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Telegrammi. 57
- Subject: Telegrammi. 57
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Fri, 1 Jan 2010 02:21:55 +0100
TELEGRAMMI DELLA
NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 57 del primo gennaio 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: Quattro tranci di vite tranciate. Un racconto di natale dal
vero
2. Fermare la guerra e le stragi
3. Associazione "Respirare": L'insostenibile pesantezza del trasporto
aereo
4. Indice dei "Telegrammi" di dicembre 2009
5. "Azione nonviolenta"
6. Segnalazioni librarie
7. La "Carta" del Movimento
Nonviolento
8. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: QUATTRO TRANCI DI VITE
TRANCIATE. UN RACCONTO DI NATALE DAL VERO
Incipit
Non vorrei che a qualcuno venisse la bella idea di
denunciarmi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Ma sta di fatto che con alcuni cari amici, che
vivono in Italia - talora da molti, molti anni - ma che in Italia
non sono nati, continuiamo a frequentarci; e non ignoro che a norma delle leggi
di Norimberga riesumate costi' con l'imperial-regio decreto n. 94 del 15
luglio 2009 essi sono schedati come "clandestini", e che la modesta
ospitalita' ed il menomo sostegno che riesco ad offrir loro dispiace ai
nazisti al potere (del resto credo che i nazisti
al potere non ignorino che anch'essi, ed il loro governo e la loro
politica, a me dispiacciono in sommo grado, e che da lunga pezza vado
predicando la necessita' di un'insurrezione nonviolenta per far cessare la
dittatura razzista e schiavista da essi criminalmente imposta e
ripristinare la piena vigenza erga omnes della
legalita' costituzionale e dei diritti umani nel nostro
paese).
*
Storia di Emme
Sotto le feste sono venuti a trovarmi
Emme e Erre, che non vedevo da qualche mese l'uno e qualche settimana l'altro.
E' stata una dolente rimpatriata.
Emme e' un "extracomunitario" (come si diceva
qualche anno fa), anzi un "clandestino" (come si dice oggi), che vive in Italia
da piu' di vent'anni, "rigando sempre dritto" (da quando lo conosco non so
quante volte gliel'ho sentita ripetere questa locuzione, con voce gentile
e orgogliosa, e nobile il volto e la postura); ama questo paese e
vuole vivere qui; ottimi studi, esprit de finesse, plurime esperienze di
organizzatore sindacale, di animatore sociale e culturale, di promotore di
iniziative di civile convivenza e limpida solidarieta': io gli affiderei un
ministero. Di colpo a meta' luglio e' stato dichiarato criminale dal
governo del Reich, in forza della legge 94/2009. Gli chiedo dove alloggi adesso,
e come se la passi. Negli ultimi tempi e' stato ospite di diversi amici (sempre
spostandosi dopo pochi giorni, poiche' si sa che l'ospite e' come il pesce,
soprattutto se e' perseguitato), ha dormito anche in casali abbandonati finche'
il freddo lo ha consentito, adesso vive accampato dentro un'automobile scassata.
Lavoro nei cantieri e nei campi non ne trova quasi mai, non e' piu' giovane
e forte, e i caporali diffidano di uno come lui che parla bene
italiano e ha letto Cicerone e Marx (lui cerca di nascondere la sua competenza
linguistica e la sua cultura, ma i suoi compagni di sventura si rivolgono a
lui come a una sorta di avvocato dei poveri, cosicche' i caporali dopo un po' lo
individuano e si passano la voce); si e' adattato a far mille mestieri, tutti
faticosi e sempre piu' precari e pericolosi per la propria
incolumita'; ha subito minacce ed aggressioni per la sua condotta onesta e
generosa; si sente ridotto allo stremo, e teme che prima o poi fara' "uno
sproposito". Lo dice, e la parola gli si strozza in gola.
*
Storia di Erre
Erre una volta era quel che si dice una persona
"integrata", ma ha perso la casa per una serie di lutti familiari e di
altre circostanze sfortunate. Forte come un toro, ha sempre fatto umili e
pesanti lavori manuali; ma anni fa ha avuto una grave malattia che lo ha
lasciato debilitato per sempre. Dovrebbe seguire una dieta rigorosissima ed aver
cura della sua salute: ed ogni volta che lo vedo mi promette solennemente
di seguire i ragionevolissimi consigli di cui infarcisco le mie
solennissime prediche, ma dubito assai che lo faccia. E del resto ha paura
a presentarsi in ambulatorio, e non ha ne' pensione ne' assistenza, poiche' e'
anche lui un "clandestino". Vive in un "campo nomadi", in una baracca ricavata
da una roulotte semidemolita. Per sopravvivere "si arrangia". Non gli chiedo
come. Necessitas non habet legem, la fame e' fame, ogni essere umano ha diritto
a salvarsi la vita.
*
Spariti nel nulla
Parliamo di comuni amici che in questi ultimi mesi
sono scomparsi: che fine ha fatto Ics? e Ipsilon, e Zeta? Mi danno frammentarie,
non buone notizie di alcuni. Di altri non si sa piu' nulla. Su altri ancora
girano voci agghiaccianti, che vorrei sperare non vere.
*
Storia di Esse
Esse lo incontro in piazza che sfida la sorte, in
questi giorni di festa, col solito suo borsone di carabattole, come una
volta. Sa che in qualunque momento gli puo' piombare addosso "la guardia" (come
lui chiama chiunque indossi una divisa), e in nome della legge
(l'anti-legge dei gangster al governo) rapinarlo di tutte le sue
mercanzie, e farlo recludere per sei mesi in campo di concentramento, e
contestargli il reato di "clandestinita'", ed avviarlo alla deportazione verso
il paese dalle grinfie della cui efferata dittatura era sfuggito rifugiandosi in
Italia. Gli dico che a casa mia per lui c'e' sempre un piatto caldo, e
gli do' da ricordare a memoria qualche telefono e indirizzo di amici
fidati.
*
Storia di Ti
Faceva il maggiordomo e il giardiniere, il cuoco e
il cameriere, l'aio e il tuttofare, in breve: il "badante". Non ha avuto
accesso alla pseudo-sanatoria. I suoi anziani datori di lavoro (piu'
precisamente i figli loro) "non volendo grane" - ora che la legge lo
dichiara ipso facto criminale per il solo fatto di esistere - lo hanno
licenziato in tronco; del resto non aveva un contratto e non puo' certo fare una
vertenza di lavoro, lui misero "clandestino". Mi racconta di umiliazioni e
violenze, rapine e percosse, che ha subito in questi ultimi mesi, senza
possibilita' di invocare la legge a difesa dei suoi diritti e del suo stesso
corpo, della sua vita medesima. A questo siamo in questo felice paese governato
dal partito dell'amore e delle spranghe. Mi dice di essere felice di non essersi
sposato, di non aver messo al mondo figli. "Altrimenti, adesso, sai che tragedia
che sarebbe".
*
Explicit
Non vorrei che a qualcuno venisse la bella idea di
denunciarmi per istigazione all'insurrezione nonviolenta contro il governo
nazista in carica.
Ma e' proprio questo che sostengo: la necessita' e
l'urgenza di una insurrezione nonviolenta contro il governo nazista in carica e
le sue disumane anti-leggi razziste, schiaviste e squadriste; un'insurrezione
nonviolenta per ripristinare la legalita' costituzionale, lo stato di
diritto, la democrazia, la civilta', i diritti umani di tutti gli esseri
umani.
Sissignori, e' proprio questo che
sostengo.
2. RIFLESSIONE. FERMARE LA GUERRA E LE
STRAGI
La catastrofe afgana.
L'orrore della guerra afgana.
L'orrore della partecipazione italiana a quella
guerra terrorista e stragista, razzista e totalitaria, mafiosa e imperialista,
maschilista ed onnidistruttiva.
Cessi la partecipazione italiana alla
guerra.
Si adoperi l'Italia per soccorrere tutte le
vittime, per riconoscere e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani,
per far cessare i massacri.
Cessi la partecipazione italiana alla
guerra.
Solo la pace salva le vite.
Cessi la partecipazione italiana alla
guerra.
Solo il disarmo e la smilitarizzazione dei
conflitti promuovono la civile convivenza.
Cessi la partecipazione italiana alla
guerra.
Solo la nonviolenza puo' salvare
l'umanita'.
3. RIFLESSIONE. L'INSOSTENIBILE PESANTEZZA DEL
TRASPORTO AEREO
[Riceviamo e diffondiamo]
Scorrendo i dati statistici riportati nei siti
delle istituzioni di settore, e scorrendo la rassegna stampa che ogni
giorno da' notizia di nuovi scandali e pericoli, incidenti fin mortali,
disastri economici, ambientali e sanitari provocati dal trasporto aereo,
chiunque si rende conto della necessita' ed urgenza di ridurre il trasporto
aereo e di impedire la costruzione di nuovi aeroporti e l'ampliamento di quelli
esistenti.
*
Una politica economica, una
politica ambientale, una politica sanitaria ragionevoli convergono nel
richiedere l'immediata e drastica riduzione del trasporto aereo.
Occorre promuovere invece una mobilita'
sostenibile; la riduzione delle distanze tra luoghi di produzione,
distribuzione e consumo dei beni; un turismo eticamente consapevole; la
sostituzione per quanto possibile dell'invio di informazioni
elettroniche invece del trasporto di oggetti fisici (vale per la
trasmissione di documenti, nell'utilizzo della teleconferenza, etc.); scelte di
modello di sviluppo eco-equo-solidali; la difesa dei beni ambientali e culturali
e della qualita' della vita; il riconoscimento dell'eguaglianza di diritti di
tutti gli esseri umani e delle generazioni future; stili di vita e modi di
produzione e di riproduzione sociale meno energivori e meno inquinanti; la cura
per la biosfera, unica casa comune dell'umanita' intera.
*
Per queste ragioni ad esempio nel
Lazio occorre ridurre immediatamente e drasticamente i voli a Ciampino;
occorre opporsi all'ampliamento del sedime aeroportuale di Fiumicino;
occorre opporsi alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo; occorre opporsi
alla realizzazione ed all'ampliamento di altri aeroporti anche
altrove.
*
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 31 dicembre 2009
L'associazione "Respirare" e' stata promossa
a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto
alla salute e la difesa dell'ambiente.
4. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI DICEMBRE
2009
* "Telegrammi", numero 26 del primo dicembre
2009: 1. Dinanzi al colpo di stato razzista, e' l'ora
dell'insurrezione nonviolenta per la legalita' e i diritti umani; 2. Una lettera al Comitato interministeriale per la
programmazione economica (Cipe); 3.
"Leggendaria"; 4. Alcune segnalazioni librarie;
5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per
saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 27 del 2 dicembre 2009:
1. La guerra e il razzismo; 2. I quattro cavalieri dell'apocalisse aeroportuale
a Viterbo; 3. A Viterbo il 6 dicembre; 4. Alcune
segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 28 del 3 dicembre
2009: 1. Le parole e le cose; 2. "Azione nonviolenta" di dicembre 2009; 3. Una
lettera aperta alla Ministra dell'Ambiente; 4. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 29 del 4 dicembre
2009: 1. La guerra; 2. A Roma il 10 dicembre; 3. A Ladispoli il 15 dicembre; 4.
Un incontro a Viterbo; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne
di piu'.
* "Telegrammi", numero 30 del 5 dicembre
2009: 1. Il colpo di stato, le quotidiane stragi; 2. Due squallide soperchierie
dell'assessore regionale alla devastazione ambientale; 3. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 31 del 6 dicembre
2009: 1. Il 7 dicembre a Roma; 2.
L'illustre magistrato Ferdinando Imposimato contro il mega-aeroporto venefico e
distruttivo; 3. Un convegno a Ronciglione; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di
piu'.
* "Telegrammi", numero 32 del 7 dicembre
2009: 1. Una sola Terra, una sola umanita'; 2. Modello di esposto recante la
notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure
contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la
notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4.
Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne
di piu'.
* "Telegrammi", numero 33 dell'8 dicembre
2009: 1. Minima agenda; 2. Per ridurre l'effetto serra occorre ridurre anche il
trasporto aereo; 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 34 del 9 dicembre
2009: 1. "Azione nonviolenta": 2. Indice dei "Telegrammi" di novembre 2009; 3.
La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 35
del 10 dicembre 2009: 1. Il comitato degli agricoltori viterbesi per il diritto
al lavoro e alla salute; 2. Si e' svolto il quarto incontro del
percorso di formazione e informazione nonviolenta al centro sociale "Valle Faul"
a Viterbo; 3. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" ottobre
2009 (parte prima); 4. "Azione nonviolenta"; 5. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 36
dell'11 dicembre 2009: 1. Peppe Sini: Il grande dittatore; 2. Associazione
"Respirare": Un ringraziamento al comitato degli agricoltori viterbesi; 3. Il 9
dicembre 2009 si e' svolto a Viterbo un incontro di accostamento alla
nonviolenza; 4. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" ottobre 2009 (parte
seconda e conclusiva); 5. "Azione nonviolenta"; 6. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 37 del 12 dicembre
2009: 1. Giobbe Santabarbara: Chi non si oppone; 2. Antonella Litta: Messaggio
di saluto al seminario sulla mobilita' del 12 dicembre 2009 a Roma; 3. Il 13
dicembre a Viterbo; 4. Segnalazioni librarie; 5. "Azione nonviolenta"; 6. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 38 del 13 dicembre
2009: 1. Un rapporto di Greenpeace denuncia l'enorme inquinamento provocato dal
trasporto aereo in Italia; 2. Ovviamente... (Una saga in cui non mancano
Calimero, Pulcinella e Pinocchio); 3. "A. Rivista anarchica"; 4. Segnalazioni
librarie; 5. "Azione nonviolenta"; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7.
Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 39 del 14 dicembre
2009: 1. Una interrogazione parlamentare di sei deputati sulle disastrose
conseguenze del mega-aeroporto a Viterbo; 2. "Azione nonviolenta"; 3. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 40 del 15 dicembre
2009: 1. Contro la guerra terrorista e stragista, contro il colpo di stato
razzista; 2. Aeroporti e disastro sanitario; 3. "Azione nonviolenta"; 4. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 41 del 16 dicembre
2009: 1. Un incontro al centro sociale "Valle Faul" a Viterbo; 2. Associazione
"Respirare": Un ringraziamento ai parlamentari italiani ed europei intervenuti
contro il mega-aeroporto; 3. "Azione nonviolenta"; 4. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 42 del 17 dicembre
2009: 1. L'odio; 2. Il 18 dicembre a Viterbo; 3. "Azione nonviolenta"; 4.
Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne
di piu'.
* "Telegrammi", numero 43 del 18 dicembre
2009: 1. Due crimini; 2. Oggi a Viterbo; 3. "Azione nonviolenta"; 4.
Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne
di piu'.
* "Telegrammi", numero 44 del 19 dicembre
2009: 1. Il motto di Billy Bones; 2. Dell'assessore un grido necrofilo e
insensato; 3. Il 20 dicembre a Viterbo; 4. "Azione nonviolenta"; 5. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 45
del 20 dicembre 2009: 1. Associazione "Respirare": Dopo il fallimento
del vertice di Copenhagen; 2. "Azione nonviolenta"; 3. Segnalazioni librarie; 4.
La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 46
del 21 dicembre 2009: 1. Un incontro al centro sociale "Valle Faul" a
Viterbo; 2. "Azione nonviolenta"; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4.
Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 47
del 22 dicembre 2009: 1. Un'insurrezione nonviolenta contro la guerra
e contro il razzismo; 2. Un'iniziativa a Viterbo contro il mega-aeroporto, per
l'ambiente e il diritto alla salute; 3. "Azione nonviolenta"; 4. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 48
del 23 dicembre 2009: 1. Associazione "Respirare": Le illusioni,
l'abisso, i compiti dell'ora; 2. "Azione nonviolenta"; 3. Segnalazioni
librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di
piu'.
* "Telegrammi", numero 49
del 24 dicembre 2009: 1. L'impossibile perdono. Delle vittime della
guerra e del razzismo; 2. Associazione "Respirare": La scellerata scelta
nucleare; 3. Peppe Sini: Trent'anni dopo (un promemoria tra noi poveri
vecchierelli); 4. "Azione nonviolenta"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 50
del 25 dicembre 2009: 1. Delle vittime della guerra e del razzismo; 2.
Ricciardo Aloisi: Di tutte le risorse la piu' scarsa; 3. L'11 gennaio 2010 il
comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo incontra l'assessore
all'ambiente della Regione Lazio; 4. "Azione nonviolenta"; 5. Segnalazioni
librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di
piu'.
* "Telegrammi", numero 51
del 26 dicembre 2009: 1. La guerra; 2. Il regime dell'apartheid; 3.
Comune ed Asl di Viterbo falcidiati da avvisi di garanzia ed arresti;
4. "Azione nonviolenta"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 52
del 27 dicembre 2009: 1. Gli sproloqui di Griso Barracane: E poi; 2. "Azione nonviolenta"; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 53 del 28
dicembre 2009: 1. Come; 2. Associazione
"Respirare": Ogni luogo e' il centro del mondo; 3. Maria Luigia Casieri presenta "Alzheimer e
riabilitazione cognitiva" di Luciana Quaia; 4. "Azione nonviolenta"; 5.
Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento;
7. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 54 del 29
dicembre 2009: 1. Terrorismo; 2. Il comitato
contro il mega-aeroporto incontra l'assessore all'ambiente della Provincia di
Viterbo; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie
fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009,
n. 94; 4. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il
favoreggiamento dello squadrismo; 5. Cosa fare; 6. "Azione nonviolenta"; 7.
Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento;
9. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 55
del 30 dicembre 2009: 1. Piero Calamandrei: Epigrafi per donne, uomini e citta'
della Resistenza; 2. Opporsi alla guerra, opporsi al razzismo; 3. Si e' svolto a Viterbo l'incontro tra il comitato che si
oppone al mega-aeroporto fuorilegge e gli assessori provinciali all'ambiente e
ai lavori pubblici; 4. "Azione nonviolenta";
5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Telegrammi", numero 56
del 31 dicembre 2009: 1. Sezione Anpi
di Nepi: Far vivere i valori della Resistenza, attuare la Costituzione subito;
2. Annus horribilis; 3. Il comitato contro il mega-aeroporto fuorilegge scrive
alla candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini; 4. "Azione nonviolenta"; 5.
Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di
piu'. 5. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
"Azione nonviolenta" e' la rivista del
Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione,
informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel
mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna
8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax:
0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona. E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando
una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo
nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
6. SEGNALAZIONI LIBRARIE
a) Riletture
- Benedetta Craveri, Madame du Deffand e il suo mondo, Adelphi, Milano
1982, 2001, pp. 702.
- Voltaire, Romans et contes, Garnier, Paris 1960, pp. XII + 676 (con 4
illustrazioni fuori testo).
- Voltaire, Scritti filosofici, Laterza, Bari 1962, 1972, 2 voll.
rispettivamente di pp. XXXII + 672 e di pp. IV + 720.
*
b) Riedizioni
- Sigmund Freud, L'interpretazione dei sogni, Rcs, Milano 1986, 2007,
Fabbri, Milano 2009, pp. 786, euro 4,90 (diffuso in edicola). Con un saggio
introduttivo di Jean Starobinski.
- Tommaso d'Aquino, I vizi capitali, Rcs, Milano 1996, 2008, Mondadori,
Milano 2009, pp. 646, euro 12,90 (in supplemento a vari periodici
Mondadori). Testo latino a fronte.
7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO
NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione
della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a
livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato
di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il
movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza
classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di
tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 8. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento:
www.nonviolenti.org; per contatti:
azionenonviolenta at sis.it
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN
CAMMINO
Numero 57 del primo gennaio 2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare
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dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile
per contattare la redazione e': nbawac at tin.it |
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