[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Coi piedi per terra. 259
- Subject: Coi piedi per terra. 259
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Fri, 11 Jun 2010 08:20:29 +0200
===================
COI PIEDI PER TERRA
===================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 259 dell'11 giugno 2010
In questo numero:
1. Oggi da Viterbo a Siena
2. I
comitati di Ciampino, Fiumicino, Frosinone e Viterbo scrivono alla
presidente della Regione Lazio
3. Un dialoghetto nella sala d'aspetto
4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. INIZIATIVE. OGGI DA
VITERBO A SIENA
Venerdi' 11 giugno 2010 a Siena, con inizio
alle ore 21, in piazza Salimbeni, si terra' lo spettacolo
"Aeroportini di carta", di e con Antonello Ricci e la Banda del racconto;
spettacolo che e' uno sviluppo di quello tenuto in piazza San Pellegrino a
Viterbo il 23 settembre 2009.
Lo spettacolo sara' preceduto da un intervento
del Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano-Siena e da un
intervento del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna
per la riduzione del trasporto aereo.
*
L'iniziativa evidenzia una volta di piu' la necessita' sia di fermare
l'ampliamento dei sedimi aeroportuali esistenti, sia di impedire la costruzione
di nuovi aeroporti in Italia, sia di ridurre il trasporto aereo.
Il dissennato incremento del trasporto aereo sta infatti devastando beni
ambientali e culturali preziosi ed insostituibili; e sta gravemente avvelenando
la salute e la qualita' della vita delle persone e degli altri esseri
viventi.
Il trasporto aereo e' corresponsabile in ingente misura non solo
dell'inquinamento degli ecosistemi locali ma anche globalmente della
biosfera.
La riduzione del trasporto aereo e' oggi una scelta di civilta'.
Il primo passo da compiere e' fermare la costruzione di nuovo aeroporti e
l'ampliamento degli aeroporti esistenti; e diminuire consistentemente i
voli per gli aeroporti in cui essi sono gia' eccessivi e particolarmente
patogeni.
Occorre invece promuovere una mobilita' sostenibile e consapevole,
ecoequosolidale, coerente con la difesa dei beni ambientali e culturali, con la
tutela e valorizzazione delle vocazioni produttive e delle tradizioni civili
locali, e con i diritti umani di tutti gli esseri umani.
2. REPETITA IUVANT. I COMITATI DI CIAMPINO, FIUMICINO, FROSINONE E VITERBO
SCRIVONO ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
[Riproponiamo la seguente lettera aperta del 10 maggio 2010 gia'
apparso piu' volte nel nostro notiziario]
Alla Presidente della Regione Lazio
ai capogruppo dell'opposizione
Oggetto: lettera aperta con richiesta di
incontro in relazione all'impatto del trasporto aeroportuale (e delle
strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune iniziative che
la Regione puo' assumere
*
Gentile Presidente della Regione
Lazio,
gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio
Regionale del Lazio,
vi scriviamo in relazione all'impatto del trasporto
aeroportuale (e delle strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune
iniziative che la Regione puo' assumere.
Vi scriviamo in forma assolutamente semplice,
chiara e sintetica perche' vorremmo delle risposte altrettanto semplici, chiare
e sintetiche.
*
1. Ciampino
E' dimostrato
dagli studi istituzionali condotti da Arpa Lazio, dal Dipartimento
epidemiologico regionale e dalle Asl competenti per territorio, che a Ciampino
le norme di legge non sono rispettate e che la salute dei cittadini e' in
pericolo. Per questo i cittadini di Ciampino, di Marino e del X Municipio
di Roma hanno inviato quasi cinquecento esposti alla Magistratura per
chiedere giustizia. I
voli su Ciampino vanno immediatamente e drasticamente ridotti. Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio per la riduzione immediata dei voli (cosa intendiamo per
immediata? Intendiamo: immediata).
*
2. Fiumicino
E' dimostrato che non solo non vi e' alcuna
necessita' di ampliare il sedime aeroportuale di Fiumicino, ma e'
anzi del tutto evidente che il progetto della societa' Adr (Aeroporti
di Roma) che prevede la cementificazione di 1.300 ettari della Riserva del
litorale romano e 1.066.000 mq di servizi commerciali, si configura
sostanzialmente come una mera speculazione immobiliare e finanziaria, peraltro
in palese conflitto di interessi, e come una grave aggressione all'ambiente, il
tutto senza nessuna reale prospettiva occupazionale e di sviluppo del
territorio.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro ogni ipotesi di ampliamento del sedime aeroportuale di
Fiumicino.
*
3. Frosinone
E' dimostrato che l’aeroporto di
Frosinone-Ferentino non e' sostenibile nella Valle del Sacco, area
dichiarata emergenza ambientale-socio-economica nel 2005. E’ del tutto evidente
che il progetto della societa' Adf (Aeroporto di Frosinone S.p.A.), a
seguito dell’avviso di esproprio di oltre 300 ettari di territorio (in gran
parte agricolo e residenziale), senza attendere il parere favorevole della Vas,
si configura come una speculazione immobiliare e finanziaria a danno
dell’ambiente e dei cittadini . Visti i pareri negativi degli organi
tecnici nella Conferenza dei servizi preliminare, chiediamo un impegno della
Regione per il blocco del progetto e per il recupero dei finanziamenti
pubblici fino ad ora messi in bilancio e destinarli nella bonifica e nel
rilancio occupazionale della Valle del Sacco.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a Frosinone.
*
4. Viterbo
E' dimostrato che la realizzazione
di un mega-aeroporto a Viterbo avrebbe come immediate
conseguenze lo scempio dell'area del Bulicame e dei preziosi beni ambientali e
culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle
risorse termali; un pesantissimo inquinamento di grave nocumento per la salute e
la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi
di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero
colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a
Viterbo. *
5. Il trasporto, questione locale
Occorre potenziare la mobilita' sostenibile,
adeguata alle esigenze del territorio e della popolazione, con tecnologie
appropriate e coerenti con un modello di gestione del territorio che valorizzi e
non distrugga i beni ambientali e culturali, le autentiche vocazioni produttive
locali, la salute e i diritti della popolazione.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio per una mobilita' locale centrata sul trasporto ferroviario, pubblico e
collettivo al servizio della popolazione, nel rispetto dell'ambiente e del
diritto alla salute e alla sicurezza.
*
6. Il trasporto aereo, questione
globale
Occorre contrastare il dissennato incremento del
trasporto aereo a fini voluttuari, alla luce dell'eccesso di aeroporti in Italia
e dell'eccesso globale di emissioni inquinanti.
Occorre ripristinare nell'ambito del trasporto
aereo il rispetto di fondamentali regole e principii di legalita' e
far cessare il favoreggiamento ad imprese speculative, inquinanti e violatrici
dei diritti di cittadini e lavoratori.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, e
per una regolamentazione del trasporto aereo che faccia cessare ogni
favoreggiamento ad imprese dalla condotta inammissibile.
*
Gentile Presidente della Regione Lazio,
gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio Regionale del Lazio,
vi saremmo assai grati di un tempestivo
incontro su questi temi. Restando a disposizione per ogni ulteriore
informazione e chiarimento, in attesa di un tempestivo positivo riscontro,
vogliate gradire distinti saluti,
*
- Il Comitato aeroporto di Ciampino per la
riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto
- Il Comitato Fuoripista di Fiumicino
- Il Comitato No aeroporto
Ferentino-Frosinone
- Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Roma, 10 maggio 2010 *
Per approfondire
Vi segnaliamo alcuni siti che propongono utili
materiali di riflessione e di documentazione:
a) su Ciampino:
b) su Fiumicino:
c) su Frosinone:
d) su Viterbo:
*
Per informazioni e contatti:
a) e-mail: info at comitatoaeroportociampino.it;
r.barcaroli at libero.it; comitatofuoripista at gmail.com; silvia_menozzi at virgilio.it; noaeroporto.fr at libero.it; maddalenamarco at libero.it; info at coipiediperterra.org; antonella.litta at gmail.com
b) telefono e fax: dottoressa Antonella Litta, tel.
3383810091, 0761559413, fax: 0761559126.
c) corrispondenza: Comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo, c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara
9/E, 01100 Viterbo. 3. MEMENTO. UN DIALOGHETTO NELLA SALA D'ASPETTO
[Riproponiamo il seguente dialoghetto dell'estate del 2007 gia' apparso
piu' volte nel nostro notiziario]
Prologo
- Vladimiro: Anche tu qui?
- Estragone: Veramente e' da un bel pezzo, tu piuttosto, da dove vieni
fuori?
- Vladimiro: Mi pare di essere stato sempre qui.
- Estragone: In attesa.
- Vladimiro: In attesa.
- Estragone: Allora non ti dispiacera' se per passare il tempo facciamo un
po' di conversazione.
- Vladimiro: Tutt'altro, stavo per proportelo io, anche perche' ho sentito
dire certe cose che non ti faranno piacere.
- Estragone: Bene, questo e' un argomento appassionante: le cose spiacevoli
sono le uniche di cui valga la pena parlare.
- Vladimiro: Bene.
- Estragone: Bene.
*
Le frasi lunghe
- Vladimiro: Dicono che ti sei messo con quegli sciagurati che non vogliono
l'aeroporto a Viterbo.
- Estragone: Dicono bene. Anzi: ne' a Viterbo ne' altrove. Penso che
l'aeroporto sarebbe un danno grosso come una casa, anzi un bel po' di piu'. E
penso anche che mi piace stare con gli sciagurati, perche' solo chi conosce la
sciagura e' misericordioso.
- Vladimiro: E dicono pure che potete dire quel che vi pare tanto non
gliene importa niente a nessuno di quello che dite.
- Estragone: Che frase lunga.
- Vladimiro: E' vero, e' lunga.
*
Mitridate re del Ponto
- Vladimiro: Dicono che dici che la presenza di un aeroporto fa male alla
salute.
- Estragone: Ahime', fossi solo io a dirlo sarebbe poca cosa: il fatto e'
che non c'e' alcun dubbio sul fatto che il trasporto aereo inquina gravemente
l'aria che respiriamo, e vivere nei dintorni di un aeroporto significa
avvelenarsi.
- Vladimiro: Non mi pare una buona idea avvelenarsi.
- Estragone: Nemmeno a me.
*
Il convitato di pietra
- Vladimiro: Dicono che dici che volare fa male all'ambiente. Ma cosa non
fa male all'ambiente? Sarebbe ora che questo signor ambiente si decidesse ad
indurirsi un po'.
- Estragone: Il fatto e' che fin troppo s'indurisce: si pietrifica, si
desertifica. E che il trasporto aereo faccia male all'ambiente e' una realta'
tanto penosa quanto indiscutibile: esso contribuisce in misura rilevantissima al
surriscaldamento del clima, che e' oggi la principale emergenza ambientale
globale; oltre all'ulteriore inquinamento dell'aria di cui abbiamo gia' detto, e
all'impatto sugli ecosistemi locali. Se non si riduce il trasporto aereo non
c'e' speranza di fermare l'effetto serra, e se non si interviene per fermare le
emissioni che producono l'effetto serra, e' a rischio l'intera biosfera, la
civilta' umana, la dignita' e la stessa possibilita' della vita delle
generazioni future.
- Vladimiro: Mi dispiacerebbe se non ci fossero generazioni future.
- Estragone: Anche a me, a dire il vero.
- Vladimiro: Mi parrebbe quasi che negare la posibilita' di esistenza
all'umanita' avvenire, sarebbe come nuovamente uccidere l'umanita' passata,
negando senso a questa impresa comune che e' la civilta' umana nel suo insieme
considerata. E gia' la nostra vita e' cosi' poco sensata.
- Estragone: Questo e' parlar da uomo.
- Vladimiro: Grazie.
- Estragone: Non c'e' di che.
- Vladimiro: Grazie comunque, fa piacere essere apprezzati.
*
Eine kleine Nachtmusik
- Vladimiro: E poi c'e' l'inquinamento acustico.
- Estragone: Infatti.
- Vladimiro: Che ti preoccupa tanto.
- Estragone: Tanto. Tolta la musica, e quella piu' profonda musica che e'
il silenzio, cosa resta di sublime nella vita?
- Vladimiro: Gia', cosa resta?
- Estragone: Cosa resta?
- Vladimiro: Il continuo frastuono degli aerei che atterrano e decollano
rendera' poco facile il riposo nelle zone e nei quartieri piu' investiti, e
rendera' finanche poco agevole parlare anche in casa propria senza urlare.
- Estragone: E' cosi'.
- Vladimiro: Non e' per niente bene.
- Estragone: Per niente.
- Vladimiro: Si urla gia' cosi' tanto senza motivo.
*
Un'idea kantiana
- Vladimiro: Dicono che dici che volare fa male ai poveri. E che c'entrano
i poveri, che tanto non volano, loro viaggiano ammucchiati sulle carrette del
mare che naufragano nel canale di Sicilia, o nascosti nei Tir in cui muoiono
asfissiati...
- Estragone: E' vero che non volano, se e' vero quel che dicono le
statistiche secondo cui vola solo il 5% dell'umanita': ma il trasporto aereo lo
paga l'umanita' intera. E non solo per i danni che ne riceve in termini di
degrado ambientale e nocivita' per la salute delle persone, ma anche perche'
tanta parte dell'arricchimento delle compagnie aeree e' frutto di generosissime
elargizioni di pubblici denari, che gli stati regalano a lorsignori mentre li
tagliano ai servizi e ai provvedimenti che andrebbero a beneficio di tutte le
persone.
- Vladimiro: Perbaccolina, intendi dire che gli stati come una sorta di
Robin Hood alla rovescia tolgono ai poveri per dare ai ricchi, e mentre vieppiu'
sottraggono fondi a servizi sociali e sanitari ed assistenza e aiuto a chi e'
nel bisogno, dei pubblici denari fanno sperpero in pro delle compagnie
aeree?
- Estragone: Perbaccolina si'. E ne riparleremo tra poco. Ma qui adesso
vorrei aggiungere una mia vecchia fissazione.
- Vladimiro: Siamo tra amici, non averne vergogna.
- Estragone: E la fissazione e' questa: il vecchio professore di
Koenigsberg ebbe a scrivere in quel suo opuscolo "Per la pace perpetua" (il cui
titolo riprende - e' lui a dirlo - l'insegna di una taverna), che essendo il
pianeta limitato, e non infinitamente esteso, ogni essere umano ha diritto di
recarsi in ogni luogo e trovarvi accoglienza, poiche' non si puo' dirgli di
andarsene ancora piu' in la', giacche' passo dopo passo per la sfericita' della
Terra finirebbe per tornare al punto di partenza dal quale avra' pur avuto
qualche buona ragione per volersene andare.
- Vladimiro: Mi sembra che Kant non la pensasse come gli attuali governanti
europei che invece vogliono proibire ai poveri del sud del mondo (poveri perche'
impoveriti da mezzo millennio di rapine da parte nostra) in fuga da dittature,
guerre e carestie di venire a cercare salvezza qui da noi.
- Estragone: Gia', forse perche' Kant non era un assassino.
- Vladimiro: E non la pensavano come gli attuali governanti neppure coloro
che scrissero la Costituzione della Repubblica Italiana, la quale all'articolo
10, comma terzo, testualmente recita che "Lo straniero, al quale sia impedito
nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla
Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della
Repubblica...".
- Estragone: Gia', ed e' ben triste vivere in un paese in cui chi governa
non rispetta la stessa legge fondamentale dell'ordinamento giuridico in forza di
cui governa e cui ha giurato fedelta'.
- Vladimiro: Viviamo in uno strano paese.
- Estragone: Uno strano paese.
- Vladimiro: Gia'.
- Estragone: Si'.
- Vladimiro: Si dovrebbe mettere gli aerei a disposizione unicamente dei
migranti per salvarli da carestie, guerre, dittature.
- Estragone: Sarebbe l'unico uso ragionevole degli aerei. Certo, sarebbe
ancor piu' ragionevole contrastare le dittature invece di alimentarle, abolire
le guerre invece di farle, impedire le carestie invece di provocarle.
- Vladimiro: Non e' proprio una quisquilia...
- Estragone: No, ma se invece di lasciarci sedurre dalla propaganda degli
assassini e dalla pubblicita' degli sfruttatori ci occupassimo tutti
innanzitutto di salvare le vite umane...
- Vladimiro: Questa e' stata veramente una bella chiacchierata, e anche
bella lunga.
- Estragone: Lunga, in effetti.
- Vladimiro: Che ne diresti adesso di riposarci un attimo?
- Estragone: Anche piu' di un attimo.
*
Le rififi
- Vladimiro: E ci sono anche i poveri di casa nostra.
- Estragone: Sempre piu' poveri e sempre di piu'.
- Vladimiro: Invece di regalare i soldi del pubblico erario alle compagnie
aeree, e invece di pagar tanta parte del viaggio per le vacanze dei ricchi,
sarebbe meglio che i soldi di tutti venissero usati per i diritti di
tutti.
- Estragone: Come prevede la Costituzione.
- Vladimiro: Che prevede anche, se non m'inganno, che tutti devono pagare
le tasse in ragione delle loro ricchezze.
- Estragone: Ed invece le compagnie aeree godono di agevolazioni e
addirittura di esenzioni fiscali scandalosissime. Cosicche' mentre provocano
disastri ambientali e sanitari invece di essere punite vengono premiate due
volte dai pubblici poteri, quelli stessi che dovrebbero invece garantire le loro
vittime e contrastare i loro soprusi: vengono premiate destinando loro tanti
soldi pubblici provenienti dalle tasse pagate dagli altri, e vengono premiate
permettendo loro di non pagare le tasse. Dimmi tu che dobbiano pensarne.
- Vladimiro: Meglio non dirlo, non mi piace il turpiloquio.
- Estragone: Neanche a me. E non mi piacciono neppure le ruberie, le
ingiustizie, le infamie e la beffa che si aggiunge al danno.
- Vladimiro: Ben detto. E non mi piace neppure che ci si voglia menare per
il naso.
- Estragone: E adesso riprendiamo un po' fiato.
- Vladimiro: Ah, si'.
*
La vita degli altri
- Vladimiro: Dicono che dici che il trasporto aereo fa male agli altri
esseri viventi, e certo deve essere cosi' visto che e' nocivo anche per la
salute umana e danneggia la biosfera - quella sottile pellicola, per cosi' dire
la buccia di quell'arancia azzurra che e' la Terra, la zona dove e' tutta la
vita del nostro pianeta. Sia pure. Ma sai come si dice, chi se ne infischia
degli altri esseri viventi...
- Estragone: Mi chiedo talvolta se proprio la desensibilizzazione alle
sofferenze che infliggiamo agli altri esseri viventi non alimenti l'abitudine
all'indifferenza anche per il dolore degli altri esseri umani.
- Vladimiro: Sosterresti quindi anche che l'essere umano non e' signore e
padrone e misura di tutte le cose...
- Estragone: Sostengo che di questo giardino dovrebbe sentirsi piuttosto
parte e custode...
- Vladimiro: Mi pare ragionevole.
- Estragone: Grazie.
- Vladimiro: Dovere.
- Estragone: Grazie comunque.
*
Un antico sogno
- Vladimiro: Insomma il trasporto aereo fa male all'umanita', fa male agli
esseri viventi, fa male alla biosfera, e quindi bisogna ridurlo per quanto
possibile e farne un uso ragionevole in pro del pubblico bene. Un uso non
consumista, non speculativo, non predatorio, non dissipatore, non devastante. Un
uso sobrio, contenuto entro ragionevoli limiti, coerente con la consapevolezza
dei limiti della biosfera.
- Estragone: Non altro che questo sostengo.
- Vladimiro: Eppure tutti abbiamo sognato di volare.
- Estragone: Per la gioia del dottor Freud.
- Vladimiro: O di Artemidoro di Daldi.
- Estragone: Ma vivere nel sogno si chiama ipnosi, narcosi, sonnambulismo.
La pubblicita' naturalmente induce un'infantilizzazione di massa che favorisce
il cedimento alle sue seduzioni, ma noi dovremmo ragionare da persone adulte (e
sia detto col massimo rispetto per gli infanti). E credo sia palese che se
un'attivita' produce effetti deleteri, allora e' ragionevole rinunciare a
quell'attivita', perlomeno nella misura del possibile.
- Vladimiro: Insomma, anche questa signora umanita' sarebbe ora che si
svegliasse.
- Estragone: Era il programma dell'illuminismo.
- Vladimiro: E ne sono sortite le barricate.
- Estragone: Mi piacciono le barricate. E come scrisse da qualche parte
Carducci a proposito di Leopardi, senti che se fosse vissuto abbastanza lo
avresti trovato sulle barricate del '48.
- Vladimiro: Lo sapevo che arrivavamo a Leopardi.
- Estragone: E dove altrimenti vorresti arrivare?
*
Quelli che
- Vladimiro: Dicono che sei un noioso della malora, un menagramo, un tafano
che tormenta il nobile destriero... e che di sicuro farai una brutta fine se
continui a volerci guastare ogni divertimento e farci la predica ogni volta che
se ne combina qualcuna di quelle grosse.
- Estragone: Una brutta fine la faremo tutti se si continua cosi'. Come si
fa a non rendersi conto del collasso dell'ambiente sotto l'aggressione di
attivita' dissennate che irreversibilmente devastano l'unica casa di
tutti?
- Vladimiro: Non agitarti, lo sai che ti fa male al cuore.
- Estragone: Ma mi fa ancora piu' male, al cuore ai polmoni e al cervello,
che si lasci distruggere l'unica casa che abbiamo, e che abbiamo in custodia, e
che abbiamo ricevuto da coloro che ci hanno preceduto e dobbiamo consegnare
possibilmente integra a coloro che verranno.
- Vladimiro: Dici bene, a mio modo di vedere. Ma perche' tutte queste cose
non le dicono in giro? La gente dovrebbe saperle, ma non gliele dicono.
- Estragone: Non le dicono chi?
- Vladimiro: Quelli che parlano in giro.
- Estragone: Ah, quelli.
- Vladimiro: Gia', quelli.
*
Niente
(Si ode un rumore di motori, dapprima sordo, poi crescente, sempre piu'
intenso, come di un aereo che decolla)
- Vladimiro: Cos'e' mai questo fragore?
- Estragone: Cosa?
- Vladimiro (alzando la voce): Questo frastuono, cos'e'?
- Estragone (alzando la voce ancora di piu'): Cosa?
- Vladimiro: Niente.
- Estragone: Cosa? 4. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail:
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it
===================
COI PIEDI PER TERRA
===================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 259 dell'11 giugno 2010
Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe
In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su
"subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).
L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing
list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla
pagina web:
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004
possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la
redazione e': nbawac at tin.it |
- Prev by Date: Telegrammi. 218
- Next by Date: Telegrammi. 219
- Previous by thread: Telegrammi. 218
- Next by thread: Telegrammi. 219
- Indice: