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Coi piedi per terra. 151
- Subject: Coi piedi per terra. 151
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 5 Jan 2009 14:10:44 +0100
- Importance: Normal
=================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 151 del 5 gennaio 2009 In questo numero: 1. Ridurre il trasporto aereo, difendere la biosfera, rispettare i diritti umani 2. Giorgio Nebbia: La paura e la speranza 3. Manuela Cartosio: Lavori verdi 4. Indice dei numeri 101-150 di "Coi piedi per terra" 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo 1. EDITORIALE. RIDURRE IL TRASPORTO AEREO, DIFENDERE LA BIOSFERA, RISPETTARE I DIRITTI UMANI Nel movimento che nell'Alto Lazio si oppone alla illegale e insensata realizzazione di un devastante mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma, si sono ritrovate ancora una volta le persone che dagli anni Settanta del secolo scorso hanno dato vita alle lotte antinucleari e contro le servitu' militari, contro il regime della corruzione e la penetrazione mafiosa, per un modello di sviluppo autocentrato e con tecnologie appropriate, per la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle autentiche vocazioni produttive del territorio, per una mobilita' sostenibile e democratica. * Il mega-aeroporto e' un'opera che devasterebbe irreversibilmente l'area termale del Bulicame (il bene naturalistico, storico-culturale, terapeutico, sociale ed economico piu' prezioso della comunita' viterbese) e provocherebbe gravi danni alla salute degli abitanti di popolosi quartieri della citta'. Il mega-aeroporto e' un'ennesima servitu' che si vorrebbe imporre all'Alto Lazio gia' colpito da pesanti servitu' energetiche e militari, da opere speculative e devastanti, da molteplici aggressioni all'ambiente e alla salute. Il mega-aeroporto e' un ennesimo sperpero di soldi pubblici: uno sperpero colossale a fini di speculazione, devastazione ed avvelenamento. Il mega-aeroporto e' un'ennesima flagrante violazione della vigente legislazione e regolamentazione europea ed italiana e regionale. Il mega-aeroporto e' un'ennesima opera che contribuirebbe al disastro climatico globale. * Per molte buone ragioni figure storiche dell'impegno ecopacifista, come tanti giovani, e un numero crescente di cittadini dell'Alto Lazio, si stanno impegnando per impedire la realizzazione del nocivo e distruttivo mega-aeroporto a Viterbo, ed insieme per ridurre il trasporto aereo, difendere la biosfera, rispettare i diritti umani. 2. RIFLESSIONE. GIORGIO NEBBIA: LA PAURA E LA SPERANZA [Ringraziamo Giorgio Nebbia (per contatti: nebbia at quipo.it) per averci messo a disposizione il seguente articolo apparso su "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 2 gennaio 2009 col titolo "Io spero"] Di un'altra cosa c'e' da aver paura: della perdita di democrazia. Di recente l'arcivescovo di Canterbury, davanti alla politica economica del governo inglese, ha ricordato che una simile politica apri', in Germania, nel 1933, la porta al nazionalsocialismo di Hitler e alle sue aberranti teorie e violenze. Anche oggi se continua la violenza e l'incitamento allo spreco e all'idolatria dell'egoismo, ci giochiamo la democrazia e si finisce per invocare una dittatura che, forse, assicura la ricchezza economica, almeno per alcuni, ma priva della ricchezza piu' grande che e' la liberta'. Benedetto Croce nel 1925, tre anni dopo l'avvento del fascismo, l'anno dopo l'assassinio di Matteotti, invitava a "fare delle difficolta' sgabello". "Clima, ubertosita' o avarizia di terreno, salubrita' o insalubrita', posizione geografica, spostamenti di commerci possono diventare, secondo i casi, forza o debolezza; la poverta' ingenerare vigore e ardimento o per contrario sfiducia e abbattimento; la ricchezza corruttela o migliore sanita'". Una ricetta per uscire dalla attuale crisi di soldi e commerci, ma soprattutto di "sfiducia e abbattimento e corruttela". Infatti le stesse condizioni geografiche, ambientali, di commerci possono diventare sgabello per generare vigore e ardimento e migliore sanita' e condizioni di vita. Cio' e' avvenuto dopo la crisi finanziaria del 1929, durante la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, dopo la crisi delle materie prime del 1973. Lo sgabello deve essere offerto da governanti onesti e coraggiosi. Franklin Delano Roosevelt (1882-1945), fu eletto nel 1933 a governare un'America sotto tanti aspetti simile all'Europa e all'Italia attuali, e fece uscire dalla "grande crisi" il suo paese, afflitto da frodi finanziarie e nei commerci, disoccupazione nelle grandi industrie, abbandono dei campi, terre erose dalla siccita' e allagate dai fiumi in piena, sfruttamento della mano d'opera disperata. Roosevelt si circondo' di ministri competenti e onesti, ed ebbe il sostegno degli intellettuali, e di Hollywood che seppe usare la celluloide per spiegare, meglio di tanti comizi, le strade per la rinascita. Lo stato investi' soldi, tanti soldi, per rimettere in moto l'economia e l'occupazione col preciso obiettivo di togliere i lavoratori dalle mani del caporalato e dello sfruttamento (la storia e' raccontata nel film "Furore"); avvio' dei piani di edilizia popolare per assicurare una casa a chi non l'aveva, o l'aveva perduta perche' non poteva pagare i mutui contratti con le grandi banche (la storia e' narrata nel film "La vita e' meravigliosa"). Un altro film ("Gli intoccabili") racconta come pochi funzionari incorruttibili colpirono il commercio clandestino di alcolici e riuscirono a far finire in carcere, per evasione fiscale, il potente gangster Al Capone. Appena eletto Roosevelt creo' un'agenzia, la Nra (National Recovery Administration), che assicurava un marchio di garanzia, l'aquila azzurra (la "Bleu Eagle"), a coloro che erano disposti a "fare la propria parte", impegnandosi ad occupare dipendenti compensati con un minimo salariale sicuro, e praticando prezzi contenuti; una iniziativa che attraeva gli acquirenti, specie delle classi meno abbienti. Chi guarda con attenzione molti film ambientati negli anni della crisi vedra' che i registi insistono nel mostrare negozi con tale insegna, a riprova di quanto la politica economica e merceologica di Roosevelt sia ancora presente nella cultura americana. Roosevelt arruolo' in un servizio civile (i Civilian Conservation Corps) centinaia di migliaia di giovani disoccupati e li impegno' in opere di difesa del suolo, di costruzione delle dighe, di pulizia dei fiumi, di valorizzazione delle risorse naturali. Il governo potenzio' il servizio repressione frodi e le stazioni sperimentali di agricoltura dopo che un celebre libro, Cento milioni di porcellini d'India (gli animali su cui vengono sperimentati i veleni), aveva descritto le frodi alimentari che toccavano i portafogli dei cittadini e ne compromettevano la salute. * Io spero. Spero che il 2009 aiuti gli italiani ad approfittare delle difficolta' salendo sullo sgabello di una rinascita etica e culturale. Vorrei che si moltiplicassero i libri e i film che denunciano la corruzione, le frodi alimentari, le evasioni fiscali, gli abusi edilizi, gli inquinamenti, lo sfruttamento dei lavoratori, le violazioni delle norme di sicurezza nelle fabbriche, nei cantieri, nei campi. Io spero che ci siano negozi e imprese che espongono cartelli in cui sia scritto: "Io pago tutte le tasse"; "Mi rifiuto di avere dipendenti in nero". Io spero che i consumatori e gli acquirenti scelgano le merci e i servizi prodotti e venduti da chi rifiuta l'illegalita', anche se costano un po' di piu' di quelli illegali; spero che i finanziamenti con pubblico denaro siano destinati a coloro che garantiscono condizioni di lavoro "in regola" per i loro dipendenti, anche se (anzi a maggior ragione se) immigrati. Io spero che le opere pubbliche, le tanto decantate "infrastrutture", siano rivolte alla difesa del suolo, all'aumento delle risorse idriche, al rimboschimento e alla difesa del suolo, alle fonti energetiche rinnovabili; al miglioramento dei treni che trasportano i milioni di pendolari che oggi sono condannati all'uso dell'automobile privata, inquinando e congestionando le citta'. Io spero che un giorno nelle bacheche delle nostre Universita' appaiano, accanto all'elenco degli esaminandi, anche gli elenchi dei raccomandati con nome e cognome di chi li ha "segnalati". So che i lettori "sensati" diranno che si tratta di utopie, ma penso anche che l'alternativa sia la continuazione, anzi l'aggravarsi, della crisi economica, e soprattutto la continuazione della paura: paura della violenza della criminalita', della violenza nelle strade e negli affari, paura dell'immigrazione. Una paura che non si sconfigge con il melenso ottimismo e con l'invito ad abbeverarsi alla fonte dei consumi, del lusso e degli sprechi. "L'unica cosa di cui aver paura e' la paura stessa", disse allora Roosevelt quando nel 1933 giuro' fedelta' alla costituzione e al popolo degli Stati Uniti, e come ha ripetuto il nostro Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno 2008. 3. MONDO. MANUELA CARTOSIO: LAVORI VERDI [Dal quotidiano "Il manifesto" del 3 gennaio 2009 col titolo "Green jobs oggi e domani"] I cinque milioni di nuovi green jobs promessi dal presidente eletto Barack Obama oltre a suscitare speranze per il futuro stimolano alcune curiosita' sul presente. Quanti sono attualmente i lavori verdi nel mondo? E in Italia? Per casa nostra le ultime stime disponibili sono ferme al 2006 quando, secondo un rapporto Eurispes, gli occupati nei settori verdi erano 336.000 (25.000 in piu' rispetto all'anno precedente). 40.000 avevano un contratto a termine, altrettanti erano lavoratori autonomi, il resto erano assunti a tempo indeterminato. La fetta maggiore (37%) era costituita dal settore agro-forestale, seguito dal comparto rifiuti (25%). Il 12% era occupato nel settore del "turismo ambientale", il 7% in quello della sicurezza, un altro 7% nelle attivita' di controllo e di disinquinamento. Il 40% degli occupati verdi era concentato nel Sud e nelle Isole. L'Eusrispes non cita neppure di striscio il settore delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Segno che quel che e' stato fatto in Italia nel settore piu' nuovo e trainante dei lavori verdi e' tanto poco da risultare impercettibile. Uno studio dell'Ises Italia (citato in un articolo di Matteo Auriemma, pubblicato sulla rivista on line "Eguaglianza&Liberta'") prevede che in Italia le energie rinnovabili avranno entro il 2010 un impatto occupazionale netto tra le 60.000 e le 70.000 unita'. Su scala europea, l'Erec (European Renewable Energy Council) valuta in 400.000 i posti di lavoro gia' creati dalle energie e dalla tecnologie verdi. Diventeranno 2 milioni se l'Unione Europea mettera' in pratica il programma 20-20-20. In Germania, il paese europeo che piu' si e' dato da fare per emanciparsi dalle fonti fossili, le energie rinnovabili nel 2006 garantivano direttamente o indirettamente 259.000 posti di lavoro. Diventeranno mezzo milione nel 2020, oltre 700.000 nel 2030. La Spagna, partita dopo, sta recuperando grazie al fotovoltaico e, soprattutto, all'energia eolica. Nel 2006 le energie verdi occupavano 89.000 addetti diretti e 99.000 indiretti. Nel 2007, quantifica un rapporto dell'Aee (l'associazione spagnola che raggruppa 150 imprese del settore eolico), le pale a vento hanno reso 3,2 miliardi di euro e creato 37.000 nuovi posti di lavoro. Nel 2008 gli aerogeneratori hanno coperto l'11% del fabbisogno elettrico della Spagna che ricava il 24% dell'elettricita' dalle fonti rinnovabili contro il 20% prodotto dalle otto centrali nucleari. Le Comisiones Obreras, il maggior sindacato spagnolo, prevedono che entro il 2010 le energie verdi creeranno altri 95.000 nuovi posti di lavoro, un terzo dei quali nel settore eolico. Lo scorso ottobre, in anticipo su Obama, l'Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) e l'Unep (l'agenzia Onu per l'ambiente) avevano lanciato la parola d'ordine del "Green New Deal". L'avevano corredata di stime sui posti di lavori verdi esistenti nel mondo (100 milioni a fronte di 3 miliardi di occupati) e di proiezioni di crescita (altri 100 milioni entro il 2030). Le due agenzie dell'Onu prendono in considerazione sei settori: energie rinnovabili, edilizia, industria manifatturiera, trasporti, agricoltura e foreste. Lo stimolo occupazionale maggiore verra' dall'industria delle fonti rinnovabili che, negli ultimi cinque anni, ha creato 2,3 milioni di posti di lavoro. Tra vent'anni, varra' 630 miliardi di dollari e sorpassera' per posti di lavoro globali le fonti fossili. La seconda grande molla occupazionale sara' l'efficienza energetica. In cui rientra il riciclo di materie prime per l'industria (acciaio, alluminio, carta) che ha gia' prodotto milioni di posti di lavoro (10 nella sola Cina). 4. MATERIALI. INDICE DEI NUMERI 101-150 DI "COI PIEDI PER TERRA" * "Coi piedi per terra", numero 101 del 28 maggio 2008: 1. Si e' svolta domenica 25 maggio a Viterbo l'iniziativa in difesa di salute e ambiente; 2. Al Consiglio provinciale di Viterbo il 26 maggio 2008 le ragioni dell'opposizione al devastante mega-aeroporto; 3. Sintesi dell'intervento della dottoressa Antonella Litta alla manifestazione di Tarquinia del 24 maggio 2008; 4. Antonella Litta: Una lettera al sindaco di Viterbo del 3 maggio 2008; 5. Marcello Cini: La follia nucleare e i soliti noti; 6. Indice dei numeri 51-100 di "Coi piedi per terra"; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 102 del 31 maggio 2008: 1. Alessandro Pizzi: Camminando si apre il cammino; 2. Marinella Correggia: Difendere i saperi tradizionali; 3. Marinella Correggia: La scelta dell'alimentazione vegetariana; 4. Angelo Baracca: Propaganda; 5. Vittorio Cogliati Dezza: Ideologia; 6. Severino Vardacampi: Due cose ho imparato, anzi tre; 7. Giobbe Santabarbara: Come passa il tempo, o dell'eterno ritorno; 8. Fosco Funesti: "No al nucleare, civile e militare"; 9. Un estratto da "Eolico: paesaggio e ambiente" a cura di Gianni Silvestrini e Mario Gamberale; 10. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 103 del 6 giugno 2008: 1. Si e' svolto il 5 giugno 2008 a Viterbo un incontro tra il Comitato che si oppone all'aeroporto e il Prefetto; 2. Giuliano Battiston intervista Wolfgang Sachs; 3. Manuela Cartosio: La deforestazione continua; 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 104 del 9 giugno 2008: 1. Tutto si tiene; 2. Marinella Correggia intervista Tejo Pramano; 3. Marinella Correggia: La via contadina; 4. Marinella Correggia: E in Brasile... 5. Marinella Correggia: Poverta' e cibo in Africa; 6. Marinella Correggia: Il diritto al cibo; 7. Walden Bello: Le cause della crisi del cibo; 8. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 105 del 13 giugno 2008: 1. Oggi a Viterbo un incontro con Marinella Correggia; 2. Alcuni siti utili per la documentazione; 3. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 106 del 20 giugno 2008: 1. Ingeborg Bachmann: Tutti i giorni; 2. Enrico Mezzetti: Interrogazione al sindaco del Comune di Viterbo; 3. Si e' svolto il 13 giugno a Viterbo un incontro con Marinella Correggia; 4. Antonella Litta: Un unico respiro. Una passeggiata con Paolo Giannini ed Antonello Ricci nei luoghi di Viterbo da salvare; 5. Peppe Sini: La megatruffa del megaeroporto a Viterbo; 6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 107 del 25 giugno 2008: 1. Orsola Casagrande: Il Tar blocca il Dal Molin; 2. Orsola Casagrande intervista Giancarlo Albera; 3. Alcuni estratti della sentenza del Tar del Veneto del 18 giugno 2008; 4. Antonella Litta: Con Marinella Correggia tra le meraviglie naturalistiche e storiche di Viterbo che il mega-aeroporto devasterebbe irreversibilmente; 5. Peppe Sini: Cialtroni con le ali. Ovvero come gli acrobati delle menzogne continuino a ingannare e truffare i cittadini di Ciampino e di Viterbo; 6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 108 del 2 luglio 2008: 1. Al consiglio comunale e al consiglio provinciale di Viterbo un dvd sullo scandalo degli aeroporti in Italia; 2. Peppe Sini: Lettera aperta al Sindaco del Comune di Ciampino; 3. Alcuni estratti da "Il supermarket di Prometeo" di Marcello Cini (parte prima); 4. Alcuni siti utili per la documentazione; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 109 del 4 luglio 2008: 1. I viterbesi onesti e responsabili ringraziano di cuore il parlamentare europeo Giulietto Chiesa; 2. Giulietto Chiesa: Una lettera aperta ai cittadini della Tuscia. Il devastante mega-aeroporto per voli low cost a Viterbo non si fara'. Ecco perche'; 3. Alcuni estratti da "Il supermarket di Prometeo" di Marcello Cini (parte seconda); 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 110 del 5 luglio 2008: 1. Antonella Litta: Un resoconto dell'incontro del 5 giugno 2008 con il Prefetto di Viterbo; 2. Alcuni estratti da "Il supermarket di Prometeo" di Marcello Cini (parte terza); 3. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 111 del 7 luglio 2008: 1. Anche il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani contro il devastante mega-aeroporto di Viterbo; 2. Peppe Sini: Un anno dopo; 3. Alcuni estratti da "Il supermarket di Prometeo" di Marcello Cini (parte quarta); 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 112 del 9 luglio 2008: 1. Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo scrive ai sindaci di Ciampino e Marino, al presidente del X Municipio di Roma, al presidente della Provincia di Roma; 2. Circolo Prc di Ciampino: Contro la costruzione dell'aeroporto di Viterbo e per l'immediata riduzione del traffico aereo; 3. Antonella Litta: Riciclare, non bruciare; 4. Alcuni estratti da "Il supermarket di Prometeo" di Marcello Cini (parte quinta e conclusiva); 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 113 dell'11 luglio 2008: 1. L'urgenza; 2. La mozione approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento per la riduzione del trasporto aereo; 3. Gianni Ghirga, Antonella Litta, Mauro Mocci: Una lettera ai sindaci dei Comuni di Caprarola e di Ronciglione; 4. Guido Viale: gli affari dell'inceneritore; 5. Guido Viale: Voglia di raccolta differenziata; 6. Guido Viale: Il cassonetto degli eccessi; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 114 del 14 luglio 2008: 1. Dal tramonto all'alba contro l'aeroporto; 2. Una lettera al Commissario europeo ai Trasporti; 3. Centro sociale autogestito "Valle Faul": Il 18 luglio a Viterbo contro il devastante mega-aeroporto; 4. Wangari Maathai: Per le foreste del Congo; 5. Antonella Litta: Una lettera al sindaco di Viterbo; 6. Guido Viale: L'emergenza rifiuti in cinque violazioni; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 115 del 16 luglio 2008: 1. Il 18 luglio a Viterbo; 2. Una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14 luglio 2008; 3. Una lettera al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 15 luglio 2008; 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 116 del 18 luglio 2008: 1. Oggi a Viterbo; 2. Alcuni siti utili per la documentazione; 3. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 117 del 25 luglio 2008: 1. Peppe Sini: Ancora due clamorosi autogol della lobby del devastante mega-aeroporto; 2. Fine di una grande menzogna; 3. Lettera aperta in forma di diffida al Presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac); 4. Un esposto alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale; 5. Per i beni comuni e i diritti di tutti contro il devastante mega-aeroporto; 6. Enrico Mezzetti: Una lettera aperta al Sindaco di Viterbo; 7. Hannah Arendt: Umanita' e liberta'; 8. Simone Weil: Soltanto l'umilta'; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 118 del 30 luglio 2008: 1. La biosfera e l'onnicidio; 2. Una lettera al Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali del 25 luglio 2008; 3. Una lettera alla Ministra dell'Ambiente del 26 luglio 2008; 4. Peppe Sini: Col sorcio in bocca; 5. Marinella Correggia: Desmond Tutu chiede di ridurre i voli; 6. Corinna De Cesari: La crisi del low cost; 7. Danilo Taino: Un sogno svanisce; 8. Giobbe Santabarbara: Una propaganda menzognera; 9. Comitato contro l'ampliamento dell'aereoporto di Ampugnano: Presentato un esposto; 10. Dieci buoni motivi per dire no all'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano; 11. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 119 del 4 agosto 2008: 1. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 2. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 120 dell'8 agosto 2008: 1. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 2. Aleksandr Solzenicyn: Autolimitazione; 3. Marinella Correggia: Deforestazione in Burkina Faso; 4. Marinella Correggia: Difendere le paludi; 5. Marinella Correggia: La gara delle case Green; 6. Manuela Cartosio: Sul traffico illegale del legname; 7. Marina Forti: Un cocktail letale; 8. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 121 del 13 agosto 2008: 1. Ivan Illich: Lo sviluppo della produttivita'; 2. Vandana Shiva: Globalizzazione; 3. Guido Viale: Il piano della lobby degli inceneritori; 4. Marinella Correggia: Agricoltura ecologica; 5. Marina Forti: Birmania, dopo il diluvio; 6. Marina Forti: I rifugiati dei fiumi; 7. Marina Forti: Miniere; 8. La mozione approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento per la riduzione del trasporto aereo; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 122 del 20 agosto 2008: 1. Una iniziativa a Viterbo contro il devastante mega-aeroporto; 2. Antonella Litta: Tor Valdaliga Nord. Un attentato alla salute, all'ambiente, al diritto, alla ragione. E due persone hanno gia' perso la vita; 3. Guido Viale: Discariche; 4. A Srebrenica dal 24 al 29 agosto; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 123 del 25 agosto 2008: 1. Anche i turisti che amano Viterbo si oppongono al devastante mega-aeroporto; 2. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 3. Coordinamento dell'Alto Lazio dell'Isde - Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia): Una lettera aperta ai colleghi medici dell'Alto Lazio; 4. La mozione approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento per la riduzione del trasporto aereo; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 124 dell'8 settembre 2008: 1. Antonella Litta: Con la forza della legalita' costituzionale occorre fermare la centrale a carbone di Tor Valdaliga Nord a Civitavecchia, un'opera illegale, nociva e distruttiva; 2. Salviamo il Bulicame; 3. Anche la sottosegretaria al Turismo riconosce e dichiara l'irragionevolezza e l'impossibilita' del mega-aeroporto a Viterbo; 4. 21 semplici ragioni per cui il devastante mega-aeroporto a Viterbo non puo' e non deve essere realizzato; 5. Una lettera aperta all'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio del 3 settembre 2008; 6. Ampliato il sito www.coipiediperterra.org; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 125 del 13 settembre 2008: 1. La confessione; 2. Peppe Sini: Adr a Viterbo? Come mettere il lupo a guardia delle pecore; 3. I nuovi attila non prevarranno; 4. I conti senza l'oste; 5. Gli irresponsabili; 6. Peppe Sini: Apprendisti stregoni a Viterbo; 7. Isde di Viterbo: Un impegno per la prevenzione; 8. Gabriele Bindi ricorda Masanobu Fukuoka; 9. Manuela Cartosio: Imbrocchiamola; 10. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 126 del 17 settembre 2008: 1. Antonella Litta: C'e' un piccolo video... 2. Una lettera aperta all'assessore alla cultura della Regione Lazio; 3. Viterbo nelle mani di "Aeroporti di Roma"? No, grazie; 4. Anche il presidente dell'Enac ammette che il mega-aeroporto a Viterbo non si puo' fare; 5. Il soprammobile; 6. In occasione della settimana europea della mobilita' sostenibile; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 127 del 22 settembre 2008: 1. Il 25 settembre a Viterbo; 2. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 210 del 25 settembre 2008: 1. Antonella Litta: Oggi a Viterbo, un anno dopo; 2. Marinella Correggia: Biodiversita' urbana; 3. Marinella Correggia: Ozono; 4. Marinella Correggia: Alberi; 5. Marinella Correggia: Africa; 6. Ranieri Polese intervista Silvia Ballestra. * "Coi piedi per terra", numero 128 del 3 ottobre 2008: 1. Domenica 5 ottobre a Vicenza si svolge la consultazione popolare autogestita; 2. Forum per la partecipazione di Vicenza: Vicenza non si arrende; 3. Vandana Shiva: Il recupero del principio femminile; 4. Peppe Sini: La balena nella vasca da bagno; 5. Si e' svolto il 25 settembre a Viterbo un incontro di studio; 6. All'assessore all'ambiente della Regione Lazio. Che sia respinta la delibera della vergogna; 7. I nuovi attila allo sbaraglio; 8. Antonella Litta: Oggi a Viterbo, un anno dopo; 9. Peppe Sini: Licenza di devastare; 10. Peppe Sini: Ozzarram, il presidente a rovescio; 11. Peppe Sini: Ultime notizie dalla torre di Babele; 12. Costituita l'Associazione viterbese "Respirare"; 13. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 129 del 4 ottobre 2008: 1. Solidali con la popolazione vicentina impegnata il 5 ottobre nel referendum autogestito cittadino per la pace e la democrazia; 2. Antonella Litta: Conseguenze sanitarie ed ambientali dell'uso del carbone per la produzione di energia elettrica; 3. Marinella Correggia: Ecoaeroporti? 4. Marinella Correggia: I diritti della natura; 5. Marinella Correggia: Telefonini e tumori; 6. Marinella Correggia: Le bancarotte ignorate; 7. Marinella Correggia: Krishnammal e Jagannathan; 8. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 130 dell'11 ottobre 2008: 1. Sempre piu' viterbesi si oppongono al devastante mega-aeroporto; 2. Antonella Litta: Termovalorizzatori e dissociatori molecolari: scelte dannose per la salute, l'ambiente e le risorse pubbliche; 3. Guido Viale: Cosa occorre fare in Campania; 4. Mario Agostinelli: Nucleare disastroso; 5. Luca Fazio: Agrocarburanti, un crimine; 6. Marina Forti: Mekong; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 131 del 24 ottobre 2008: 1. Il clima; 2. Peppe Sini: La cabina di regia di un film gia' visto: La stangata; 3. Per contrastare il surriscaldamento del clima occorre anche ridurre il trasporto aereo; 4. "We have a dream": L'aeroporto a Viterbo? No grazie! 5. Antonella Litta: Non risponde a verita' quanto dichiarato dall'assessore; 6. Prem Shankar Jha: Si puo' fermare il disastro? 7. Joao Pedro Stedile e Tomas Balduino: Sconfiggere la fame; 8. Gianni Mattioli e Massimo Scalia: Energia e clima; 9. Luca Martinelli: Acqua del rubinetto; 10. Marina Forti: Il prezzo della natura; 11. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 132 del primo novembre 2008: 1. Quando carta canta e villan dorme; 2. Il protocollo e Bartali; 3. Non solum, sed etiam; 4. Il poker e il bluff; 5. Peppe Sini: Bricconi all'opera (e il pubblico in platea); 6. A Viterbo i cittadini; 7. Associazione "Respirare": Una lettera aperta al Prefetto di Viterbo; 8. Ancora arricchito di materiali il sito www.coipiediperterra.org; 9. Marinella Correggia: Legna; 10. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 133 del 5 novembre 2008: 1. Alessandro Pizzi. Le ragioni del no al mega-aeroporto di Viterbo aumentano; 2. La Regione Lazio rigetti la delibera della vergogna del Comune di Viterbo; 3. Anche il Centro studi "Demetra" denuncia l'illegittimita' del mega-aeroporto a Viterbo; 4. Una lettera aperta alla Sottosegretaria al Turismo; 5. Marco d'Eramo intervista Rebecca Solnit; 6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 134 del 15 novembre 2008: 1. Una intervista a Emanuele Petriglia; 2. Fermiamo i barbari, salviamo il Bulicame; 3. Nuovi materiali nel sito www.coipiediperterra.org; 4. Antonella Litta: Discariche abusive; 5. Alessandro Pizzi: Solidarieta' con la popolazione del Congo vittima della guerra; 6. Matteo Dean: Automobili; 7. Marina Forti: Clima; 8. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 135 del 17 novembre 2008: 1. Il grande imbroglio definitivamente smascherato; 2. Una intervista ad Antonella Litta; 3. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 136 del 19 novembre 2008: 1. Una lettera al Consiglio comunale di Ciampino che si riunira' il 20 novembre 2008 in seduta straordinaria; 2. Hannah Arendt; 3. Murray Bookchin; 4. Aldo Capitini; 5. Danilo Dolci; 6. Mohandas Gandhi; 7. Ivan Illich; 8. Alexander Langer; 9. Vandana Shiva; 10. Simone Weil: 11. Virginia Woolf; 12. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 137 del 24 novembre 2008: 1. A Viterbo contro il mega-aeroporto fuorilegge e insensato; 2. Antonella Litta relatrice a due convegni a Marino e a Genova; 3. Peppe Sini: L'imbroglio del mega-aeroporto a Viterbo. Ora intervenga la magistratura; 4. Luca Bellincioni: L'apocalisse della Tuscia; 5. Alessandro Pizzi: Otto argomenti contro il ritorno al nucleare; 6. Marinella Correggia: Acqua; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 138 del 26 novembre 2008: 1. Associazione "Respirare": Ai convegnisti che si riuniscono oggi a Viterbo; 2. Osvaldo Ercoli: Le forti ragioni della nostra opposizione al mega-aeroporto a Viterbo; 3. Antonella Litta: L'impatto del trasporto aereo sulla salute; 4. Marinella Correggia: Prevenire i rifiuti; 5. Marina Forti: L'Artico si scioglie; 6. Maria Luisa Boccia, Grazia Zuffa: La dignita' della persona e l'aggressivita' delle tecnologie; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 139 del 29 novembre 2008: 1. Oggi a Marino; 2. Comitato per un'alternativa energetica: No al nucleare; 3. Marinella Correggia: Investimenti neocoloniali; 4. Paolo Rumiz: Acqua; 5. Guido Viale: Automobili; 6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 140 del primo dicembre 2008: 1. Si e' svolto il 29 novembre a Marino il convegno su "L'aeroporto di Ciampino e la salute dei cittadini"; 2. Hannah Arendt: Gli altri; 3. Marinella Correggia: Bambu'; 4. Marinella Correggia: Acqua; 5. Marinella Correggia: Oro; 6. Marinella Correggia: Ecobanche; 7. Peppe Sini: L'ambientalista del no. Reo confesso; 8. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 141 dell'8 dicembre 2008: 1. Si e' svolta a Viterbo il 4 dicembre un'iniziativa di informazione contro il mega-aeroporto fuorilegge; 2. La dottoressa Antonella Litta relatrice al convegno nazionale di Genova dell'International Society of Doctors for the Environment; 3. Dodici domande ad Alessandro Pizzi sull'opposizione al nocivo e distruttivo mega-aeroporto a Viterbo; 4. Isde di Viterbo: Una lettera al prefetto; 5. Angelo Baracca e Giorgio Ferrari: Opporsi al nucleare; 6. Marinella Correggia: Opporsi al nucleare; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 272 del 9 dicembre 2008: 1. Dieci domande ad Antonella Litta; 2. Et coetera. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 223 dell'11 dicembre 2008: Antonella Litta: Sinossi della relazione sul tema dell'"Impatto sanitario delle strutture aeroportuali" al convegno nazionale dei "Medici per l'ambiente", Genova, 11-12 dicembre 2008. * "Coi piedi per terra", numero 142 del 12 dicembre 2008: 1. Ridurre il trasporto aereo per difendere ambiente, salute, diritti. Un opportuno promemoria dal congresso del Movimento Nonviolento; 2. La doppia truffa del mega-aeroporto; 3. Terme vs mega-aeroporto; 4. Dieci domande ad Antonella Litta; 5. Convegno nazionale a Genova dei "Medici per l'ambiente"; 6. Aggiornato e ampliato il sito coipiediperterra.org; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 143 del 15 dicembre 2008: 1. Di meno, e piu' lentamente; 2. Antonella Litta: Sinossi della relazione sul tema dell'"Impatto sanitario delle strutture aeroportuali" al convegno nazionale dei "Medici per l'ambiente", Genova, 11-12 dicembre 2008 (parte prima); 3. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 144 del 17 dicembre 2008: 1. Ridurre il trasporto aereo: una urgente necessita' nell'interesse dell'umanita' intera; 2. Una intervista a Osvaldo Ercoli; 3. Antonella Litta: Sinossi della relazione sul tema dell'"Impatto sanitario delle strutture aeroportuali" al convegno nazionale dei "Medici per l'ambiente", Genova, 11-12 dicembre 2008 (parte seconda e conclusiva); 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 145 del 19 dicembre 2008: 1. Mobilita' e salute a Viterbo e nel Lazio: cio' che veramente occorre; 2. Il dottor Jekyll e mister Hyde al Comune di Viterbo; 3. La cornucopia e la coperta corta; 4. Si e' svolto a Genova il convegno dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia); 5. Francesco Rigatelli: Acqua; 6. Marina Forti: Uranio; 7. Jeremy Rifkin: La triplice emergenza; 8. Jeremy Rifkin : L'ecologia ci salvera'; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 146 del 22 dicembre 2008: 1. Una diffida al Sindaco del Comune di Viterbo; 2. Il 19 dicembre un'iniziativa a Viterbo per salvare il Bulicame; 3. Peppe Sini: Dopo la diffida il sindaco di Viterbo si assuma le sue responsabilita'; 4. Roberto Romizi: Gli aeroporti nuocciono alla salute; 5. Marinella Correggia: Medici e veleni; 6. Antonella Litta: Richiesta di istituzione del Registro dei tumori nella Asl di Viterbo; 7. Andrea Rossi intervista Vandana Shiva; 8. Carlo Bologna: Un appello di Vandana Shiva; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 147 del 24 dicembre 2008: 1. Una diffida al Presidente della Provincia di Viterbo; 2. Associazione "Respirare": Per difendere il Bulicame e la salute dei viterbesi; 3. L'ultimo dell'anno con il Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano; 4. Paolo Gerbaudo: Un'azione diretta nonviolenta a Stansted; 5. Gianni Del Vecchio e Stefano Pitrelli: Scali senza ali; 6. Matthias Pfaender: Piste inutili; 7. Matthias Pfaender: Terminal deserti; 8. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 148 del 29 dicembre 2008: 1. Quattro ragioni piu' una per dire no al mega-aeroporto a Viterbo e per impegnarsi per la riduzione del trasporto aereo; 2. Una intervista di fine anno al professor Alessandro Pizzi; 3. Paolo Gippaz: Contro l'ampliamento dell'aeroporto di Aosta; 4. Giuseppe Salvaggiulo: L'ultima follia, un hub a Sibari; 5. Ancora aggiornato e ampliato il sito www.coipiediperterra.org; 6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 149 del 31 dicembre 2008: 1. Una diffida al Presidente della Regione Lazio; 2. Proprio mentre. Un commento alla diffida al Presidente della Regione Lazio; 3. Alcuni estratti da "Ricchezza ecologica" di Maurizio Pallante; 4. Alcuni estratti da "Una nuova etica per l'ambiente" a cura di Cosimo Quarta; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Coi piedi per terra", numero 150 del 3 gennaio 2009: 1. Una intervista alla dottoressa Antonella Litta; 2. Marina Forti: Energia eolica; 3. Manuela Cartosio: Mutamenti climatici e disastri naturali; 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. 5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI VITERBO Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 151 del 5 gennaio 2009 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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