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La domenica della nonviolenza. 205
- Subject: La domenica della nonviolenza. 205
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sun, 1 Mar 2009 11:34:58 +0100
- Importance: Normal
============================== LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA ============================== Supplemento domenicale de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 205 del primo marzo 2009 In questo numero: 1. Per la messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord 2. Peppe Sini: Perche' questa richiesta 1. INIZIATIVE. PER LA MESSA FUORILEGGE DELL'ORGANIZZAZIONE RAZZISTA DENOMINATA LEGA NORD Al Presidente della Repubblica Italiana Al Presidente del Senato della Repubblica Al Presidente della Camera dei Deputati Oggetto: Richiesta di iniziativa per la messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord Egregi Presidenti, ci rivolgiamo a voi come massime autorita' dello Stato per richiedere un vostro intervento al fine della messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord. Tale organizzazione, che pur essendo assolutamente minoritaria nel Paese e' riuscita ad ottenere nel governo nazionale l'affidamento di decisivi ministeri a suoi rappresentanti, persegue e proclama una politica razzista incompatibile con la Costituzione della Repubblica Italiana, con uno stato di diritto, con un ordinamento giuridico democratico, con un paese civile. Ritenendo che vi siano i presupposti per un'azione delle competenti magistrature che persegua penalmente sia i singoli atti e fatti di razzismo, sia l'azione organizzata e continuata e quindi l'associazione a delinquere che ne e' responsabile, con la presente chiediamo un vostro intervento affinche' si avviino le procedure previste dalla vigente normativa al fine della messa fuorilegge dell'organizzazione razzista denominata Lega Nord e della punizione ai sensi di legge di tutti gli atti delittuosi di razzismo da suoi esponenti promossi, commessi, istigati o apologizzati. Con osservanza, Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo Viterbo, 27 febbraio 2009 2. EDITORIALE. PEPPE SINI: PERCHE' QUESTA RICHIESTA Ha scritto una volta Brecht che quando i crimini si moltiplicano diventano invisibili. Cosi' nel nostro paese undici anni fa sono stati riaperti i campi di concentramento, ed ormai neppure si protesta piu' per la loro esistenza, fanno parte del paesaggio. I campi di concentramento. In cui sono recluse persone innocenti. In cui sono morte persone innocenti. E mentre esseri umani innocenti vengono aggrediti nelle forme piu' feroci ed orribili, in televisione fanno vedere e ascoltare all'infinito i forsennati comizi hitleriani di taluni bruti xenofobi investiti di cariche pubbliche come fossero uno spettacolo ameno: e sono ne' piu' ne' meno che propaganda razzista e incitamento al pogrom. Chi li ascolta tutte le sere finisce per trovarli normali, anzi: fin divertenti nella loro grottesca tracotante bestialita'. Si considera folclore cio' che e' crimine. E poiche' ci si abitua a tutto, dopo un po' si trova normale anche che un'organizzazione razzista con un programma razzista e con una milizia razzista controlli il ministero dell'Interno ed imponga al paese leggi razziste. * Sono un vecchio internazionalista, che ritiene che tutti gli esseri umani hanno uguali diritti. So che le mie sembrano idee vetuste, ma queste idee sono affermate dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, e dalla legge fondamentale del nostro paese, quella Costituzione della Repubblica Italiana tra i cui "principi fondamentali" (i primi dodici articoli, che non sono modificabili se non attraverso un colpo di stato - che e' cio' cui stiamo assistendo oggi) c'e' anche il seguente: "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica". Mi sembrano parole chiare ed inequivocabili. Come mi sembrano chiare ed inequivocabili quelle altre parole che recitano: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". * L'attuale politica governativa in materia di immigrazione e' in evidente contrasto con la Costituzione italiana, con la civilta' giuridica, con l'ordinamento democratico, con il piu' elementare sentimento di umana solidarieta'. L'attuale politica governativa in materia di immigrazione e' razzista. Ad ispirarla con tutta evidenza e' l'organizzazione razzista denominata Lega Nord (che certo ha trovato una totale complicita' nel partito eversivo berlusconiano in cui e' confluita anche la maggior parte dell'area politica neofascista). * A questa criminale politica razzista occorre opporsi. E, se posso permettermi, mi piacerebbe che quella cotanta parte dell'opinione pubblica democratica che pur qualcosa conta, e che oggidi' s'infiamma tanto a promuovere un necrofilo "diritto alla morte", si impegnasse anche almeno un pocolino per il diritto alla vita delle tante persone che appunto vorrebbero solo vivere e che il potere razzista minaccia e colpisce con brutale violenza. * A questa criminale politica razzista occorre opporsi. Ed il partito razzista che questa criminale politica razzista sta cercando di imporre al nostro paese dovrebbe essere messo fuorilegge. Che e' cio' che chiediamo alle competenti istituzioni democratiche attraverso la lettera aperta che abbiamo indirizzato alle piu' alte cariche dello stato. ============================== LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA ============================== Supplemento domenicale de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 205 del primo marzo 2009 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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