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Minime. 565
- Subject: Minime. 565
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 1 Sep 2008 00:37:35 +0200
- Importance: Normal
NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 565 del primo settembre 2008 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero: 1. Poiche' la guerra 2. Peppe Sini: Una barbarie 3. Marinella Correggia: Spreco 4. Manuela Cartosio: Plastica 5. Comitato organizzatore della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico: La gioia del dialogo 6. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" agosto 2008 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento 8. Per saperne di piu' 1. EDITORIALE. POICHE' LA GUERRA Poiche' la guerra sempre uccide esseri umani, tu alla guerra opponiti. Poiche' le armi ad uccidere servono, tu alle armi opponiti. Poiche' tutti i gruppi armati ad uccidere sono intesi, tu a tutti i gruppi armati opponiti. * Pace, disarmo, smilitarizzazione dei conflitti; difesa della biosfera e della civilta'. Pace, disarmo, smilitarizzazione dei conflitti; scelta della convivenza, comprensione che vi e' una sola umanita'. Pace, disarmo, smilitarizzazione dei conflitti; nell'epoca aperta dagli orrori di Auschwitz e di Hiroshima la nonviolenza e' la politica necessaria per la salvezza comune. 2. LETTERE. PEPPE SINI: UNA BARBARIE [Riproduciamo una lettera aperta agli amministratori locali diffusa ieri dal responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo] La decisione dell'amministrazione comunale di Viterbo di impedire a chi e' nel bisogno di chiedere un minimo aiuto ai passanti, decisione analoga a quelle gia' prese da altre amministrazioni locali in varie parti d'Italia, mi colpisce per la sua crudelta'. Invece di prendere iniziative per aiutare chi e' nella poverta' e nel disagio, si impedisce loro finanche di chiedere l'aiuto del prossimo. C'e' un modo di dire, "chiedere la carita'", che con la forza del linguaggio evoca cio' di cui stiamo parlando: la carita', che e' una delle forme dell'amore, ovvero dell'umana convivenza. Proibire la carita' e' una barbarie. * Sono un cittadino di Viterbo, chiedo che quel disumano provvedimento sia revocato. 3. MONDO. MARINELLA CORREGGIA: SPRECO [Dal quotidiano "Il manifesto" del 29 agosto 2008 col titolo "La civilta' della scarpetta". Marinella Correggia e' nata a Rocca d'Arazzo in provincia di Asti; scrittrice e giornalista free lance particolarmente attenta ai temi dell'ambiente, della pace, dei diritti umani, della solidarieta', della nonviolenza; e' stata in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Serbia, Bosnia, Bangladesh, Nepal, India, Vietnam, Sri Lanka e Burundi; si e' occupata di campagne animaliste e vegetariane, di assistenza a prigionieri politici e condannati a morte, di commercio equo e di azioni contro la guerra; si e' dedicata allo studio delle disuguaglianze e del "sottosviluppo"; ha scritto molto articoli e dossier sui modelli agroalimentari nel mondo e sull'uso delle risorse; ha fatto parte del comitato progetti di Ctm (Commercio Equo e Solidale); e' stata il focal point per l'Italia delle rete "Global Unger Alliance"; collabora con diverse testate tra cui "il manifesto", e' autrice di numerosi libri, e' attivista della campagna europea contro l'impatto climatico e ambientale dell'aviazione. Tra le opere di Marinella Correggia: Ago e scalpello: artigiani e materie del mondo, Ctm, 1997; Altroartigianato in Centroamerica, Sonda, 1997; Altroartigianato in Asia, Sonda, 1998; Manuale pratico di ecologia quotidiana, Mondadori, 2000; Addio alle carni, Lav, 2001; Cucina vegetariana dal Sud del mondo, Sonda, 2002; Si ferma una bomba in volo? L'utopia pacifista a Baghdad, Terre di mezzo, 2003; Diventare come balsami. Per ridurre la sofferenza del mondo: azioni etiche ed ecologiche nella vita quotidiana, Sonda, 2004; Vita sobria. Scritti tolstoiani e consigli pratici, Qualevita, 2004; Il balcone dell'indipendenza. Un infinito minimo, Nuovi Equilibri, 2006; (a cura di), Cambieresti? La sfida di mille famiglie alla societa' dei consumi, Altra Economia, 2006; Week Ender 2. Alla scoperta dell'Italia in un fine settimana di turismo responsabile, Terre di Mezzo, 2007; La rivoluzione dei dettagli, Feltrinelli, Milano 2007] Immaginiamo "per magia" di poter dimezzare la quantita' di alimenti necessaria per nutrire gli umani. Si risparmierebbe un'enormita' di acqua, suolo, energia, input chimici (con la collegata contaminazione di suoli e corpi idrici) o naturali, insomma tutto quanto e' utilizzato per coltivare e "lavorare" il cibo. E ci sarebbe tutto lo spazio per nutrire piu' che a sufficienza gli attuali 850 milioni di affamati. Bene: da tempo sappiamo dello spreco rappresentato dall'ipernutrizione di un miliardo di persone. Sappiamo della competizione cibo-mangime-agrocarburante; secondo un riepilogo della crisi alimentare redatto dal Movimento Sem Terra, "la destinazione della produzione agricola di cereali nel 2007 e' stata di 1.009 milioni di tonnellate per il consumo umano, 765 milioni di tonnellate per il consumo animale e 364 milioni di tonnellate per altri fini fra cui 90 milioni di tonnellate per gli agrocarburanti". Ma non basta. La meta' del cibo prodotto sulla Terra e' gettato via. Letteralmente. Lo grida il documento "Saving Water: From Field to Fork - Curbing Losses and Wastage in the Food Chain" (Salvare l'acqua dal campo alla forchetta - ridurre perdite e sprechi nella catena alimentare). Redatto dallo Stockholm International Water Institute, dalla Fao e dall'International Water Management Institute, e' stato presentato durante la Settimana mondiale sull'acqua di Stoccolma. In realta' il rapporto sottolinea come meta' dell'acqua necessaria a produrre cibo sia spesa invano: "Un'accurata strategia di risparmio idrico richiede dunque che si metta al centro delle agende politiche la minimizzazione dello spreco alimentare", si legge. Anche perche' sara' l'acqua il principale fattore limitante della produzione di cibo. Campi, silos, agroindustrie, navi, supermercati, mercati, cucine: in quale punto della catena alimentare svanisce tanto ben della terra? Dipende un po' dalle aree geografiche. Nei paesi impoveriti, dal 15 al 35% delle derrate si perdono nei campi, a causa di parassiti o di alee climatiche; un altro 10-15% si rovina durante lo stoccaggio, la trasformazione e il trasporto, per inefficienze tecniche e carenza di infrastrutture. In Occidente le tecniche di coltivazione, raccolta, conservazione, trasporto delle derrate minimizzano le perdite. Ma lo spreco e' inaudito in fase di distribuzione e consumo. Negli Stati Uniti - il top - si getta via il 30% del cibo: valore in soldi 48,3 miliardi di dollari, valore in acqua (molto maggiore) 40 trilioni di litri, abbastanza per soddisfare il fabbisogno domestico di 500 milioni di persone. Cosi' la preziosa acqua serve solo a produrre montagne di rifiuti organici, che inoltre in discarica generano metano, un potente gas serra. A Stoccolma si e' anche molto discusso dell'"acqua virtuale", quella appunto incorporata nelle merci perche' servita a produrle, applicata al commercio internazionale. Chi importa alimenti, infatti, importa anche acqua. Usa, Argentina, Brasile, grandi esportatori alimentari, in pratica vendono miliardi e miliardi di litri di acqua ogni anno; paesi come Giappone, Egitto, Italia ne importano miliardi. Il commercio internazionale, secondo lo studio, puo' aumentare la sicurezza idrica e alimentare nazionale, regionale e globale se derrate ad alta intensita' d'acqua sono esportate da aree dove e' economicamente sostenibile produrle ad altre dove non lo e'. Ma non necessariamente gli esportatori sono ricchi d'acqua... Riassumiano: contro l'incivilta' dello spreco, la civilta' della scarpetta, gesto di sobrieta' creativa alimentare. 4. MONDO. MANUELA CARTOSIO: PLASTICA [Dal quotidiano "Il manifesto" del 27 agosto 2008 col titolo "Disseppellire la plastica". Manuela Cartosio e' giornalista e saggista, particolarmente attenta ai movimenti e alle lotte sociali] Le discariche come miniere da cui estrarre lamiere, copertoni, pezzi di ferro e di legno, cartoni, plastica. Un'attivita' da terzo mondo, diffusa nelle megalopoli dell'America Latina e dell'Africa. Qualcuno pensa d'importare l'idea nei paesi ricchi. Solo l'idea, per carita', senza il corredo infernale di bambini che scavano a mani nude nelle montagne di rifiuti. A ottobre a Londra esperti e manager dell'industria dei rifiuti, convinti che l'alto prezzo del petrolio renda interessante l'idea anche sotto il profilo economico, discuteranno di come tirar fuori dalle discariche quel che ci abbiamo messo. La loro attenzione e' concentrata, per ora, sulla plastica. Perche' nelle discariche ce n'e' tantissima, disseppellirla e' piuttosto facile, riciclarla e' remunerativo. Nella sola Gran Bretagna si stima si possano recuperare dalle discariche 200 milioni di tonnellate di plastica dormiente che, riciclata o trasformata in carburante liquido, varrebbe 60 miliardi di sterline. In un anno il prezzo della plastica ad alta intensita' di polietilene e' passato da 100 a 200-300 sterline la tonnellata. "Tutta quella plastica se ne sta la' sotto a far niente, andiamo a ritroso e ricatturiamola per il futuro", dice Peter Mills, direttore di New Earth Solutions, una societa' che stocca e ricicla rifiuti. Secondo l'Ocse, entro il 2030 nel mondo la produzione annuale di rifiuti domestici tocchera' i 3 miliardi di tonnellate (raddoppiera' rispetto al 2005). In gran parte dei paesi ricchi la meta' dei rifiuti domestici finisce in discarica. Nel 2030, sempre secondo l'Ocse, incrementando la raccolta differenziata e il riciclaggio la percentuale scendera' al 40%. Le vecchie discariche sono uno spaccato storico della societa' che le ha prodotte. Ad esempio, in Svezia quelle che datano agli anni '60 sono zeppe di materiali di risulta da costruzione, per effetto del boom edilizio. Altre sono ricche di materiali ferrosi (e la fame della Cina di rottami ferrosi resta alta). Altre ancora di plastica. In Europa, Giappone, Cina e India sono stati fatti studi di fattibilita' per il recupero dei rifiuti. Lo Stato d'Israele e' stato un pioniere nello sfruttare le discariche come risorsa: negli anni '50 ha migliorato la qualita' dei terreni agricoli miscelandoli con i rifiuti umidi. Per tornare alla plastica, stando alla Reuters, nel mondo ci sarebbero solo sei impianti in grado di riciclare il pet delle bottiglie di plastica con standard sufficientemente elevati per poterlo riusare nell'impacchettamento degli alimenti. Uno e' a Londra, si chiama Closed Loop (Chiudere il cerchio) e ha la capacita' di riciclare 35.000 tonnellate di pet all'anno. Chris Dow, dirigente dell'impianto londinese, pur convinto che le discariche sono miniere, considera una priorita' assoluta smettere d'usare e di seppellire bottiglie e contenitori di plastica. "La vera tragedia e' che stiamo continuando a riempire di plastica le discariche. E' un atto vandalico contro l'ambiente". A Londra i risultati della raccolta differenziata oscillano parecchio da un distretto all'altro. La palma del quartiere piu' verde spetta a Bexley che ricicla il 40% dei suoi rifiuti domestici. Una volta al mese l'amministrazione comunale organizza incontri e dimostrazioni per convincere le mamme a usare pannolini di stoffa. New York ricicla circa il 30% della spazzatura che produce. Un comportamento virtuoso rispetto alle citta' della East Coast, ma molto attardato rispetto agli standard californiani. Chiusa nel 2001 la megadiscarica di Staten Island, la citta' di New York, esporta ogni giorno 45.000 tonnellate di rifiuti. In parte viaggiano fino all'Ohio prima di finire in discarica. 5. INCONTRI. COMITATO ORGANIZZATORE DELLA GIORNATA ECUMENICA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO: LA GIOIA DEL DIALOGO [Dal Comitato organizzatore della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico (per contatti: e-mail: redazione at ildialogo.org, sito: www.ildialogo.org) riceviamo e diffondiamo il seguente comunicato dal titolo "Auguri ai musulmani per l'inizio del Ramadan Anno Hijri 1429. La gioia del dialogo. A tutte le musulmane e a tutti i musulmani d'Italia"] Cari amici, Care amiche, fra pochi giorni iniziera' il vostro mese di Ramadan. Cogliamo questa occasione sia per formularvi sinceri auguri fraterni per l'inizio di questo mese cosi' importante per la vostra fede, ma che aiuta anche noi cristiani a fare i conti con la nostra fede, sia per sottolineare la necessita' di recuperare nei rapporti sociali, nei rapporti interreligiosi, nelle singole comunita' di fede come nella societa' civile la dimensione della gioia, che sembra essere completamente scomparsa dal nostro orizzonte di vita. Da troppi anni siamo immersi in una guerra mondiale devastante, Iraq, Afghanistan, Medio Oriente, decine di paesi in guerra in Africa, Asia e America del Sud, ex Jugoslavia, ora Georgia, domani chissa'. Il lutto e la violenza entrano nelle nostre case non solo dai notiziari radiotelevisivi ma anche dalla diffusione quotidiana, quartiere per quartiere, dell'odio per chiunque possa essere etichettato come "diverso". E' sempre piu' diffusa la paura sollecitata anche da ordinanze dei cosiddetti "sindaci sceriffi", che di fatto negano la possibilita' dell'incontro con chiunque, non solo con chi e' da essi etichettato come "diverso". Crediamo sia giunto il momento di riprenderci tutto intero il nostro diritto alla gioia e di riscoprire "la gioia del dialogo", dell'incontro con chi ha cultura e/o religione diversa dalla propria. La diversita' arricchisce perche' aiuta a vivere meglio il mistero della vita. Anche in questo sono fondamentali le rispettive tradizioni religiose. Nella Bibbia nel libro dei Salmi troviamo l'appello alla concordia: "Oh quant'e' bello e quanto e' soave che i fratelli abitino insieme nella concordia!" (Salmo 133, 1). E l'umanita' e' un'unica famiglia. Nel Corano troviamo l'appello a rifiutare il male: "O voi che credete! Entrate tutti nella Pace. Non seguite le tracce di Satana. In verita' egli e' il vostro dichiarato nemico" (Corano 2, 208) Nella Bibbia cristiana, nella Prima Lettera di Pietro e' scritto: "Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso; fugga il male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua; perche' gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere; ma la faccia del Signore e' contro quelli che fanno il male" (1Pt 3, 10-12). Chi diffonde odio fra le religioni o proclama crociate e promuove blasfemi giuramenti in tal senso non ha nulla di religioso, e' un nemico dichiarato di Dio e dell'umanita', non e' cristiano ne' musulmano ne' di qualsiasi altra religione. Riprendiamoci percio' il "diritto alla gioia", cerchiamo di vivere questa dimensione, come abbiamo ampiamente sperimentato negli anni scorsi, il prossimo 27 ottobre 2007 in occasione della VII edizione della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico. "La gioia del dialogo", che proponiamo come tema della prossima giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, che da quest'anno si celebrera' sempre il 27 ottobre per darle una piu' piena dimensione ecumenica ed interreligiosa, crediamo sia la migliore medicina contro il male che troppi interessati mercanti di cannoni diffondono a piene mani per rimpinguare i propri conti in banca. Buon Ramadan dunque nel segno della gioia per l'incontro con l'altro, chiunque egli sia, da qualunque paese egli provenga. Shalom - Salaam - Pace Il comitato organizzatore della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico 30 agosto 2008 * Il sito di riferimento della Giornata e': www.ildialogo.org Per l'elenco delle riviste e associazioni che finora hanno promosso e sostenuto la giornata si veda la seguente pagina web: www.ildialogo.org/islam/dialogo2007/promotorisesta29062007.htm Per tutte le notizie, appuntamenti, interventi, adesioni, materiali per la giornata si veda la pagina web: www.ildialogo.org/islam/cristianoislamico.htm Per aderire alla Giornata: www.ildialogo.org/islam/dialogo2008/ader28072008.htm Per scaricare la locandina della Giornata: www.ildialogo.org/islam/dialogo2008/locan29082008.htm 6. MATERIALI. INDICE DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" AGOSTO 2008 * "Minime", numero 534 del primo agosto 2008: 1. Luciano Bonfrate: Nei cpt; 2. Osvalfo Caffianchi: Da Tricastin; 3. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" luglio 2008; 4. Letture: Stefano Gattei, Introduzione a Popper; 5. Letture: Pound. Vita, poetica, opere scelte; 6. Letture: Ignacio Ramonet, Fidel Castro. Autobiografia a due voci; 7. Letture: Giovanna Uzzani, Picasso e il cubismo; 8. Riedizioni: Alice Oxman, Sotto Berlusconi; 9. Riedizioni: Timothy Tackett, In nome del popolo sovrano; 10. Riedizioni. Voltaire, Dizionario filosofico, Candido, Zadig; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 207 del primo agosto 2008: 1. Un confronto con Severino (parte seconda); 2. Emanuele Severino: Il capitalismo e il bene comune; 3. Emanuele Severino: Volonta', violenza, divenir altro; 4. Emanuele Severino: Da Heidegger all'eternita'; 5. Emanuele Severino: Fede e ragione; 6. Emanuele Severino: Laicita'; 7. Emanuele Severino: La misconosciuta potenza del pensiero parmenideo; 8. Et coetera. * "Minime", numero 535 del 2 agosto 2008: 1. Terrorista e stragista la guerra; 2. Angelo Miotto: Uccidere o no; 3. Edoardo Crainz: La guerra sporca, la guerra segreta, la guerra che non si puo' vincere. In Afghanistan; 4. Tommaso Di Francesco: La sindrome afghana; 5. Osvaldo Caffianchi: Eis eauton; 6. Oggi; 7. Emily Dickinson: Che noi siamo immortali; 8. Nelly Sachs: Vecchi; 9. Edizioni Qualevita: Disponibile il diario scolastico 2008-2009 "A scuola di pace"; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 208 del 2 agosto 2008: 1. Un confronto con Severino (parte terza); 2. Emanuele Severino: Europa e volonta' di potenza; 3. Emanuele Severino: Potenza e tecnica. Europa e grande politica; 4. Emanuele Severino: L'illusione del capitalismo eterno; 5. Emanuele Severino: L'arma atomica; 6. Et coetera. * "Minime", numero 536 del 3 agosto 2008: 1. Goffredo Fofi ricorda Fabrizia Ramondino; 2. Giuliana Misserville: Simone de Beauvoir, la liberta' di pensare; 3. Enzo Bianchi presenta "Le Chiese e gli altri" a cura di Andrea Riccardi; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 175 del 3 agosto 2008: 1. Pierluigi Panza ricorda Rudolf Arnheim; 2. Fernanda Pivano ricorda Saul Bellow; 3. Claudio Strinati ricorda Ernst Gombrich; 4. Maurizio Giufre' ricorda Ettore Sottsass. * "Minime", numero 537 del 4 agosto 2008: 1. Mara Gergolet: Da Auschwitz un appello dei rom sopravvissuti; 2. Il comitato che si oppone al devastante mega-aeroporto di Viterbo chiede l'intervento del Presidente della Repubblica; 3. Guenther Anders: Tesi sull'eta' atomica; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 119 del 4 agosto 2008: 1. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 2. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 538 del 5 agosto 2008: 1. Giobbe Santabarbara: Aleksandr Solzenicyn, un maestro; 2. Guenther Anders: Comandamenti dell'era atomica; 3. Virginia Woolf: E possiamo credere; 4. Riletture: Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti; 5. Riletture: Guido Gozzano, Tutte le poesie; 6. Riedizioni: Jean-Jacques Rousseau, Le confessioni; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 209 del 5 agosto 2008: 1. Vittorio Strada intervista Aleksandr Solzenicyn (2000); 2. Tullio Pollini ricorda Aleksandr Solzenicyn; 3. Paolo Pombeni ricorda Aleksandr Solzenicyn; 4. Piero Sinatti ricorda Aleksandr Solzenicyn; 5. Anna Zafesova ricorda Aleksandr Solzenicyn. * "Minime", numero 539 del 6 agosto 2008: 1. L'umanita' dopo Hiroshima; 2. Dopo Hiroshima l'umanita'; 3. La prima lettera di Guenther Anders a Claude Eatherly; 4. La prima lettera di Claude Eatherly a Guenther Anders; 5. Fausto Della Porta: Inferno afgano; 6. Operazione Colomba: Successo della marcia nonviolenta dei bambini palestinesi; 7. Giobbe Santabarbara presenta "A colpi di cuore" di Anna Bravo; 8. Riletture: Friedrich Engels, Ludwig Feuerbach e il punto d'approdo della filosofia classica tedesca; 9. Riletture: Simone Weil, Riflessioni sulle cause della liberta' e dell'oppressione sociale; 10. Riedizioni: David Hume, Trattato sulla natura umana. Ricerca sull'intelletto umano. Ricerca sui principi della morale; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 210 del 6 agosto 2008: 1. Vittorio Strada: Solzenicyn, una lotta che continua (1993); 2. Vittorio Strada: Solzenicyn, l'oppositore (1995); 3. Vittorio Strada intervista Aleksandr Solzenicyn (1995); 4. Vittorio Strada presenta "Ego" di Aleksandr Solzenicyn (1996); 5. Vittorio Strada: Aleksandr Solzenicyn a ottantacinque anni (2003). * "Minime", numero 540 del 7 agosto 2008: 1. Se; 2. "Il manifesto" ricorda Rocco Carbone; 3. Vittorio Strada intervista Irina Alberti su Aleksandr Solzenicyn (1994); 4. Giannina Mura intervista Martha Rosler; 5. Riletture: Jean Bonamour, Il romanzo russo; 6. Riletture: Ettore Lo Gatto, Storia della letteratura russa; 7. Riletture: Ettore Lo Gatto, Profilo della letteratura russa; 8. Riletture: Dmitrij P. Mirskij, Storia della letteratura russa; 9. Riletture: Giovanna Spendel, Storia della letteratura russa; 10. Riedizioni: Maurizio Ferraris, Dove sei? Ontologia del telefonino; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 200 del 7 agosto 2008: 1. Monica Ruocco presenta "Il canto perduto" di Laila al-Giuhni; 2. Beatrice Busi presenta "La mamma" di Marina D'Amelia e "L'impero del ventre" di Marcela Jacub; 3. Barbara Romagnoli presenta "Le mie cose" di Raffaella Malaguti; 4. Felice Piemontese presenta "I cani e i lupi" di Irene Nemirovsky; 5. Caterina Ricciardi presenta "Gilead" di Marilynne Robinson; 6. Giuseppe Conte presenta "La bastarda di Istanbul" di Elif Shafak. * "Minime", numero 541 dell'8 agosto 2008: 1. Franca Ongaro Basaglia: Il punto cruciale; 2. Gabriel Bertinetto presenta "Fantasmi" di Tiziano Terzani; 3. Remo Bodei presenta "Vergogna e necessita'" di Bernard Williams; 4. Maria Paola Guarducci presenta "Il complesso di Mandela" di Lewis Nkosi; 5. Paola Sorge presenta "Das Buch der verbrannten Buecher" di Volker Weidermann; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 120 dell'8 agosto 2008: 1. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 2. Aleksandr Solzenicyn: Autolimitazione; 3. Marinella Correggia: Deforestazione in Burkina Faso; 4. Marinella Correggia: Difendere le paludi; 5. Marinella Correggia: La gara delle case Green; 6. Manuela Cartosio: Sul traffico illegale del legname; 7. Marina Forti: Un cocktail letale; 8. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 542 del 9 agosto 2008: 1. Dijana Pavlovic: Sogno di mezza estate; 2. Giovanni De Luna presenta "Guido Quazza" di Luciano Boccalatte; 3. Emilio Gentile presenta "Chiesa, pace e guerra nel Novecento" di Daniele Menozzi; 4. Sergio Givone presenta "Nietzsche e il cristianesimo" di Karl Jaspers; 5. Enzo Modugno presenta "La fabbrica del falso" di Vladimiro Giacche'; 6. Alberto Papuzzi presenta "Un filo tenace. Lettere e memorie" di e su Willy Jervis; 7. Armando Torno presenta le "Rime" di Pietro Bembo a cura di Andrea Donnini; 8. Franco Volpi presenta "Noi" di Evgenij Zamjatin; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 211 del 9 agosto 2008: 1. Massimo L. Salvadori ricorda Francois Fejto; 2. Luigi Onori ricorda Esbjorn Svensson; 3. Stefano Catucci ricorda Mario Rigoni Stern; 4. Tommaso Di Francesco ricorda Bronislaw Geremek; 5. Luigi Onori ricorda Johnny Griffin; 6. Maria Luisa Righi ricorda John Cammett; 7. Roberto de Angelis ricorda Georges Lapassade. * "Minime", numero 543 del 10 agosto 2008: 1. Fermare la guerra; 2. Adriano Prosperi: Lo stato dei diritti in Italia; 3. Raissa Maritain: Ma il progresso materiale; 4. Enzo Bianchi presenta "La dodicesima notte" di Rowan Williams; 5. Giancarlo Bosetti presenta "La forza dell'esempio" di Alessandro Ferrara; 6. Luciano Canfora presenta "L'impero greco-romano" di Paul Veyne; 7. Mario Andrea Rigoni presenta "Nietzsche e il cristianesimo" di Karl Jaspers; 8. Benedetto Vecchi presenta "Il caos prossimo venturo" di Prem Shankar Jha e "La strana storia dell'assalto al parlamento indiano" di Arundhati Roy; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 176 del 10 agosto 2008: 1. Hannah Arendt; 2. Simone de Beauvoir; 3. Aldo Capitini; 4. Danilo Dolci; 5. Mohandas K. Gandhi: 6. Martin Luther King; 7. Franca Ongaro Basaglia; 8. Giuliano Pontara; 9. Vandana Shiva; 10. Simone Weil; 11. Virginia Woolf. * "Minime", numero 544 dell'11 agosto 2008: 1. Donatella Cherubini ricorda Gaetano Arfe' (parte prima); 2. Vittorio Strada ricorda Czeslaw Milosz (2004); 3. Andrea Rocco ricorda Tony Russo; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 212 dell'11 agosto 2008: 1. Mahmoud Darwish; 2. Cecilia Zecchinelli ricorda Mahmoud Darwish; 3. Paola Caridi ricorda Mahmoud Darwish; 4. "Il messaggero" ricorda Mahmoud Darwish; 5. Zouhair Louassini intervista Mahmoud Darwish (2005); 6. Cecilia Zecchinelli intervista Mahmoud Darwish (2006); 7. Mahmoud Darwish: Passaporto; 8. Per approfondire. * "Minime", numero 545 del 12 agosto 2008: 1. Contro la guerra, e senza ipocrisie; 2. Donatella Cherubini ricorda Gaetano Arfe' (parte seconda e conclusiva); 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 213 del 12 agosto 2008: 1. Giuseppe Montalbano intervista Umberto Santino; 2. Et coetera. * "Minime", numero 546 del 13 agosto 2008: 1. Dell'unica politica possibile nell'eta' aperta da Auschwitz e da Hiroshima; 2. Mao Valpiana: Contro la guerra, la nonviolenza; 3. Giulio Vittorangeli: Un agosto di guerra; 4. Per una definizione del concetto di nonviolenza; 5. Luce Fabbri: Apocalissi; 6. Emily Dickinson: Nei boschi; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 121 del 13 agosto 2008: 1. Ivan Illich: Lo sviluppo della produttivita'; 2. Vandana Shiva: Globalizzazione; 3. Guido Viale: Il piano della lobby degli inceneritori; 4. Marinella Correggia: Agricoltura ecologica; 5. Marina Forti: Birmania, dopo il diluvio; 6. Marina Forti: I rifugiati dei fiumi; 7. Marina Forti: Miniere; 8. La mozione approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento per la riduzione del trasporto aereo; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 547 del 14 agosto 2008: 1. E adesso, pover'uomo? 2. Ingeborg Bachmann: Pompeiani; 3. Una iniziativa a Viterbo contro il devastante mega-aeroporto; 4. Alberto Ghidini presenta "Lorenzo Milani. Analisi spirituale e interpretazione pedagogica" di Jose' Luis Corzo Toral; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 201 del 14 agosto 2008: 1. Benedetta Craveri presenta "Poesia e ritratto nel Rinascimento" di Lina Bolzoni; 2. Edda Melon presenta tre volumi di e su donne viaggiatrici; 3. Luciana Percovich presenta "Fanny Mendelsshon. Note a margine" di Adriana Mascoli e Marcella Papeschi; 4. Elisabetta Rasy presenta le "Lettere ad Angelo De Gubernatis (1892-1909)" di Grazia Deledda; 5. Giulia Zoppi presenta "La famiglia Aubrey" di Rebecca West. * "Minime", numero 548 del 15 agosto 2008: 1. Si puo', non si puo'; 2. Il golpe flaccido; 3. "Famiglia cristiana": Un Paese da marciapiede; 4. Pasquale Di Palmo ricorda Cristina Campo; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 214 del 15 agosto 2008: 1. Silvia Vegetti Finzi: Le giovani e la festa delle donne; 2. Silvia Vegetti Finzi: Ricominciare da tre; 3. Silvia Vegetti Finzi: Ragazzi a Milano; 4. Silvia Vegetti Finzi: La citta' delle donne; 5. Silvia Vegetti Finzi: Il miracolo della nascita; 6. Silvia Vegetti Finzi: Il muro invisibile; 7. Silvia Vegetti Finzi: Il grido; 8. Silvia Vegetti Finzi: Adolescenti in cattedra; 9. Silvia Vegetti Finzi: Biancaneve nell'era di Internet; 10. Silvia Vegetti Finzi: Senza sopprimere la carta; 11. Silvia Vegetti Finzi: Il contatto; 12. Silvia Vegetti Finzi: La solitudine degli invisibili; 13. Et coetera. * "Minime", numero 549 del 16 agosto 2008: 1. Peppe Sini: Piccole monarchie naziste; 2. "Peacereporter": La guerra si intensifica; 3. Opporsi alla guerra, opporsi al razzismo, difendere i beni comuni; 4. Massimo Romano ricorda Elsa Morante; 5. Riedizioni: Immanuel Kant, Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del giudizio; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 215 del 16 agosto 2008: 1. Mohandas K. Gandhi: Un solo mondo; 2. Tara Gandhi Bhattacharjee: Un messaggio al mondo; 3. Una postilla; 4. Et coetera. * "Minime", numero 550 del 17 agosto 2008: 1. Ali Rashid ricorda Mahmoud Darwish; 2. Edward Said: Della giustizia e della compassione; 3. Bianca Garavelli intervista David Grossman; 4. Paolo Perazzolo intervista Amos Oz; 5. Paolo Perazzolo intervista Abraham Yehoshua; 6. Riletture: Peretz Kidron (a cura di), Meglio carcerati che carcerieri; 7. Riletture: Salwa Salem, Con il vento nei capelli; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 177 del 17 agosto 2008: Antonio Spadaro ricorda Flannery O'Connor. * "Minime", numero 551 del 18 agosto 2008: 1. Come; 2. Franco Fortini: Per un comizio; 3. Curzia Ferrari ricorda Marina Cvetaeva; 4. Riedizioni: Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 216 del 18 agosto 2008: 1. Silvia Vegetti Finzi: In piazza con mia figlia; 2. Silvia Vegetti Finzi: La psicoanalisi oggi; 3. Silvia Vegetti Finzi: Difficile paternita'; 4. Silvia Vegetti Finzi: Bambini e televisione; 5. Silvia Vegetti Finzi: Ascoltare il disagio; 6. Silvia Vegetti Finzi: Luce; 7. Silvia Vegetti Finzi: Transfert; 8. Silvia Vegetti Finzi: Adolescenti da ascoltare; 9. Silvia Vegetti Finzi: Uscite dal silenzio; 10. Et coetera. * "Minime", numero 552 del 19 agosto 2008: 1. Le nostre stragi quotidiane; 2. "Peacereporter": Una donna e due bambini; 3. Giulio Vittorangeli: Solo ai disperati e' data la speranza; 4. Lodovica Cima ricorda Astrid Lindgren; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 217 del 19 agosto 2008: 1. Alcuni estratti da "La lezione dei maestri" di George Steiner; 2. Et coetera. * "Minime", numero 553 del 20 agosto 2008: 1. Opporsi alla guerra, opporsi alle stragi; 2. Se dell'orrore; 3. Enrico Piovesana: Kabul accerchiata dagli attacchi dei talebani; 4. "Peacereporter": Attacchi e combattimenti in tutto il paese; 5. Germinal; 6. Curzia Ferrari ricorda Anna Achmatova; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 122 del 20 agosto 2008: 1. Una iniziativa a Viterbo contro il devastante mega-aeroporto; 2. Antonella Litta: Tor Valdaliga Nord. Un attentato alla salute, all'ambiente, al diritto, alla ragione. E due persone hanno gia' perso la vita; 3. Guido Viale: Discariche; 4. A Srebrenica dal 24 al 29 agosto; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 554 del 21 agosto 2008: 1. La guerra afgana; 2. Declinando un invito; 3. Consigli di saggezza; 4. Enrico Piovesana: L'Occidente sta perdendo la guerra in Afghanistan; 5. Cindy Sheehan: Sull'orlo dell'abisso; 6. Wim Wenders: Film; 7. Bianca Garavelli: Ornela Vorpsi; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 202 del 21 agosto 2008: 1. Stella Morra: Nei libri; 2. Stella Morra: Teologia al femminile; 3. Stella Morra: P ensare al Concilio; 4. Stella Morra: Meditare; 5. Stella Morra: Toccare il cielo. * "Minime", numero 555 del 22 agosto 2008: 1. "Peacereporter": Ancora stragi di civili; 2. Ermanno Paccagnini: Anna Maria Ortese (1997); 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 203 del 22 agosto 2008: 1. Lea Melandri: Senza; 2. Giovanni Godio intervista Sandra Cisneros; 3. Roberto Carnero intervista Erica Jong; 4. Federico Bastiani intervista Naomi Klein. * "Minime", numero 556 del 23 agosto 2008: 1. Peppe Sini: L'Afghanistan e noi; 2. "Peacereporter": Un'altra strage. 76 civili uccisi a Shindand; 3. Emanuele Nannini: Strage di civili a Sangin; 4. "Peacereporter": Un giorno qualunque di ordinari orrori ed infinite stragi; 5. Hannah Arendt: L'educazione; 6. Luciana Castellina: La nostra "primavera"; 7. Carlo Carena presenta l'"Institutio oratoria" di Quintiliano; 8. Maria Paola Guarducci presenta "Confessioni di una giocatrice d'azzardo" di Rayda Jacobs; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 218 del 23 agosto 2008: 1. Un convegno a Viterbo; 2. Brunetto Salvarani ricorda Domenico Milani; 3. La redazione del "Centro di educazione alla mondialita'" ricorda Domenico Milani. * "Minime", numero 557 del 24 agosto 2008: 1. Le stragi e il silenzio; 2. Pier Francesco Gasparetto: Harold Pinter; 3. Carlo Carena presenta "Agostino. Tra etica e religione" di Giulia Sfameni Gasparro; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 178 del 24 agosto 2008: Tonino Pintacuda ricorda Paul Celan. * "Minime", numero 558 del 25 agosto 2008: 1. Le stragi afgane; 2. Marinella Correggia: La Reunion; 3. Marinella Correggia: Solare e rurale; 4. Giovanni Godio intervista Antonia Arslan; 5. Alessandro Bottelli intervista Elfriede Jelinek; 6. Christa Wolf: Forse il problema; 7. Riedizioni: Francois Furet, Denis Richet, La rivoluzione francese; 8. Riedizioni: Henri Guillemin, Robespierre politico e mistico; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 123 del 25 agosto 2008: 1. Anche i turisti che amano Viterbo si oppongono al devastante mega-aeroporto; 2. Al Presidente della Repubblica una richiesta di intervento; 3. Coordinamento dell'Alto Lazio dell'Isde - Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia): Una lettera aperta ai colleghi medici dell'Alto Lazio; 4. La mozione approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento per la riduzione del trasporto aereo; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 559 del 26 agosto 2008: 1. Peppe Sini. Cessi la partecipazione italiana alla guerra afgana; 2. Enrico Piovesana: Novanta civili massacrati ad Azizabad; 3. Paolo Pegoraro intervista Giovanna Marini; 4. Alcuni estratti da "Oltre la cittadinanza" di Partha Chatterjee (parte prima); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 219 del 26 agosto 2008: 1. Alcuni estratti da "La cultura e il potere" di Stuart Hall e Miguel Mellino; 2. Et coetera. * "Minime", numero 560 del 27 agosto 2008: 1. Frattanto in Afghanistan; 2. Luciano Bonfrate: Pane e vino; 3. Giulio Vittorangeli: Razzismo; 4. Alcuni estratti da "Oltre la cittadinanza" di Partha Chatterjee (parte seconda e conclusiva); 5. Adriana Cavarero: Il mito di Demetra; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 220 del 27 agosto 2008: 1. Mao Valpiana: Lev Tolstoj; 2. Et coetera. * "Minime", numero 561 del 28 agosto 2008: 1. La stessa cosa; 2. Severino Vardacampi: L'internazionale oggi necessaria. Quindici tesi; 3. Peppe Sini: La guerra afgana, la spina nella carne; 4. Jeff Halper: Con la scelta della nonviolenza; 5. "Memorial": La condivisione della memoria per ricomporre le ferite del Novecento; 6. Daniela Rasia intervista Elena Gianini Belotti; 7. Alcuni estratti da "Pensieri spettinati" di Stanislaw Jerzy Lec; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 204 del 28 agosto 2008: 1. Silvia Vegetti Finzi: La fine delle passioni; 2. Marina Forti: Singur; 3. Marina Forti: Abobo; 4. Marina Forti: Orissa; 5. Alberto Toni presenta due libri di e su Antonia Pozzi. * "Minime", numero 562 del 29 agosto 2008: 1. Cannibali; 2. Giuliana Sgrena: Afghanistan; 3. Alcuni estratti da "Hannah Arendt" di Julia Kristeva; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 221 del 29 agosto 2008: 1. Alcuni estratti da "La nuova barbarie" di Juan-Ramon Capella; 2. Et coetera. * "Minime", numero 563 del 30 agosto 2008: 1. Osvaldo Caffianchi: Nulla si dica della guerra afgana; 2. Peppe Sini: Cessi la partecipazione italiana alla guerra terrorista e stragista; 3. Un nuovo sito dedicato a Danilo Dolci; 4. Un sito dedicato ad Aldo Capitini; 5. Giusi Baldissone presenta "Colomba" di Dacia Maraini; 6. Francesca Lazzarato presenta "Atteggiamento sospetto" di Muriel Spark; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 205 del 30 agosto 2008: 1. Fernanda Pivano ricorda Cesare Pavese e l'"Antologia di Spoon River"; 2. Fernanda Pivano ricorda Jack Kerouac e "Sulla strada"; 3. Fernanda Pivano ricorda Bertrand Russell, Gregory Corso e la campagna per il disarmo nucleare; 4. Fernanda Pivano: Michael McClure; 5. Fernanda Pivano ricorda Arturo Benedetti Michelangeli. * "Minime", numero 564 del 31 agosto 2008: 1. Opporsi alla guerra; 2. Osvaldo Caffianchi: Esercizi di ipocrisia; 3. Alcuni estratti da "Lettera aperta agli economisti" di Carla Ravaioli; 4. Alcuni estratti da "Europa di confine" di Enrica Rigo; 5. Francesca Lazzarato presenta "La musica de Julia" di Alicia Steinberg; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 179 del 31 agosto 2008: Fulvio Panzeri: Kenzaburo Oe. 7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 8. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.miritalia.org; per contatti: mir at peacelink.it, luciano.benini at tin.it, sudest at iol.it, paolocand at libero.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it; per contatti: info at peacelink.it NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 565 del primo settembre 2008 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
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