Coi piedi per terra. 244
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 - Date: Thu, 27 May 2010 10:43:07 +0200
 
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 COI PIEDI PER TERRA 
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" 
Numero 244 del 27 maggio 2010 
In questo numero: 
1. Bertolt Brecht: Mio fratello aviatore 
2. Alcuni materiali del febbraio 2010 (parte prima) 
3. Associazione "Respirare": L'omaggio della Viterbo onesta al professor 
Ercoli 
4. Un intervento di Carlo Galiotto: liberare Ciampino, no al mega-aeroporto 
a Viterbo 
5. Esterino esterna ancora 
6. Il sindaco dei vandali 
7. La salute e l'ambiente sono beni primari 
8. Associazione "Respirare": Nelle elezioni amministrative a 
Viterbo il punto decisivo e' l'opposizione al mega-aeroporto nocivo, 
devastante e fuorilegge 
9. Il comitato contro il mega-aeroporto incontrera' le forze politiche 
democratiche per chiedere che nei programmi amministrativi sia inserita 
l'esplicita opposizione al mega-aeroporto fuorilegge 
10. Il convitato di pietra. Al Bulicame 
11. Associazione "Respirare": Difendere il Bulicame. Opporsi al 
mega-aeroporto 
12. Antonella Litta: Il trasporto aereo e' un fattore di grave inquinamento 
ambientale e profondo danno alla salute 
13. Osvaldo Ercoli: "Lavoro, ricchezza e sviluppo"? No, il mega-aeroporto 
e' un disastro ambientale, sanitario ed economico 
14. Nucleare e mega-aeroporto: crimine e follia 
15. La congiura del silenzio, il segreto di Pulcinella 
16. Cio' che serve a Viterbo 
17. Per contrastare il surriscaldamento del clima 18. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e 
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo 
1. TESTI. BERTOLT BRECHT: MIO FRATELLO AVIATORE 
[Da Bertolt 
Brecht, Poesie di Svendborg, Einaudi, Torino 1976, p. 
37] 
Avevo un fratello aviatore. 
Un giorno, la cartolina. 
Fece i bagagli, e via, 
lungo la rotta del sud. 
Mio fratello e' un conquistatore. 
Il popolo nostro ha bisogno 
di spazio. E prendersi terre su terre, 
da noi, e' un vecchio sogno. 
E lo spazio che s'e' conquistato 
sta sui monti del Guadarrama. 
E' di lunghezza un metro e ottanta, 
uno e cinquanta di profondita'. 
2. ARCHIVIO. ALCUNI MATERIALI DEL FEBBRAIO 2010 (PARTE PRIMA) 
Riproduciamo di seguito alcuni comunicati ed interventi del febbraio 
2010. 
3. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": L'OMAGGIO 
DELLA VITERBO ONESTA AL PROFESSOR ERCOLI 
L'omaggio che la Viterbo delle persone oneste ha 
reso al professor Osvaldo Ercoli domenica 31 gennaio festeggiandone il 
genetliaco presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" ha reso 
evidente una verita' ed un paradosso. 
La verita' di una citta' e di una provincia che ha 
ancora degli autentici maestri di vita, di generoso impegno civile, di rigore 
intellettuale e morale: esempi luminosi di un'umanita' capace di distinguere il 
bene dal male e di impegnarsi perche' prevalga il buono, il vero, il giusto. 
Maestri come il professor Osvaldo Ercoli. 
Ed il paradosso che invece il governo della 
citta' e' nelle mani di vandali e corrotti, di insipienti ed 
irresponsabili, di menzogneri e speculatori; cosicche' la difesa 
dell'ambiente e dei diritti umani, della legalita' e del bene comune, invece di 
essere il quotidiano e naturale impegno di tutti, resta affidata alla nobile e 
coraggiosa testimonianza ed alla tenace e limpida lotta di poche 
prestigiose figure, come il professor Osvaldo Ercoli. 
Unendosi ai tanti altri che 
gia' lo hanno fatto, anche l'associazione "Respirare" esprime il suo 
ringraziamento al professor Ercoli per quanto ha fatto, sta facendo e 
continuera' a fare in difesa dell'umanita' e della biosfera. 
* 
L'associazione "Respirare" 
Viterbo, primo febbraio 2010 
L'associazione "Respirare" e' stata promossa 
a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto 
alla salute e la difesa dell'ambiente. 
4. ARCHIVIO. UN INTERVENTO 
DI CARLO GALIOTTO: LIBERARE CIAMPINO, NO AL MEGA-AEROPORTO A 
VITERBO 
Riceviamo e 
volentieri diffondiamo il seguente intervento di Carlo Galiotto, 
responsabile nazionale per il trasporto aereo dell'"Italia dei 
valori": 
"Non possiamo 
che essere contenti dell’annuncio della prossima chiusura 
dell’aeroporto di Ciampino fatto nei giorni scorsi dal ministro 
Matteoli. L''Italia dei Valori' sostiene da tempi non sospetti la 
soppressione del secondo scalo laziale, dati gli enormi danni di 
inquinamento ambientale e acustico che produce, ma allo stesso 
tempo intendiamo da subito mettere in chiaro che non si puo' 
pensare semplicemente di trasferire i problemi citati da Ciampino a 
Viterbo. 
"Si tenta di allettare la popolazione di 
Viterbo con false promesse di un presunto sviluppo economico che 
l’aeroporto dovrebbe indurre. Viceversa, uno scalo 'low cost' 
e' per definizione un impianto che eroga un standard minimo di 
servizi e offre un bassissimo livello occupazionale. Viterbo non 
puo' far proprio il problema del traffico low cost di Ciampino la 
cui soluzione e' solo quella dell’ottimizzazione dell’hub di 
Fiumicino, dove non serve costruire nuove piste ma modificare i 
criteri di gestione di quelle esistenti. Una riduzione netta dei 
costi per tutta la regione, non solo in termini economici ma anche 
di salute pubblica, mobilita' e tutela del 
territorio”. 
* 
L'intervento 
di Galiotto - uno dei maggiori esperti di trasporto aereo - conferma la 
necessita' sia di liberare Ciampino, sia di non costruire un mega-aeroporto 
a Viterbo. 
Le sue 
argomentazioni si aggiungono efficacemente a quelle gia' piu' volte esposte dal 
comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo, che di seguito ancora una 
volta riassumiamo: la 
realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, infatti, avrebbe come immediate 
conseguenze: a) l'irreversibile scempio della preziosa 
area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia' 
ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e 
culturali che vi si trovano; b) la devastazione 
dell'agricoltura della zona circostante; c) 
l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; 
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico 
ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita 
della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri 
della citta'); e) il collasso della rete 
infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; 
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; 
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed 
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio (con riferimento a 
quest'ultimo punto ricordiamo che la magistratura penale ha gia' avviato 
un'inchiesta imputando ad amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo il 
reato di corruzione in relazione al tentativo di modificare il Piano regolatore 
nelle aree in cui realizzare l'"affare" del 
mega-aeroporto). 
* 
Difendiamo 
l'ambiente, la salute, i diritti dei cittadini, la legalita', il bene 
comune. 
Il 
mega-aeroporto nocivo e distruttivo e' un crimine ed una 
follia. 
5. ARCHIVIO. ESTERINO ESTERNA ANCORA 
 A uno che si chiama Esterino si possono perdonare 
molte cose, in nome di quel nome reso immortale da Montale (nel Falsetto - 
ohibo' - degli Ossi di seppia). 
Ma il montino ("piccolo cumulo", nel vernacolo 
delle nostre parti) di irresponsabili esternazioni che Esterino Montino da lunga 
pezza va proferendo in relazione al mega-aeroporto di Viterbo e' davvero 
eccessivo. E il troppo stroppia. 
* 
Esterino Montino, per chi non lo sapesse, e' 
il vicepresidente della Regione Lazio lasciato al comando della barca che 
affonda dall'ex-presidente "utilizzatore" di corpi vivi di carne umana 
acquistati come merce (se ci e' concesso specificare cio' che dovrebbe essere 
ovvio: l'amore e' gratuito, solidale, accudente, liberatore; l'acquisto di 
servigi sessuali - massime se l'acquirente e' un potente che compra il 
corpo di chi e' nella poverta' come strumento di prestazioni 
servili - e' il contrario dell'amore, poiche' mercifica la persona umana e 
ne denega alla radice la dignita', abusando dell'altrui bisogno e sofferenza e 
reduplicando la piu' crudele delle schiavitu'). 
* 
Gia' nel luglio 2008 l'Esterino Montino si 
lascio' improvvidamente sfuggire la confessione della consapevolezza che 
nell'area del Bulicame che il mega-aeroporto avrebbe devastato si trovava 
un rilevante bene archeologico come l'antico tracciato della via 
Cassia (oltre che - come tutti sanno - ulteriori preziosi beni 
storico-culturali, naturalistici, scientifici, terapeutici, agricoli), ma 
aggiungeva che "la giunta della Regione 
Lazio ha tutta l’intenzione di consentire la realizzazione e 
di portare a termine un’opera di cruciale importanza per la citta' di Viterbo, quale e' la 
costruzione dell’aeroporto". 
Turpe, irresponsabile, tracotante, 
insensato proclama. 
* 
E il primo febbraio 2010 ha fatto di peggio: quando 
ormai e' di dominio pubblico che il mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine e una 
follia, quando amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo sono stati gia' 
raggiunti da avvisi di garanzia per il reato di corruzione, quando e' infine a 
tutti evidente che il mega-aeroporto illegale devasterebbe l'ambiente e 
avvelenerebbe la salute e la qualita' della vita dei cittadini viterbesi, 
l'Esterino Montino ancora esterna - secondo quanto riferiscono i mass-media - 
incitando ancora il governo a realizzare al piu' presto la sciagurata 
opera fuorilegge. 
Quelle connerie, se ci e' lecito citare un 
emistichio di Prevert. E che infamia. 
* 
Faccia ammenda l'Esterino Montino. Cessi di essere 
un irresponsabile complice della lobby speculativa e devastatrice di 
estrema destra che vuole arricchirsi coll'affare del mega-aeroporto ai 
danni del territorio e della popolazione dell'Alto Lazio ed in violazione 
dei diritti di tutti e delle leggi vigenti. Faccia ammenda l'Esterino Montino, e 
poi si taccia una buona volta. 
6. ARCHIVIO. IL SINDACO DEI VANDALI 
 Una ributtante impresa 
Alcuni vandali alcune notti fa hanno distrutto le 
protezioni della sorgente principale dell'area termale del Bulicame a Viterbo. 
Un'area preziosa per le sue emergenze naturalistiche, archeologiche, termali: 
un'area che e' sublime e stupefacente incontro di natura e cultura, di venusta' 
e valore storico, civile, sociale - e terapeutico. Quel Bulicame che ha una 
presenza cosi' rilevante nella Divina commedia di Dante Alighieri. 
* 
La miserabile avanguardia dei barbari al 
potere 
Quel Bulicame ignoti teppisti hanno 
gia' cominciato a devastare. 
Anticipando cosi' l'opera della lobby speculativa 
di estrema destra che con la complicita' di un'accolita di insipienti ed 
irresponsabili (e corrotti, come suona l'imputazione dell'inchiesta della 
magistratura in corso a carico di amministratori e dirigenti del Comune di 
Viterbo), insipienti e irresponsabili che governano Comune, Provincia, 
Regione, Ministero dei Trasporti, intende fare irreversibile scempio 
dell'intera area del Bulicame distruggendo per sempre un patrimonio 
dell'umanita'. 
Dinanzi a questi grandi vandali armati di 
burocrazia quei piccoli vandali armati di mazze ferrate o di spranghe sono 
una sorta di miserabile avanguardia. Ugualmente eslege, ugualmente 
barbarica, ugualmente nemica del pubblico bene e dell'umanita' e della 
biosfera. 
* 
Con gli occhiali di Dupin 
Solo qualche giorno dopo la teppistica 
devastazione, a scoppio ritardato, il sindaco di Viterbo spreme una 
lacrimuccia ed esprimere rammarico per l'accaduto. E lo fa con un 
comunicato anodino e grottesco, degno di essere letto con lenti freudiane, 
o almeno con gli occhiali di Auguste Dupin. 
L'incipit dell'esternazione del sindaco di Viterbo 
(che e' anche deputato del Pdl, uno di quelli che presento' una proposta di 
legge per insignire di un'onorificenza gli aguzzini nazisti di Salo') e' tutto 
un programma: recita testualmente: "Non vi riconosco piu'". 
Chi sono le persone che il sindaco "non riconosce 
piu'", cosi' sottintendendo che in precedenza le conosceva? 
Piacerebbe saperlo, visto che si tratta di autori 
di reati. 
O e' solo pessima, ebbra retorica da quattro 
soldi? Faccia sapere il sindaco cosa realmente intendeva dire, cosa 
effettualmente pensava. Non sempre la parola nasconde il pensiero, secondo 
l'aforisma talleyrandiano; talvolta ed anzi sovente lo rivela ad insaputa e 
contro le intenzioni del parlante. 
* 
Fantomas 
E dopo la brillante ouverture il sindaco 
prosegue con la solita profluvie di ipocrisia (che - La Rochefoucauld 
docet e gli incarti dei cioccolatini farebbero bene a divulgare - e' nient'altro 
che "l'omaggio che il vizio rende alla virtu'"), il solito baccanale di 
reticenze, irresponsabilita', faccia feroce, parole in liberta', solenni 
promesse, eccetera eccetera. 
E la solita operazione di mistificazione, di 
travisamento, di camuffamento: il fingersi sollecito di un'area ed un bene che 
invece con i concreti atti politici ed amministrativi compiuti in pro del 
mega-aeroporto fuorilegge si congiura a devastare; il maldestro impaperarsi 
in grovigli logici ed artate amnesie e furbesche reticenze che vorrebbero 
occultare ed invece smascherano una effettuale complicita' con la lobby 
speculativa che a fini di laido profitto per i pochi membri della 
cricca vuol devastare quell'area ed avvelenare i viterbesi, violando le 
leggi e rapinando il pubblico erario. 
Ma gia' si sa che la lobby speculativa del 
mega-aeroporto e tutta la congrega dei complici loro s'ingegnano di agire come 
una sorta di Fantomas in sedicesimo, in una ripugnante orgia di travestimenti, 
manipolazioni, mistificazioni, menzogne. 
* 
Les mots et les choses 
Ma le parole restano parole e i fatti restano 
fatti: ed i fatti sono che il sindaco di Viterbo da anni e' complice 
ed araldo della lobby speculativa di estrema destra del mega-aeroporto 
nocivo e distruttivo, insensato ed illegale. 
Ed e' quindi ragionevole far buon uso 
dell'ermeneutica per argomentare che coloro che hanno cominciato a devastare il 
Bullicame anticipano e preparano e cooperano alla piu' vasta ed irreversibile 
devastazione di cui anche il sindaco e' favoreggiatore e 
manutengolo. 
* 
In guisa di congedo: repetita iuvant 
E a mo' di conclusione di queste brevi osservazioni 
ci sia consentito di ripetere ancora una volta (di questo abito catoneggiante, 
ahinoi, non ci si libera giammai) che la 
realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, avrebbe come immediate conseguenze: 
l'irreversibile scempio della preziosa area 
naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e dei beni 
ambientali e culturali che vi si trovano; la 
devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse 
termali; un pesantissimo inquinamento chimico, 
acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' 
della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi 
quartieri della citta'); il collasso della rete 
infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; 
uno sperpero colossale di soldi pubblici; 
una flagrante violazione di leggi italiane ed 
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel 
territorio. 
"E questo sia suggel ch'ogn'omo sganni" (Dante, 
Inf., XIX, 21). 
7. ARCHIVIO. LA SALUTE E L'AMBIENTE SONO BENI 
PRIMARI 
[Comunicato dal titolo 
completo "La salute e l'ambiente sono beni primari. 
Nei programmi amministrativi per Provincia e 
Regione sia inserita l'opposizione al mega-aeroporto fuorilegge"] 
La popolazione di Viterbo e dell'Alto Lazio e' 
minacciata dalla realizzazione di un mega-aeroporto nocivo e distruttivo, 
insensato ed illegale, ennesima velenosa servitu' in un territorio gia' 
gravato da servitu' e speculazioni pesantemente devastanti ed 
inquinanti. 
* 
Il mega-aeroporto provocherebbe gravi danni alla 
salute e alla sicurezza della popolazione. 
Il mega-aeroporto provocherebbe gravi danni 
all'ambiente, e in un'area di immenso pregio naturalistico come l'area termale 
del Bulicame. 
Il mega-aeroporto provocherebbe gravi danni ai beni 
culturali, in particolare ai beni archeologici che nell'area del Bullicame si 
trovano. 
Il mega-aeroporto provocherebbe gravi danni 
all'economia locale, in primo luogo all'agricoltura che dalle opere e dalle 
attivita' aeroportuali verrebbe irrimediabilmente massacrata. 
Il mega-aeroporto provocherebbe il collasso della 
gia' fragile rete infrastrutturale viterbese. 
Il mega-aeroporto provocherebbe uno sperpero enorme 
ed insensato di soldi pubblici per un'opera nociva e distruttiva, velenosa ed 
illecita. 
Il mega-aeroporto impedirebbe la valorizzazione 
terapeutica e sociale delle risorse termali, devastando irreversibilmente 
l'area termale. 
Il mega-aeroporto viola fondamentali leggi, 
norme e vincoli di salvaguardia in vigore. 
Il mega-aeroporto lede i diritti soggettivi ed i 
legittimi interessi della popolazione di Viterbo e dell'Alto Lazio. 
* 
La salute e l'ambiente sono beni 
primari. 
In vista delle prossime elezioni nei programmi 
amministrativi per la Provincia di Viterbo e per la Regione 
Lazio sia inserita l'opposizione al mega-aeroporto fuorilegge. 
8. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": NELLE 
ELEZIONI AMMINISTRATIVE A VITERBO IL PUNTO DECISIVO E' L'OPPOSIZIONE AL 
MEGA-AEROPORTO NOCIVO, DEVASTANTE E FUORILEGGE 
Sui temi concernenti ambiente, salute e modello di 
sviluppo nell'Alto Lazio occorre che i candidati e le forze politiche che 
si presentano alle elezioni provinciali di Viterbo e regionali del Lazio 
esprimano impegni chiari e coerenti. 
Ad esempio l'opposizione al nucleare; la difesa 
dell'acqua bene comune e dei servizi idrici pubblici; l'opposizione alla 
centrale a carbone di Torvaldaliga Nord; una gestione adeguata dei rifiuti; una 
mobilita' centrata sulla ferrovia; il sostegno all'agricoltura; le fonti 
energetiche rinnovabili e pulite; la tutela e valorizzazione dei beni 
ambientali e culturali. 
Ma decisivo a Viterbo e' un pronunciamento contro 
la realizzazione dell'insensato ed illegale mega-aeroporto nel cuore 
dell'area termale del Bulicame e a ridosso di popolosi quartieri della 
citta'. 
Poiche' quel mega-aeroporto devasterebbe per sempre 
il Bullicame ed i preziosi beni naturalistici, archeologici, terapeutici che in 
quell'area si trovano; provocherebbe gravi patologie a innumerevoli persone che 
vivono a Viterbo e nei dintorni; danneggerebbe 
irreversibilmente l'agricoltura locale; impedirebbe lo sviluppo del 
termalismo; farebbe collassare la gia' fragile rete infrastrutturale locale; 
costiturebbe un sperpero enorme di soldi pubblici; ed infine perche' quel 
mega-aeroporto e' del tutto fuorilegge. 
Nocivo, devastante, fuorilegge: questo sarebbe 
il mega-aeroporto che una lobby speculativa di estrema destra vorrebbe 
realizzare a danno di tutti i viterbesi, facendo scempio del 
territorio. 
La presentazione dei programmi amministrativi dei 
candidati e delle forze politiche democratiche e' quindi occasione per 
esprimersi chiaramente sulla questione assolutamente decisiva per il futuro di 
Viterbo: l'opposizione al mega-aeroporto e' la "conditio sine qua non" perche' 
un candidato, una lista, un programma sia accettabile. 
Un pronunciamento esplicito non e' rinviabile. 
L'ambiguita' sarebbe gia' complicita' con la lobby speculativa dei 
devastatori e degli avvelenatori. 
* 
Non un voto a chi vuole devastare il 
Bulicame. 
Non un voto a chi vuole avvelenarci. 
Non un voto a chi vuole distruggere l'agricoltura e 
il termalismo. 
Non un voto a chi vuole rubare i soldi di 
tutti. 
Non un voto alla lobby del mega-aeroporto ed ai 
suoi complici. 
* 
L'associazione "Respirare" 
Viterbo, 5 febbraio 2010 
L'associazione "Respirare" e' stata promossa 
a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto 
alla salute e la difesa dell'ambiente. 
9. ARCHIVIO. IL COMITATO CONTRO IL MEGA-AEROPORTO 
INCONTRERA' LE FORZE POLITICHE DEMOCRATICHE PER CHIEDERE CHE NEI PROGRAMMI 
AMMINISTRATIVI SIA INSERITA L'ESPLICITA OPPOSIZIONE AL MEGA-AEROPORTO 
FUORILEGGE 
Il comitato contro il mega-aeroporto incontrera' 
nei prossimi giorni candidati, liste e forze politiche democratiche 
impegnate nelle imminenti elezioni provinciali di Viterbo e regionali del 
Lazio per chiedere che nei programmi amministrativi sia inserita 
l'esplicita opposizione al mega-aeroporto nocivo, distruttivo e 
fuorilegge. 
Gia' in passato varie forze politiche democratiche 
hanno espresso la loro netta e persuasa opposizione al mega-aeroporto, e gia' 
alcune di esse (ad esempio l'Italia dei valori) hanno esplicitato che 
l'opposizione al mega-aeroporto e' punto fondamentale ed irrinunciabile del 
proprio programma amministrativo per Viterbo e per il Lazio. 
Il comitato si ripromette di persuadere tutti i 
candidati, le liste e le forze politiche democratiche della 
assoluta necessita' ed urgenza di un impegno esplicito ed energico per 
impedire che l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame sia 
devastata, per impedire che la salute della popolazione viterbese sia gravemente 
lesa, per impedire che l'agricoltura dell'Alto Lazio sia massacrata, per 
impedire che le casse del pubblico erario siano saccheggiate, per impedire che 
fondamentali leggi siano violate. In sintesi: per impedire che questa orgia di 
crimini sia commessa, e per salvare il territorio, la salute e i diritti dei 
cittadini dell'Alto Lazio, occorre innanzitutto opporsi al mega-aeroporto 
nocivo, distruttivo, fuorilegge. 
Documenti alla mano, il comitato dimostrera' a 
tutti gli interlocutori che il mega-aeroporto e' un crimine e una follia, e 
chiamera' tutte le organizzazioni democratiche e le rappresentanze istituzionali 
ad assumersi le proprie responsabilita' ed a rispettare le leggi e i 
diritti della popolazione. 
I soggetti che invece persisteranno in una condotta 
insensata ed illecita, speculativa e distruttiva, avvelenatrice e 
rapinatrice, sappiano che saranno chiamati a risponderne sia davanti ai 
cittadini, sia davanti alle competenti magistrature. 
10. ARCHIVIO. IL CONVITATO DI PIETRA. AL 
BULICAME 
L'opposizione al mega-aeroporto nocivo, distruttivo 
e fuorilegge e' la questione oggi decisiva a Viterbo. 
Ma a tutt'oggi nella campagna elettorale per le 
elezioni amministrative provinciali e regionali la generalita' delle liste e 
delle forze politiche, con pochissime lodevoli eccezioni, su questo tema o 
colpevolmente tace ed ipocritamente svicola, o peggio ancora e' 
ignobilmente complice della lobby speculativa, devastatrice ed avvelenatrice di 
estrema destra che vuole distruggere l'area del Bulicame e massacrare salute e 
diritti dei viterbesi. 
Eppure la difesa dell'ambiente e della salute dei 
cittadini, ed il rispetto della legalita' che tutela i diritti di tutti ed il 
pubblico bene, dovrebbero essere principi condivisi dalle forze politiche che si 
dicono democratiche. 
* 
Occorre allora da parte di tutti i candidati e di 
tutte le liste che dichiarano di voler rispettare la democrazia, le leggi e 
i diritti di tutti un pronunciamento chiaro e netto contro la scellerata 
operazione del mega-aeroporto criminale. 
Ed occorre quindi ancora una volta ricordare a 
tutti che la realizzazione del 
mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze: 
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni 
ambientali e culturali che vi si trovano; 
b) la devastazione dell'agricoltura della zona 
circostante; 
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e 
sociale delle risorse termali; 
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico 
ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' 
della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi 
quartieri della citta'); 
e) il collasso della rete infrastrutturale 
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; 
f) uno sperpero colossale di soldi 
pubblici; 
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed 
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio. 
* 
Chi tace e' complice degli 
speculatori devastatori ed avvelenatori. 
Chi tace e' complice del crimine del mega-aeroporto 
fuorilegge. 
11. ARCHIVIO. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": DIFENDERE 
IL BULICAME. OPPORSI AL MEGA-AEROPORTO 
Il Bulicame non e' solo una sorgente di acqua 
sulfurea, non e' solo un'area di immenso pregio naturalistico, archeologico e 
termale, non e' solo il luogo che ispiro' una delle piu' ardite creazioni 
dantesche: e' un concreto simbolo della terra e della cultura, della 
tradizione civile di tutti i viterbesi; ed e' un bene 
dell'umanita'. 
* 
Il progetto di devastare irreversibilmente l'area 
del Bulicame per costruirvi un "non luogo" come un mega-aeroporto insensato e 
fuorilegge e' un crimine e un delirio che nessun essere ragionevole, nessuna 
persona onesta, nessun cittadino consapevole puo' accettare. 
Molti sono i motivi per opporsi al mega-aeroporto a 
Viterbo: motivi sanitari (l'inquinamento prodotto avvelenerebbe la vita della 
popolazione locale, soprattutto e selvaggiamente quella dei quartieri a ridosso 
dell'area); motivi economici (danneggerebbe l'agricoltura e le altre 
fondamentali risorse e vocazioni produttive locali); motivi ecologici (il danno 
all'ambiente sarebbe gravissimo ed irreparabile); motivi infrastrutturali (la 
mobilita' locale, che dispone di una rete gia' fragile e inadeguata, ne sarebbe 
massacrata); motivi giuridici ed amministrativi (la realizzazione del 
mega-aeroporto infatti violerebbe sia leggi italiane ed europee, sia norme 
e vincoli di salvaguardia locali). 
* 
Opporsi al mega-aeroporto e' l'unico modo per 
salvare il Bullicame da un'irreversibile devastazione. 
Salvare il Bulicame e' necessario per 
difendere il nostro territorio dalla catastrofe e per difendere i diritti della 
popolazione dell'Alto Lazio da un'aggressione criminale. 
Opporsi al mega-aeroporto deve essere a Viterbo il 
primo impegno di quanti si apprestano a candidarsi alle prossime elezioni 
amministrative provinciali e regionali. 
* 
L'associazione "Respirare" 
Viterbo, 9 febbraio 2010 
L'associazione "Respirare" e' stata promossa 
a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto 
alla salute e la difesa dell'ambiente. 
12. ARCHIVIO. ANTONELLA 
LITTA: IL TRASPORTO AEREO E' UN FATTORE DI GRAVE INQUINAMENTO AMBIENTALE E 
PROFONDO DANNO ALLA SALUTE 
[Antonella Litta (per 
contatti: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it) e' la portavoce del 
Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo; svolge 
l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' 
specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca 
scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla 
realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani 
sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla 
prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 
1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente 
(International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa 
associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su 
"Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' 
referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta 
Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un 
ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione 
internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni 
medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' 
stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di 
solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la 
pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla 
nonviolenza e al rispetto dell'ambiente] 
  E’ un 
dato incontrovertibile che il trasporto aereo provoca inquinamento ambientale e 
danno alla salute. Questa forma di mobilita’, che utilizza il cherosene, un combustibile fossile, e’ altamente inquinante e contribuisce in misura consistente alle emissioni di anidride carbonica contribuendo cosi' in maniera decisiva all’effetto serra. Solo una 
minima parte della popolazione mondiale viaggia in aereo mentre le conseguenze 
del surriscaldamento climatico, 
dovute anche al trasporto aereo, hanno 
ripercussioni sull’intera umanita' in termini di desertificazione, alluvioni, 
cicloni, sconvolgimenti 
climatici cosi' gravi che determinano distruzioni e carestie in aree sempre piu' estese del pianeta e incrementano il 
fenomeno forzato delle migrazioni soprattutto dal continente africano ed 
asiatico. Il 
trasporto aereo, oltre all’inquinamento atmosferico, e' responsabile 
di inquinamento acustico ed elettromagnetico. Le popolazioni che vivono in prossimita' di scali aeroportuali sono quelle piu' esposte ai danni diretti del trasporto aereo in termini sia di danno alla salute e alla qualita' della vita, che di danno agli ecosistemi con le conseguenti ripercussioni anche sulle attivita' economiche connesse. Le realizzazioni e gli ampliamenti di scali aeroportuali, infatti, con tutte le varie strutture di servizio e supporto, sono ottenuti cementificando vaste aree del territorio che cosi' vengono degradate e snaturate anche delle loro caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche. Le consegue economiche negative e piu' immediate sono rappresentate dalla perdita di posti di lavoro nei settori legati proprio alle caratteristiche dei territori e tra questi, in particolare, nel settore agricolo e nelle sue produzioni di qualita'. * I cittadini di Ciampino, Marino e del X Municipio di Roma, a causa dell’intenso traffico di voli low-cost nell’aeroporto di Ciampino, vivono da molti anni una situazione che e' purtroppo la concreta e paradigmatica manifestazione di quanto ormai la testimonianza dei tanti comitati cittadini in Italia e nel mondo, la documentazione scientifica e gli studi, imputano in modo oggettivo e inequivocabile al trasporto aereo. E’ necessario ed urgente quindi che i voli sullo scalo di Ciampino siano ridotti immediatamente e drasticamente. E' altresi' necessario un monitoraggio permanente ed adeguato delle condizioni di salute dei residenti e in particolare dei bambini cosi' come un costante, efficace e completo monitoraggio della qualita' dell’aria, dei livelli di inquinamento acustico nelle zone interessate al sorvolo degli aerei, e lo studio e il controllo dell’eventuale inquinamento di terreni ed acque. Questi 
monitoraggi ed indagini devono essere 
estesi a tutte le comunita' e a tutte le aree sottoposte ad intenso traffico 
aereo. Recentemente a Bruxelles si e' tenuta una conferenza internazionale dei comitati che in Italia e in Europa si oppongono all’ampliamento degli aeroporti esistenti e alla costruzione di nuovi aeroporti, e che individuano nella riduzione del trasporto aereo una condizione indispensabile per la tutela di ambiente e salute di cui anche le politiche europee devono tener conto. * Come 
medici, anche 
nel rispetto dell’articolo 5 del nuovo codice di deontologia medica che afferma 
che “Il 
medico e' tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora 
quale fondamentale determinante della salute dei cittadini. Il medico favorisce 
e partecipa alle iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di 
lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva”, occorre farsi 
promotori e promotrici della 
richiesta di riduzione immediata dei voli su Ciampino presso tutte le 
istituzioni. Parallelamente a questa richiesta urgente e non rinviabile dobbiamo chiedere che sia 
istituito in ogni Asl del territorio 
nazionale il Registro tumori. 
Il Registro dei tumori 
rappresenta uno strumento molto importante 
per studiare la distribuzione 
delle patologie oncologiche sul 
territorio e quindi per individuare anche legami con particolari situazioni 
ambientali e per meglio attuare 
strategie di prevenzione e ricerca. L'Associazione italiana medici per l'ambiente 
(Isde-Italia) deve inoltre 
sollecitare la stesura di un piano 
nazionale della mobilita' che abbia la tutela dell’ambiente e della salute 
come elementi cardine. Un piano della mobilita' che favorisca il trasporto 
ferroviario e riduca il trasporto veicolare e quello aereo. In Italia esistono 
oltre cento aeroporti e non c’e' alcuna necessita' di costruirne di nuovi 
o di ampliare quelli gia' esistenti. Il traffico aereo necessita in Italia 
come nel mondo di essere ridotto e razionalizzato perche' estremamente inquinante. Lo 
studio e il monitoraggio degli effetti nocivi del trasporto aereo e la 
richiesta della sua razionalizzazione e il suo contenimento devono essere un impegno forte ed importante per 
ogni medico, altrettanto di quello che giustamente e da molti anni viene profuso per 
ridurre i danni causati dal trasporto veicolare. 
* 
Nel 
Lazio occorre pertanto: 
a) 
ridurre immediatamente e drasticamente i voli a Ciampino; 
b) 
non ampliare in alcun modo le dimensioni dell'aeroporto di 
Fiumicino; 
c) 
non realizzare alcun nuovo mega-aeroporto, ne' a Viterbo ne' 
altrove; 
d) 
potenziare le ferrovie e la mobilita' sostenibile e 
adeguata; difendere e valorizzare i beni ambientali e culturali e le 
vocazioni produttive del territorio; rispettare i diritti soggettivi e i 
legittimi interessi delle popolazioni. 
Nel 
Lazio come ovunque la salute delle persone, la difesa dell'ambiente, la qualita' 
della vita ed il rispetto dei diritti della popolazione, della legalita' e 
della democrazia devono essere i criteri ispiratori delle scelte 
amministrative. 
13. 
ARCHIVIO.  
Qualora i materiali per costruire gli aeroporti fossero chiacchiere, promesse, menzogne, prodotti fantasiosi, “cabine di regia”, assessori agli aeroporti, conferenze di servizi, ciarlatani dai pronunciamenti roboanti ed autoreferenziali, ebbene, il cielo di Viterbo non potrebbe che essere da tempo oscurato da una flotta di aeroplani; ma la realta' e' un’altra: l’unica cosa cui e' permesso pensare allo stato dei fatti e' solo una flotta di aeroplanini di carta, come la realta' dimostra. Del resto, delle roboanti promesse profuse senza pudore fin dal novembre 2007 dall'allora ministro Bianchi e dal coro affiatato di tutti i maggiorenti politici viterbesi di centrodestra e di centrosinistra, rimangono in concreto solo quattro avvisi di garanzia, che come riferito dalla stampa locale sono stati emessi nei confronti di quattro tra amministratori e dirigenti comunali per l'ipotesi di reato di corruzione relativamente alle modifiche al piano regolatore nelle aree circostanti l’ipotetico aeroporto. I motivi per cui l’aeroporto non si puo' fare, e quindi si fara', sono tanti, tantissimi, e di facile comprensione per ogni mente sana e libera da perversi condizionamenti. Per i pigri o superficiali ne voglio ricordare uno soltanto, peculiare ed emblematico. L’aeroporto secondo certi politici portera' a Viterbo "ricchezza, lavoro, sviluppo, nuove infrastrutture e tant’altro". Ma e' noto che l’areoporto di Viterbo esisterebbe solo per il trasferimento dell'attivita' dell’aeroporto di Ciampino a Viterbo. Ed e' noto anche che i cittadini e l’amministrazione comunale di Ciampino e dintorni auspicano e sollecitano con ogni mezzo, comprese le vie legali, la riduzione drastica ed immediata dell'attivita' aeroportuale a Ciampino. Si sono chiesti certi politici nostrani perche' mai gli abitanti di Ciampino e dintorni si vogliono da se stessi privare di tanta "ricchezza", di tanto "lavoro", di tanto "sviluppo"? Sono forse masochisti? No, semplicemente e ragionevolmente vogliono liberarsi di una calamita' innaturale (perche' creata dall’uomo) che da lungo tempo li opprime e li soffoca. La popolazione di Ciampino, di Marino e del X Municipio di Roma non vuole piu' un mega-aeroporto che e' una calamita' che opprime e soffoca Ciampino. Quella 
stessa calamita' che certi nostri irresponsabili politici con impegno e 
solerzia vorrebbero fosse trasferita 
a Viterbo, e che provocherebbe a Viterbo un enorme disastro ambientale, 
sanitario ed economico. E' possibile 
tanta nefandezza? Solo 
qualora 
si continui a rimanere inerti e succubi delle decisioni altrui. Il 
peggior nemico di Viterbo non potrebbe sentenziare una condanna piu' malevola e 
perniciosa * Appendice: Un appello del 23 giugno 2009 al mondo della cultura e dell'insegnamento Gentili signore e signori, 
ci rivolgiamo a voi, persone che amate la cultura al punto da averne fatto 
la vocazione e l'impegno professionale della vostra vita, per chiedere il vostro 
urgente aiuto. 
L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, un'area di preziose 
emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto preziosi beni 
naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione dalla 
volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un mega-aeroporto. 
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate 
conseguenze: 
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che 
vi si trovano; 
b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; 
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse 
termali; 
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che 
sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della 
popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della 
citta'); 
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' 
gravato da pesanti servitu'; 
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; 
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di 
salvaguardia presenti nel territorio. 
Taluni irresponsabili promotori di questa dissennata aggressione hanno 
annunciato che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (in 
sigla: Cipe) sarebbe in procinto di finanziare il mega-aeroporto, nonostante la 
sua palese illegalita'. 
Ci appelliamo all'intero mondo della cultura e dell'insegnamento affinche' 
ci aiuti ad impedire l'irreversibile devastazione del luogo che Dante volle 
ricordare nella Divina Commedia. 
Vi preghiamo di voler aderire a questo appello affinche' il governo non 
finanzi la distruzione dell'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo; 
non finanzi un mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale. 
professor Osvaldo Ercoli, dottoressa Antonella Litta, dottor Emanuele 
Petriglia, professor Alessandro Pizzi, per il comitato che si oppone al 
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in 
difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti 
Viterbo, 23 giugno 2009 
14. ARCHIVIO. NUCLEARE E MEGA-AEROPORTO: CRIMINE E 
FOLLIA 
 La decisione governativa di procedere verso la 
realizzazione di nuove centrali nucleari in Italia e' un crimine ed una 
follia. 
E' a tutti evidente che non e' quella la via per 
l'approvvigionamento energetico; la via e' quella della valorizzazione delle 
fonti rinnovabili con tecnologie pulite e sicure. 
Ed e' a tutti evidente che da Hiroshima a Cernobyl 
il nucleare militare come quello civile sono una tremenda minaccia contro 
l'umanita' intera. 
* 
E' un crimine ed una follia anche la realizzazione 
di un mega-aeroporto a Viterbo. 
Un mega-aeroporto fuorilegge che devasterebbe 
l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, che provocherebbe 
gravi patologie alla popolazione viterbese, che massacrerebbe l'agricoltura 
dell'Alto Lazio, che provocherebbe il collasso della gia' fragile rete 
infrastrutturale. 
Un mega-aeroporto fuorilegge che contribuirebbe 
all'incremento del trasporto aereo ed al suo impatto nocivissimo non solo sugli 
ecosistemi locali ma anche sull'intera biosfera, essendo il trasporto aereo 
rilevante fattore di inquinamento globale e contribuendo in ingente 
misura al surriscaldamento del clima. 
* 
E' a tutti evidente che solo il pieno dispiegarsi 
della democrazia, il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani e 
la difesa della natura possono garantire un futuro alla civilta', 
all'umanita' che e' una in un unico pianeta casa comune di tutti gli esseri 
umani. 
Per questo la popolazione viterbese memore e 
responsabile, onesta e lungimirante, si oppone al nucleare, si oppone al 
mega-aeroporto fuorilegge, si oppone alla centrale a carbone di 
Torvaldaliga nord ed alle altre scellerate aggressioni speculative ad ambiente e 
salute. 
Per questo la popolazione viterbese si batte in 
difesa dell'ambiente e della salute, per la tutela e la valorizzazione dei beni 
naturali e culturali e delle autentiche vocazioni produttive del 
territorio, per un modello di mobilita' sostenibile e adeguato centrato sulle 
ferrovie e per un modello di approvvigionamento energetico centrato sulle fonti 
rinnovabili e le tecnologie pulite e sicure, per i diritti umani di tutti gli 
esseri umani. 
15. ARCHIVIO. LA CONGIURA DEL SILENZIO, IL SEGRETO 
DI PULCINELLA 
Entrando nel vivo la competizione elettorale per il 
rinnovo del consiglio provinciale di Viterbo e del consiglio regionale del 
Lazio, non sorprende come nel capoluogo della Tuscia vi sia da parte della 
generalita' delle forze politiche una sorta di congiura del silenzio sulla 
questione decisiva: l'opposizione al mega-aeroporto fuorilegge. 
Quando ormai e' di dominio pubblico che quell'opera 
speculativa devasterebbe la preziosa area archeologica e termale del Bulicame, 
ed avvelenerebbe la popolazione viterbese con l'enorme inquinamento prodotto; 
quando ormai tutti sanno che quell'opera massacrerebbe l'economia viterbese e 
farebbe collassare le sue gia' fragili infrastrutture; quando e' dimostrato una 
volta per sempre che quell'opera e' del tutto illegale (e sono gia' in corso 
inchieste della magistratura per il reato di corruzione a carico di 
amministratori e dirigenti comunali per le modifiche al piano regolatore nelle 
aree urbane investite dall'opera); quando tutto cio' e' a tutti chiaro, la 
generalita' del ceto politico continua in un atteggiamento irresponsabile e 
complice della lobby speculativa di estrema destra che vorrebbe illecitamente 
arricchirsi col mega-aeroporto ai danni della popolazione, ai danni del 
territorio, ai danni del pubblico bene, ai danni del pubblico erario, in 
violazione delle leggi. 
Il silenzio e' complice. 
* 
Ripetiamolo una volta ancora che la realizzazione 
del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze: lo scempio dell'area 
del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; la 
devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla 
valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo 
inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento 
per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' 
peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); il collasso della 
rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti 
servitu'; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante 
violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti 
nel territorio. 
Tutta Viterbo sa che il mega-aeroporto e' un 
crimine e una follia; l'omerta' di tanta parte del ceto politico su questo 
segreto di Pulcinella rivela la malafede e il torpore morale di chi in 
passato, anche nel piu' recente passato, per insipienza ed 
irresponsabilita' (o peggio, per corruzione e in combutta) e' stato 
complice, consenziente od ignaro, della lobby affaristica di estrema destra che 
vuole avvelenare e massacrare Viterbo. 
I candidati onesti delle forze politiche 
democratiche devono pronunciarsi ed inserire nel loro programma amministrativo 
l'opposizione al mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato e 
fuorilegge. 
16. ARCHIVIO. CIO' CHE SERVE A VITERBO 
Cio' che serve a Viterbo e' la difesa e la 
valorizzazione dei suoi beni ambientali e culturali e delle sue autentiche 
vocazioni produttive. 
Serve a Viterbo la promozione del termalismo, 
dell'agricoltura, dell'artigianato, del turismo di qualita'. 
Serve a Viterbo un modello di mobilita' centrato 
sul potenziamento delle ferrovie. 
* 
Anche per questo il mega-aeroporto fuorilegge e' un 
crimine ed una follia. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge devasta i beni 
ambientali e culturali. 
Perche' il mega-aeroporto 
fuorilegge massacra le autentiche vocazioni 
produttive. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge e' una 
ennesima servitu' nociva e distruttiva. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge distrugge il 
termalismo e fa irreversibile scempio dell'area termale del 
Bulicame. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge danneggia 
l'agricoltura. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge sottrae e 
sperpera risorse pubbliche che dovrebbero invece essere destinate alla 
mobilita' ferroviaria ed a sostenere e promuovere l'economia adeguata e 
sostenibile. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge lede la 
salute, la sicurezza, i diritti soggettivi ed i legittimi interessi della 
popolazione viterbese. 
Perche' il mega-aeroporto fuorilegge viola norme 
italiane ed europee e infrange i vincoli di salvaguardia a difesa del 
territorio. 
* 
Chi ama Viterbo si oppone al mega-aeroporto 
fuorilegge. 
Chi ama Viterbo si oppone alla lobby speculativa di 
estrema destra che vuole distruggere il Bullicame ed avvelenare i 
viterbesi. 
17. ARCHIVIO. PER CONTRASTARE IL SURRISCALDAMENTO 
DEL CLIMA 
Occorre ridurre le emissioni di CO2. 
Occorre fare scelte sostenibili di modello di 
sviluppo, ma anche scelte personali di ecologia quotidiana. 
Occorre ridurre l'automobilismo privato ed occorre 
ridurre il trasporto aereo. 
* 
Alle molte ragioni locali e puntuali di opposizione 
alla realizzazione di nuovi aeroporti ed all'ampliamento degli aeroporti 
esistenti, alle molte ragioni locali e puntuali di impegno per la riduzione 
del trasporto aereo, alle molte ragioni locali e puntuali di impegno per una 
mobilita' sostenibile, si aggiunge anche quella globale di difendere la biosfera 
dall'effetto serra, di difendere la civilta' umana dalla catastrofe 
ambientale. 
* 
Difendere l'ambiente e' condizione indispensabile 
per difendere 
l'umanita'. 18. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO 
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO 
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di 
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della 
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: 
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org 
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa 
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com 
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it 
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 
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Numero 244 del 27 maggio 2010 
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