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Telegrammi. 84
- Subject: Telegrammi. 84
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 28 Jan 2010 00:48:32 +0100
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 84 del 28 gennaio
2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero:
1. L'umanita' contro il razzismo
2. Si e' svolto presso la biblioteca comunale di Soriano nel Cimino un
incontro di riflessione nel Giorno della memoria della Shoah
3. Si e' svolto il nono incontro del percorso di formazione e informazione
nonviolenta al centro sociale "Valle Faul" a Viterbo
4. Antonella Litta: Osvaldo Ercoli educatore al rigore morale
e all'impegno civile
5. "Azione nonviolenta"
6. Segnalazioni librarie
7. La "Carta" del Movimento Nonviolento 8. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. L'UMANITA' CONTRO IL
RAZZISMO
La civilta' contro la barbarie.
Il diritto contro la ferocia.
L'umanita' contro il razzismo.
*
Occorre opporsi al colpo di stato
razzista.
Opporsi al regime dell'apartheid, alla
schiavitu', ai pogrom, ai campi di concentramento, alle
deportazioni.
Opporsi alle misure razziste, schiaviste,
squadriste contenute nella legge 94/2009 e nelle altre disposizioni parimenti
incostituzionali ed antigiuridiche, criminali e criminogene.
*
Occorre una insurrezione nonviolenta contro il
colpo di stato razzista.
Occorre una insurrezione nonviolenta contro il
regime dell'apartheid.
Occorre una insurrezione nonviolenta contro il
ritorno del nazismo.
Occorre una insurrezione nonviolenta per la
legalita' e la democrazia, per i diritti umani di tutti gli esseri
umani.
Vi e' una sola umanita'.
Solo la nonviolenza puo' salvare
l'umanita'. 2. INCONTRI. SI E' SVOLTO PRESSO LA BIBLIOTECA
COMUNALE DI SORIANO NEL CIMINO UN INCONTRO DI RIFLESSIONE NEL GIORNO DELLA
MEMORIA DELLA SHOAH
Mercoledi' 27 gennaio 2010, in occasione della
Giornata della memoria della Shoah, presso la biblioteca comunale di
Soriano nel Cimino (Vt) si e' svolto un incontro promosso dal circolo dei
lettori. All'incontro ha partecipato il responsabile del "Centro di ricerca per
la pace" di Viterbo.
Nel corso dell'incontro oltre a ricordare quella
immane tragedia si e' riflettuto sul dovere di ogni persona di contrastare qui e
adesso il razzismo e di difendere i diritti umani di tutti gli esseri
umani. 3. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL NONO INCONTRO DEL PERCORSO DI
FORMAZIONE E INFORMAZIONE NONVIOLENTA AL CENTRO SOCIALE "VALLE FAUL" A
VITERBO
[Riceviamo e diffondiamo]
Domenica 24 gennaio 2010, presso il
centro sociale autogestito “Valle Faul” a Viterbo, si e' svolto il nono incontro
del percorso di formazione e informazione nonviolenta.
L'incontro e' stato
interamente dedicato alla riflessione sulla Shoah, come contributo
al Giorno della Memoria.
Si sono analizzate le
criminali radici ideologiche e pratiche che hanno portato alla persecuzione
e al conseguente sterminio nei Lager di undici milioni di esseri umani,
nell'indifferenza di chi avrebbe potuto fermare il genocidio. In questa
riflessione si sono ripercorse le analisi di Primo Levi, di Theodor W. Adorno e
Max Horkheimer, di Hannah Arendt, di Guenther Anders, di Zygmunt Bauman, di
Norbert Elias, di Elie Wiesel, di Hans Jonas, di Annette Wieviorka e
di altre autrici ed altri autori, di pensatori e di testimoni della
Shoah.
Primo Levi chiude l'ultima delle
sue opere, I sommersi e i salvati, ricordandoci che “E' avvenuto, quindi puo'
accadere di nuovo”: oggi in Italia sono perseguitati milioni di immigrati e
viaggianti: molte persone sono detenute in campi di concentramento, i
Cie, in cui sono private di ogni diritto; molte persone sono state
deportate in luoghi dove vengono sottoposte a torture e rischiano di essere
uccise; molte persone sono state aggredite in veri e propri pogrom; molte
persone sono state lasciate morire quando si sarebbe potuto e dovuto
soccorrerle.
La memoria della Shoah costituisce
un impegno a lottare oggi contro il razzismo e la schiavitu', in difesa dei
diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel corso dell'incontro sono stati
letti testi di Primo Levi, e si e' parlato della sua vita e particolarmente del
suo periodo di prigionia ad Auschwitz.
*
Il prossimo incontro sara' domenica
31 gennaio, alle ore 15,30 al centro sociale “Valle Faul”, in strada Castel
d’Asso snc a Viterbo. Alle ore 18 l'incontro si concludera' ed i partecipanti ad
esso prenderanno parte ai festeggiamenti in onore del professor Osvaldo Ercoli
in occasione del suo ottantesimo compleanno.
*
Le persone partecipanti all’incontro Viterbo, 27 gennaio 2010 4. MAESTRI. ANTONELLA LITTA: OSVALDO ERCOLI EDUCATORE AL RIGORE MORALE E
ALL'IMPEGNO CIVILE
[Riceviamo e diffondiamo]
Il professor Osvaldo Ercoli e' una
delle autorita' morali piu' luminose di Viterbo. Educatore autentico,
alla ragione ed alla generosita', da sempre impegnato in difesa dei diritti
umani di tutti gli esseri umani, per l'ambiente, per la legalita'.
Siamo grati ad Osvaldo Ercoli di essere un
maestro e una guida per il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.
*
Impegnato fin dall'inizio nel nostro comitato,
ancora recentemente il suo nome apriva l'"appello al mondo della cultura e
dell'insegnamento" - appello cui hanno aderito innumerevoli docenti
universitari, scienziati ed intellettuali - che di seguito nuovamente
riportiamo:
Un appello al mondo della cultura e
dell'insegnamento
Gentili signore e signori,
ci rivolgiamo a voi, persone che amate la cultura al punto
da averne fatto la vocazione e l'impegno professionale della vostra vita, per
chiedere il vostro urgente aiuto.
L'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo,
un'area di preziose emergenze e memorie storiche e culturali, e di altrettanto
preziosi beni naturalistici e risorse terapeutiche, e' minacciata di distruzione
dalla volonta' di una lobby speculativa di realizzarvi un
mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate
conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali
e culturali che vi si trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale
delle risorse termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed
elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della
vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta');
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto
Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e
dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Taluni irresponsabili promotori di questa dissennata
aggressione hanno annunciato che il Comitato interministeriale per la
programmazione economica (in sigla: Cipe) sarebbe in procinto di finanziare il
mega-aeroporto, nonostante la sua palese illegalita'.
Ci appelliamo all'intero mondo della cultura e
dell'insegnamento affinche' ci aiuti ad impedire l'irreversibile devastazione
del luogo che Dante volle ricordare nella Divina Commedia.
Vi preghiamo di voler aderire a questo appello affinche'
il governo non finanzi la distruzione dell'area archeologica e termale del
Bulicame a Viterbo; non finanzi un mega-aeroporto nocivo e distruttivo,
insensato ed illegale.
professor Osvaldo Ercoli
dottoressa Antonella Litta
dottor Emanuele Petriglia
professor Alessandro Pizzi
per il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo
e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
*
Festeggeremo il professor Ercoli, in occasione del
suo ottantesimo compleanno, domenica 31 gennaio 2010 presso il centro
sociale autogestito "Valle Faul", in strada Castel d'Asso snc a Viterbo, con
inizio alle ore 18.
Invitiamo tutte le persone di volonta' buona a
partecipare e testimoniare la loro gratitudine e il loro affetto al professor
Ercoli.
*
Antonella Litta, portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 27 gennaio 2010
Per contattare direttamente la portavoce del
comitato: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it 5. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
"Azione nonviolenta" e' la rivista del
Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione,
informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel
mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna
8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax:
0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona. E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando
una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo
nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
6. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Israel Gutman, Bracha Rivlin, Liliana Picciotto (a cura di), I Giusti
d'Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei 1943-1945, Mondadori, Milano 2006,
pp. XLVIII + 296.
7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO
NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della
violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello
locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere
che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento
persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che
promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 8. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti:
azionenonviolenta at sis.it
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 84 del 28 gennaio 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal
Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della
nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare
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