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Telegrammi. 62
- Subject: Telegrammi. 62
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 6 Jan 2010 00:52:00 +0100
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 62 del 6 gennaio 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero:
1. La Costituzione antifascista
2. Un incontro di studio a Viterbo
3. Il 10 gennaio a Viterbo
4. Per contrastare il razzismo
5. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie
fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009,
n. 94
6. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo 7. Cosa fare 8. "Azione nonviolenta"
9. Segnalazioni librarie
10. La "Carta" del Movimento
Nonviolento
11. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. LA COSTITUZIONE
ANTIFASCISTA
Il governo e il ceto politico del colpo di
stato razzista e della guerra afgana.
Il governo e il ceto politico che hanno
ripetutamente violato la legalita' costituzionale.
Il governo e il ceto politico che hanno
provocato la morte di innumerevoli innocenti.
Solo degli insensati affiderebbero a costoro il
potere di "riscrivere", ovvero distruggere, la Costituzione della
Repubblica Italiana.
Solo degli scellerati affiderebbero a costoro il
potere di "riscrivere", ovvero distruggere, la Costituzione della
Repubblica Italiana.
*
In un'ora cosi' grave, difendere la Costituzione
della Repubblica e' diritto e dovere di ogni cittadino.
In un'ora cosi' grave, difendere la Costituzione
della Repubblica e' compito ineludibile di ogni persona di volonta'
buona.
*
E' in corso un colpo di stato.
Chi non si oppone ai golpisti ne e'
complice.
Chi non si oppone ai responsabili delle stragi
della guerra ne e' complice.
Chi non si oppone ai responsabili delle
persecuzioni razziste ne e' complice.
Chi non difende la Costituzione antifascista ha
gia' ceduto al fascismo.
*
Difendere la Costituzione della Repubblica
Italiana. Opporsi alla guerra e al razzismo. Opporsi al fascismo che torna.
Difendere la democrazia, lo stato di diritto, la civilta', i diritti umani di
tutti gli esseri umani. Questo oggi occorre. 2. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO
Si e' svolto lunedi' 4 gennaio 2010 a Viterbo un
incontro di studio promosso dal Centro di ricerca per la pace sul tema "Modello
di sviluppo di servitu', regime della corruzione, penetrazione dei poteri
criminali. Sulla persistente validita' di un paradigma interpretativo della
situazione dell'Alto Lazio, con particolar riferimento ad alcune gravi emergenze
ambientali e sanitarie, economiche ed amministrative".
Nel corso dell'incontro e' stato verificato come
sia ancora valido ed attuale il modello ermeneutico su cui si e' basata la
riflessione che ha guidato fin dagli anni Settanta nell'Alto Lazio le esperienze
piu' significative delle lotte sociali, culturali e politiche contro la
penetrazione mafiosa, contro l'economia illecita, contro la politica corrotta,
contro le servitu' energetiche e militari, contro la devastazione del
territorio e contro l'imbarbarimento della convivenza.
In particolare e' stata dimostrata l'efficacia di
quel modello interpretativo (che appunto individua nel nesso tra modello di
sviluppo di servitu', regime della corruzione e penetrazione dei poteri
criminali il nocciolo duro e la decisiva scaturigine di scelte ed
operazioni che hanno devastato il territorio e la societa', l'economia e la
pubblica amministrazione nell'Alto Lazio) anche nell'analizzare recenti
decisioni disastrose (come ad esempio la scellerata imposizione della
centrale a carbone di Tor Valdaliga Nord) e minacce altrettanto
catastrofiche tuttora pendenti (come ad esempio quelle del mega-aeroporto a
Viterbo e della ripresa del nucleare a Montalto di Castro).
3. INCONTRI. IL 10 GENNAIO A
VITERBO
Domenica 10 gennaio 2010, con inizio alle ore
16, presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" a Viterbo, si
svolgera' un nuovo incontro di studio del percorso di
formazione/informazione nonviolenta iniziato da alcune settimane.
Il centro sociale autogestito "Valle Faul" si trova in strada
Castel d'Asso snc, Viterbo (per ulteriori informazioni:
e-mail: csavallefaul at autistici.org).
L'iniziativa e' aperta alla partecipazione di tutte le persone
interessate.
4. RIFLESSIONE. PER CONTRASTARE IL RAZZISMO
Per contrastare il razzismo oggi in Italia alcuni obiettivi si pongono come
primari e ineludibili.
a) L'abrogazione delle misure incostituzionali ed antigiuridiche contenute
nella anti-legge 94/2009;
b) l'abolizione dei campi di concentramento;
c) la cessazione delle deportazioni;
d) il ripristino della concreta vigenza - ovvero la rigorosa
applicazione - dei principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica
Italiana, ed il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Con la
conseguente immediata abrogazione di tutte le norme ed i provvedimenti
che siano in contrasto con la Costituzione e con il rispetto dei
diritti umani;
e) le dimissioni del governo golpista che ha imposto in Italia il
criminale regime razzista dell'apartheid;
f) la messa fuorilegge delle organizzazioni razziste. 5. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA
NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE
CONTENUTE NELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94
Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ... Al Presidente della Corte d'Appello di ... Al Presidente della Corte di Cassazione Al Presidente della Corte Costituzionale Al Sindaco del Comune di ... Al Presidente della Provincia di ... Al Presidente della Regione ... Al Questore di ... Al Prefetto di ... Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Parlamento Europeo Al Presidente della Commissione Europea Al Presidente del Consiglio d'Europa Al Segretario generale delle Nazioni Unite Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94 Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art. 1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico riferimento a: a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla Costituzione della Repubblica Italiana; b) violazione dei diritti dei bambini; c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione esistenziale; d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui all'art. 10 Cost.; e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge. Si richiede il piu' sollecito intervento. Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie. L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p. Firma della persona e/o dell'associazione esponente indirizzo luogo e data 6. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA
NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO
Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ... Al Presidente della Corte d'Appello di ... Al Presidente della Corte di Cassazione Al Presidente della Corte Costituzionale Al Sindaco del Comune di ... Al Presidente della Provincia di ... Al Presidente della Regione ... Al Questore di ... Al Prefetto di ... Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Parlamento Europeo Al Presidente della Commissione Europea Al Presidente del Consiglio d'Europa Al Segretario generale delle Nazioni Unite Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita' e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente. Si richiede il piu' sollecito intervento. Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie. L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p. Firma della persona e/o dell'associazione esponente indirizzo luogo e data 7. UNA SOLA UMANITA'. COSA FARE
Un esposto all'autorita' giudiziaria piu' essere presentato recandosi
presso gli uffici giudiziari o presso un commissariato di polizia o una stazione
dei carabinieri.
Puo' essere anche inviato per posta.
Deve essere firmato da una persona fisica, precisamente identificata, e
deve recare un indirizzo per ogni comunicazione.
*
Noi proponiamo alle persone che vogliono partecipare all'iniziativa di
presentare e/o inviare i due esposti che abbiamo preparato alla Procura
competente per il territorio in cui il firmatario (o i firmatari - gli esposti
possono essere anche sottoscritti da piu' persone) risiede, e ad altre
magistrature di grado superiore (la Corte d'appello e' nel capoluogo di Regione,
la Corte di Cassazione e' a Roma; sempre a Roma sono le altre istituzioni
statali centrali).
Proponiamo anche di inviare l'esposto al sindaco del Comune in cui si
risiede (idem per il presidente della Provincia, idem per il presidente della
Regione; ed analogamente per questore e prefetto che hanno sede nel capoluogo di
provincia).
Ovviamente i modelli di esposto da noi preparati possono essere resi piu'
dettagliati se lo si ritiene opportuno. Ed altrettanto ovviamente gli esposti
possono essere inviati anche ad ulteriori istituzioni.
*
Indirizzi cui inviare gli esposti:
Naturalmente gli indirizzi delle istituzioni territoriali variano da Comune
a Comune, da Provincia a Provincia e da Regione a Regione.
Comunque solitamente:
- l'indirizzo e-mail delle Procure e' composto secondo il seguente
criterio: procura.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail
della Procura della Repubblica ad Agrigento e' procura.agrigento at giustizia.it
(analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail dei Tribunali e' composto secondo il seguente
criterio: tribunale.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo
e-mail del Tribunale ad Agrigento e' tribunale.agrigento at giustizia.it
(analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail delle Prefetture e' composto secondo il seguente
criterio: prefettura.citta'sede at interno.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail
della Prefettura di Agrigento e' prefettura.agrigento at interno.it (analogamente
per le altre province).
- Sempre per le prefetture e' opportuno inviare gli esposti per e-mail
anche all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla:
urp), composto secondo il seguente criterio: urp.pref_citta'sede at interno.it,
quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento e'
urp.pref_agrigento at interno.it (analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail delle Questure e' composto secondo il seguente
criterio: uffgab.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad
esempio l'indirizzo e-mail della Questura di Agrigento e'
uffgab.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province).
- Sempre per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp),
composto secondo il seguente criterio:
urp.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad esempio
l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento e'
urp.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province).
- E ancora per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail
anche all'indirizzo dell'Ufficio per gli immigrati, composto secondo il seguente
criterio: immigrazione.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi
ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Ufficio per gli immigrati della Prefettura di
Agrigento e' immigrazione at poliziadistato.it (analogamente per le altre
province).
Quanto alle istituzioni nazionali:
- Presidente della Corte di Cassazione: Palazzo di Giustizia, Piazza
Cavour, 00193 Roma; e-mail: cassazione at giustizia.it; sito:
www.cortedicassazione.it
- Presidente della Corte Costituzionale: Piazza del Quirinale 41, 00187
Roma; tel. 0646981; fax: 064698916; e-mail: ccost at cortecostituzionale.it; sito:
www.cortecostituzionale.it
- Presidente del Consiglio dei Ministri: Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370,
00187 Roma; tel. 0667791; sito: www.governo.it
- Presidente della Camera dei Deputati: Palazzo Montecitorio, Piazza
Montecitorio, 00186 Roma; tel. 0667601; e-mail: fini_g at camera.it; sito:
www.camera.it
- Presidente del Senato della Repubblica: Piazza Madama, 00186 Roma; tel.
0667061; e-mail: schifani_r at posta.senato.it; sito: www.senato.it
- Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura: Piazza
dell'Indipendenza 6, 00185 Roma; tel. 06444911; e-mail: segvpres at cosmag.it;
sito: www.csm.it
- Presidente della Repubblica Italiana: piazza del Quirinale, 00187 Roma;
fax: 0646993125; e-mail: presidenza.repubblica at quirinale.it; sito:
www.quirinale.it
Quanto alle istituzioni sovranazionali:
- Presidente del Parlamento Europeo: rue Wiertz 60 - Wiertzstraat 60,
B-1047 Bruxelles - B-1047 Brussel (Belgium); tel. +32(0)22842005 -
+32(0)22307555; sito: www.europarl.europa.eu
Al Presidente della Commissione Europea: 1049 Brussels (Belgium); sito:
http://ec.europa.eu/index_it.htm
- Presidente del Consiglio d'Europa: Avenue de l'Europe, 67075 Strasbourg
(France); tel. +33(0)388412000; e-mail: cm at coe.int; sito:
www.coe.int/DefaultIT.asp
- Segretario generale delle Nazioni Unite: United Nations Headquarters,
Between 42nd and 48th streets, First Avenue and the East River, New York (Usa);
sito: www.un.org
*
Gli invii per fax o per posta elettronica o attraverso gli spazi ad hoc nei
siti istituzionali possono non essere ritenuti dai destinatari equipollenti
all'invio postale dell'esposto: si suggerisce quindi, almeno per quanto riguarda
le Procure, di inviare comunque anche copia cartacea degli esposti per posta
ordinaria (preferenzialmente per raccomandata).
Ma poiche' ormai crediamo di aver gia' raggiunto con almeno un invio gran
parte delle Procure, chi non avesse tempo ed agio di procedere agli invii
cartacei per posta ordinaria puo' limitarsi all'invio per e-mail, che
costituira' comunque un sostegno visibile e rilevante all'iniziativa.
*
Ovviamente e' opportuno che gli esposti siano inviati anche a mezzi
d'informazione, movimenti democratici, persone interessate: una delle funzioni
dell'iniziativa e' anche quella di ampliare la mobilitazione contro il colpo di
stato razzista informandone l'opinione pubblica e coinvolgendo piu' persone,
piu' associazioni e piu' istituzioni che sia possibile nell'impegno in difesa
della legalita', della Costituzione della Repubblica Italiana, dei diritti umani
di tutti gli esseri umani.
*
Infine preghiamo tutte le persone che presenteranno esposti di
comunicarcelo per e-mail all'indirizzo: nbawac at tin.it
Grazie a tutte e tutti, e buon lavoro. 8. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
"Azione nonviolenta" e' la rivista del
Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione,
informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel
mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna
8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax:
0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona. E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando
una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo
nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
9. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Jean-Jacques Rousseau, Opere, Sansoni, Firenze 1972, 1993, pp. LXVIII +
1432.
- Paolo Casini, Introduzione a Rousseau, Laterza, Roma-Bari 1974, pp.
164.
- Paolo Casini (a cura di), Per conoscere Rousseau, Mondadori, Milano 1976,
pp. 288.
- Jean Starobinski, Jean-Jacques Rousseau. La trasparenza e l'ostacolo, Il
Mulino, Bologna 1982, 1994, pp. 438.
- Tzvetan Todorov, Una fragile felicita'. Saggio su Rousseau, Il Mulino,
Bologna 1987, pp. XXVI + 84.
10. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO
NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione
della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a
livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato
di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il
movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza
classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di
tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 11. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento:
www.nonviolenti.org; per contatti:
azionenonviolenta at sis.it
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN
CAMMINO
Numero 62 del 6 gennaio 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare
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giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali")
relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella
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http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino"
dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina
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