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Coi piedi per terra. 220
- Subject: Coi piedi per terra. 220
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 10 Aug 2009 08:11:53 +0200
- Importance: Normal
=================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 220 del 10 agosto 2009 In questo numero: 1. Antonella Litta: Semplice e chiaro 2. Da Viterbo a Frosinone a Ciampino la stessa lotta per l'ambiente, la salute e i diritti 3. Facciamo chiarezza 4. Peppe Sini: La giunta Marrazzo complice della lobby speculativa e vandalica dell'estrema destra 5. Ben svegliato, sor Carrubba 6. Il fratello di Baudelaire, a Viterbo 7. E' stato aggiornato ed ampliato il sito www.coipiediperterra.org 8. Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94 9. Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo 10. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo 1. EDITORIALE. ANTONELLA LITTA: SEMPLICE E CHIARO [Antonella Litta (per contatti: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it) e' la portavoce del Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo; svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente] E' questione semplice e chiara. Le risorse pubbliche, poche o tante che siano, devono essere impiegate per garantire prima di tutto i servizi sociali e il benessere psico-fisico di ogni persona, e cosi' facendo dell'intera collettivita', migranti compresi. E' la Costituzione Italiana che lo afferma, e' la Costituzione Italiana che lo esige, e al dettato Costituzionale dovrebbe ispirarsi e conformarsi sempre l'agire della politica e delle istituzioni. E' singolare quindi che mentre si chiedono sacrifici ai lavoratori con licenziamenti sempre piu' numerosi e brutali, con il blocco delle assunzioni, innalzando l'eta' pensionabile e rendendo i contratti attuali sempre piu' precari e privi di tutele; mentre si riducono gli investimenti per la scuola pubblica di ogni ordine e grado, mortificando le giuste aspirazioni di studio e ricerca di tanti studenti e insegnanti capaci; mentre si tagliano posti letto, si chiudono ospedali e servizi ambulatoriali di primaria necessita', si riduce l'assistenza, a fronte di una popolazione sempre piu' anziana, si propagandano disinvoltamente ai cittadini, con la volpina equazione "occupazione e grandi opere uguale sviluppo e ricchezza", sperperi di pubblico denaro per opere inutili, devastanti, fuorilegge, avvelenatrici di salute e ambiente. Grandi opere e infrastrutture che sono nella realta' a profitto esclusivo di ristretti e potenti comitati d'affare trasversali, nel senso che dentro ci si trovano partiti e personaggi che sguazzano allegramente da destra a sinistra, in un qualunquismo, il loro, asservito alla ricerca spasmodica ed irrefrenabile di arricchimento, privilegi e potere. * Ma voglio esaminare un caso specifico: quello della provincia di Viterbo e della Regione Lazio. Svolgo la professione medica da oltre 20 anni, e di questi piu' di 15 lavorando a Nepi, nella provincia di Viterbo. Passo le mie giornate a contatto con tanti cittadini, anziani, giovani, bambini, migranti, in una sola parola con tanti esseri umani che si dibattono con la loro fragilita' fisica, sociale ed economica tra mille problemi sanitari e non solo. Mesi per avere un appuntamento per un'ecografia, per non parlare dei tempi di attesa per una tac o una risonanza nucleare magnetica, e le difficolta' sempre maggiori e diffuse di pagare i ticket su farmaci e prestazioni sanitarie. Queste persone, come quelle che vivono a Frosinone, Latina, Rieti, Roma, e in tutta Italia, hanno forse bisogno di mega-aeroporti ed altre inutili e dannose infrastrutture dal costo di miliardi di euro? Infrastrutture che certo garantiscono un bell'affare per costruttori e politicanti ma che sono e sarebbero un ulteriore danno in termini di cementificazione, inquinamento dell'aria, inquinamento acustico di territori che invece dovrebbero essere tutelati e per vaste parti risanati. * Le popolazioni del frusinate, per esempio gli agricoltori e gli allevatori della Valle del Sacco, hanno bisogno che i loro territori siano bonificati dai veleni che li' sono stati sversati impunemente per anni, attraverso le acque del fiume Sacco, avvelenando in maniera catastrofica terre, animali e persone. Quelle popolazioni non hanno bisogno di un mega-aeroporto che sottrarra' le risorse necessarie alle opere di bonifica e risanamento, aggiungendo senza ombra di dubbio altro inquinamento e danno all'ambiente e alla salute in una provincia che ha ancora luoghi di grande fascino, arte e storia che dovrebbero essere invece salvaguardati e valorizzati. * La questione in verita' e' semplice e chiara: o si vuole il bene delle persone oppure no. E se si vuole il bene delle persone e delle popolazioni che si amministrano perche' non liberare subito dal disastro sanitario ed ambientale le persone che vivono a Ciampino, nel X municipio di Roma e a Marino, che sono quotidianamente avvelenate dalle centinaia di voli che atterrano e decollano dall'aeroporto di Ciampino? La possibilita' c'e', e da subito, utilizzando lo strumento dell'ordinanza comunale urgente di riduzione dei voli. Mi chiedo perche' il sindaco di Ciampino, quello di Marino e il sindaco di Roma d'intesa col presidente del X Municipio non abbiano ancora emesso questo tipo di ordinanza. Mi chiedo: vogliono o no il bene dei cittadini che amministrano e per conto dei quali ricoprono le loro cariche? * Mi domando ancora come puo' il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, e la sua giunta, continuare a chiedere sacrifici ai cittadini del Lazio soprattutto in termini di riduzione dei servizi sociali, sanitari e scolastici e poi allegramente sperperare milioni di euro per la realizzazione di mega-aeroporti di cui la nostra Regione non ha alcun bisogno, o lasciare che la centrale di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia cominci a bruciare carbone avvelenando con i suoi fumi tossici Roma, la sua provincia e parte di quella viterbese a cominciare dalla bella citta' etrusca di Tarquinia. Mi chiedo se il presidente della Regione Lazio, la sua giunta e la maggioranza consiliare che lo sostiene vogliono o no il bene dei cittadini del Lazio. Si puo' imporre alla citta' di Viterbo e alla sua provincia il progetto di un mega-aeroporto che distruggerebbe per sempre l'area del Bulicame di incalcolabile valore naturalistico, storico e terapeutico? Quel Bulicame che e' patrimonio della letteratura italiana e mondiale e ormai parte della storia dell'umanita' intera perche' cantato da Dante nella Divina Commedia? Si può costruire una infrastruttura da miliardi di euro, ad altissimo impatto ambientale, che oltre che sfigurare per sempre la bellezza della citta' di Viterbo e delle sue campagne, comprometterebbe irrevocabilmente le reali vocazioni del nostro territorio che sono il termalismo, le attivita' agricole, il turismo di qualita', le attivita' di studio e ricerca dell'Universita' della Tuscia? Si possono violare impunemente i vincoli archeologici, paesaggistici, idrogeologici che tutelano l'area nella quale si vorrebbe realizzare il nocivo e devastante mega-aeroporto? E' giusto mandare in rovina aziende agricole con centinaia di anni di storia ed intere famiglie di lavoratori del settore? Si puo' impunemente attentare alla salute dei cittadini e in particolare a quella dei bambini realizzando un mega-aeroporto che spargera' gas tossici, polveri sottili ed ultrasottili, frastuono a non finire notte e giorno, provocando malattie e danno alla qualita' della vita dei viterbesi e in particolare di quelli che vivono nei popolosi quartieri piu' prossimi allo scalo aeroportuale? Nulla insegna quanto e' accaduto ed accade a Ciampino e comuni limitrofi? Mi chiedo quindi anche: ma il presidente della Provincia di Viterbo e il sindaco di Viterbo vogliono o no il bene dei cittadini che amministrano? La risposta e' semplice, chiara ed evidente. * Chi vuole il bene dei cittadini che amministra sa che prima di tutto ad essi va garantita un'assistenza sanitaria adeguata e il diritto alla salute, un'istruzione scolastica proficua e dentro istituti ed aule che non cadano a pezzi, un lavoro dignitoso, la possibilita' di raggiungere il proprio posto di lavoro in tempi adeguati e non biblici come accade per i pendolari che dal viterbese si spostano ogni giorno a Roma, un ambiente sano prima garanzia per la tutela della salute. Ci sono le risorse in Italia, nella regione Lazio e in ogni provincia italiana per migliorare il sistema sanitario e quello scolastico, per mettere in sicurezza siti inquinati e cominciarne la bonifica, per far arrivare acque veramente potabili e sicure nelle case di tutti, per mettere in sicurezza tutti gli edifici esistenti e in particolare quelli dei centri storici visto che l'Italia ha un territorio soggetto a terremoti, per controllare e aumentare gli impianti di depurazione delle acque reflue in ogni comune, per migliorare e ampliare il sistema ferroviario, per realizzare impianti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili (solare, fotovoltaico, minieolico), per il riciclo dei rifiuti e la chiusura del ciclo dei rifiuti senza ricorso ai costosissimi e dannosissimi inceneritori, termovalorizzatori e dissociatori molecolari che dir si voglia. Ci sarebbe molto da fare e ci sarebbero e ci sono anche le risorse; basta rinunciare ai ponti sullo stretto di Messina, al mega-aeroporto di Viterbo, a quello di Frosinone e a tanti altri inutili e dannosi progetti, a consulenze spesso molto costose quanto ingiustificate, alla partecipazione alla guerra in Afghanistan, spacciata ipocritamente come missione di pace. Si potrebbero recuperare risorse anche gestendo in modo piu' serio, avveduto e trasparente i tanti enti amministrati dalla politica a cominciare dalle Asl. E' semplice, e' chiaro e soprattutto facile, ma ad una condizione: che si voglia veramente il bene dei cittadini. 2. RIFLESSIONE. DA VITERBO A FROSINONE A CIAMPINO LA STESSA LOTTA PER L'AMBIENTE, LA SALUTE E I DIRITTI Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti, esprime piena solidarieta' ai cittadini ed ai comitati di Frosinone che si stanno battendo contro gli ennesimi scempi ambientali e disastri sanitari che poteri insensati e corrotti vorrebbero ulteriormente imporre in un'area gia' cosi' duramente colpita (basti ricordare la catastrofe ecologica della Valle del Sacco). Cosi' come nell'Alto Lazio abbiamo subito gravosissime servitu' energetiche e militari ed altre attivita' speculative che hanno devastato il territorio e vulnerato la qualita' della vita della popolazione, anche nel frusinate la violenza di poteri economici e politici scellerati ha provocato enormi disastri. Cosi' come nel frusinate anche nell'Alto Lazio la popolazione e' in lotta contro poteri dominanti vandalici e speculativi. Ed in particolare in questo momento siamo uniti nell'opposizione ai mega-aeroporti che in entrambi i territori lobbies sciagurate vorrebbero imporre. E nell'impegno per il diritto alla salute, per un ambiente vivibile e per un modello di sviluppo sostenibile, siamo uniti anche alle popolazioni di Ciampino, di Marino e del X Municipio di Roma in lotta per ottenere la drastica e immediata riduzione della nociva e devastante attivita' dell'aeroporto di Ciampino. Ed insieme siamo solidali con quanti altri, in Italia e nel mondo, si battono in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia della biosfera. 3. RIFLESSIONE: FACCIAMO CHIAREZZA Dopo che per anni la lobby del mega-aeroporto ha cantato le lodi delle compagnie low cost, finalmente tutti hanno capito che certi tanto decantati imprenditori sono invece avventurieri che non rispettano le leggi, che arraffano piu' che possono, che devastano senza scrupoli e che disprezzano i lavoratori, gli utenti e i cittadini tutti. Si vuole distruggere la preziosa area archeologica e termale del Bulicame e si vuole avvelenare la popolazione viterbese per far guadagnare soldi a certe imprese di avventurieri? * Dopo che per anni la lobby del mega-aeroporto ha cantato le lodi di Adr, la societa' che gestisce gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, finalmente anche uno studio ufficiale denuncia il disastro di Ciampino, di cui Adr e' pienamente corresponsabile. Si vuole distruggere la preziosa area archeologica e termale del Bulicame e si vuole avvelenare la popolazione viterbese per far guadagnare soldi ad Adr, corresponsabile del disastro di Ciampino? * Dopo che per anni la lobby del mega-aeroporto ha cantato la menzognera canzoncina "E' tutto pronto, e' tutto a posto, tutto va bene madama la marchesa", finalmente anche il sindaco di Viterbo (che da anni e' punta di lancia dell'ignobile operazione, ed e' lo stesso personaggio che in veste di parlamentare ha sottoscritto proposte di legge per omaggiare i nazifascisti di Salo' e per perseguitare chi difende l'ambiente) e' costretto a confessare che non c'e' neppure il progetto, che non si sa neppure quali saranno le dimensioni e lo status del mega-aeroporto, insomma che l'opera e' ancora del tutto priva dei requisiti di legge, e' sempre stata del tutto priva dei requisiti di legge, e - aggiungiamo noi - sempre sara' del tutto fuorilegge, poiche' essa confligge con le norme e i vincoli di salvaguardia del territorio e con le vigenti leggi italiane ed europee. Si vuole distruggere la preziosa area archeologica e termale del Bulicame e si vuole avvelenare la popolazione viterbese per un'opera fuorilegge? * Difendiamo la nostra terra. Difendiamo i preziosi ed insostituibili beni ambientali e culturali. Difendiamo la salute e i diritti della popolazione. Difendiamo la legalita'. Difendiamo il bene comune. Opponiamoci tutti al mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato e illegale. Opponiamoci a una colossale ruberia di soldi pubblici. Impegniamoci per la riduzione del trasporto aereo. Impegniamoci per contrastare l'effetto serra che sta mettendo a rischio la vivibilita' del pianeta. 4. RIFLESSIONE. PEPPE SINI: LA GIUNTA MARRAZZO COMPLICE DELLA LOBBY SPECULATIVA E VANDALICA DELL'ESTREMA DESTRA Fa certo impressione che la giunta regionale del Lazio, presieduta dal piddino Piero Marrazzo e composta da assessori provenienti da varie forze politiche del cosiddetto centro e della cosiddetta sinistra, continui ad essere complice della lobby speculativa e vandalica dell'estrema destra che vuole realizzare a Viterbo un mega-aeroporto devastando l'area archeologica e termale del Bulicame, avvelenando la popolazione, massacrando la fiorente agricoltura, sperperando cumuli di denaro pubblico (che dovrebbe invece essere utilizzato a beneficio dei cittadini), violando norme e vincoli di salvaguardia, violando la pianificazione territoriale regionale e comunale, violando fondamentali leggi italiane ed europee. Fa certo impressione, e ripugnanza. * Ormai a Viterbo tutti sanno che il mega-aeroporto e' irrealizzabile e fuorilegge. A mezza bocca e a collo storto lo confessa anche l'inqualificabile squalificato sindaco, quando e' costretto a dichiarare che solo "entro il 2010 avremo il progetto definitivo ed esecutivo" e che non sa neppure se "dovra' essere uno scalo nazionale o europeo" (e chiunque si occupi di trasporto aereo sa che questa e' una questione decisiva); ovvero, traducendo in lingua corrente, il sindaco, dopo tante colossali menzogne e mistificazioni, e' costretto ad ammettere che a) non c'e' uno straccio di vero progetto; e b) non sono state espletate neppure le preliminarissime procedure autorizzative. Ed e' ovvio che sia cosi': perche' realizzare un mega-aeroporto in quell'area e' fisicamente, giuridicamente ed amministrativamente impossibile. Nei corridoi dei palazzi viterbesi e romani lo ammettono ormai legioni di pubblici amministratori: gli stessi che, pusillanimi ed insipienti ed irresponsabili, prima votano "a scatola chiusa" a favore dell'opera, poi vanno sussurrando e mugugnando che tanto l'opera non si puo' fare, che e' una follia e un delitto e tutti lo sanno, che loro si sono attenuti alla disciplina di partito ma sono disgustati e contrarissimi. Per non dire tra i tecnici: anche il piu' giovane ed inesperto dei geometri sa che quell'opera e' irrealizzabile ed illegale. * E tuttavia la lobby di estrema destra che questa operazione speculativa e vandalica ha ideato anni fa e da allora tenacemente la persegue a fini di privato lucro cercando complicita' a destra e a manca, continua a mestare, a mentire, a imbrogliare, a corrompere. Con la complicita' dei mentori e dei manutengoli di cui dispone all'Enac (l'ente che ha quel Vito Riggio come vertice, ed e' detto tutto); con la complicita' di Adr (la societa' privata corresponsabile del disastro ambientale e sanitario di Ciampino, cui sciaguratamente verrebbe data in pasto anche Viterbo se il mega-aeroporto si realizzasse); e con la complicita' di personaggi e cordate che non mancano mai quando c'e' da arraffare, devastare, violare le leggi e frodare i cittadini. * Orbene, che una cricca affaristica, speculativa e vandalica di estrema destra intenda combinare piu' danni della grandine, e' cosa che non sorprende nessuno. A Viterbo nausea ed indigna ormai tutti, ma non sorprende nessuno. Ma che questa cricca affaristica, speculativa e vandalica di estrema destra sia favoreggiata da chi governa la Regione Lazio eletto coi voti di tante persone oneste e di sinistra, ebbene, indigna e sconcerta non poco. * Possibile che in tutto l'elefantiaco apparato della Regione Lazio non ci sia un geometra che possa spiegare al presidente Marrazzo ed ai suoi allegri compari assessori che il mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine e una follia? Possibile che in tutto l'elefantiaco apparato della Regione Lazio non ci sia un impiegato o almeno un dattilografo che a scuola abbia studiato diritto e che possa spiegare al presidente Marrazzo ed ai suoi allegri compari assessori che il mega-aeroporto a Viterbo viola leggi e vincoli, costituisce un reato, e pertanto la testardaggine (la "tigna", si dice dalle nostre parti) marrazziana nel favoreggiare un'opera illegale lo portera' alla lunga a sedere sul banco degli imputati in tribunale? Possibile che Marrazzo e la sua allegra brigata non abbiano almeno un amico uno che possa consigliar loro di smetterla di far del male ad altri e poi anche a se stessi? Un parente, un sodale, un direttore spirituale, un consigliere segreto - come lo era Goethe per il principe suo principale -, possibile che non si trovi? Pare proprio di no, visto che non contenti di favoreggiare il crimine e la follia del mega-aeroporto a Viterbo, Marrazzo e compari hanno pensato addirittura di raddoppiare: favoreggiando anche la realizzazione di un altro mega-aeroporto a Frosinone, non meno devastante, folle e criminale di quello viterbese. * Se questa e' la situazione, diamoglielo noi un buon suggerimento al Marrazzo e alla sua giunta: prendessero visione della cartografia dell'area archeologica e termale del Bulicame, e si facessero spiegare cosa sono i vincoli di salvaguardia; o anche: si procurassero la normativa italiana ed europea sull'ambiente, e se la facessero leggere e spiegare. Scoprirebbero, Marrazzo e compagnia cantante, perche' nel viterbese siano ormai chiamati con epiteti poco gradevoli (ed a Frosinone idem). E magari potrebbero ravvedersi, prima di trovarsi cacciati dagli elettori e con la nomea non piu' cancellabile di complici di una cricca di speculatori e devastatori della destra piu' estrema e indecente. Sveglia, ragazzi. 5. RIFLESSIONE. BEN SVEGLIATO, SOR CARRUBBA L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente del Lazio (Arpa Lazio) attraverso il suo commissario straordinario avv. Corrado Carrubba ha denunciato una compagnia low cost dopo lo studio scientifico Cristal che documenta l'inquinamento acustico a Ciampino. La compagnia, che ne ha combinate gia' piu' di Carlo in Francia, aveva irriso e diffamato lo studio. L'Arpa Lazio ha querelato la compagnia. Era ora (anche se e' un po' pochino e un po' tardino, in verita'). * Traiamone alcune conseguenze: a) a Ciampino la situazione e' invivibile. A Viterbo una lobby speculativa e vandalica di estremisti di destra (ma che gode di estese complicita' nel ceto politico di centrodestra e di centrosinistra) vorrebbe realizzare un illegale e insensato mega-aeroporto assai piu' grande, piu' devastante, piu' venefico di quello di Ciampino. Ci sia consentita una semplice inferenza: a quanto pare invece di adoperarsi per eliminare un male (riducendo drasticamente i voli a Ciampino) certi messeri che governano le pubbliche amministrazioni si impegnano per raddoppiarlo: e' ragionevole o e' scellerato? b) Responsabili dell'inquinamento e dei danni alla salute, alla sicurezza e alla qualita' della vita dei cittadini a Ciampino sono sia le compagnie aeree, sia anche il gestore dello scalo: quel gestore e' la societa' Adr, che gestisce anche l'aeroporto di Fiumicino e che una lobby speculativa e vandalica di estremisti di destra (ma che gode di estese complicita' nel ceto politico di centrodestra e di centrosinistra) vorrebbe imporre come gestore anche dell'illegale e insensato mega-aeroporto a Viterbo. Ci sia consentita una semplice inferenza: a quanto pare invece di sanzionare una societa' che ha dato cosi' cattiva prova, certi messeri che governano le pubbliche amministrazioni si impegnano per dargli in pasto anche Viterbo come vittima sacrificale: e' ragionevole o e' scellerato? c) L'Arpa Lazio sembra svegliarsi dopo una prolungata narcolessia, speriamo che sia una guarigione definitiva. Ci sia consentita ancora una semplice inferenza: ora che il comm. dott. avv. Carrubba si e' svegliato un momentino, e' troppo chiedergli un impegno in difesa dei preziosi beni naturalistici dell'area termale del Bulicame a Viterbo? E' troppo chiedergli di contrastare il crimine ambientale che la lobby speculativa e vandalica di estremisti di destra (ma che gode di estese complicita' nel ceto politico di centrodestra e di centrosinistra) sta cercando di perpetrare a Viterbo? O dobbiamo starcene zitti zitti, cosi' riesce a riappisolarsi ben benino? * Enunciamo ancora alcune banali verita', che per esser banali non sono men vere: 1. I tanti incidenti aerei che in questi ultimi mesi, settimane e giorni tanti lutti hanno provocato: sara' il caso di porre finalmente seriamente la questione della sicurezza in relazione al trasporto aereo? 2. L'incremento del trasporto aereo e' in se' insostenibile: sara' il caso di porre finalmente seriamente la questione della riduzione del trasporto aereo? 3. Con l'incremento del trasporto aereo e con la realizzazione dei mega-aeroporti si compie una colossale ruberia di risorse pubbliche, un vero e proprio furto di soldi dei cittadini che non volano per pagare lo sfizio dell'esiguissima minoranza che vola. Questo mentre il governo effettua tagli scandalosi a servizi pubblici fondamentali come la scuola e la sanita'. Sara' il caso di dire finalmente che servono meno aeroporti e piu' scuole ed ospedali? 4. E' evidente che la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo o a Frosinone costituisce una gigantesca violazione delle leggi vigenti. Sara' il caso di dire finalmente che chi viola le leggi e' un criminale? 5. Il caso del Lazio: nonostante la crisi globale del trasporto aereo si vuole ancora ampliare Fiumicino; si continua a massacrare Ciampino; si vuol fare un mega-aeroporto a Viterbo distruggendo un'area archeologica e termale di immenso valore, devastando l'agricoltura e avvelenando la popolazione della citta' e della provincia; e addirittura la Regione Lazio postasi al servizio della lobby speculativa e vandalica di estrema destra sta mestando per realizzare sia il mega-aeroporto di Viterbo che un ulteriore mega-aeroporto a Frosinone, in un'area gia' devastata dall'inquinamento che richiede un intervento di risanamento, non ulteriore veleno. Sara' il caso di cambiare strada (e di cambiare amministratori)? * E per concludere questo ragionamento terra terra (e' il caso di dirlo): I. I mega-aeroporti sono una sciagura. Desistano le istituzioni dall'appoggiarne la scellerata, folle e illegale realizzazione a Viterbo e a Frosinone. E gli imbroglioni che da anni mentono sapendo di mentire e mestano per arraffare i denari di tutti provocando disastri e violando le leggi, ebbene, siano chiamati infine a rispondere della condotta loro nelle aule di giustizia. II. Occorre ridurre immediatamente e drasticamente i voli su Ciampino. E deve cessare ogni minaccia di ampliamento dello scalo di Fiumicino. III. Occorre ripristinare il rispetto delle leggi, impedire ruberie, contrastare devastazione e inquinamento. IV. Occorre ridurre il trasporto aereo e promuovere invece una mobilita' sostenibile, democratica, rispettosa delle leggi, dei diritti umani, della biosfera. V. Occorre contrastare inquinamento ed effetto serra: occorre difendere dal degrado e dalla devastazione l'unica casa comune che l'umanita' abbia. * Lunga e' stata questa chiacchierata, speriamo che i signori dell'Arpa Lazio non si siano riaddormentati nel frattempo. 6. RIFLESSIONE. IL FRATELLO DI BAUDELAIRE, A VITERBO Il sindaco di Viterbo, che e' altresi' parlamentare berlusconiano (e in tal veste si e' distinto per aver sottoscritto proposte di legge per rendere omaggio agli aguzzini nazifascisti di Salo' e per perseguitare chi si impegna in difesa dell'ambiente), si e' esibito in un altro acrobatico esercizio d'ipocrisia, cosi' da guadagnarsi il titolo di "lettore, simile e fratello" dell'immortale autore dei Fiori del male. * Punta di lancia Infatti il sindaco di Viterbo e' punta di lancia della lobby speculativa e vandalica di estrema destra che da anni mesta per devastare l'area archeologica e termale del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto insensato ed illegale; en passant avvelenando i cittadini di Viterbo e massacrando irreversibilmente fondamentali beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio. * Alla scuola di urbanistica di Attila E cosa ti inventa il sindaco postosi alla scuola di urbanistica di messer Attila? Ti inventa la solita trovata propagandistica e mistificante: esibendosi in un'appassionata serenata alla belta' del Bullicame e alla necessita' di difenderlo. Dichiara infatti, e riferiscono i mass-media compiacenti (ed ignari della distinzione tra una cosa e il suo contrario - ovvero seguaci, per dirla con Hegel, di quella notte in cui tutte le vacche sono nere): "Il Bulicame e' stato trascurato troppo e troppo a lungo" e si impanca a sostenitore della sua tutela e valorizzazione, della necessita' del parco del Bulicame (necessita' che da molti anni ogni persona ragionevole sostiene). Congratulazioni vivissime. Se potessimo prendere in parola il personaggio, sarebbe d'uopo rispondergli: bene, benissimo, la smetta dunque di adoperarsi per devastarlo irreversibilmente realizzandovi un mega-aeroporto onnidistruttore ed onniavvelenatore. Riconosca il suo torto, ne faccia ammenda, si presenti ai cittadini e confessi: "Vi ho a lungo ingannato, il mega-aeroporto e' un crimine e una follia, significa distruggere il Bulicame, e di esser stato partecipe di una tale ignominia mi pento e vergogno", poi si dimetta da ogni pubblico incarico e si ritiri in una spelonca a condurre una vita di espiazione. Ma un simile personaggio come si fa a prenderlo in parola? E' lo stesso personaggio che un giorno firmava l'ignobile proposta di legge a favore degli aguzzini nazifascisti e un altro giorno pretendeva di celebrare impettito la giornata della memoria della Shoah o l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. * Per i piu' piccini Postilla per i piu' piccini, i quali si chiederanno: E quel signor Baudelaire del titolo? Cari giovani amici, evocarlo e' stato solo un piccolo escamotage per rammemorare la prima parola dell'ultimo verso dell'apostrofe al lettore con cui i Fiori del male si aprono. Quella parola - le mot juste, come si dice in questi casi - e': ipocrita. * Envoi Non ci piace un sindaco ipocrita e mistificatore. Non ci piace un sindaco vandalico ed avvelenatore. E non ci piace un sindaco che vuol dare onorificenze ai nazifascisti. E non ci piace la politica del governo locale e di quello nazionale. Ci piace la democrazia. Ci piace la legalita'. Ci piace difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani. Ci piace difendere la biosfera, che e' l'unica casa comune dell'umanita' intera. E visto che viviamo qui, ci piace difendere la salute e i diritti dei viterbesi, ci piace difendere i beni ambientali e culturali del nostro territorio, ci piace difendere il Bulicame. Per questo ci opponiamo al mega-aeroporto distruttivo e fuorilegge. Per questo chiediamo che si realizzi subito il parco archeologico e termale del Bulicame. 7. MATERIALI. E' STATO AGGIORNATO ED AMPLIATO IL SITO WWW.COIPIEDIPERTERRA.ORG E' stato nuovamente aggiornato ed ampliato con ulteriori materiali di informazione, documentazione e riflessione il sito del comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: www.coipiediperterra.org * Sono stati inseriti tutti gli ultimi fascicoli del notiziario "Coi piedi per terra" e sono cosi' consultabili nel sito tutti gli oltre duecento fascicoli del notiziario, un enorme archivio di materiali non solo sulle ragioni per opporsi all'illegale e devastante mega-aeroporto a Viterbo, e piu' complessivamente al dissennato incremento del trasporto aereo, ma anche sui temi dell'ambientalismo scientifico e dell'impegno ecologista in una prospettiva nonviolenta, equosolidale, di pace e di giustizia. * Nel sito e' disponibile anche una sezione di documentazione fotografica di alcune iniziative; sezioni specifiche che presentano comunicati, relazioni, interviste, bibliografie e sitografie; link utili e siti amici; un'ampia cronologia delle attivita' svolte; una sezione in lingua inglese particolarmente apprezzata. Di particolare rilevanza e' l'ampia sezione di testi di studio, che presenta anche opere integrali di Gunther Anders, Piero Calamandrei, Aldo Capitini, Susan George, Martin Luther King, Alexander Langer, Primo Levi, Giulio A. Maccacaro, Jean-Marie Muller, Vandana Shiva, ed ancora altre autrici ed altri autori. * In evidenza nella home page alcune comunicazioni intercorse tra il comitato e varie autorita' istituzionali e la relazione tenuta dalla dottoressa Antonella Litta al convegno nazionale di Salsomaggiore dell'Associazione medici per l'ambiente ed il relativo materiale iconografico. Nel sito e' ospitato anche uno spazio dell'Isde di Viterbo (l'Isde e' la prestigiosa Associazione italiana medici per l'ambiente - International Society of Doctors for the Environment Italia). 8. UNA SOLA UMANITA'. ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94 Alla Procura della Repubblica di Viterbo Al Presidente del Tribunale di Viterbo Al Presidente della Corte d'Appello di Roma Al Presidente della Corte di Cassazione Al Presidente della Corte Costituzionale Al Sindaco del Comune di Viterbo Al Presidente della Provincia di Viterbo Al Presidente della Regione Lazio Al Questore di Viterbo Al Prefetto di Viterbo Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Parlamento Europeo Al Presidente della Commissione Europea Al Presidente del Consiglio d'Europa Al Segretario generale delle Nazioni Unite Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94 Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art. 1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico riferimento a: a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla Costituzione della Repubblica Italiana; b) violazione dei diritti dei bambini; c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione esistenziale; d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui all'art. 10 Cost.; e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge. Si richiede il piu' sollecito intervento. Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie. L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p. Giuseppe Sini responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo Viterbo, 8 agosto 2009 9. UNA SOLA UMANITA'. ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO Alla Procura della Repubblica di Viterbo Al Presidente del Tribunale di Viterbo Al Presidente della Corte d'Appello di Roma Al Presidente della Corte di Cassazione Al Presidente della Corte Costituzionale Al Sindaco del Comune di Viterbo Al Presidente della Provincia di Viterbo Al Presidente della Regione Lazio Al Questore di Viterbo Al Prefetto di Viterbo Al Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato della Repubblica Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Parlamento Europeo Al Presidente della Commissione Europea Al Presidente del Consiglio d'Europa Al Segretario generale delle Nazioni Unite Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita' e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente. Si richiede il piu' sollecito intervento. Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie. L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p. Giuseppe Sini responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo Viterbo, 8 agosto 2009 10. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 220 del 10 agosto 2009 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
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