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Coi piedi per terra. 238
- Subject: Coi piedi per terra. 238
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Fri, 21 May 2010 17:44:52 +0200
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 238 del 21 maggio 2010
In questo numero:
1. Scusate il ritardo
2. I comitati scrivono alla presidente della Regione Lazio
3. Si e' svolto l'incontro tra il comitato che si oppone al mega-aeroporto
e il presidente della Provincia di Viterbo
4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. EDITORIALE. SCUSATE IL RITARDO
Avevamo interrotto le pubblicazioni di questo supplemento ad hoc
nell'ottobre 2009 per un guasto alla nostra attrezzatura informatica. Nel
frattempo ovviamente il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo ha continuato a lavorare, e
prodotto iniziative e documenti: di esse ed essi abbiamo dato conto sia con i
relativi comunicati stampa sia attraverso i quotidiani "Telegrammi della
nonviolenza in cammino"; ci sembra ora possibile ed opportuno riprendere le
pubblicazioni di questo notiziario, ovviamente recuperando in esso anche vari
materiali diffusi altrimenti negli ultimi mesi.
Scusate il ritardo.
2. CARTEGGI. I COMITATI SCRIVONO ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Alla Presidente della Regione Lazio
ai capogruppo dell'opposizione
Oggetto: lettera aperta con richiesta di
incontro in relazione all'impatto del trasporto aeroportuale (e delle
strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune iniziative che
la Regione puo' assumere
*
Gentile Presidente della Regione
Lazio,
gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio
Regionale del Lazio,
vi scriviamo in relazione all'impatto del trasporto
aeroportuale (e delle strutture ad esso finalizzate) nel Lazio, e ad alcune
iniziative che la Regione puo' assumere.
Vi scriviamo in forma assolutamente semplice,
chiara e sintetica perche' vorremmo delle risposte altrettanto semplici, chiare
e sintetiche.
*
1. Ciampino
E' dimostrato
dagli studi istituzionali condotti da Arpa Lazio, dal Dipartimento
epidemiologico regionale e dalle Asl competenti per territorio, che a Ciampino
le norme di legge non sono rispettate e che la salute dei cittadini e' in
pericolo. Per questo i cittadini di Ciampino, di Marino e del X Municipio
di Roma hanno inviato quasi cinquecento esposti alla Magistratura per
chiedere giustizia. I
voli su Ciampino vanno immediatamente e drasticamente ridotti. Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio per la riduzione immediata dei voli (cosa intendiamo per
immediata? Intendiamo: immediata).
*
2. Fiumicino
E' dimostrato che non solo non vi e' alcuna
necessita' di ampliare il sedime aeroportuale di Fiumicino, ma e'
anzi del tutto evidente che il progetto della societa' Adr (Aeroporti
di Roma) che prevede la cementificazione di 1.300 ettari della Riserva del
litorale romano e 1.066.000 mq di servizi commerciali, si configura
sostanzialmente come una mera speculazione immobiliare e finanziaria, peraltro
in palese conflitto di interessi, e come una grave aggressione all'ambiente, il
tutto senza nessuna reale prospettiva occupazionale e di sviluppo del
territorio.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro ogni ipotesi di ampliamento del sedime aeroportuale di
Fiumicino.
*
3. Frosinone
E' dimostrato che l’aeroporto di
Frosinone-Ferentino non e' sostenibile nella Valle del Sacco, area
dichiarata emergenza ambientale-socio-economica nel 2005. E’ del tutto evidente
che il progetto della societa' Adf (Aeroporto di Frosinone S.p.A.), a
seguito dell’avviso di esproprio di oltre 300 ettari di territorio (in gran
parte agricolo e residenziale), senza attendere il parere favorevole della Vas,
si configura come una speculazione immobiliare e finanziaria a danno
dell’ambiente e dei cittadini . Visti i pareri negativi degli organi
tecnici nella Conferenza dei servizi preliminare, chiediamo un impegno della
Regione per il blocco del progetto e per il recupero dei finanziamenti
pubblici fino ad ora messi in bilancio e destinarli nella bonifica e nel
rilancio occupazionale della Valle del Sacco.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a Frosinone.
*
4. Viterbo
E' dimostrato che la realizzazione
di un mega-aeroporto a Viterbo avrebbe come immediate
conseguenze lo scempio dell'area del Bulicame e dei preziosi beni ambientali e
culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle
risorse termali; un pesantissimo inquinamento di grave nocumento per la salute e
la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi
di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero
colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro la realizzazione di un mega-aeroporto a
Viterbo. *
5. Il trasporto, questione locale
Occorre potenziare la mobilita' sostenibile,
adeguata alle esigenze del territorio e della popolazione, con tecnologie
appropriate e coerenti con un modello di gestione del territorio che valorizzi e
non distrugga i beni ambientali e culturali, le autentiche vocazioni produttive
locali, la salute e i diritti della popolazione.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio per una mobilita' locale centrata sul trasporto ferroviario, pubblico e
collettivo al servizio della popolazione, nel rispetto dell'ambiente e del
diritto alla salute e alla sicurezza.
*
6. Il trasporto aereo, questione
globale
Occorre contrastare il dissennato incremento del
trasporto aereo a fini voluttuari, alla luce dell'eccesso di aeroporti in Italia
e dell'eccesso globale di emissioni inquinanti.
Occorre ripristinare nell'ambito del trasporto
aereo il rispetto di fondamentali regole e principii di legalita' e
far cessare il favoreggiamento ad imprese speculative, inquinanti e violatrici
dei diritti di cittadini e lavoratori.
Chiediamo un impegno e un'iniziativa della Regione
Lazio contro il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, e
per una regolamentazione del trasporto aereo che faccia cessare ogni
favoreggiamento ad imprese dalla condotta inammissibile.
*
Gentile Presidente della Regione Lazio,
gentili capogruppo dell'opposizione al Consiglio Regionale del Lazio,
vi saremmo assai grati di un tempestivo
incontro su questi temi. Restando a disposizione per ogni ulteriore
informazione e chiarimento, in attesa di un tempestivo positivo riscontro,
vogliate gradire distinti saluti,
*
- Il Comitato aeroporto di Ciampino per la
riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto
- Il Comitato Fuoripista di Fiumicino
- Il Comitato No aeroporto
Ferentino-Frosinone
- Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Roma, 10 maggio 2010 *
Per approfondire
Vi segnaliamo alcuni siti che propongono utili
materiali di riflessione e di documentazione:
a) su Ciampino:
b) su Fiumicino:
c) su Frosinone:
d) su Viterbo:
*
Per informazioni e contatti:
a) e-mail: info at comitatoaeroportociampino.it;
r.barcaroli at libero.it; comitatofuoripista at gmail.com; silvia_menozzi at virgilio.it; noaeroporto.fr at libero.it; maddalenamarco at libero.it; info at coipiediperterra.org; antonella.litta at gmail.com
b) telefono e fax: dottoressa Antonella Litta, tel.
3383810091, 0761559413, fax: 0761559126.
c) corrispondenza: Comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo, c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara
9/E, 01100 Viterbo.
3. INCONTRI. SI E' SVOLTO
L'INCONTRO TRA IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO E IL PRESIDENTE DELLA
PROVINCIA DI VITERBO
Giovedi' 13 maggio 2010 si e' svolto
presso la presidenza dell'Amministrazione Provinciale di
Viterbo un incontro tra una delegazione del comitato che si oppone al
mega-aeroporto ed il neoeletto presidente della Provincia.
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto ha esposto le inconfutabili
ragioni che dimostrano che la realizzazione del mega-aeroporto nell'area termale
del Bulicame e' un crimine ed una follia.
Il presidente della Provincia ha ascoltato con attenzione le argomentazioni
del comitato ed espresso le sue riflessioni.
L'incontro si e' svolto in un clima franco e sereno, e si e' concluso con
l'impegno concordemente assunto ad un nuovo incontro tra alcune
settimane.
*
Di seguito riportiamo una sintesi delle posizioni espresse dal comitato
gia' nella lettera inviata settimane fa al presidente della Provincia e
confermate nell'incontro odierno.
Il comitato chiede un impegno della Provincia in difesa dell'area
naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, in difesa della
salute e dei diritti dei viterbesi, in difesa della legalita'; e quindi chiede
che la Provincia si pronunci contro l'insensato ed illecito progetto
mega-aeroportuale.
La realizzazione di un mega-aeroporto nella
preziosa area del Bulicame avrebbe infatti come immediate tragiche
conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita'
della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale
dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi
pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Del resto e' ben noto
che:
1. un mega-aeroporto produce un enorme inquinamento
che provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei
dintorni;
2. il trasporto aereo contribuisce in ingente
misura al surriscaldamento del clima;
3. il trasporto aereo danneggia gravemente
l'ambiente;
4. il trasporto aereo e' antieconomico: consuma
piu' energia di ogni altro mezzo di trasporto; danneggia gravemente la biosfera;
costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da
finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si
effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanita' ed assistenza):
paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo li pagano i
cittadini che non lo usano; danneggiando l'ambiente e sottraendo risorse
pubbliche non aiuta le economie locali ma le impoverisce; l'occupazione nel
settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie hanno spesso condotte
gravemente antisindacali;
5. il trasporto aereo e' iniquo: statisticamente e'
dimostrato che e' soprattutto un privilegio dei ricchi, ma i costi li
pagano soprattutto i bilanci pubblici, e le conseguenze nocive le pagano
innanzitutto i poveri;
6. inoltre, nel caso specifico del mega-aeroporto a
Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria
per legge.
Cosa occorre fare invece?
Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno
innanzitutto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma,
con Orte e con Civitavecchia. Una mobilita' coerente con la difesa e la
valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive del
viterbese.
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla
salute. Chiediamo che sia rispettato il diritto alla sicurezza. Chiediamo che
sia rispettato il diritto a un ambiente vivibile. Chiediamo che sia rispettato
il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro. Chiediamo che sia rispettato il
diritto alla mobilita' per tutti e non solo per pochi privilegiati. Chiediamo
che decisioni che riguardano tutti siano discusse da tutti e prese in modo
democratico. Chiediamo che prevalga la responsabilita', la solidarieta', la
legalita', la democrazia.
Siamo inoltre pienamente solidali con I
cittadini di Ciampino, vittime dell'estrema nocivita' dell'insostenibile
attivita' dell'aeroporto li' collocato. Cosi' come siamo solidali con tutti gli
esseri umani che subiscono le conseguenze dell'effetto serra cui il trasporto
aereo contribuisce in misura rilevante.
Chiediamo pertanto l'impegno di tutte le
istituzioni per impedire a Viterbo il crimine della realizzazione di un
mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti Viterbo, 13 maggio
2010 4. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO
DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail:
info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at gmail.com
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 238 del 21 maggio 2010
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