbraio 2011
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