Coi piedi per terra. 402
- Subject: Coi piedi per terra. 402
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 1 Nov 2010 11:33:40 +0100 (CET)
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 402 del primo novembre 2010
In questo numero:
1. Nanni Salio: Un compito che riguarda ciascuno di noi
2. Gianni Sofri: Con antica e rinnovata amicizia
3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Giovanni Esposito
4. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Roberto Mancini
5. Indice dei numeri 351-400 di "Coi piedi per terra"
6. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. XXIII CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO. NANNI SALIO: UN COMPITO CHE RIGUARDA CIASCUNO DI NOI
[Ringraziamo Nanni Salio (per contatti: nanni at serenoregis.org) per averci messo a disposizione questo suo messaggio di saluto al XXIII congresso del Movimento Nonviolento incorso a Brescia tra il 29 ottobre e il primo novembre 2010.
Giovanni (Nanni) Salio, torinese, nato nel 1943, ricercatore nella facolta' di Fisica dell'Universita' di Torino, segretario dell'Ipri (Italian Peace Research Institute), si occupa da alcuni decenni di ricerca, educazione e azione per la pace, ed e' tra le voci piu' autorevoli della cultura nonviolenta in Italia; e' il fondatore e presidente del Centro studi "Domenico Sereno Regis", dotato di ricca biblioteca ed emeroteca specializzate su pace, ambiente, sviluppo (sede: via Garibaldi 13, 10122 Torino, tel. 011532824 - 011549005, fax: 0115158000, e-mail: info at serenoregis.org, sito: www.serenoregis.org). Opere di Giovanni Salio: Difesa armata o difesa popolare nonviolenta?, Movimento Nonviolento, II edizione riveduta, Perugia 1983; Ipri (a cura di Giovanni Salio), Se vuoi la pace educa alla pace, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1983; con Antonino Drago, Scienza e guerra: i fisici contro la guerra nucleare, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1984; Le centrali nucleari e la bomba, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1984; Progetto di educazione alla pace, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1985-1991; Ipri (introduzione e cura di Giovanni Salio), I movimenti per la pace, vol. I. Le ragioni e il futuro, vol. II. Gli attori principali, vol. III. Una prospettiva mondiale, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1986-1989; Le guerre del Golfo e le ragioni della nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1991; con altri, Domenico Sereno Regis, Satyagraha, Torino 1994; Il potere della nonviolenza: dal crollo del muro di Berlino al nuovo disordine mondiale, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1995; Elementi di economia nonviolenta, Movimento Nonviolento, Verona 2001; con D. Filippone, G. Martignetti, S. Procopio, Internet per l'ambiente, Utet, Torino 2001]
Care amiche e cari amici del Movimento Nonviolento,
mi spiace molto di non essere presente con voi, per cause che non avevo previsto.
Vi auguro un buon lavoro, con risultati da portare nelle sedi locali e piu' in generale in tutto il paese, in un momento della storia italiana e mondiale molto impegnativo.
Promuovere la cultura della nonviolenza e' un compito che riguarda ciascuno di noi sia sul piano personale sia su quello collettivo, in una ricerca, educazione, azione senza fine. E' una scelta esistenziale, di produzione di senso della nostra vita che cerchiamo di trasmettere a tutti e tutte coloro che abbiamo modo di incontrare, avvalendoci dell'esperienza e delle riflessioni di coloro che prima di noi hanno fatto la stessa scelta: da Aldo Capitini a Gandhi, da Giuliano Pontara a Johan Galtung, a tanti altri.
Un augurio e un abbraccio a tutte/i.
Con affetto e partecipazione
Nanni Salio
2. XXIII CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO. GIANNI SOFRI: CON ANTICA E RINNOVATA AMICIZIA
[Ringraziamo Gianni Sofri (per contatti: g.sofri at tin.it) per averci messo a disposizione questo suo messaggio di saluto al XXIII congresso del Movimento Nonviolento incorso a Brescia tra il 29 ottobre e il primo novembre 2010.
Gianni Sofri, prestigioso docente universitario di storia contemporanea e di storia dei paesi afroasiatici, gia' presidente del consiglio comunale di Bologna, e' anche uno dei maggiori conoscitori della figura e dell'opera di Gandhi. Tra le opere di Gianni Sofri: Il modo di produzione asiatico, Einaudi, Torino 1973; con Pier Cesare Bori, Gandhi e Tolstoj, Il Mulino, Bologna 1985; Gandhi in Italia, Il Mulino, Bologna 1988; Gandhi e l'India, Giunti, Firenze 1995]
Cari Daniele Lugli e Mao Valpiana,
Voi sapete che io non posso dirmi un militante della nonviolenza in senso stretto e proprio. Sapete anche che ho spesso assunto posizioni critiche, a partire dallo studio di Gandhi e della sua esperienza (nonche' di quelle di personaggi che in vari modi e tempi e luoghi si sono ispirati a lui - e fortunatamente continuano a farlo), rispetto a interpretazioni troppo dogmatiche e unilaterali, poco attente ai problemi della traduzione politico-culturale della nonviolenza in contesti diversi. Cio' nonostante (e spero voi sappiate anche questo...) ho sempre continuato a pensare che se non ci fossero movimenti che in maniera onesta e seria, coraggiosa e tenace portano avanti queste tematiche, beh (e scusatemi per la banalita' di questa "frase fatta"), occorrerebbe proprio inventarli.
Basterebbe questa mia convinzione per congratularmi con voi, nel momento in cui iniziate il vostro Congresso, per questa nuova importante tappa della vostra attivita', e per farvi i miei auguri piu' affettuosi per i lavori del Congresso stesso e per le iniziative che ne deriveranno.
Con antica e rinnovata amicizia,
Gianni Sofri
3. LA NONVIOLENZA OGGI IN ITALIA. PAOLO ARENA E MARCO GRAZIOTTI INTERVISTANO GIOVANNI ESPOSITO
[Ringraziamo Paolo Arena (per contatti: paoloarena at fastwebnet.it) e Marco Graziotti (per contatti: graziottimarco at gmail.com) per averci messo a disposizione questa intervista a Giovanni Esposito, di cui riportiamo ampi stralci.
Paolo Arena e Marco Graziotti fanno parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.
Per un breve profilo di Giovanni Esposito si veda la risposta all'ultima domanda di questa intervista]
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come definirebbe la nonviolenza?
- Giovanni Esposito: Una cultura, un modo di vivere e pensare, ma soprattutto di agire in maniera coerente con quello che si pensa. Comunque cultura credo che sia il termine che maggiormente mi piace quando si vorrebbe definire la nonviolenza.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali sono le personalita' e le esperienze a suo parere piu' significative della nonviolenza?
- Giovanni Esposito: Nono posso dire di conoscere molto in tema di personaggi della nonviolenza: indubbiamente Gandhi e' quello che mi ha colpito di piu'...
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa consiglierebbe di leggere sulla nonviolenza?
- Giovanni Esposito: La mia vita per la liberta' e Antiche come le montagne di Gandhi; L'obbedienza non e' piu' una virtu' di don Milani; vari saggi di Gene Sharp. Credo che molto utile possa essere anche la lettura dei "manuali" delle tecniche nonviolente: Costruire la nonviolenza, di Pat Patfoort; La comunicazione ecologica, di Jerome K. Liss; Le tecniche della nonviolenza, di Aldo Capitini.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali esperienze o iniziative nonviolente a suo parere oggi meritano maggior sostegno ovvero meriterebbero di essere intraprese?
- Giovanni Esposito: Tutte le epserienze di lotta per la liberazione dei popoli meritano d essere intraprese e sostenute. E' ovvie che chi scrive, scrive di quelle esperienze che conosce di piu', ma non so se altre non siano meritevoli. Personalmente mi sono molto interessato alla questione del Chiapas in Messico, della Palestina. Queste sono quelle che conosco piu' da vicino e che io considero "nonviolente" ben consapevole che qualcuno potrebbe non essere d'accordo. Racconto una storia che puo', in parte, rispondere anche alla domanda successiva. Nel 1991 dei sognatori toscani... lanciarono l'appello di costituire una carovana per andare in Iraq dove era gia' scoppiata la guerra del Golfo. Dei mille che si voleva raccogliere, all'appuntamento a Roma arrivammo a circa una cinquantina. Di questi partimmo poco piu' di venti persone. Eravamo partiti per l'Iraq, dove gia' c'erano altri pacifisti di tutto il mondo, ma ci fermarono ad Amman in Giordania in quanto gli iracheni non facevano piu' entrare gente in Iraq. Tra le persone che costituivano la delegazione italiana c'era un giornalista della rivista settimanale "Avvenimenti". Mi sfugge il nome del giornalista in questo momento. Era un siciliano. Lui era molto professionale, non scriveva niente che non verificasse personalmente. Noi eravamo considerati tutti pacifisti. Forse lo eravamo. Non so. Questo giornalista non era venuto perche' pacifista ma perche' giornalista. Una sera, mentre camminavamo per Amman, si parlava del piu' e del meno riguardo all'essere pacifista. Lui mi chiese se io fossi "pacifista". Io risposi: "Non so se veramente lo sono", e aggiunsi di non avere un'idea precisa di cosa fosse. Forse ancora oggi non ce l'ho. In ogni modo lui mi disse: "Supponi che tu stai seduto tranquillamente su una sedia a sdraio". Poi aggiunse: "Arriva una mosca sul tuo viso, cosa fai?". La logica risposta fu " la scanso via". "E se quella ritorna?", riprese lui, "e se ritorna ancora? E se invece di una sono due? e se invece di due sono tre? trenta? ecc. ecc.". Mi incalzo' in maniera che ancora oggi ricordo l'esempio. Di li' mi e' nata l'idea che la "nonviolenza" puo' avere diverse facce. Forse e' piu' giusto e opportuno parla di cosa e' violento. Oltre alle lotte di liberazione dei popoli cui accennavo sopra ce ne sono tante altre, tutte meritevoli di essere sostenute. Il vero problema e' il tipo di economia che domina il mondo. In questo momento ci sono le lotte per i beni comuni: come campano sono particolarmente vicino alla problematica dei rifiuti; sono anche impegnato nel comitato contro la privatizzazione dell'acqua. La Palestina resta sempre nel mio cuore...
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Potrebbe presentare la sua stessa persona a un lettore che non la conoscesse affatto?
- Giovanni Esposito: Ho 55 anni, vivo a Salerno dove lavoro come geometra per il Ministero per i beni culturali e paesaggistici. Faccio parte (una volte ero parte attiva) della Rete Radie' Resch; sarei (dico sarei perche' con l'avvento del computer ormai non sono piu' necessario) contatto locale dell'associazione "Servizio civile internazionale"; ho cominciato a conoscere il mondo della politica attraverso l'associazionismo, cosi' ho scoperto la cultura della nonviolenza. Campi di lavoro (ho iniziato cosi' all'eta' di 30 anni). Ho preso parte a diverse manfestazioni per la pace - ma anche per i diritti sociali - sia in Italia che all'estero. Oltre all'esperienza sopra accennata in veste di "pacifista" ho fatto diversi viaggi in Chiapas per la causa zapatista; due viaggi nella ex-Yugoslavia nel 1999 (durante e dopo la guerra) insieme a "Un ponte per..."; due viaggi in Iraq (prima e dopo la seconda guerra del Golfo (ancora con "Un ponte per..."); due viaggi in Palestina (anzi uno, perche' il secondo mi hanno sbattuto fuori); ultimo, l'anno scorso, il tentativo di andare a Gaza attraverso l'Egitto, ma gli egiziani non ci hanno permesso di entrare; un viaggio nel Kurdistan turco; manifestazioni anche ad Assisi ma adesso sono contrariato dalla Tavola della Pace per le sue posizioni gia' a partire dalla guerra del Golfo, dalla guerra in Libano, ecc. ecc.
4. LA NONVIOLENZA OGGI IN ITALIA. PAOLO ARENA E MARCO GRAZIOTTI INTERVISTANO ROBERTO MANCINI
[Ringraziamo Paolo Arena (per contatti: paoloarena at fastwebnet.it) e Marco Graziotti (per contatti: graziottimarco at gmail.com) per averci messo a disposizione questa intervista a Roberto Mancini.
Roberto Mancini, nato a Macerata nel 1958, docente di filosofia teoretica e di ermeneutica filosofica presso la facolta' di lettere e filosofia dell'Universita' di Macerata, ha dato rilevanti contributi alla riflessione nonviolenta. Tra le opere di Roberto Mancini: L'uomo quotidiano. Il problema della quotidianita' nella filosofia marxista contemporanea, Marietti, Casale Monferrato 1985; Linguaggio e etica. La semiotica trascendentale di Karl Otto Apel, Marietti, Casale Monferrato 1988; Comunicazione come ecumene. Il significato antropologico e teologico dell'etica comunicativa, Queriniana, Brescia 1991; L'ascolto come radice. Teoria dialogica della verita', Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1995; Esistenza e gratuita'. Antropologia della condivisione, Cittadella Editrice, Assisi 1996; Etiche della mondialita'. La nascita di una coscienza planetaria, Cittadella Editrice, Assisi 1997 (in collaborazione con altri); Il dono del senso. Filosofia come ermeneutica, Cittadella Editrice, Assisi 1999; Il silenzio, via verso la vita. (Il codice nascosto. Silenzio e verita'), Edizioni Qiqajon, Magnago 2002; Senso e futuro della politica. Dalla globalizzazione a un mondo comune, Cittadella Editrice, Assisi 2002; L'uomo e la comunita', Qiqajon, Magnago 2004; Il senso del tempo e il suo mistero, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) 2005; L'amore politico, Cittadella, Assisi 2005; Esistere nascendo. La filosofia maieutica di Maria Zambrano, Citta' Aperta, 2007; Desiderare il futuro. Fede cristiana e unita' della speranza umana, Pazzini, 2008; L'umanita' promessa. Vivere il cristianesimo nell'eta' della globalizzazione, Qiqajon, Magnago 2009; con Fabiola Falappa, Carla Canullo, Per una antropologia della creaturalita', Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2009; La laicita' come metodo. Ragioni e modi per vivere insieme, Cittadella, Assisi 2009; L'ascolto come radice, Edizioni Scientifiche Italiane, 2009; Sperare con tutti, Qiqajon, Magnago 2010; Il servizio dell'interpretazione. Modelli di ermeneutica nel pensiero contemporaneo, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2010; Per un'altra politica, Cittadella, Assisi 2010; Idee eretiche. Trentatre' percorsi verso un'economia delle relazioni, della cura e del bene comune, Altreconomia, Milano 2010. Si veda anche la risposta all'ultima domanda di questa intervista]
- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?
- Roberto Mancini: Ho letto da bambino la Bibbia per intero e poi sempre di piu' i Vangeli. A 15 anni ho letto l' "Apologia di Socrate" di Platone, i libri di don Milani, di Danilo Dolci e la rivista di Ernesto Balducci "Testimonianze"; poi ho scoperto i libri e l'opera di Gandhi. Ero alla ricerca di una risposta giusta ai problemi della societa' e l'idea della rivoluzione armata o dello scontro fisico mi e' sempre parsa contraddittoria e sterile. Da li' in poi tutte le persone, le comunita', le esperienze luminose che ho incontrato sono state e sono comunque espressione dello sguardo sulla vita tipico della nonviolenza.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?
- Roberto Mancini: Anzitutto mi sembrano importanti le iniziative di nonviolenza nelle zone del mondo dove la convivenza e' piu' difficile, dove sono in atto conflitti, dove esistono forme brutali di dominio. Penso per esempio alla Colombia e al Medio Oriente, all'Irlando del Nord e ai Paesi Baschi. Poi mi sembra decisivo il cammino dell'educazione nella nonviolenza a scuola, nei quotidiani processi di apprendimento e di socializzazione.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?
- Roberto Mancini: Poiche' la nonviolenza e' un'energia di trasfigurazione della convivenza mi pare essenziale l'impegno a ritessere la forma quotidiana della societa', cioe' l'impegno a generare e sviluppare molteplici forme di esistenza comunitaria aperta e ospitale, mondi vitali dove le persone possano interiorizzare la via della nonviolenza e sceglierla lucidamente. Due ambiti prioritari sono la scuola pubblica (e l'universita') e l'economia. Poi ovviamente e' importante una svolta nonviolenta nel metodo stesso dell'agire politico.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?
- Roberto Mancini: L'energia che sgorga dalla libera adesione a una verita' vivevente che e' amore. Le sue caratteristiche sono tutte quelle dell'amore creativo, generoso, paziente, fedele, misericordioso. San Paolo nell' "Inno alla Carita'" ci da' una buona sintesi.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra la nonviolenza e i vari campi tanto dell'agire che del sapere?
- Roberto Mancini: In breve direi che la nonviolenza - che non e' un'ideologia, non e' un atteggiamento purista e dogmatico e non e' una ricetta - ci da' un criterio riferibile al modo di fare le cose, il modo di aprirsi e di esporsi alla vita e cosi' anche il modo di agire. Nel sapere il criterio della nonviolenza ci ricorda che la modalita' della conoscenza deve essere la partecipazione rispettosa, che non c'e' scienza senza sapienza e che ogni autentico sapere tende a una verita' liberatrice.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento e di ulteriori strumenti di comunicazione?
- Roberto Mancini: Naturalmente si'; la tendenza di fondo dovrebbe essere quella della partecipazione ai processi quotidiani, ordinari, di strutturazione della cultura diffusa, delle relazioni, della vita dei territori, imparando a guardarsi dalla patologia del settarismo che colpisce tutte le minoranze protese a promuovere qualcosa di diverso e di nuovo e che dunque puo' colpire i movimenti nonviolenti.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?
- Roberto Mancini: In generale la nonviolenza, come ha indicato bene Capitini, e' una risposta di libera aggiunta, di presenza amorevole, di vicinanza solidale, di giustizia risanatrice dinanzi a tutte le situazioni di morte, da quelle politiche, economiche e sociali a quelle della malattia e della disabilita' gravissima. Non a caso e' proprio dagli ambiti che fanno fronte a queste esperienze-limite che viene una linfa preziosa per il cammino complessivo della nonviolenza. Non si tratta di fare della vita un principio astratto, come si e' preteso di fare ad esempio nel caso di Eluana Englaro, ma di riconoscere nella vita stessa la comunita' dei viventi, la loro dignita', il loro valore infinito.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?
- Roberto Mancini: Semplicemente e' molto poco conosciuta e persino poco riconosciuta nelle situazioni in cui di fatto si sperimentano gia' dialettiche (sindacali, politiche, interculturali o di altra economia) che sono vicine a quelle della nonviolenza stessa. Una fonte cruciale per invertire la tendenza, anche per il radicamento di questa fonte nel contesto italiano, e' l'opera di Aldo Capitini. Trovo una vergogna che ancora non si sia riusciti a ripubblicare per intero la sua opera presso una casa editrice di larga diffusione. E' davvero una situazione cui rimediare quanto prima. La cultura italiana ha nascosto nelle sue pieghe un tesoro inestimabile e quasi nessuno (in proporzione all'opinione pubblica nazionale) lo sa. Chi ha il potere e la responsabilita' di sbloccare questa situazione deve farlo al piu' presto.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?
- Roberto Mancini: Mi vengono in mente gli ambiti nei quali e' possibile cercare gia' oggi di intervenire: scuola e universita', come ho accennato, ma anche il mondo dell'informazione. In particolare quello dell'informazione locale, che e' un po' piu' permeabile a istanze simili, di quanto non siano grandi giornali e televisioni nazionali. Poi gli enti locali, i gruppi e le associazioni giovanili, le diverse forme di aggregazione religiosa. Del resto sappiamo che in tutti questi ambiti si incontra comunque una certa resistenza, ma questo non deve scoraggiare. Infine ricorderei l'esigenza di dare coralita' e coordinamento in Italia ai numerosi movimenti, gruppi e luoghi specifici di coltivazione della nonviolenza, della giustizia dei diritti e dei doveri umani, della pace con la natura, dell'altraeconomia e dell'altrapolitica.
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- Paolo Arena e Marco Graziotti: Potrebbe presentare la sua stessa persona a un lettore che non la conoscesse affatto?
- Roberto Mancini: La cosa che possa dire e' che le mie decisioni di fondo le ho prese da bambino, in particolare di schierarmi per quanto potevo con il senso della vita e con le persone invece che con la morte e con tutto quello che la produce, secondo un'alternativa che Albert Camus evidenzia molto bene ne "La peste". Questo mi ha portato, grazie a tanti incontri maieutici, a divenire uno studioso di filosofia e un insegnante che, anche se con molte inadeguatezze, cerca di assumere i criteri e le indicazioni sintetizzate sopra nel suo impegno quotidiano.
5. MATERIALI. INDICE DEI NUMERI 351-400 DI "COI PIEDI PER TERRA"
* "Coi piedi per terra", numero 351 dell'11 settembre 2010: 1. Piero Calamandrei: Epigrafi per donne, uomini e citta' della Resistenza; 2. Indice dei numeri 301-350 di "Coi piedi per terra"; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 352 del 12 settembre 2010: 1. Associazione "Respirare": Sommesso elogio del pudore; 2. Peppe Sini: Una storia semplice (2007); 3. Peppe Sini: Quer pasticciaccio brutto der Ministro de' Trasporti (2008); 4. Peppe Sini: Sistema di potere andreottiano e penetrazione dei poteri criminali a Viterbo (1995); 5. Leoluca Orlando: Interrogazione parlamentare sul mega-aeroporto di Viterbo del 7 maggio 2009; 6. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 353 del 13 settembre 2010: 1. Giobbe Santabarbara: Una parola di Piero Maroncelli; 2. Una diffida; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 354 del 14 settembre 2010: 1. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 2. Giacomo Alessandroni: Lo sguardo di un bambino; 3. Michele Boato: Una proposta; 4. Carlo Gubitosa: Nonviolenza e' liberta'; 5. Alberto L'Abate: Il contributo dato da Gandhi; 6. Jones Mannino: Scegliere la nonviolenza; 7. Raffaella Mendolia: Costruire una societa' nonviolenta; 8. Antonella Litta: Perche' ci opponiamo al mega-aeroporto; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 355 del 15 settembre 2010: 1. Domenico Gallo: Il canone fondamentale della nonviolenza; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Sergio Albesano: Tenerezza e decisione; 4. Beppe Pavan: L'amore non uccide; 5. Itala Ricaldone: La nonviolenza di Assefa; 6. Peppe Sini: Jones Mannino come educatore; 7. Una lettera aperta alla Commissione Trasporti della Regione Lazio; 8. Ad Arezzo dal 17 al 19 settembre; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 356 del 16 settembre 2010: 1. Giorgio Nebbia: Ecologia come nonviolenza nei confronti della natura; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Eleonora Bellini: Due ottobre; 4. Augusto Cavadi: Gratuita' esperita e comunicata; 5. Chiara Cavallaro: Sulla strada della nonviolenza; 6. Angela Dogliotti Marasso: Le radici profonde e attuali della nonviolenza; 7. Enzo Mazzi: I giovani, nostra speranza; 8. Giovanni Sarubbi: La nonviolenza e' indispensabile per la vita; 9. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Giacomo Alessandroni; 10. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 357 del 17 settembre 2010: 1. Maria G. Di Rienzo: Innamorarsi del mondo; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Movimento Nonviolento: Un servizio civile per la nonviolenza; 4. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Gianni Tamino; 5. Antonella Litta: La pandemia silenziosa: esposizione materna agli inquinanti ambientali e danni neurologici; 6. Antonella Litta: Potabilita' e salubrita' dell'acqua, bene comune e risorsa da tutelare per contrastare la pandemia silenziosa: il caso di studio del lago di Vico; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 358 del 18 settembre 2010: 1. Paola Mancinelli: Dell'ospitalita'; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Chiara Cavallaro; 4. Elena Pulcini: Il senso del mondo; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 359 del 19 settembre 2010: 1. Marinella Correggia: Souffrance; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Enrico Del Vescovo: L'unico vero progresso dell'umanita'; 4. Giorgio Giannini: Un punto di riferimento; 5. Raffaele Mantegazza: Una giornata; 6. Francesco Pistolato: Alcune idee sparse sulla nonviolenza; 7. Paolo Predieri: Una fondamentale esigenza; 8. Marilena Spriano: Con un'unica grande motivazione; 9. Antonio Vigilante: Per una nonviolenza sottoproletaria; 10. Marcello Vigli: Che cresca anno dopo anno; 11. Associazione "Respirare": Per il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 12. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 360 del 20 settembre 2010: 0. Comunicazione di servizio; 1. Adesione alla giornata dell'Onu per la nonviolenza; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 361 del 21 settembre 2010: 1. Antonella Litta: Giustizia, pace, rispetto per l'armonia del creato; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Si sono svolte ad Arezzo le quinte "Giornate mediche italiane dell'ambiente"; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 362 del 22 settembre 2010: 1. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 2. Ai Prefetti per il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Una lettera aperta all'assessore all'Ambiente della Regione Lazio; 4. Aggiornato il sito www.coipiediperterra.org; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 363 del 23 settembre 2010: 1. Andrea Cozzo: Il seme e la pianta; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Giorgio Beretta: Cominciando da noi; 4. Gabriella Falcicchio: Atti concreti di apertura al tu; 5. Ai Presidenti delle Province per il 2 ottobre, Giornata Onu della nonviolenza; 6. Antonio Vigilante: Il salto; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 364 del 24 settembre 2010: 1. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 2. Giampiero Girardi: Uomini con la schiena dritta; 3. Raffaello Saffioti: L'avvocato Gandhi difensore dei diritti umani; 4. Ai Presidenti delle Regioni per il 2 ottobre, Giornata Onu della nonviolenza; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 365 del 25 settembre 2010: 1. Mario Lodi: Viva la pace; 2. Una breve notizia su Mario Lodi; 3. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 366 del 26 settembre 2010: 1. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 2. Raniero La Valle: Il valore insuperabile della persona; 3. Silvano Tartarini: L'alba; 4. Il gruppo di studio della "Lectura Dantis" a Viterbo aderisce alla giornata internazionale della nonviolenza; 5. Incidenti e scandali; 6. Associazione "Respirare": Contro il nucleare. Per la salute, l'ambiente, la democrazia, la pace; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 367 del 27 settembre 2010: 1. Giovedi' 30 settembre a Viterbo presso il centro sociale "Valle Faul" una iniziativa pubblica contro il nucleare; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 368 del 28 settembre 2010: 1. Associazione "Respirare": Ancora no al crimine e alla follia nucleare; 2. Giovedi' 30 settembre a Viterbo presso il centro sociale "Valle Faul" una iniziativa pubblica contro il nucleare; 3. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 369 del 29 settembre 2010: 1. Giuliano Pontara: Il nesso profondo, la via necessaria; 2. Giovedi' 30 settembre a Viterbo presso il centro sociale "Valle Faul" una iniziativa pubblica contro il nucleare; 3. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 4. Farid Adly: Come in uno specchio; 5. Annarosa Buttarelli: Una postura del corpo e della mente; 6. Peppe Sini: La nonviolenza e' plurale, aperta, infinita; 7. Si e' svolta il 25 settembre a Nepi un'iniziativa per la pace; 8. La dottoressa Antonella Litta relatrice al convegno nazionale della Societa' italiana dei medici di medicina generale; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 370 del 30 settembre 2010: 1. Oggi a Viterbo presso il centro sociale "Valle Faul" una iniziativa pubblica contro il nucleare; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Anna Bravo: La resistenza nonviolenta nel Kosovo degli anni Novanta e la figura di Ibrahim Rugova; 4. Alessandra Siragusa: Il metodo dell'azione nonviolenta; 5. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Amerigo Bigagli; 6. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Pancrazio Degnente; 7. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 8. Una lettera aperta all'assessore alla Cultura della Regione Lazio; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 371 del primo ottobre 2010: 1. Gianni Sofri: Gandhi; 2. Verso il 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza; 3. Riccardo Orioles: Sei amici ; 4. Fabio Ragaini: Una scelta, una sfida, un impegno, un maturare; 5. Antonia Sani: Questa rivoluzione copernicana; 6. Amalia Schirru: Una cultura di solidarieta'; 7. Gabriella Seveso: Sull'inutilita' e sulla insania della violenza e della guerra; 8. Amedeo Tosi: In cammino; 9. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Giuliano Falco; 10. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 372 del 2 ottobre 2010: 1. Si e' svolto il 30 settembre un incontro a Viterbo contro il crimine e la follia nucleare; 2. Pasquale Pugliese: Questo 2 ottobre; 3. Ignazio Marino: Nel rispetto di se' e dell'altro; 4. Leoluca Orlando: Rispetto di identita' e diversita'; 5. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Livio Miccoli; 6. Vandana Shiva: L'introduzione de "Il bene comune della Terra"; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 373 del 3 ottobre 2010: 1. Mao Valpiana: Verso il 4 ottobre, Francesco d'Assisi patrono d'Italia; 2. Paola Binetti: Una riflessione per la Giornata della nonviolenza; 3. Raniero La Valle: Dignita'; 4. Peppe Sini: Opporsi alla guerra ed al colpo di stato razzista, difendere la Costituzione e la democrazia; 5. La dottoressa Antonella Litta relatrice al convegno nazionale della Societa' italiana dei medici di medicina generale svoltosi ad Arezzo dal primo al 2 ottobre 2010; 6. Guenther Anders: Tesi sull'eta' atomica; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 374 del 4 ottobre 2010: 1. Associazione "Respirare": Le istituzioni si impegnino per il lago di Vico; 2. Sergio Failla: Il 2 ottobre a Messina; 3. Bruna Peyrot: Cittadinanza interiore; 4. Alcune poesie di Ingeborg Bachmann tradotte da Maria Teresa Mandalari; 5. Alcune poesie di Ingeborg Bachmann tradotte da Luigi Reitani; 6. Una lettera aperta del 10 maggio 2010 dei comitati di Ciampino, Fiumicino, Frosinone e Viterbo alla presidente della Regione Lazio; 7. Mozione per la riduzione del trasporto aereo approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento tenutosi a Verona dal primo al 3 novembre 2007; 8. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 375 del 5 ottobre 2010: 1. Per un 4 novembre di lutto e di impegno contro la guerra ; 2. Anna Bravo: L'esperienza della prima guerra mondiale; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 376 del 6 ottobre 2010: 1. Peppe Sini: Difendere il diritto alla salute ed i servizi sanitari pubblici, invece di sperperare le risorse di tutti per "grandi opere" nocive, distruttive e fuorilegge; 2. Associazione "Respirare": Un'ultima follia della Provincia di Viterbo: favoreggia un'operazione speculativa, affaristica e vandalica sperperando i pubblici denari a danno della popolazione e del territorio; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 377 del 7 ottobre 2010: 1. Una diffida agli amministratori provinciali di Viterbo; 2. Una lettera aperta all'Assessore ai Trasporti della Regione Lazio; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 378 dell'8 ottobre 2010: 1. L'illustre magistrato Ferdinando Imposimato solidale con il comitato si oppone al mega-aeroporto; 2. Antonella Litta: Intervento alla riunione del tavolo tecnico per il lago di Vico del 7 ottobre 2010; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 379 del 9 ottobre 2010: 1. Aldo Capitini: Principi dell'addestramento alla nonviolenza; 2. Aldo Capitini: Il manuale di Charles C. Walker sull'azione diretta nonviolenta; 3. Si e' svolto il 3 ottobre a Viterbo un incontro di formazione e informazione nonviolenta; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 380 del 10 ottobre 2010: 1. Leslie Scrivener: Luci della citta'; 2. L'on. Domenico Scilipoti dell'"Italia dei valori" nuovamente denuncia la gravita' della situazione del lago di Vico; 3. Antonella Litta: Un esposto al Commissario all'Ambiente dell'Unione Europea sulla situazione del lago di Vico del 24 maggio 2010; 4. Associazione italiana medici per l'ambiente: Il Commissario europeo all'Ambiente interviene sulla situazione del lago di Vico; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 381 dell'11 ottobre 2010: 1. Maria G. Di Rienzo: Il diritto di essere donna. L'identita' voluta; 2. Mao Valpiana: Profezia afgana; 3. Lago di Vico: il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo preannuncia un esposto-denuncia contro i pubblici amministratori irresponsabili ed i pubblici funzionari infedeli; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 382 del 12 ottobre 2010: 1. Mao Valpiana: Il Movimento Nonviolento si riunisce in congresso a Brescia, citta' chiusa da aprire; 2. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 3. Marco Deriu (a cura di): Un profilo biografico di Gregory Bateson; 4. Maria Montessori: Tutte le vittorie; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 383 del 13 ottobre 2010: 1. Una lettera aperta al vicepresidente della Regione Lazio; 2. Tagli alla sanita', delitti ambientali e sperperi colossali: la politica della terra bruciata. A Viterbo; 3. Tre incontri, a Modena, Ferrara e Verona, in preparazione del Congresso del Movimento Nonviolento; 4. Una lettera aperta alla Ministra dell'Ambiente sulla situazione del lago di Vico; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 384 del 14 ottobre 2010: 1. Una lettera aperta all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Viterbo; 2. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 385 del 15 ottobre 2010: 1. Silvia Vegetti Finzi: Evocare le passioni; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Sergio Albesano; 3. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 386 del 16 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Massimo Bonfatti; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Alessandro Murgia; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Nora Rodriguez; 4. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 387 del 17 ottobre 2010: 1. Enrico Peyretti: Un invito e un augurio al congresso del Movimento Nonviolento; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Angelo Bertani; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Alessandro Capuzzo; 4. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Piero P. Giorgi; 5. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 6. Giuliano Pontara: Porre un argine alla offerta di violenza in tv; 7. Silvia Vegetti Finzi: La sfida; 8. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 388 del 18 ottobre 2010: 1. Incuranti di ogni appello alla ragione... 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Lino Cattabianchi; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Franco Lorenzoni; 4. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 5. Si e' svolto il 17 ottobre a Viterbo un incontro di formazione e informazione nonviolenta; 6. bell hooks: Imparando ad amare; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 389 del 19 ottobre 2010: 1. Mozione per la riduzione del trasporto aereo approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento tenutosi a Verona dal primo al 3 novembre 2007; 2. Movimento Internazionale della Riconciliazione: Una lettera aperta alla Tavola della pace per la prossima marcia Perugia-Assisi; 3. Luciano Capitini: Da Brescia a Perugia e Assisi; 4. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Francesco Andreini; 5. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Floriana Lipparini; 6. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 7. Shulamith Firestone: L'alternativa; 8. Germaine Greer: Quanto; 9. Kate Millett: Per quanto mascherato; 10. Juliet Mitchell: Nella societa' dei consumi; 11. Adrienne Rich: Gli uomini; 12. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 390 del 20 ottobre 2010: 1. Peppe Sini: Gli Attila di turno; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Gianluca Carmosino; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Maria Luisa Paroni; 4. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 5. Una lettera aperta al Ministro della Salute sulla situazione del lago di Vico; 6. Una lettera aperta all'assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 391 del 21 ottobre 2010: 1. Una lettera aperta del 10 maggio 2010 dei comitati di Ciampino, Fiumicino, Frosinone e Viterbo alla presidente della Regione Lazio; 2. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Umberto Santino; 4. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 392 del 22 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Giovanna Fiume; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Giovanni Mandorino; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Tiziana Plebani; 4. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 393 del 23 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Luisa Morgantini; 2. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 3. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 394 del 24 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Amilcare Ammonio Annazzoni; 2. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 3. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 395 del 25 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Roberto Tecchio; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Amedeo Tosi; 3. Maurizia Giavelli: Un'esperienza ad Asti; 4. Johannes Steger: Il semplice rifiuto di usare la violenza; 5. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 6. Sergio Albesano: Familiarita' e tensione; 7. Pasquale Pugliese: Un pezzo di storia di un'Italia migliore; 8. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 396 del 26 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Sebastiano Malcontenti; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Nadia Scardeoni; 3. Luca Buzzi: Costanza e coraggio, serenita' ed empatia; 4. Enrico Peyretti presenta "La filosofia di Lanza del Vasto. Un ponte tra Occidente ed Oriente" a cura di Antonino Drago e Paolo Trianni; 5. Enrico Peyretti presenta "Il pensiero di Lanza del Vasto. Una risposta al XX secolo" a cura di Antonino Drago; 6. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 397 del 27 ottobre 2010: 1. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 2. Federico La Sala: Per la citta' aperta; 3. Silvia Nejrotti: Buon lavoro; 4. Carlo Ruta: La razionalita' della nonviolenza, aperta e plurale; 5. Giulio Vittorangeli: Un incontro fecondo; 6. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 7. Una lettera aperta all'assessore ai servizi sociali della Provincia di Viterbo; 8. Una lettera aperta al ministro dei beni culturali sulla situazione del lago di Vico; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 398 del 28 ottobre 2010: 1. Il programma del XXIII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento; 2. Maria Rosaria Baldin: La nonviolenza per la citta' aperta; 3. Alberto Cacopardo: Opposizione integrale alla guerra; 4. Pietro Lazagna: La sfida piu' impegnativa; 5. Sergio Paronetto: La profezia della pace per una citta' conviviale; 6. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Gabriella Falcicchio; 7. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Asdrubale Scarrone; 8. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 399 del 29 ottobre 2010: 1. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Giovanna Providenti; 2. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 3. Daniele Barbieri presenta "Tu non ucciderai. Diario di un obiettore di coscienza alla guerra di Algeria" di Jean Pezet; 4. Anna Pozzi presenta "Tu non ucciderai. Diario di un obiettore di coscienza alla guerra di Algeria" di Jean Pezet; 5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
* "Coi piedi per terra", numero 400 del 30 ottobre 2010: 1. Mao Valpiana: Brescia, citta' aperta; 2. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Fiorella Manzini; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Mercedes Mas; 4. Raffaello Saffioti: La nonviolenza tra natura e cultura. Esperienza e riflessione; 5. Alcune interviste ed alcuni interventi sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia; 6. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
6. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
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COI PIEDI PER TERRA
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 402 del primo novembre 2010
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