Archivi. 51
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- Date: Sun, 20 Feb 2011 10:19:33 +0100 (CET)
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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XII)
Numero 51 del 20 febbraio 2011
In questo numero:
1. Alcuni estratti dai "Telegrammi della nonviolenza in cammino" di novembre-dicembre 2009
2. Per Claude Levi-Strauss (1908-2009)
3. La questione politica decisiva
4. Due crucci
5. Dalla feritoia
6. Il colpo di stato. La nonviolenza
7. Il signor presidente
8. La guerra, la persecuzione razzista, il colpo di stato piduista, mafioso e nazista
9. Dinanzi al colpo di stato razzista, e' l'ora dell'insurrezione nonviolenta per la legalita' e i diritti umani
10. La guerra e il razzismo
11. Le parole e le cose
12. La guerra
13. Il colpo di stato, le quotidiane stragi
14. Una sola Terra, una sola umanita'
15. Minima agenda
16. Il grande dittatore
17. Chi non si oppone
18. Contro la guerra terrorista e stragista, contro il colpo di stato razzista
19. L'odio
20. Due crimini
21. Il motto di Billy Bones
22. Un'insurrezione nonviolenta contro la guerra e contro il razzismo
23. L'impossibile perdono. Delle vittime della guerra e del razzismo
24. Delle vittime della guerra e del razzismo
25. Ricciardo Aloisi: Di tutte le risorse la piu' scarsa
26. La guerra
27. Il regime dell'apartheid
28. Gli sproloqui di Griso Barracane: E poi
29. Come
30. Terrorismo
31. Opporsi alla guerra, opporsi al razzismo
32. Annus horribilis
1. MATERIALI. ALCUNI ESTRATTI DAI "TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO" DI NOVEMBRE-DICEMBRE 2009
Riproponamo alcuni estratti dai "Telegrammi della nonviolenza in cammino" di novembre-dicembre 2009.
2. PER CLAUDE LEVI-STRAUSS (1908-2009)
Del riconoscimento di umanita', della nonviolenza in cammino, il miglior fabbro.
3. LA QUESTIONE POLITICA DECISIVA
La questione politica decisiva e' l'opposizione all'uccisione degli esseri umani.
Chi non si oppone alla guerra e' complice dell'uccisione di esseri umani.
Chi non si oppone ai poteri criminali e' complice dell'uccisione di esseri umani.
Chi non si oppone alle dittature e' complice dell'uccisione di esseri umani.
Chi non si oppone al razzismo e' complice dell'uccisione di esseri umani.
Chi non si oppone alla devastazione della biosfera e' complice dell'uccisione di esseri umani.
La questione politica decisiva e' il riconoscimento del diritto di ogni essere umano a non essere ucciso.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
4. DUE CRUCCI
La guerra terrorista e stragista in Afghanistan.
Il colpo di stato razzista in Italia.
Sono i due primari orrori che dovremmo contrastare.
Sono le due questioni politiche decisive.
5. DALLA FERITOIA
Lo stato dell'arte: la guerra che continua. Il colpo di stato razzista che quasi nessuno piu' contrasta. Il riciclaggio dei capitali illeciti. La privatizzazione dell'acqua.
E in corso d'opera: la prescrizione garantita a tutti i criminali abbastanza ricchi. I beni confiscati alla mafia offerti ai prestanome della mafia.
*
O la nonviolenza si organizza e salva ad un tempo legalita', civilta', umanita', o la dittatura dei poteri criminali travolgera' tutto e tutti.
6. IL COLPO DI STATO. LA NONVIOLENZA
Cos'altro e' se non un colpo di stato un regime che pretende per il suo capo l'impunita' assoluta?
Cos'altro e' se non un colpo di stato il regime dell'apartheid imposto con le misure naziste della legge 94/2009?
Cos'altro e' se non un colpo di stato la persistente flagrante violazione della Costituzione e del diritto internazionale perpetrata con la partecipazione alla guerra terrorista e stragista, razzista e mafiosa in Afghanistan?
*
E quando al colpo di stato berlusconiano, totalitario, mafioso e razzista, tutte le rappresentanze politiche fondate su profonde ambiguita' e compromissioni hanno ceduto lasciandosi colonizzare dalla sua violenza e dalle sue menzogne, cos'altro resta se non quell'unica risorsa che sempre resta all'umanita' quando tutto sembra corrotto e tutto sembra perduto?
La risorsa della nonviolenza, l'insurrezione nonviolenta delle intelligenze e delle coscienze, l'affermazione nonviolenta della moralita' e del diritto, la rivendicazione nitida e intransigente della dignita' di ogni essere umano, la difesa nonviolenta della casa comune dell'umanita' intera.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
La nonviolenza e' in cammino.
7. IL SIGNOR PRESIDENTE
Il presidente del consiglio dei ministri proclama tra gli sghignazzi, e tutti i mass-media deferenti riferiscono il motto imperiale, che volentieri strozzerebbe (sic) gli autori di opere - libri, film - che denunciano la mafia.
La mafia, senza dubbio, ringrazia. Ed esegue.
8. LA GUERRA, LA PERSECUZIONE RAZZISTA, IL COLPO DI STATO PIDUISTA, MAFIOSO E NAZISTA
Di questo articolo bastera' il titolo.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
9. DINANZI AL COLPO DI STATO RAZZISTA, E' L'ORA DELL'INSURREZIONE NONVIOLENTA PER LA LEGALITA' E I DIRITTI UMANI
Rischia di essere ipocrita e inane l'indignazione di tanti benpensanti per le aggressioni ai rom o i rastrellamenti di immigrati in grandi e piccole citta' se questi orribili crimini vengono attribuiti soltanto al singolo sindaco nazista, tacendo invece del colpo di stato razzista in corso che ha avuto nella legge 94/2009 un terrificante punto di svolta.
O si lotta per abolire al piu' presto quella legge, oppure il nazismo ha vinto.
O si esce dall'ambiguita' e della subalternita', ovvero dalla complicita' col colpo di stato razzista, e si promuove quindi una insurrezione nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale, della democrazia, della civilta' e dei diritti umani di tutti gli esseri umani, oppure tanto menar scandalo di singoli episodi tacendo del crimine piu' grave e piu' vasto e' solo l'ultima mistificazione di chi ha gia' accettato la nazificazione del nostro paese ed a buon mercato cerca di darsi un tono "politically correct" garbatamente richiamando alle buone maniere, ma senza porre la questione decisiva per non rischiar di perdere i privilegi che il regime nazista gli concede, mentre per altri sono gia' in corso i pogrom, sono gia' aperti i campi di concentramento, sono gia' iniziate le deportazioni, e mulina il manganello e il tirapugni, lampeggia la lama del sicario.
10. LA GUERRA E IL RAZZISMO
La guerra in corso, le stragi in corso.
Il colpo di stato razzista eseguito con la scellerata, incostituzionale, antigiuridica, nazista legge 94/2009.
Il regime della corruzione e dell'impunita', della P2 e della mafia, dell'apartheid e della guerra, del saccheggio e della distruzione dei beni comuni.
*
E l'urgenza di un'insurrezione nonviolenta del popolo italiano in difesa della legalita', della morale, del diritto, della civilta', della convivenza, dei diritti umani di tutti gli esseri umani, della biosfera.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
11. LE PAROLE E LE COSE
Dicono di essere pacifisti, ma non si oppongono alla guerra terrorista e stragista cui l'Italia sta illegalmente, criminalmente partecipando in Afghanistan.
Dicono di essere antirazzisti, ma non insorgono contro il colpo di stato nazista sancito dalla legge 94/2009.
Dicono di essere democratici, e consentono al governo di distruggere giorno dopo giorno legalita' e democrazia.
*
Se non e' questa l'ora della piu' nitida ed intransigente lotta nonviolenta contro la guerra e contro il razzismo, quando e' l'ora?
Se non e' questa l'ora della piu' nitida ed intransigente lotta nonviolenta contro il regime della corruzione e dell'anomia, quando e' l'ora?
Se non e' questa l'ora della piu' nitida ed intransigente lotta nonviolenta per il disarmo e per i diritti umani di tutti gli esseri umani, quando e' l'ora?
Se non e' questa l'ora della piu' nitida ed intransigente lotta nonviolenta contro i poteri mafiosi ed i loro complici, quando e' l'ora?
*
Solo la nonviolenza invera la legalita'.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
12. LA GUERRA
La guerra e' omicidio di massa.
Opponiti tu. Opponiti sempre.
13. IL COLPO DI STATO, LE QUOTIDIANE STRAGI
Le quotidiane stragi della guerra afgana.
Il colpo di stato razzista in Italia.
La complicita' di massa.
*
L'urgenza di un'insurrezione nonviolenta contro il razzismo e contro la guerra, per la legalita' che salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
14. UNA SOLA TERRA, UNA SOLA UMANITA'
L'unica umanita' esistente, nell'unica casa comune che abbiamo.
Per questo occorre la scelta della nonviolenza, chiunque lo capisce.
15. MINIMA AGENDA
La difesa della biosfera. L'opposizione alla guerra e al razzismo. Contrastare i poteri criminali e il regime della corruzione. Abolire la barbarie del maschilismo e del patriarcato. Promuovere una societa' di persone libere ed eguali in diritti, responsabili e solidali, da ciascuno secondo le sue capacita' ed a ciascuno secondo i suoi bisogni.
E' la politica della nonviolenza.
16. IL GRANDE DITTATORE
Vedendo e ascoltando poche ore fa la farneticante performance del signor B. al congresso del Partito Popolare Europeo a Bonn, in cui col solito compiaciuto turpiloquio e la solita crassa volgarita' (ma con un surplus di istrionismo grottesco e febbricitante, di psicopatologico dereismo e solipsismo, da restarne stupefatti e quasi umiliati di assistere ad una cosi' degradante esibizione) enunciava senza infingimento alcuno la sua suprema ed ossessiva aspirazione ad assumere la veste di duce legibus solutus, ho pensato che non molto diversamente doveva parlare ai convenuti in quella birreria di Monaco quel mentore, che poi fu artefice dell'abominio.
17. CHI NON SI OPPONE
Chi non si oppone alla guerra, di cosa mai va cianciando?
Chi non si oppone al colpo di stato razzista, di cosa mai va cianciando?
Chi non si oppone al potere mafioso, di cosa mai va cianciando?
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
18. CONTRO LA GUERRA TERRORISTA E STRAGISTA, CONTRO IL COLPO DI STATO RAZZISTA
La guerra afgana, un crimine mostruoso.
Il colpo di stato razzista, un crimine mostruoso.
Difendere la democrazia, difendere la civilta', difendere l'umanita' richiede un impegno nitido e intransigente contro la guerra e contro il razzismo.
Difendere la democrazia, difendere la civilta', difendere l'umanita' richiede la scelta nitida e intransigente della nonviolenza.
La nonviolenza che e' lotta contro tutte le guerre, gli eserciti, le armi; che e' lotta contro tutte le uccisioni, le violenze, le menzogne, le vilta', le complicita'.
La nonviolenza che e' lotta per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
19. L'ODIO
Quanto odio deve esserci nel cuore dei membri del ceto politico italiano corresponsabili degli infiniti mostruosi massacri di cui consiste la guerra in Afghanistan.
Quanto odio deve esserci nel cuore dei governanti italiani artefici del colpo di stato razzista e schiavista che sta provocando abominevoli persecuzioni ed inaudite sofferenze a milioni di innocenti.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
20. DUE CRIMINI
Il colpo di stato razzista e schiavista.
La guerra terrorista e stragista.
*
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
21. IL MOTTO DI BILLY BONES
Nella giornata internazionale dei migranti non una voce oltre la nostra si e' levata per denunciare il colpo di stato razzista e schiavista imposto al nostro paese dai nazisti al governo con la legge 94/2009.
Non una voce oltre la nostra si e' levata per denunciare la guerra razzista e terrorista che anche l'Italia sta conducendo in Afghanistan in palese violazione del diritto internazionale e della Costituzione della Repubblica Italiana.
*
Il motto di Billy Bones e' quello che il filibustiere aveva tatuato sul braccio e che Jim Hawkins scopre nel secondo capitolo dell'Isola del tesoro. Lo stesso motto che campeggiava sui labari fascisti.
*
Chi si arrende ai poteri persecutori e assassini, dei poteri persecutori e assassini si fa complice.
Solo la nonviolenza, che e' la lotta la piu' nitida e la piu' intransigente contro tutte le violenze e le menzogne, puo' salvare l'umanita'.
22. UN'INSURREZIONE NONVIOLENTA CONTRO LA GUERRA E CONTRO IL RAZZISMO
La guerra continua.
E continua la complicita' di massa con essa.
Continuano a morire gli afgani, ma nessuno qui li vede, se non quei pochi che cercando di scampare alla guerra arrivano fin in Italia, e qui vengono perseguitati dalle anomiche leggi naziste e dalla barbarie che monta.
*
La persecuzione razzista e schiavista dei migranti.
E l'indifferenza di chi non e' vittima della persecuzione. Come e' facile abituarsi al male, accettare il male, cooperare al male, quando le vittime sono altri, non tu.
*
Cosi' il colpo di stato razzista e schiavista e squadrista non trova alcuna adeguata opposizione nel nostro paese.
Cosi' la prosecuzione della guerra razzista e stragista non trova alcuna adeguata opposizione nel nostro paese.
Ed occorrerebbe invece un'insurrezione nonviolenta contro la nazificazione che ci viene imposta.
Occorrerebbe un'insurrezione nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale, del diritto internazionale, della democrazia, dei diritti umani di tutti gli esseri umani, della civilta'.
Un'insurrezione nonviolenta delle intelligenze e delle coscienze.
Contro la guerra e contro il razzismo.
Contro tutte le violenze e le menzogne.
Per la dignita' umana propria ed altrui, di te stesso e di tutti.
Per la legalita' che salva le vite, protegge i diritti, riconosce, rispetta, accoglie ed include tutti.
Un'insurrezione nonviolenta: per questo occorre lavorare.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
23. L'IMPOSSIBILE PERDONO. DELLE VITTIME DELLA GUERRA E DEL RAZZISMO
Le persone che muoiono abbandonate in mare mentre in fuga da guerre e dittature cercano di venire in Italia per salvarsi la vita.
Gli uccisi, i feriti, i mutilati dell'infernale guerra afgana.
I migranti che in Italia subiscono persecuzioni razziste e finanche la piu' feroce delle schiavitu'.
Sono le vittime del nostro paese, del governo del nostro paese, del ceto politico del nostro paese.
Sarebbe il caso di smettere di ucciderli, ferirli, mutilarli, torturarli, deportarli, schiavizzarli.
E dopo aver cessato la carneficina e la persecuzione, allora, e solo allora, sarebbe il caso che l'Italia, ovvero coloro che la rappresentano ed amministrano il pubblico potere e le risorse comuni, chiedessero loro perdono. Ma per chiedere sinceramente perdono dovrebbero anche prima rinunciare a tutte le loro cariche istituzionali, di cui hanno cosi' oscenamente abusato a fini di male. Allora, solo allora, potrebbero chiedere perdono.
Ai sopravvissuti.
Poiche' gli uccisi, essendo stati uccisi, non possono piu' perdonare i loro assassini, gli assassini che tuttora governano il nostro paese. I cui crimini restano pertanto imperdonabili. Per sempre imperdonabili.
24. DELLE VITTIME DELLA GUERRA E DEL RAZZISMO
Delle vittime della guerra e del razzismo.
La guerra afgana cui l'Italia criminalmente partecipa.
Il colpo di stato razzista compiuto dal governo italiano.
Di questo orrore dobbiamo parlare.
E della lotta per farlo cessare.
25. RICCIARDO ALOISI: DI TUTTE LE RISORSE LA PIU' SCARSA
[Ringraziamo il nostro buon amico Ricciardo Aloisi]
Di tutte le risorse la piu' scarsa
e' la pieta'.
L'orrore lo si maschera da farsa
il boia tesse elogi alla bonta'.
Un abbrutito gregge ascolta e tace
e piu' sente cantar lodi alla pace
piu' gode della disumanita'.
La nonviolenza
non e' la mera buona educazione
il garbo, il galateo, l'assuefazione
ai riti cortigiani, l'obbedienza
all'etichetta ed alla convenienza.
La nonviolenza e' quella compassione
che sempre lotta contro la violenza.
26. LA GUERRA
La guerra terrorista e stragista in Afghanistan.
La guerra razzista e imperialista in Afghanistan.
La guerra mafiosa e totalitaria in Afghanistan.
La guerra cui anche l'Italia partecipa violando il diritto internazionale e la legalita' costituzionale.
La guerra assassina sempre.
La guerra nemica dell'umanita'.
*
La guerra, gli eserciti, le armi.
Le stragi, le stragi, le stragi.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
27. IL REGIME DELL'APARTHEID
Passa qualche mese e nessuno piu' ne parla.
Del colpo di stato razzista con cui il governo nazista ha introdotto in Italia il regime dell'apartheid.
Delle infami e scellerate misure razziste, schiaviste e squadriste della legge 94/2009.
Della totalitaria violazione della legalita' costituzionale e dei fondamenti stessi della civilta' giuridica.
Passa qualche mese e nessuno piu' ne parla.
Mentre la persecuzione si abbatte su milioni di vittime innocenti. Nel nostro paese, in questi nostri giorni.
*
E chi non insorge contro questo orrore ha dismesso ogni umana dignita'.
Nulla e' piu' necessario ed urgente che un'insurrezione nonviolenta contro il colpo di stato anomico e razzista.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
28. GLI SPROLOQUI DI GRISO BARRACANE: E POI
[Ringraziamo il nostro buon amico Griso Barracane]
E poi c'e' quello che solerte invita
a rendersi collaborazionisti
e del colpo di stato dei razzisti
e della guerra che strozza ogni vita.
E quello che con voce assai stizzita
invoca la tortura e il repulisti
di tutti quanti quei poveri cristi
disturbator di sua sazia dormita.
E chi la dignita' ha prostituita
e ancor fingendosi dei pacifisti
nel novero, e degli antirazzisti,
adesso dei nazisti e' un parassita.
L'enfiata labbia che dalla tivu'
al soldo del governo che assassina
copre i massacri con la parlantina:
contrastala adesso, contrastala tu.
La gente empia che la schiavitu'
elogia, e che con mille e una moina
zelante avalla ogni carneficina:
contrastala adesso, contrastala tu.
La cricca che travolto ogni tabu'
governa con la frusta e con la mina
con la lupara e con la ghigliottina:
contrastala adesso, contrastala tu.
29. COME
Come e' possibile non vedere il colpo di stato razzista, schiavista e squadrista, la persecuzione in corso di milioni di esseri umani innocenti, i campi di concentramento, le deportazioni, l'instaurazione del regime dell'apartheid?
Come e' possibile non vedere lo scellerato orrore della guerra afgana?
Come e' possibile non vedere cosi' flagranti, immani violazioni della legalita' costituzionale, del diritto internazionale, dei diritti umani?
*
E se si cessa di fingere di non vedere, allora cosa si attende ad insorgere in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana, in difesa della legalita', della democrazia, della civilta', della dignita' propria ed altrui, di ciascuno e di tutti?
E' questa l'ora che esige l'insurrezione nonviolenta contro la barbarie al potere, contro la guerra assassina, contro il razzismo persecutore, contro la disumanita' che tutto annichilisce.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
30. TERRORISMO
Siamo contro il terrorismo sempre.
Siamo contro il terrorismo dei singoli.
Siamo contro il terrorismo delle bande criminali.
Siamo contro il terrorismo di tutti i gruppi armati.
Siamo contro il terrorismo degli eserciti.
Siamo contro il terrorismo dei governi e degli stati.
Siamo contro il terrorismo sempre.
*
Ci sta a cuore ogni vita umana.
Ci opponiamo a tutte le uccisioni.
Ci opponiamo a tutte le armi ed a tutti gli armati.
L'unica politica che contrasta ogni terrorismo e' la nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
31. OPPORSI ALLA GUERRA, OPPORSI AL RAZZISMO
Opporsi alla guerra, opporsi al razzismo.
Per le stesse ragioni per le quali donne e uomini di volonta' buona lottarono contro il nazifascismo.
Occorre oggi un'insurrezione nonviolenta contro il razzismo e contro la guerra.
Per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
32. ANNUS HORRIBILIS
L'anno che si va concludendo e' l'anno del colpo di stato razzista, schiavista e squadrista sancito dall'illegale legge n. 94/2009, una efferata anti-legge che fa strame della Costituzione della Repubblica Italiana, dell'ordinamento democratico, della civilta' giuridica, dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Il dolore piu' grande di chi scrive queste righe - che nel corso di questo anno di dolori ha avuto una sovrabbondante razione - e' non esser riusciti a suscitare quella insurrezione nonviolenta per la legalita' e l'umanita' che sarebbe stata necessaria, e che necessaria e urgente resta, dinanzi al colpo di stato razzista del governo della disumanita' conclamata, della ferocia dispiegata, del nazismo che torna.
*
A questo orrore ed a questo dolore, a questa vergogna, si unisce la tragedia della guerra terrorista e stragista che prosegue in Afghanistan. Uno scellerato crimine cui l'Italia scelleratamente partecipa.
*
E molti, troppi altri orrori ancora funestano il mondo.
*
Opporsi al razzismo ed opporsi alla guerra occorre.
Opporsi a tutte le stragi, le armi e gli armati.
Opporsi ad ogni uccisione, ad ogni persecuzione, ad ogni oppressione: con la forza della verita', della solidarieta' che tutti riconosce e raggiunge, della responsabilita' per ogni vita e per l'unico mondo che abbiamo in comune.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XII)
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Numero 51 del 20 febbraio 2011
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