[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Minime. 965
- Subject: Minime. 965
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Tue, 6 Oct 2009 01:21:12 +0200
- Importance: Normal
NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 965 del 6 ottobre 2009 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero: 1. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo 3. Cosa fare 4. Rocco Altieri: Un appello per salvare il corso di laurea in "Scienze per la pace" all'Universita' di Pisa 5. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" settembre 2009 (parte terza e conclusiva) 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento 7. Per saperne di piu' 1. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94 Alla Procura della Repubblica di ... Al Presidente del Tribunale di ... Al Presidente della Corte d'Appello di ... Al Presidente della Corte di Cassazione Al Presidente della Corte Costituzionale Al Sindaco del Comune di ... Al Presidente della Provincia di ... Al Presidente della Regione ... Al Questore di ... Al Prefetto di ... Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Parlamento Europeo Al Presidente della Commissione Europea Al Presidente del Consiglio d'Europa Al Segretario generale delle Nazioni Unite Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94 Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art. 1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico riferimento a: a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla Costituzione della Repubblica Italiana; b) violazione dei diritti dei bambini; c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione esistenziale; d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui all'art. 10 Cost.; e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge. Si richiede il piu' sollecito intervento. Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie. L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p. Firma della persona e/o dell'associazione esponente indirizzo luogo e data 2. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO Alla Procura della Repubblica di ... Al Presidente del Tribunale di ... Al Presidente della Corte d'Appello di ... Al Presidente della Corte di Cassazione Al Presidente della Corte Costituzionale Al Sindaco del Comune di ... Al Presidente della Provincia di ... Al Presidente della Regione ... Al Questore di ... Al Prefetto di ... Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Parlamento Europeo Al Presidente della Commissione Europea Al Presidente del Consiglio d'Europa Al Segretario generale delle Nazioni Unite Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita' e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente. Si richiede il piu' sollecito intervento. Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie. L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p. Firma della persona e/o dell'associazione esponente indirizzo luogo e data 3. UNA SOLA UMANITA'. COSA FARE Un esposto all'autorita' giudiziaria piu' essere presentato recandosi presso gli uffici giudiziari o presso un commissariato di polizia o una stazione dei carabinieri. Puo' essere anche inviato per posta. Deve essere firmato da una persona fisica, precisamente identificata, e deve recare un indirizzo per ogni comunicazione. * Noi proponiamo alle persone che vogliono partecipare all'iniziativa di presentare e/o inviare i due esposti che abbiamo preparato alla Procura competente per il territorio in cui il firmatario (o i firmatari - gli esposti possono essere anche sottoscritti da piu' persone) risiede, e ad altre magistrature di grado superiore (la Corte d'appello e' nel capoluogo di Regione, la Corte di Cassazione e' a Roma; sempre a Roma sono le altre istituzioni statali centrali). Proponiamo anche di inviare l'esposto al sindaco del Comune in cui si risiede (idem per il presidente della Provincia, idem per il presidente della Regione; ed analogamente per questore e prefetto che hanno sede nel capoluogo di provincia). Ovviamente i modelli di esposto da noi preparati possono essere resi piu' dettagliati se lo si ritiene opportuno. Ed altrettanto ovviamente gli esposti possono essere inviati anche ad ulteriori istituzioni. * Indirizzi cui inviare gli esposti: Naturalmente gli indirizzi delle istituzioni territoriali variano da Comune a Comune, da Provincia a Provincia e da Regione a Regione. Comunque solitamente: - l'indirizzo e-mail delle Procure e' composto secondo il seguente criterio: procura.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail della Procura della Repubblica ad Agrigento e' procura.agrigento at giustizia.it (analogamente per le altre province). - L'indirizzo e-mail dei Tribunali e' composto secondo il seguente criterio: tribunale.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail del Tribunale ad Agrigento e' tribunale.agrigento at giustizia.it (analogamente per le altre province). - L'indirizzo e-mail delle Prefetture e' composto secondo il seguente criterio: prefettura.citta'sede at interno.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail della Prefettura di Agrigento e' prefettura.agrigento at interno.it (analogamente per le altre province). - Sempre per le prefetture e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp), composto secondo il seguente criterio: urp.pref_citta'sede at interno.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento e' urp.pref_agrigento at interno.it (analogamente per le altre province). - L'indirizzo e-mail delle Questure e' composto secondo il seguente criterio: uffgab.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail della Questura di Agrigento e' uffgab.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province). - Sempre per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp), composto secondo il seguente criterio: urp.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento e' urp.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province). - E ancora per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche all'indirizzo dell'Ufficio per gli immigrati, composto secondo il seguente criterio: immigrazione.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Ufficio per gli immigrati della Prefettura di Agrigento e' immigrazione.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province). Quanto alle istituzioni nazionali: - Presidente della Corte di Cassazione: Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour, 00193 Roma; e-mail: cassazione at giustizia.it; sito: www.cortedicassazione.it - Presidente della Corte Costituzionale: Piazza del Quirinale 41, 00187 Roma; tel. 0646981; fax: 064698916; e-mail: ccost at cortecostituzionale.it; sito: www.cortecostituzionale.it - Presidente del Consiglio dei Ministri: Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma; tel. 0667791; sito: www.governo.it - Presidente della Camera dei Deputati: Palazzo Montecitorio, Piazza Montecitorio, 00186 Roma; tel. 0667601; e-mail: fini_g at camera.it; sito: www.camera.it - Presidente del Senato della Repubblica: Piazza Madama, 00186 Roma; tel. 0667061; e-mail: schifani_r at posta.senato.it; sito: www.senato.it - Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura: Piazza dell'Indipendenza 6, 00185 Roma; tel. 06444911; e-mail: segvpres at cosmag.it; sito: www.csm.it - Presidente della Repubblica Italiana: piazza del Quirinale, 00187 Roma; fax: 0646993125; e-mail: presidenza.repubblica at quirinale.it; sito: www.quirinale.it Quanto alle istituzioni sovranazionali: - Presidente del Parlamento Europeo: rue Wiertz 60 - Wiertzstraat 60, B-1047 Bruxelles - B-1047 Brussel (Belgium); tel. +32(0)22842005 - +32(0)22307555; sito: www.europarl.europa.eu Al Presidente della Commissione Europea: 1049 Brussels (Belgium); sito: http://ec.europa.eu/index_it.htm - Presidente del Consiglio d'Europa: Avenue de l'Europe, 67075 Strasbourg (France); tel. +33(0)388412000; e-mail: cm at coe.int; sito: www.coe.int/DefaultIT.asp - Segretario generale delle Nazioni Unite: United Nations Headquarters, Between 42nd and 48th streets, First Avenue and the East River, New York (Usa); sito: www.un.org * Gli invii per fax o per posta elettronica o attraverso gli spazi ad hoc nei siti istituzionali possono non essere ritenuti dai destinatari equipollenti all'invio postale dell'esposto: si suggerisce quindi, almeno per quanto riguarda le Procure, di inviare comunque anche copia cartacea degli esposti per posta ordinaria (preferenzialmente per raccomandata). Ma poiche' ormai crediamo di aver gia' raggiunto con almeno un invio gran parte delle Procure, chi non avesse tempo ed agio di procedere agli invii cartacei per posta ordinaria puo' limitarsi all'invio per e-mail, che costituira' comunque un sostegno visibile e rilevante all'iniziativa. * Ovviamente e' opportuno che gli esposti siano inviati anche a mezzi d'informazione, movimenti democratici, persone interessate: una delle funzioni dell'iniziativa e' anche quella di ampliare la mobilitazione contro il colpo di stato razzista informandone l'opinione pubblica e coinvolgendo piu' persone, piu' associazioni e piu' istituzioni che sia possibile nell'impegno in difesa della legalita', della Costituzione della Repubblica Italiana, dei diritti umani di tutti gli esseri umani. * Infine preghiamo tutte le persone che presenteranno esposti di comunicarcelo per e-mail all'indirizzo: nbawac at tin.it Grazie a tutte e tutti, e buon lavoro. 4. APPELLI. ROCCO ALTIERI: UN APPELLO PER SALVARE IL CORSO DI LAUREA IN "SCIENZE PER LA PACE" ALL'UNIVERSITA' DI PISA [Da Rocco Altieri (per contatti: centro at gandhiedizioni.com) riceviamo e volentieri diffondiamo il seguente intervento dal titolo "Rischia di chiudere il corso di laurea in Scienze per la Pace dell'Universita' di Pisa. Sarebbe una grave perdita per la cultura della nonviolenza. Appello alla mobilitazione per impedire un tale crimine". Rocco Altieri e' docente del corso di laurea in "Scienze per la Pace" dell'Universita' di Pisa per i seguenti insegnamenti: Teoria e prassi della nonviolenza: il pensiero dei maestri fondatori; Trasformazione nonviolenta dei conflitti e costruzione della pace; Conflitto, pace e guerra nella cultura sociologica] Quest'estate, in modo sistematico, i giornali nazionali di destra hanno lanciato un'offensiva mediatica contro il corso di laurea in "Scienze per la Pace", attivo dall'anno accademico 2001-2002 presso l'Universita' di Pisa. Ha iniziato "Il Giornale" di Berlusconi con un articolo pubblicato domenica 26 luglio 2009, additandolo in tutta evidenza come il piu' assurdo tra i corsi di laurea destinati presto a sparire. Ha fatto seguito un servizio dei primi di agosto sul Tg5 delle 20, per finire con il Tg1 mattina del 10 settembre. Come dato comune si ridicolizzava il corso, ma ancor piu' l'insegnamento della nonviolenza presente nei curricula. Mai ci saremmo aspettati tanta attenzione dai mass-media per un corso dotato di mezzi poveri, privo di spazi e di finanziamenti adeguati. Infatti, negli ultimi due anni, subiti due sfratti consecutivi, vengono ora utilizzate le aule gentilmente concesse in via provvisoria dalla Facolta' di Ingegneria, rincorrendo per le lezioni i buchi lasciati liberi, in un continuo girovagare di studenti e professori da un padiglione all'altro, mentre i docenti nella quasi totalita' prestano la loro opera gratuitamente (ad eccezione di pochi giovani docenti a contratto, comunque sottopagati). La pace, a differenza della guerra, non viene finanziata. Nonostante le gravi deficienze strutturali, il corso, strutturato come 3+2, tre anni di laurea base piu' due anni di specialistica, rischia di chiudere o di essere drasticamente ridimensionato (conservando la sola laurea magistrale, ex biennio specialistico) non per mancanza di studenti (complessivamente sono piu' di 200 gli iscritti, con molti studenti lavoratori), o per questioni di mera procedura (la necessita' richiesta dalla riforma di trovare in tutto l'ateneo 20 docenti strutturati, lasciati liberi dalle facolta' per fare da garanti ad un corso 3+2), ma per una chiara volonta' politica che mira a soffocarlo, demotivando studenti e professori dal proseguire in un'impresa senza speranza. In un processo inarrestabile di degrado morale e culturale rischiano di scomparire, nell'indifferenza generale, i pochi spazi di nonviolenza presenti nelle istituzioni, e il corso di Pisa, dopo la scomparsa di quello di Firenze fondato dal prof. Alberto L'Abate (assorbito in un corso piu' ampio di cooperazione allo sviluppo), e' l'unico rimasto in Italia a proporre un percorso formativo completo e specifico nel campo dei Peace Studies, il solo dove si possa studiare il pensiero di Gandhi, Capitini e degli altri maestri della nonviolenza. Avendo accreditato gli eserciti nelle missioni all'estero e chiamata pace la guerra, c'e' oggi una gara tra le forze politiche italiane a dichiararsi patriottiche nel sostenere la spedizione bellica in Afghanistan, in nome della vocazione dell'Italia a "grande potenza mondiale" nell'opera di "civilizzazione democratica". Le vecchie istanze pacifiste presenti nella tradizione politica della sinistra e del cattolicesimo post-conciliare sono diventate quasi uno scandalo da rimuovere con vergogna. Ecco i frutti avvelenati di chi in questi anni, violando spudoratamente la Costituzione repubblicana, ha unanimemente votato, destra e sinistra insieme, il finanziamento della guerra in Afghanistan, spacciata ipocritamente come missione di pace. E tuttora non sembra ci siano segnali di ravvedimento. E' altamente simbolico e scandaloso che il Presidente della Repubblica abbia difeso nei giorni scorsi, di fronte al governo, l'identita' guerrafondaia dell'opposizione di centrosinistra, in quanto essa ha sempre coerentemente sostenuto col proprio voto la guerra in Afghanistan. Tra un congresso e l'altro non si sentono ripensamenti o interventi autocritici sulle questioni centrali della pace e della guerra. Anzi, nel nuovo partito democratico il tema della guerra non viene minimamente affrontato da nessuno dei tre candidati alla segreteria. La sinistra e' morta a Kabul, ma forse era gia' morta un decennio prima in Kossovo, dove un generale Nato come Fabio Mini ha dato lezioni di pacifismo ai leader politici italiani sull'assurdita' di quella guerra. La storia si ripete, come tragedia o come farsa. Di fronte alla prima guerra mondiale la socialdemocrazia tedesca e tutto il movimento socialista internazionale entro' in crisi votando i crediti di guerra, cosi' aprendo la strada all'avvento delle successive tragedie del nazifascismo, dello stalinismo, dei campi di sterminio e delle bombe atomiche. Oggi, ugualmente, il sostegno alla guerra contro il popolo afgano ha dissolto irrimediabilmente la cultura politica della sinistra, barriera democratica della societa' italiana nata dalla resistenza al nazifascismo. I rigurgiti razzisti e xenofobi di questi mesi non sono che la conseguenza ineluttabile di un processo lungo e terribile che si e' affermato nel nostro paese, riportando in vita forme plateali e spudorate di fascismo. Tutto si collega, la guerra esterna e la guerra interna, in uno spaventoso miscuglio che genera timore e tremore di fronte al futuro! La questione di un corso di laurea come quello di Pisa rimanda, cosi', alla crisi drammatica della societa' italiana, in preda alle peggiori convulsioni di un sistema avvolto dalle spire soffocanti del disastro ambientale e del dominio mafioso. Allora ci si chiede perche' un corso di Peace Studies spaventi tanto le forze di governo, da farne un bersaglio continuo di ironia, e ugualmente ci si interroga su quale opposizione si possa fare leva per difenderlo, considerato il tradimento della sinistra. E' triste e drammatico che, nella retorica generale per gli eroi morti per la grandezza della patria, l'unica opposizione alla guerra, l'invocazione universale alla pace, sia lasciata alle prediche di pochi sacerdoti coraggiosi: don Paolo Farinella di Genova, don Giorgio De Capitani di Lecco, don Giorgio Pisano di Portici, che, a causa delle loro omelie domenicali in cui hanno denunciato l'idolatria della guerra moderna, sono stati prima linciati da certa stampa e poi minacciati di morte da forze fasciste di vario genere. Nessuna voce della politica si e' alzata a difenderli! Quando la societa' politica raggiunge un punto di crisi di non ritorno, la rigenerazione diviene possibile solo attraverso un profondo rinnovamento morale e culturale dal basso. Per le forze reazionarie che vogliono impedire un tale processo di rinnovamento, diventa indispensabile cancellare il piccolo, ma significativo esperimento di Pisa, eliminando i germi di un possibile risveglio delle coscienze delle nuove generazioni, un laboratorio concreto per elaborare alternative funzionali ai modelli sociali attualmente dominanti. E' necessario eliminare un esempio che puo' diventare contagioso, chiudere uno spazio che in dieci anni e' diventato un luogo ideale di aggregazione della migliore gioventu', di qualificazione e formazione del vasto mondo dell'associazionismo, del volontariato e della cooperazione internazionale, un luogo di progettazione per interventi civili e non armati nelle aree di conflitto, dando corpo e sostanza ai mitici corpi civili di pace, pensati da Gandhi come l'esercito della pace, lo shanti sena del domani dell'umanita'. Il 10 novembre 1998 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite aveva proclamato il primo decennio del XXI secolo e del III millennio, gli anni dal 2001 al 2010, Decennio internazionale di promozione di una cultura della nonviolenza e della pace, incaricando l'Unesco dell'animazione di questo Decennio. Cosi', per ironia della sorte, il corso di laurea di Pisa, nato nel primo anno di tale decennio, rischia la chiusura proprio all'approssimarsi della sua conclusione. Per chi voglia unirsi in questa lotta per salvare il corso di laurea in Scienze per la Pace e' possibile sottoscrivere la petizione lanciata dagli studenti sul sito www.petitiononline.com/savesplp/petition.html 5. MATERIALI. INDICE DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" SETTEMBRE 2009 (PARTE TERZA E CONCLUSIVA) * "Minime", numero 950 del 21 settembre 2009: 1. Contro la guerra, contro il razzismo, contro il femminicidio; 2. Il 2 ottobre 2009, Giornata mondiale della nonviolenza, il Movimento Nonviolento propone iniziative in ogni citta' d'Italia; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 4. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 5. Cosa fare; 6. Gina Valdes: La piagnona; 7. Mario Gozzini ricorda Ernesto Balducci (1997); 8. Paolo Giuntella ricorda Thomas Merton (1998); 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 230 del 21 settembre 2009: 1. Mercoledi' 23 settembre in piazza San Pellegrino a Viterbo; 2. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. * "Legalita' e' umanita'", numero 45 del 21 settembre 2009: 1. Le deportazioni, i campi di concentramento, l'apartheid sono crimini contro l'umanita'; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. "Adnkronos": Onu ed Unione Europea denunciano gli illegali respingimenti in Libia; 6. "Ansa": L'organizzazione umanitaria Human Rights Watch denuncia gli illegali respingimenti in Libia; 7. Consiglio Italiano per i Rifugiati: Sugli illegali respingimenti finalmente chiarezza dall'Unione Europea. * "Minime", numero 951 del 22 settembre 2009: 1. L'unico modo; 2. Opporsi al colpo di stato razzista; 3. Maria G. Di Rienzo: Ci sono altre voci; 4. Manuela Cartosio: Una donna uccisa; 5. Mercoledi' 23 settembre in piazza San Pellegrino a Viterbo; 6. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 7. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 8. Cosa fare; 9. Il 2 ottobre 2009, Giornata mondiale della nonviolenza, il Movimento Nonviolento propone iniziative in ogni citta' d'Italia; 10. "Il paese delle donne": Mai piu' mutilazioni genitali femminili; 11. Farian Sabahi presenta "Donne senza uomini" di Shirin Neshat; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 376 del 22 settembre 2009: 1. Guglielmo Minervini ricorda Tonino Bello (2003); 2. Maurizio De Paoli ricorda Raffaele Bensi (1998); 3. Sergio Zavoli ricorda Giuseppe Dossetti (1997); 4. Elena Cristina Bolla ricorda Nazareno Fabbretti (1998). * "Legalita' e' umanita'", numero 46 del 22 settembre 2009: 1. Contrastare il colpo di stato razzista con la forza dell'ordinamento giuridico democratico; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione: Un drammatico rapporto di Human Rights Watch; 6. Marco Mongiello: Onu ed Unione Europea condannano gli illegali respingimenti in Libia; 7. Romana Sansa: In ricordo di Jerry Masslo; 8. Luca Fazio intervista Adia Guiebre; 9. Francesca Pilla: Un anno fa la strage di Castelvolturno. * "Minime", numero 952 del 23 settembre 2009: 1. Non uccidere; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Il 2 ottobre 2009, Giornata mondiale della nonviolenza, il Movimento Nonviolento propone iniziative in ogni citta' d'Italia; 6. Giancarla Codrignani: 21 settembre 2009; 7. Massimo Giuliani intervista Elie Wiesel (1998); 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 231 del 23 settembre 2009: 1. Oggi, mercoledi' 23 settembre, in piazza San Pellegrino a Viterbo; 2. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. * "Legalita' e' umanita'", numero 47 del 23 settembre 2009: 1. Denunciare e contrastare il colpo di stato razzista; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Andrea Bonanni: Onu ed Unione Europea denunciano le illegali deportazioni in Libia; 6. Alberto Gaino: I paradossi della folle e criminale normativa razzista. Una badante regolarizzata viene assurdamente arrestata; 7. Raphael Zanotti: I paradossi della folle e criminale normativa razzista. La vittima di schiavitu' arrestata, gli schiavisti a piede libero. * "Minime", numero 953 del 24 settembre 2009: 1. La legalita' costituzionale contro la guerra e contro il razzismo; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Il 2 ottobre 2009, Giornata mondiale della nonviolenza, il Movimento Nonviolento propone iniziative in ogni citta' d'Italia; 6. Lydia Cacho Ribeiro: Sotto assedio; 7. Igiaba Scego: Il vestito; 8. Vittoria Prisciandaro intervista suor Helen Prejean (1999); 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 277 del 24 settembre 2009: Marina Calvo Perez e Andrea Celli presentano "L'harem e la famiglia" di Germaine Tillion. * "Legalita' e' umanita'", numero 48 del 24 settembre 2009: 1. Dalle Procure e dalle Regioni la richiesta di un intervento della Corte Costituzionale per abolire le scellerate misure razziste, schiaviste e squadriste del cosiddetto "pacchetto sicurezza"; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. "Adista": Contro il colpo di stato razzista; 6. Tonio Dell'Olio: Castelvolturno un anno dopo; 7. Giusi Marcante: Anche le Regioni Toscana ed Emilia Romagna presentano ricorso alla Corte Costituzionale contro l'istituzione delle cosiddette "ronde"; 8. Marco Mongiello: Le vittime respinte dall'Italia nelle mani degli aguzzini; 9. Raphael Zanotti: Anche la Procura di Torino solleva eccezione di costituzionalita' per le misure razziste e disumane del cosiddetto "pacchetto sicurezza". * "Minime", numero 954 del 25 settembre 2009: 1. Maria G. Di Rienzo: Una storia banale; 2. Cessi la partecipazione italiana alla guerra afgana; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 4. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 5. Cosa fare; 6. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 7. Chiara Cremonesi: L'umanesimo contemporaneo di Ernesto de Martino; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 232 del 25 settembre 2009: 1. Giovedi' primo ottobre Ferdinando Imposimato a Viterbo; 2. Si e' svolto mercoledi' 23 settembre in piazza San Pellegrino a Viterbo lo spettacolo teatrale "Aeroportini di carta"; 3. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. * "Legalita' e' umanita'", numero 49 del 25 settembre 2009: 1. Il colpo di stato razzista puo' essere contrastato e sconfitto; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Stefano Galieni: Da tutta Italia la magistratura evidenzia l'incostituzionalita' delle misure razziste del cosiddetto "pacchetto sicurezza"; 6. Maria Vittoria Giannotti: Anche la Procura di Firenze si appresta a sollevare l'eccezione di costituzionalita' sulle misure razziste del cosiddetto "pacchetto sicurezza"; 7. "Il manifesto": Anche la Regione Umbria presenta ricorso alla Corte Costituzionale contro le incostituzionali "ronde"; 8. "La Repubblica": Anche la Procura di Torino denuncia l'incostituzionalita' delle misure razziste del cosiddetto "pacchetto sicurezza"; 9. Stefano Milani: Il 17 ottobre una manifestazione nazionale a Roma contro il razzismo; 10. Igiaba Scego: Due profughi assassinati, questo paese. * "Minime", numero 955 del 26 settembre 2009: 1. Mentre; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Giovedi' primo ottobre Ferdinando Imposimato a Viterbo; 6. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 7. Tiziana Bartolini intervista Marisa Ombra; 8. Carlo Capello presenta "Amori possibili" di Gaia Peruzzi e "Attraversare confini, ricostruire appartenenze" di Rosa Parisi; 9. Valeria Di Pietro presenta "Eccessi di culture" Marco Aime; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 377 del 26 settembre 2009: 1. Angelo Ferrari intervista Gustavo Gutierrez (1998); 2. Paulo Lima intervista Joseph Comblin (1998); 3. Mauro Castagnaro intervista Carlos Castillo (2004); 4. Francesco Comina intervista Enrique Dussel (1999). * "Legalita' e' umanita'", numero 50 del 26 settembre 2009: 1. Nicola Gori intervista Antonio Maria Veglio'; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Cinzia Gubbini: I racconti dei migranti illegalmente respinti dall'Italia in Libia e in Libia sottoposti a feroci violenze. Un rapporto di Human Rights Watch; 6. Irene Zerbini: Bambini. * "Minime", numero 956 del 27 settembre 2009: 1. Il governo del colpo di stato razzista aggredisce la magistratura fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana; 2. "Agi": Il prestigioso magistrato Livio Pepino chiede al Consiglio superiore della magistratura di difendere i magistrati fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana aggrediti dal Ministro del colpo di stato razzista; 3. "Ansa": Il prestigioso magistrato Livio Pepino chiede al Consiglio superiore della magistratura di difendere i magistrati fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana aggrediti dal Ministro del colpo di stato razzista; 4. "Televideo Rai": Il prestigioso magistrato Livio Pepino chiede al Consiglio superiore della magistratura di difendere i magistrati fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana aggrediti dal Ministro del colpo di stato razzista; 5. Gian Guido Vecchi: La Chiesa contro il razzismo; 6. Ascanio Celestini: Accade a Viterbo; 7. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 8. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 9. Cosa fare; 10. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 11. Emily Bronte: Mese per mese, anno dopo anno; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 235 del 27 settembre 2009: 1. Mario Gozzini ricorda Lorenzo Milani (1997); 2. Enzo Romeo ricorda Raoul Follereau (2008). * "Legalita' e' umanita'", numero 51 del 27 settembre 2009: 1. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica per richiedere un suo urgente intervento; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Carlo Lania: Il Ministro del colpo di stato razzista aggredisce i magistrati fedeli alla Costituzione della Repubblica Italiana; 6. Stefano Liberti: Il governo italiano mente, le deportazioni in Libia sono illegali. * "Minime", numero 957 del 28 settembre 2009: 1. Peppe Sini: Harijan; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 6. Claudio Ragaini: Il carteggio tra l'Abbe' Pierre e Albert Schweitzer (1998); 7. Riletture: Gaspara Stampa, Rime; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 233 del 28 settembre 2009: 1. Giovedi' primo ottobre Ferdinando Imposimato a Viterbo; 2. Il comitato degli agricoltori viterbesi contro il mega-aeroporto in difesa del lavoro, del territorio, dell'ambiente e della salute; 3. Antonello Ricci: Una breve presentazione di "aeroportini di carta"; 4. La follia del mega-aeroporto a Viterbo sulla prima pagina del "Corriere della sera"; 5. Sergio Rizzo: Viterbo, lo scalo inutile che tutti vogliono; 6. Interrogazione parlamentare dell'on. Leoluca Orlando sul mega-aeroporto a Viterbo; 7. Giulio Vittorangeli: Il pianeta azzurro; 8. Marinella Correggia: Madre Terra e diritto alla vita; 9. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. * "Legalita' e' umanita'", numero 52 del 28 settembre 2009: 1. Peppe Sini: La persecuzione degli immigrati, l'aggressione ai magistrati. Fenomenologia del colpo di stato razzista in corso; 2. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica per richiedere un suo urgente intervento; 3. Peppino Di Lello: Il ministro fuorilegge; 4. Denunciamo, contrastiamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista; 5. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 6. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 7. Cosa fare; 8. Salvo Fallica: Anche dalla Procura di Agrigento sollevata l'eccezione di legittimita' costituzionale delle misure razziste contenute nella legge 94; 9. Meo Ponte intervista Gian Carlo Caselli; 10. Alberto Gaino intervista Marcello Maddalena; 11. Asgi, Arci, Cgil: Lettera aperta al Governo per estendere e prorogare la regolarizzazione dei lavoratori stranieri. * "Minime", numero 958 del 29 settembre 2009: 1. Salviamo Viterbo dal disastro del mega-aeroporto. Il primo ottobre con Ferdinando Imposimato; 2. La guerra, il razzismo, il nucleare; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 4. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 5. Cosa fare; 6. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 7. Giulio Vittorangeli: Benvenuti nel mondo della Borsa; 8. Vittoria Prisciandaro intervista suor Joan Chittister (2001); 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 378 del 29 settembre 2009: 1. Un appello da Pisa; 2. "Jesus": Helder Camara, memoria e impegno (1999); 3. Aloisio Lorscheider ricorda Helder Camara (1999); 4. Pedro Casaldaliga ricorda Helder Camara (1999); 5. Graziano Zoni intervista l'Abbe' Pierre su dom Helder Camara (1999). * "Legalita' e' umanita'", numero 53 del 29 settembre 2009: 1. Bertolt Brecht: "Cosi' termina"; 2. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica per richiedere un suo urgente intervento; 3. Lettera del 15 luglio 2009 del Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri della Giustizia e dell'Interno ed ai Presidenti di Camera e Senato; 4. Appello dei giuristi del 25 giugno 2009 contro l'introduzione dei reati di ingresso e soggiorno illegale dei migranti; 5. Due esposti per contrastare il colpo di stato razzista; 6. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 7. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 8. Cosa fare. * "Minime", numero 959 del 30 settembre 2009: 1. Severino Vardacampi: Tristezze; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Grazia Naletto: Una sanatoria per pochi; 6. Enrico Pugliese: Vent'anni dopo; 7. Anna Maffei: In difesa della liberta' di informazione; 8. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2009, Giornata internazionale della nonviolenza. Iniziativa comune del Movimento Nonviolento in ogni regione d'Italia; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 234 del 30 settembre 2009: 1. Giovedi' primo ottobre Ferdinando Imposimato a Viterbo; 2. Associazione "Respirare": Alto Lazio minacciato; 3. Peppe Sini: Il pelo e il vizio. Ovvero: non basta essersi pentiti se si continua a sbagliare; 4. Un appello al mondo della cultura e dell'insegnamento; 5. Un dialoghetto nella sala d'aspetto; 6. Volare fa male alla salute; 7. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. * "Legalita' e' umanita'", numero 54 del 30 settembre 2009: 1. La tentazione dell'abituarsi; 2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94; 3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo; 4. Cosa fare; 5. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica per richiedere un suo urgente intervento; 6. Appello degli intellettuali contro il ritorno delle leggi razziali in Italia; 7. Appello dei giuristi contro l'introduzione dei reati di ingresso e soggiorno illegale dei migranti. 6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 7. PER SAPERNE DI PIU' Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 965 del 6 ottobre 2009 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
- Prev by Date: Legalita' e' umanita'. 59
- Next by Date: Voci e volti della nonviolenza. 379
- Previous by thread: Legalita' e' umanita'. 59
- Next by thread: Voci e volti della nonviolenza. 379
- Indice: