Coi piedi per terra. 81



===================
COI PIEDI PER TERRA
===================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 81 del 21 marzo 2008

In questo numero:
1. Dall'universita' contro l'aeroporto
2. Una lettera aperta di tre medici della prestigiosa Isde
3. Gianni Ghirga, Antonella Litta, Mauro Mocci: Una lettera aperta ai
colleghi medici dell'Alto Lazio
4. Il 18 marzo a Viterbo si e' svolta una iniziativa di informazione dei
cittadini
5. Michele Boato: Presentazione di "Gaia - ecologia, nonviolenza, tecnologie
appropriate"
6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo

1. INIZIATIVE. DALL'UNIVERSITA' CONTRO L'AEROPORTO
[Riportiamo il seguente comunicato del comitati del 20 marzo 2008, dal
titolo completo "Dall'universita' contro l'aeroporto. Iniziativa del
comitato nelle facolta' dell'universita' di Viterbo"]

Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo il 19 marzo 2008 ha
realizzato un'iniziativa itinerante di informazione in alcune facolta'
dell'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo.
Un grande sostegno all'opposizione al devastante mega-aeroporto e' stato
espresso da pressoche' tutte le persone raggiunte.
Sempre piu' diffusa e' infatti tra insegnanti e studenti, come anche in
generale tra la cittadinanza viterbese, la coscienza che la realizzazione
della nociva e distruttiva opera e' un'operazione sciagurata a vantaggio di
una ristretta lobby politico-affaristica e a danno dell'intera popolazione.
Tutti gli argomenti della menzognera e mistificante propaganda della lobby
politico-affaristica che vorrebbe trarre vantaggi speculativi dal devastante
mega-aeroporto sono ormai stati smascherati e smontati.
*
E' infatti ormai a tutti noto che:
- il devastante mega-aeroporto provochera' gravi danni alla salute della
popolazione, con il durissimo inquinamento chimico, acustico,
elettromagnetico;
- il devastante mega-aeroporto provochera' gravi danni all'ambiente
dell'Alto Lazio, gia' pesantemente gravato da servitu' energetiche e
militari, speculazioni edilizie, discariche abusive;
- il devastante mega-aeroporto provochera' gravi danni a rilevantissimi beni
culturali, sociali e terapeutici: ad esempio devastera' irreversibilmente
l'area termale di Viterbo;
- il devastante mega-aeroporto provochera' gravi danni all'economia locale
devastandone risorse fondamentali, deprezzando il valore di beni ed
attivita', impedendo uno sviluppo autocentrato e con tecnologie appropriate
che valorizzi le ricchezze del territorio invece di distruggerle;
- il devastante mega-aeroporto provochera' gravi danni all'occupazione,
poiche' portera' pochissimo lavoro precario e impedira' invece lo sviluppo
del termalismo, la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e
l'agricoltura di qualita', che costituiscono le grandi ricchezze del
territorio: ricchezze che il mega-aeroporto danneggera' in modo
irreversibile;
- il devastante mega-aeroporto provochera' gravi danni alla sicurezza dei
cittadini sotto ogni profilo, anche sotto quello del rischio di una
ulteriore penetrazione di affari illeciti e poteri criminali;
- il devastante mega-aeroporto e' privo delle verifiche e quindi dei
requisiti previsti dalla legislazione vigente in materia di Via (Valutazione
d'impatto ambientale), Vas (Valutazione ambientale strategica), Vis
(Valutazione d'impatto sulla salute);
- il devastante mega-aeroporto oltre ad essere privo dei citati fondamentali
requisiti previsti dalla legge ha anche avuto un iter caratterizzato da
gravissimo pressappochismo, inadempienze, irregolarita', disinformazione,
confusione e mistificazione anche sotto il profilo della correttezza delle
procedure amministrative e della trasparenza democratica;
- il devastante mega-aeroporto costituisce una ennesima pesante servitu' e
non reca alcun vantaggio al territorio e alla comunita' altolaziale, poiche'
esso e' finalizzato al turismo "mordi e fuggi" per Roma ed utilizza Viterbo
solo come scalo di fugace transito e luogo da asservire, inquinare e
devastare.
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti, chiama tutti i cittadini ad opporsi alla
realizzazione di un nuovo devastante mega-aeroporto: ne' a Viterbo ne'
altrove deve essere realizzata una nuova struttura cosi' nociva e
distruttiva.
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti, chiama tutti i cittadini a solidarizzare
con la popolazione di Ciampino, vittima di un'attivita' aeroportuale
insopportabile: occorre che a Ciampino i voli siano immediatamente e
drasticamente ridotti. Ciampino deve tornare a vivere, i voli in eccesso
vanno semplicemente aboliti. Il diritto alla salute e alla sicurezza delle
persone deve prevalere sugli infami interessi speculativi di ristrette
oligarchie politico-affaristiche.
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti, chiama tutti i cittadini ad opporsi ad un
immenso sperpero e saccheggio di soldi pubblici da parte di combriccole di
speculatori che vogliono usare le pubbliche risorse per provocare danni
enormi alla popolazione. No. I soldi pubblici devono essere utilizzati a
beneficio di tutti cittadini, non contro di essi.
*
Viterbo, e con essa tutto l'Alto Lazio, ha bisogno di potenziare le
ferrovie. Ha bisogno di difendere e valorizzare i beni ambientali e
culturali e lo sviluppo economico e civile con essi coerente. Ha bisogno di
legalita' e di onesta' nella pubblica amministrazione.
Il trasporto aereo, gravemente corresponsabile del surriscaldamento del
clima e dell'inquinamento globale che sta devastando la biosfera, deve
essere ridotto immediatamente e drasticamente.
Nuove iniziative di informazione e sensibilizzazione sono in programma nei
prossimi giorni a Viterbo ed in altri centri dell'Alto Lazio.

2. APPELLI. UNA LETTERA APERTA DI TRE MEDICI DELLA PRESTIGIOSA ISDE
[Riproponiamo il seguente comunicato del 18 marzo 2008 del comitato che si
oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto
aereo (per contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito:
www.coipiediperterra.org, per contattare direttamente la portavoce del
comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail:
antonella.litta at libero.it), dal titolo completo: "Una lettera aperta di tre
medici della prestigiosa Isde. Tre medici impegnati in difesa della salute e
dell'ambiente scrivono ai loro colleghi dell'Alto Lazio per argomentare le
ragioni scientifiche e sanitarie dell'opposizione alla realizzazione del
patogeno e devastante mega-aeroporto a Viterbo e chiamare a un impegno
comune in difesa della salute di tutti i cittadini", gia' pubblicato nelle
"Notizie minime della nonviolenza in cammino"]

Tre stimati medici che operano nell'Alto Lazio, i dottori Gianni Ghirga,
Antonella Litta e Mauro Mocci, hanno indirizzato una lettera aperta ai loro
colleghi medici per invitare ad opporsi al progetto di realizzare a Viterbo
un devastante mega-aeroporto per voli low-cost, le cui conseguenze sul piano
sanitario ed ambientale sarebbero nefaste.
La lettera si conclude con un esplicito appello: "Chiediamo a voi tutti e in
particolare a quelli che tra voi ricoprono incarichi istituzionali di
impegnarvi per una riconsiderazione della decisione che individua in Viterbo
un nuovo scalo aeroportuale, ben consapevoli che prima di tutto dobbiamo
tutelare la salute dei nostri pazienti, delle giovani e future generazioni e
la salubrit‡ dell'ambiente".
Il dottor Gianni Ghirga, la dottoressa Antonella Litta e il dottor Mauro
Mocci fanno parte della prestigiosa Isde - Associazione italiana medici per
l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia).
La dottoressa Antonella Litta e' anche la portavoce del comitato che si
oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto
aereo.

3. APPELLI. GIANNI GHIRGA, ANTONELLA LITTA, MAURO MOCCI: UNA LETTERA APERTA
AI COLLEGHI MEDICI DELL'ALTO LAZIO
[Riproponiamo la seguente lettera aperta, gia' pubblicata nelle "Notizie
minime della nonviolenza in cammino"]

Ai colleghi medici dell'Alto Lazio
Gentili colleghi,
vi scriviamo in quanto fortemente preoccupati dalla scelta di realizzare
nella citta' di Viterbo un mega scalo aeroportuale per voli low cost,
ampliando enormemente l'aeroporto militare preesistente. Una scelta che
genera grande apprensione e preoccupazione per la salute delle persone e per
l'ambiente.
*
Il rischio ambientale e sanitario
E' noto che moltissimi agenti inquinanti immessi nell'atmosfera, nell'aria e
nel suolo entrano tramite la respirazione e la catena alimentare in contatto
con l'organismo umano dopo aver causato danni ed alterazioni irreversibili
anche all'ambiente e alla biodiversita' degli ecosistemi.
Se l'aeroporto fosse realizzato, il continuo decollo, atterraggio e sorvolo
degli aerei provocherebbe un forte aumento delle emissioni fortemente
inquinanti.
Il traffico aereo, inoltre, contribuisce per circa il 10% all'incremento di
anidride carbonica e quindi al surriscaldamento climatico dell'intero
pianeta immettendo direttamente anidride carbonica, gas e polveri negli
strati piu' alti della troposfera ed in quelli piu' bassi della stratosfera
alterando di fatto la composizione dell'atmosfera.
La situazione della Tuscia per quantitativo di emissioni di anidride
carbonica e' gia' tra le piu' gravi in Italia come evidenziato dallo studio
della societa' Eco-Way di Milano, pubblicato nell'ottobre scorso.
Il previsto traffico aereo determinerebbe ed accrescerebbe la presenza di
gas dannosi quali: Monossido di Carbonio (CO), Ossidi di Zolfo (SOx), Ossidi
di Azoto (NOx) e Idrocarburi (HC) - come la presenza del benzene noto
cancerogeno -, e l'inquinamento da polveri sottili ed ultrasottili
(particolato di dimensioni inferiori a 5 e 2.5 micron di diametro). Queste
polveri attraverso i polmoni veicolano direttamente nel sangue e nel
cervello i metalli pesanti (il piombo in primis) liberati dalla combustione
del cherosene (combustibile meno raffinato rispetto al petrolio) e
dall'erosione ed abrasioni dei sistemi di frenaggio e degli pneumatici dei
velivoli sulle piste.
*
Le patologie da polveri sottili ed ultrasottili: "nanopatologie"
Gli studi scientifici e la comunita' scientifica internazionale dimostrano
ed affermano in modo certo che un numero sempre piu' elevato di malattie
sono causate dalla interazione tra inquinanti ambientali e genetica umana.
E' ormai ben documentato che il particolato ultrafine (le polveri derivanti
dai processi di combustione) attraversa i sistemi di filtraggio, permane
lungamente in atmosfera, e puo' essere trasportato per decine e centinaia di
chilometri, penetra attraverso tutte le barriere e membrane organiche - ivi
compresi i nervi cranici, la barriera ematocerebrale, la placenta, gli
endoteli, le membrane plasmatiche - raggiungendo i nuclei cellulari col
proprio carico di metalli pesanti ed altri fattori cancerogeni, interferendo
cosi' con i sistemi di riparazione del Dna e con i meccanismi
dell'espressione genica.
Esistono evidenze sempre piu' consistenti di come numerosi inquinanti
introdotti nel corpo umano inducano processi infiammatori cronici che
determinano uno stress cellulare progressivo a carico di tutti gli organi e
i tessuti, aprendo la strada a patologie gravi come aterosclerosi e cancro.
Ma il problema che allarma di piu' tantissimi colleghi, epidemiologi e
pediatri in tutto il mondo, concerne la possibilita' che il danno genetico
colpisca le cellule germinali materne o paterne (causando la possibile
trasmissione alle successive generazioni di lesioni e patologie anche gravi)
o direttamente il feto nel momento piu' delicato del suo sviluppo.
Studi scientifici condotti mostrano l'evidente correlazione tra
l'esposizione alle polveri sottili ed ultrasottili e l'aumento dei ricoveri
ospedalieri, della mortalita', delle malattie respiratorie,delle malattie
cronico-degenerative (Alzheimer, Sclerosi Laterale Amiotrofica, Sclerosi
Multipla), delle malattie endocrine, delle malattie neoplastiche e del
sistema cardiovascolare.
L'inalazione delle polveri sottili e ultrasottili provoca riduzione della
funzionalita' polmonare nei bambini, riduzione della speranza di vita,
aumento delle malattie neoplastiche e basso peso alla nascita per
esposizioni avvenute nel periodo di gravidanza e precedentemente.
*
L'inquinamento acustico ed elettromagnetico
Si deve considerare inoltre che la zona circostante l'aeroporto ed interi
quartieri di Viterbo  interessati dalle rotte di decollo e atterraggio,
sarebbero sottoposti ad un grave impatto acustico, e le persone che vi
risiedono al rischio di contrarre patologie cardiovascolari, insonnia,
irritabilita', astenia, disturbi dell'udito.
I sistemi radar della torre di controllo e quelli a bordo degli aerei
insieme alle antenne di radiotrasmissione ed ai sistemi elettromagnetici
utilizzati per i controlli di sicurezza produrrebbero inoltre inquinamento
elettromagnetico.
*
L'esperienza delle citta' gia' sede di scali aeroportuali
Si e' rilevato che l'area intorno ad un aeroporto con un traffico aereo
lieve/moderato che risente maggiormente dell'inquinamento ha un raggio di
circa 20 km, con una maggior sofferenza in quelle zone situate lungo la
direzione dei venti prevalenti e lungo le linee di decollo e di atterraggio.
Un  solo aereo 747 che atterra e decolla produce una quantita' di smog
simile a quella causata da un'auto guidata per oltre 9.000 km, ed una
quantita' di ossidi di azoto pari a quella emessa da un'auto che ha
viaggiato per oltre 42.000 km.
All'inquinamento causato dagli aerei bisogna poi aggiungere quello che
sarebbe provocato dall'intenso traffico di automobili e dei veicoli a
supporto delle attivita' aeroportuali.
Per quanto riguarda questo aspetto la situazione per Viterbo e provincia e'
gia' fortemente problematica in quanto da sempre manca di una adeguata ed
efficiente rete ferroviaria.
I dati riportati sono frutto una obiettiva documentazione e di quanto
vissuto e testimoniato ogni giorno dalle popolazioni di Ciampino, Malpensa,
Linate, Bolzano, Orio al Serio, e di tante altre citta' sede di aeroporti in
Italia come in Europa ed America.
*
Il territorio di Viterbo e provincia
Gentili colleghi,
come ben sappiamo il territorio viterbese ha gia' subito e subisce
aggressioni ambientali: alla naturale radioattivita' dovuta al radon si
aggiungono infatti la presenza di discariche abusive non ancora messe in
sicurezza, la presenza di metalli pesanti nelle acque e in particolare
dell'arsenico, i processi di eutrofizzazione dei laghi, la presenza del piu'
grande polo energetico d'Europa (le centrali di Civitavecchia e Montalto di
Castro, con il progetto di riconversione a carbone della centrale di
Torvaldaliga Nord a Civitavecchia e i conseguenti ulteriori enormi danni per
ambiente e salute).
Nello specifico aree di particolare bellezza, fascino e storia come quella
del Bullicame, dell'orto botanico e delle terme sarebbero stravolte per
sempre a causa della cementificazione, e il loro ecosistema e biodiversita'
profondamente danneggiati dagli inquinanti generati e diffusi dal traffico
aereo.
La scelta di realizzare un aeroporto a Viterbo aggiungerebbe quindi un
ulteriore e gravissimo fattore d'inquinamento e quindi di rischio per
l'ambiente e per la salute, in particolare per quella dei bambini.
Se, e giustamente, ci preoccupano i danni prodotti alla salute
dall'inquinamento da traffico automobilistico, a maggior ragione ci devono
preoccupare i danni che puo' determinare il traffico aereo e un aeroporto
che sorgerebbe a ridosso della citta'. Siamo convinti che la mobilita' su
gomma e quella aerea debbano essere ridotte a vantaggio di una mobilita' che
privilegi quella su rotaia.
In Francia e in Germania i governi hanno inserito il blocco della
costruzione di nuovi aeroporti tra le misure per combattere l'inquinamento
ambientale e le emissioni di anidride carbonica.
*
La responsabilita' dei medici
L'articolo 5 del nostro nuovo codice di deontologia afferma: "I medici
debbono considerare l'ambiente nel quale l'uomo vive e lavora come elemento
determinante e fondamentale per la  salute dei cittadini".
Come medici siamo  dunque investiti di una maggiore responsabilita' che
diventa ancora piu' forte quando si e' amministratori e si e' chiamati a
decidere in merito ad opere, impianti ed infrastrutture che possono arrecare
danno alla salute e all'ambiente.
Non si puo' piu' continuare a ripetere l'errore di esporre persone e intere
comunita' a rischi per la salute, salvo poi, a distanza di anni, e purtroppo
dopo morti e malati, riconoscere quanto gia' l'evidenza scientifica aveva
mostrato.
Riteniamo importante in ogni fase decisionale l'acquisizione della
necessaria documentazione scientifica, l'adozione del principio di
precauzione e la valutazione dell'impatto sanitario (VIS) come raccomandato
dalle recenti direttive dell'Unione Europea, insieme alla valutazione di
impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS).
Valutazioni che mancano totalmente per il progetto dell'aeroporto di
Viterbo. Un progetto che preannuncia soltanto una nuova servitu' per il
territorio viterbese sconvolgendo e snaturando per sempre quelle che sono le
naturali vocazioni e caratteristiche di una provincia che avrebbe sicure
possibilita' di sviluppo anche dal punto di vista occupazionale se ci fosse
veramente la volonta' e la capacita' di valorizzare quanto gia' esistente.
*
Cari colleghi,
noi tutti sappiamo quanto sia importante informarsi, formarsi e aggiornarsi
continuamente, sia per la dignita' della nostra professione che per la piena
tutela della salute dei nostri pazienti.
Chiediamo a voi tutti e in particolare a quelli che tra voi ricoprono
incarichi istituzionali di impegnarvi per una riconsiderazione della
decisione che individua in Viterbo un nuovo scalo aeroportuale, ben
consapevoli che prima di tutto dobbiamo tutelare la salute dei nostri
pazienti, delle giovani e future generazioni e la salubrit‡ dell'ambiente.
Cordialmente,
dottor Gianni Ghirga
dottoressa Antonella Litta
dottor Mauro Mocci
per il coordinamento dell'Alto Lazio dell'Isde - Associazione italiana
medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the
Environment - Italia)
Viterbo, 18 marzo 2008
*
Post scriptum
Condividono con noi questa preoccupazione tantissimi cittadini di Viterbo e
dell'Alto Lazio ed anche scienziati, ambientalisti, parlamentari italiani ed
europei, scrittori, cattedratici universitari, intellettuali, saggisti; tra
i tanti nomi illustri: i professori Angelo Baracca, Virginio Bettini,
Marcello Cini, Giorgio Cortellessa, Giuseppe Nascetti, Giorgio Nebbia,
Gianni Tamino; la vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini; il
magistrato Ferdinando Imposimato. Hanno aderito  e sottoscritto il nostro
appello anche numerosissimi operatori sociali, religiosi e laici, persone
impegnate per i diritti umani, personalita' della vita civile e della
riflessione morale, tra cui padre Alex Zanotelli e numerose associazioni e
movimenti impegnati in difesa della biosfera, dei beni comuni, della pace.
Numerose sono state le interrogazioni presentate al Parlamento e al
Consiglio regionale del Lazio.
*
Una bibliografia e sitografia per approfondire
a) Alcuni articoli e volumi
- Aydin Y., Kaltenbach M., Noise perception, heart rate and blood pressure
in relation to aircraft noise in the vicinity of the Frankfurt airport. Clin
Res Cardiol. 2007 Jun; 96(6): 347-58. Epub 2007 Apr 10.
- Apat (Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici).
Ottomila decessi l'anno in 13 citta' italiane per gli effetti a lungo
termine dell'inquinamento atmosferico da particolato. Comunicato stampa 15
giugno 2006, Roma.
- Bharathi, Ravid R., Rao K.S., Role of metals in neuronal apoptosis:
challenges associated with neurodegeneration. Curr Alzheimer Res. 2006 Sep;
3(4): 311-26.
- Cohen B.S., Bronzaft A.L., Heikkinen M., Goodman  J., Nadas A.,
Airport-related air pollution and noise. J Occup Environ Hyg. 2008 Feb;5(2):
119-29.
- Marinella Correggia. La rivoluzione dei dettagli, Feltrinelli, Milano
2007.
- Eriksson C., Rosenlund M.,Pershagen G., Hilding A.,Ostenson CG., Bluhm G.,
Aircraft noise and incidence of hypertension Epidemiology 2007 Nov; 18(6):
716-21.
- Fang G.C., Wu Y.S., Lee W.J., Chou T.Y., Lin I.C., Study of ambient air
particulates pollutants near Taichung airport sampling site in central
Taiwan. J Hazard Mater 2007 Jun 1; 144(1-2): 492-8. Epub 2006 Oct 27.
- Frati L., Caprasecca E., Santoni S., Gaggi C., Guttova A., Gaudino S.,
Pati A., Rosamilia S., Pirintsos S.A., Loppi S., Effects of NO2 and NH3 from
road traffic on epiphytic lichens. Environ Pollut. 2006 Jul; 142(1): 58-64.
Epub 2005 Nov 28.
- Hertz-Picciotto I., Park H.Y., Dostal M., Kocan A.,Trnovec T., Sram R.,
Prenatal exposures to persistent and non-persistent organic compounds and
effects on immune system development. Basic Clin Pharmacol Toxicol. 2008
Feb; 102(2): 146-54.
-Iavicoli I., Chiarotti M., Bergamaschi A., Marsili R., Carelli G.,
Determination of airborne polycyclic aromatic hydrocarbons at an airport by
gas chromatography-mass spectrometry and evaluation of occupational
exposure. J. Chromatogr A. 2007 May 25; 1150(1-2): 226-35. Epub 2006 Aug 30.
- Jaana Kettunen, Timo Lanki, Pekka Tiittamen, Pasi P. Aalt, Tarja
Koskentalo, Markku Kulmala, Veikko Salomaa, Juha Pekkamen, Associations of
fine and ultrafine particulate air pollution with stoke mortality in a area
of low air pollution levels. Stroke 2007; 38; 918-922.
- Jarup L., Dudley M.L., Babisch W., Houthuijs D., Swart W., Pershagen G.,
Bluhm G., Katsouyanni K., Velonakis M., Cadum E., Vigna-Taglianti F., Hyena
Consortium. Hypertension and Exposure to Noise near Airports: study design
and noise exposure assessment. Environ Health Perspect. 2005 Nov; 113(11):
1473-8.
- K.A. Kugele, F. Jelinek, R. Gaffal. Aircraft Particulate Matter Emission
Estimation through all Phases of Flight. Eurocontrol  Experimental Centre,
2005.
- Legambiente Piemonte, rapporto "Aeroporto di Malpensa e vivibilita'",
Torino, 24 febbraio 2003.
- Legambiente Lazio e  Comitato aeroporto Ciampino, "Smog dai cieli:
rilevazione livello polveri sottili". Roma,luglio 2006.
- Oberdoerster G., Oberdoerster E., Oberdoerster J., Nanotoxicology: an
emerging discipline evolving from studies of ultrafine particles. Environ
Health Perspect. 2005 Jul; 113(7): 823-39.
- Pal'tsev IuP., Rubtsova N.B., Pokhodzei L.V., Tikhonova G.I., Hygienic
regulation of electromagnetic fields for the preservation of workers'
health. Med Tr Prom Ekol. 2003; (5): 13-7.
- Passchier W., Knottnerus A., Albering H., Walda I., Public health impact
of large airports. Rev Environ Health. 2000 Jan-Jun; 15(1-2): 83-96.
- Pisani S., Bonarrigo D., Gambino M., Macchi L., Banfi F., Verri A.M.,
Degli Stefani C., Cislaghi C., Bossi A., Cortinovis I., Epidemiologic study
Salus domestica: evaluation of health damage in a sample of women living
near the Malpensa 2000 airport. Epidemiol Prev. 2003 Jul-Aug; 27(4): 234-41.
- Pokhodzei L.V., Kur'erov N.N., Rubtsova N.B., Pal'tsev IuP., Lazarenko
N.V., Samusenko T.G., Subbotin V.V., Hygienic evaluation of electromagnetic
situation and vibroacoustic factors at workplaces for radio-technological
staff of civil airports. Med Tr Prom Ekol. 2004; (1): 31-5.
- Royal Commission on Environmental Pollution, The Environmental Effects of
Civil Aircraft in Flight. Report (www.rcep.org.uk), 22 March, 2007.
- Sharon Ruth Skolnick, Exposing Airports'Poison Circles. Earth Island
Journal Winter 2000-2001. Vol. 15, No. 4.
- Societa' Eco Way Milano. Rapporto sulle emissioni di anidride carbonica
prodotte dalle aziende della Regione Lazio nel 2006. Milano, 4 ottobre 2007.
- Stansfeld S.A., Berglund B., Clark C., Lopez-Barrio I., Fischer P.,
Ohrstroem E., Haines M.M., Head J., Hygge S., Van Kamp I., Berry B.F.,
Aircraft and road traffic noise and children's cognition and health: a
cross-national study. Lancet. 2005 Jun 4-10; 365(9475): 1942-9.
- Stenzel Jennifer and Jonathan Trutt. Flying Off Course: Environmental
Impacts of America's Airports. New York - Natural Resources Defense Council,
October 1996 (www.nrdc.org).
- Stuber N., Forster P., Raedel G., Shine K., The importance of the diurnal
and annual cycle of air traffic for contrail radiative forcing. Nature.2006
Jun 15; 441(7095): 864-7.
- The Royal Society and The Royal Academy of engineer, UK (2004).
Nanoscience and nanotechnologies. Recommendation 10 p. 95. Available at
www.royalsoc.ac.uk
- Touitou Y., Evaluation of the effects of electric and magnetic fields in
humans. Ann Pharm Fr. 2004 Jul; 62(4): 219-32.
*
b) Alcuni siti
- www.airportwatch.org.uk
- www.caap.org/Airport_Noise_Pollution_Research.html
- www.chooseclimate.org
- www.coipiediperterra.org
- www.comitatoaeroportociampino.it
- www.eco-way.it
- www.ewg.org/reports/generations
- www.isde.it
- www.ipcc.ch
- http://ospiti.comune.siena.it/filoerba/aeroporto/index02.html
- www.noaereibz.it
- www.planestupid.com
- www.royalsoc.ac.uk

4. INIZIATIVE. IL 18 MARZO A VITERBO SI E' SVOLTA UNA INIZIATIVA DI
INFORMAZIONE DEI CITTADINI
[Riportiamo il seguente comunicato del comitato del 19 marzo 2008 dal titolo
completo "Il 18 marzo a Viterbo si e' svolta una iniziativa di informazione
dei cittadini da parte del comitato che si oppone al devastante
mega-aeroporto. Per difendere la salute delle persone, l'ambiente, i beni
comuni e i diritti di tutti"]

Martedi' 18 marzo 2008 a Viterbo il Comitato che si oppone all'aeroporto ha
realizzato un'iniziativa pubblica di incontro con la cittadinanza sul tema
"Un devastante mega-aeroporto? No, grazie. Ne' a Viterbo, ne' altrove",
effettuando un'ampia diffusione dell'opuscolo che raccoglie alcuni documenti
riassuntivi dei termini della questione.
Un numero sempre maggiore di cittadini ha espresso un persuaso sostegno
all'iniziativa del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute,
dell'ambiente, della legalita', della democrazia, dei diritti di tutti.
Lo stesso giorno e' stata diffusa anche una importante lettera aperta ai
medici dell'Alto Lazio firmata da tre medici della prestigiosa Isde -
Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of
Doctors for the Environment - Italia): il dottor Gianni Ghirga, la
dottoressa Antonella Litta e il dottor Mauro Mocci.
Si aggiunga che pochi giorni prima aveva avuto ampia circolazione un recente
documento del Centro studi "Demetra" (una struttura di cui fanno parte
prominenti personaggi dell'aviazione civile, e non solo) che denuncia e
argomenta in punto di diritto che la decisione del Ministro dei Trasporti di
indicare Viterbo come sede di un nuovo devastante mega-aeroporto per voli
low-cost e' una decisione presa senza aver seguito le corrette procedure
dall'ordinamento previste.
Cresce a Viterbo la consapevolezza che la realizzazione del devastante
mega-aeroporto e' un'operazione speculativa a danno della popolazione; che
la nociva e distruttiva opera danneggera' gravemente la salute delle
persone, l'ambiente, i beni culturali e sociali, l'economia, le autentiche
vocazioni produttive del territorio; che non favorira' occupazione stabile e
sicura ma anzi devastando il territorio e le sue risorse fara' perdere
possibilita' occupazionali; che costituira' un gravissimo ingentissimo
sperpero di fondi pubblici che dovrebbero invece essere usati a beneficio
della popolazione altolaziale e non a suo danno.
Altre rilevanti iniziative di informazione e sensibilizzazione sono in
programma nei prossimi giorni.

5. STRUMENTI. MICHELE BOATO: PRESENTAZIONE DI "GAIA - ECOLOGIA, NONVIOLENZA,
TECNOLOGIE APPROPRIATE"
[Ringraziamo Michele Boato (per contatti: micheleboato at tin.it) per questa
presentazione della bella rivista "Gaia".
Michele Boato e' nato nel 1947, docente di economia, impegnato contro la
nocivita' dell'industria chimica dalla fine degli anni '60, e' impegnato da
sempre nei movimenti pacifisti, ecologisti, nonviolenti. Animatore di
numerose esperienze didattiche e di impegno civile, direttore della storica
rivista "Smog e dintorni", impegnato nell'Ecoistituto del Veneto "Alexander
Langer", animatore del bellissimo periodico "Gaia" e del foglio locale "Tera
e Aqua". Ha promosso la prima Universita' Verde in Italia. Parlamentare nel
1987 (e dimessosi per rotazione un anno dopo), ha promosso e fatto votare
importanti leggi contro l'inquinamento. Con significative campagne
nonviolente ottiene la pedonalizzazione del centro storico di Mestre,
contrasta i fanghi industriali di Marghera. E' impegnato nella campagna
"Meno rifiuti". E' stato anche presidente della FederConsumatori. Gia'
apprezzato assessore regionale del Veneto. Con Mao Valpiana e Maria G. Di
Rienzo ha promosso l'appello "Crisi politica. Cosa possiamo fare come donne
e uomini ecologisti e amici della nonviolenza?" da cui e' scaturita
l'assemblea di Bologna del 2 marzo 2008 e quindi il manifesto "Una rete di
donne e uomini per l'ecologia, il femminismo e la nonviolenza". E' una delle
figure piu' significative dell'impegno ecopacifista e nonviolento, che ha
saputo unire ampiezza di analisi e concretezza di risultati, ed un costante
atteggiamento di attenzione alle persone rispettandone e valorizzandone
dignita' e sensibilita'. Per le elezioni politiche dell'aprile 2008 e'
capolista della lista "Per il bene comune" in Veneto e prestigioso candidato
di sostegno in altre regioni. Tra le opere di Michele Boato: ha curato
diverse pubblicazioni soprattutto in forma di strumenti di lavoro; cfr. ad
esempio: Conserva la carta, puoi salvare un albero (con Mario Breda);
Ecologia a scuola; Dopo Chernobyl (con Angelo Fodde); Adriatico, una
catastrofe annunciata; tutti nei "libri verdi", Mestre; nella collana "tam
tam libri" ha curato: Invece della tv rinverdire la scuola (con Marco
Scacchetti); Erre magica: riparare riusare riciclare (con Angelo Favalli);
In laguna (con Marina Stevenato); Verdi tra governo e opposizione (con
Giovanna Ricoveri). Un'ampia intervista a Michele Boato curata da Diana
Napoli e' apparso nei nn. 157-158 di "Voci e volti della nonviolenza"]

Dall'inverno 1999-2000 esce "Gaia", una rivista ecologista e nonviolenta,
totalmente priva di pubblicita' (anche mascherata); e' un trimestrale
redatto dall'Ecoistituto del Veneto in collaborazione con altri Ecoistituti
sparsi in Piemonte, Lombardia, Emilia, Romagna e Puglia; esce all'inizio di
ogni stagione: il 21 marzo nasce il n. 35, "Gaia di primavera".
In ogni numero c'e' una parte di riflessione (le rubriche Idee verdi, questa
volta dedicata a Creazione ed evoluzione, e Futuro sostenibile) e una decina
di sezioni "pratiche" che vanno da Tecnologie appropriate (solare e
rinnovabili, bio-edilizia, in questo numero un lungo servizio su "chi ha
paura della fusione fredda?"), a Consumi leggeri (acqua bene comune,
decrescita), Meno rifiuti (le migliori esperienze di riuso e riciclo, i
danni di inceneritori e simili), Mobilita' intelligente (in questo numero un
dossier sulle bici, le esperienze di trasporto merci via ferro e
acqua,traffico urbano, l'assurdo dilagare degli aerei e aeroporti),
Inquinamento zero (chimica di morte, elettrosmog, con le esperienze
alternative senza telefonini, interramento linee elettriche), Ecosalute
(diete anti-cancro, anti-dolore, anti-allergie, meno vaccini, parto
naturale), Natura viva (difesa degli alberi in citta', delle valli dalla
devastazione delle cave, metodi di potatura leggera), Amici animali (in
questo numero un teologo fuori dal coro: "anche gli animali hanno
un'anima"), Democrazia e ambiente (referendum locali, radio impegnate, liste
civiche, sindaci e assessori controcorrente, in questo numero un intervento
di Dario e Jacopo Fo con Franca Rame), Educazione ambientale (esperienze
didattiche riproducibili sui temi ambientali, energetici, educazione alla
pace), Nonviolenza e solidarieta' (obiezioni di coscienza, basi militari
dell'impero, guerre mascherate, in questo numero i monaci birmani e
tibetani).
*
"Gaia" viene distribuita solo per abbonamento, si riceve versando 20 euro
sul ccp 29119880 intestato a Ecoistituto del Veneto Alex Langer, viale
Venezia 7, Mestre.
Se si aggiungono altri 5 euro si riceve anche il foglio mensile "Tera e
aqua", otto pagine di iniziative ed esperienze (venete e non solo), come la
marcia di 80 chilometri a piedi "Centomila passi da Schievenin a Venezia"
organizzata il 19 e 20 gennaio scorsi dal Cai e dall'Ecoistituto del Veneto
con centinaia di cittadini di una valle del Monte Grappa, per salvarla dalla
sua imminente distruzione ad opera di due miniere che la Regione stava per
autorizzare. Obiettivo miracolosamente raggiunto: le miniere non si fanno
piu'!
Ulteriori notizie le trovate nel sito www.ecoistituto-italia.org
Se volete ricevere (gratis) un numero saggio di "Gaia" e/o di "Tera e Aqua"
richiedetecelo telefonando o inviando un fax allo 041935666 oppure una mail
a: info at ecoistituto.veneto.it
Aspettiamo vostre notizie,
Michele Boato

6. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI
VITERBO

Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la
riduzione del trasporto aereo: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito:
www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it

===================
COI PIEDI PER TERRA
===================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 81 del 21 marzo 2008

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su
"subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing
list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica
alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004
possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la
redazione e': nbawac at tin.it