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Minime. 290
- Subject: Minime. 290
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sat, 1 Dec 2007 04:15:26 +0100
- Importance: Normal
NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 290 del primo dicembre 2007 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero: 1. Alex Zanotelli: Prefazione a "Il pensiero disarmato. La pedagogia della nonviolenza di Aldo Capitini" di Marco Catarci 2. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" novembre 2007 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento 4. Per saperne di piu' 1. RIFLESSIONE. ALEX ZANOTELLI: PREFAZIONE A "IL PENSIERO DISARMATO. LA PEDAGOGIA DELLA NONVIOLENZA DI ALDO CAPITINI" DI MARCO CATARCI [Ringraziamo Marco Catarci (per contatti: catarci at uniroma3.it) per averci messo a disposizione la prefazione di Alex Zanotelli al suo recente libro Il pensiero disarmato. La pedagogia della nonviolenza di Aldo Capitini, Ega, Torino 2007 (pp. 9-13). Marco Catarci, da sempre attivo in iniziative di solidarieta', per i diritti, la pace e la difesa della biosfera, e' ricercatore e docente di Pedagogia sociale presso la facolta' di Scienze della formazione dell'Universita' degli studi Roma Tre, dove collabora con il Creifos (Centro di ricerca sull'educazione interculturale e sulla formazione allo sviluppo). Ha partecipato a numerose ricerche in campo educativo e sociale, e' autore del volume All'incrocio dei saperi. Una didattica per una societa' multiculturale, e di numerosi saggi e articoli sui temi dell'immigrazione, della formazione, della mediazione culturale. Tra le opere di Marco Catarci: All'incrocio dei saperi. Una didattica per una societa' multiculturale, Anicia, Roma 2004; "La pedagogia degli oppressi di Paulo Freire", in "Studium", n. 4, 2004; "Il percorso formativo del mediatore linguistico-culturale: il modello proposto dal Cies" e "La mediazione in ambito educativo", in F. Susi, M. Fiorucci (a cura di), Mediazione e mediatori in Italia. La mediazione linguistico-culturale per l'inserimento socio-lavorativo dei migranti, Anicia, Roma 2004; "Formazione e inserimento lavorativo dei rifugiati in Italia", in M. Fiorucci, S. Bonetti (a cura di), Uomini senza qualita'. La formazione dei lavoratori immigrati: dalla negazione al riconoscimento, Guerini Associati, Milano 2006; Il pensiero disarmato. La pedagogia della nonviolenza di Aldo Capitini, Ega, Torino 2007. Alessandro Zanotelli, missionario comboniano, ha diretto per anni la rivista "Nigrizia" conducendo inchieste sugli aiuti e sulla vendita delle armi del governo italiano ai paesi del Sud del mondo, scontrandosi con il potere politico, economico e militare italiano: rimosso dall'incarico e' tornato in Africa a condividere per molti anni vita e speranze dei poveri, solo recentemente e' tornato in Italia; e' direttore responsabile della rivista "Mosaico di pace" promossa da Pax Christi; e' tra i promotori della "rete di Lilliput" ed e' una delle voci piu' prestigiose della nonviolenza nel nostro paese. Tra le opere di Alessandro Zanotelli: La morte promessa. Armi, droga e fame nel terzo mondo, Publiprint, Trento 1987; Il coraggio dell'utopia, Publiprint, Trento 1988; I poveri non ci lasceranno dormire, Monti, Saronno 1996; Leggere l'impero. Il potere tra l'Apocalisse e l'Esodo, La meridiana, Molfetta 1996; Sulle strade di Pasqua, Emi, Bologna 1998; Inno alla vita, Emi, Bologna 1998; Ti no ses mia nat par noi, Cum, Verona 1998; La solidarieta' di Dio, Emi, Bologna 2000; R...esistenza e dialogo, Emi, Bologna 2001; (con Pietro Ingrao), Non ci sto!, Piero Manni, Lecce 2003; (con Mario Lancisi), Fa' strada ai poveri senza farti strada. Don Milani, il Vangelo e la poverta' nel mondo d'oggi, Emi, Bologna 2003; Nel cuore del sistema: quale missione? Emi, Bologna 2003; Korogocho, Feltrinelli, Milano 2003. Opere su Alessandro Zanotelli: Mario Lancisi, Alex Zanotelli. Sfida alla globalizzazione, Piemme, Casale Monferrato (Al) 2003] Parlando di violenza ci si riferisce comunemente alla guerra, senza riflettere sul fatto che la prima violenza fondamentale che e' possibile osservare e' quella del sistema: "'o sistema" come si dice a Napoli, intendendo non solo la camorra, ma un apparato ben piu' vasto. La violenza che il sistema determina e' vastissima. E' certamente giusto interrogarsi sui morti in guerra, ma occorre ricordare che un sistema economico e finanziario, come quello attuale nel mondo, ammazza 50 milioni di persone all'anno per fame: neanche un evento come la seconda guerra mondiale ha causato tanti morti ñ ne ha determinati 50 milioni in otto anni e noi, invece, facciamo questo ogni anno ñ ma non ce ne rendiamo conto. Si parla di "morti per fame", ma sarebbe piu' corretto dire che li uccidiamo per fame, perche' il problema non e' che il cibo non c'e', bensi' che i poveri non hanno possibilita' di comprarlo e sono dunque destinati a morire: e' questa la prima violenza del sistema. * Quando vivi a Korogocho, sei dentro questa realta'. Korogocho e' un caso emblematico, perche' e' senza dubbio una delle peggiori baraccopoli d'Africa. Quando ci vivi dal mattino alla sera, come vive la gente, inizi a renderti veramente conto della violenza che questo sistema esercita sulle persone. A Nairobi tutto cio' e' particolarmente evidente poiche', piu' che altrove, si nota un contrasto incredibile: in una citta' ricchissima, la piu' ricca dell'Africa nera dopo Johannesburg, con palazzi e grattacieli come in una citta' americana, 3 milioni di abitanti, su 4 milioni, sono costretti a vivere da baraccati nel 2,5% della terra della capitale. Chiamo questo la "sardinizzazione dei poveri": migliaia di persone che vivono in piccoli spazi; ad esempio, Korogocho si estende su un chilometro quadrato nel quale vivono centomila persone. Tutto cio' ti pesa addosso in maniera incredibile. Per di piu' neanche questo 2,5% di terra della capitale appartiene alle persone che ci vivono, ma al governo, mentre l'80% di essi non ha neanche la baracca nella baraccopoli. E cosi' si capisce benissimo la violenza che c'e' a Korogocho: non e' altro che una violenza dovuta ad un sistema che ti mette davanti un'immagine bellissima che puo' essere New York o Los Angeles, mentre tu sei costretto a vivere nella miseria piu' totale. I bambini che crescono in questa situazione hanno moltissima rabbia dentro e una grande voglia di spaccare tutto. E' fondamentale, dunque, prendere in considerazione anzitutto questa violenza "sistemica": se non si fa, non si capisce la situazione che viviamo oggi. Occorre anche chiedersi come questo sistema di pochi, che hanno quasi tutto tra le mani, possa stare in piedi. Il sistema regge perche' i pochi hanno in mano un apparato di sicurezza enorme: ad esempio, ai quattro punti cardinali di Nairobi ci sono grandi accampamenti militari. Le armi servono proprio a conservare un sistema che e' profondamente ingiusto. La violenza sistemica permette, poi, a un 11% degli abitanti del mondo di "papparsi" l'88% delle risorse globali. Questo vuol dire che oltre 3 miliardi e mezzo di persone vivono con meno di 2 dollari al giorno. Trattiamo molto meglio le nostre mucche che in Europa ricevono 2 euro e mezzo al giorno, in America 5 dollari al giorno. La prima violenza e', pertanto, quella che consente a pochi di avere tutto e di spendere come vogliono, protetti dall'apparato militare. Quando vivi a Korogocho la tentazione di far esplodere tutto e' grande, perche' ti prende una tale rabbia, un tale senso di impotenza, un tale senso di assurdita' di tutto, che l'unico sentimento che puoi provare e' quello di invitare tutti alla ribellione. Il problema e' che quando sei dentro questa situazione e ti rendi conto in che razza di gabbia sei, puoi anche invitare le persone a ribellarsi, ma chi ne paga le spese sono loro. I poveri hanno gia' avuto cosi' tanta sofferenza, hanno versato cosi' tanto sangue, che non mi sento di invitarli a ribellarsi con la violenza, perche' dall'altra parte c'e' un potere economico e finanziario super-armato. Ritengo - e l'ho ritenuto anche dentro Korogocho - che dentro questa "gabbia" non c'e' altra via se non la nonviolenza attiva, da non intendersi certamente come atteggiamente passivo, ma come un modo per mettere le persone "in piedi", per dare loro dignita' e per far si' che lottino con tutti i mezzi - ma non quelli della violenza - per ottenere giustizia. A Korogocho ho capito Gesu' di Nazareth, che si e' trovato davanti a una situazione analoga. Nella Galilea schiacciata dall'imperialismo romano e dai poteri di allora, ha compreso che la sua gente era molto tentata di ribellarsi con la violenza contro Roma, ma che quest'ultima l'avrebbe schiacciata, come un elefante schiaccia una formica: li' Gesu' ha utilizzato la nonviolenza attiva per rimettere in piedi delle persone che lottassero per i propri diritti. * E' necessario convincersi, allora, che non c'e' altra via se non il disarmo totale, anzitutto di tutte le armi micidiali, chimiche e atomiche: deve essere chiarissimo. Nel 2006 si sono spesi globalmente 1.200 miliardi di dollari per le armi. Se in questo mondo vogliamo tentare minimamente di sopravvivere, e' fondamentale avviare i processi di disarmo. Gli scienziati dicono che abbiamo tante armi atomiche da far saltare il mondo quattro volte e che con le armi chimiche potremmo uccidere tutta la popolazione mondiale cinquemila volte: a questo punto il disarmo diventa essenziale. Cio' che non riesco a capire e' l'incapacita' delle chiese di condannare questa situazione, dal momento che non si riesce a dire che la bomba atomica in se' e' peccato, non l'uso, ma la bomba atomica in se'. L'accettare di pensare che un giorno si possa usare la bomba atomica distrugge, infatti, qualsiasi possibilita' di parlare di moralita' o di etica. Dio ha impiegato quattro miliardi di anni a far la terra cosi' com'e' e l'uomo ha il potere di distruggere tutto nel giro di un pomeriggio: ma le chiese ancora non condannano tutto cio'. Occorre proprio un salto di qualita', affinche' si possa arrivare a capire che le armi sono intrinsecamente un male e che devono essere distrutte. Il problema del disarmo e', pero', solo un primo passo: occorre anzitutto "disarmare" la mente. Se non c'e' un disarmo culturale, religioso, psicologico, anche il disarmo "esterno" delle armi puo' servire ben poco. L'umanita' e' posta davanti a un bivio incredibile: o le persone fanno consciamente il salto della nonviolenza attiva o sono destinate alla distruzione e a sbranarsi reciprocamente. Ha ragione Ernesto Balducci quando dice che, affinche' l'umanita' possa sopravvivere, deve nascere l'uomo "planetario". * In questo senso, l'educazione a livello globale - non solo nelle scuole - ha un ruolo essenziale. Sono un po' un discepolo di Rene' Girard, il quale sostiene che ogni cultura umana e' essenzialmente basata sulla violenza, spesso mimetizzata, nascosta, coperta. In questo contesto diventa fondamentale, allora, un approccio all'educazione alla nonviolenza, che consenta un salto pedagogico nel pensiero. Le chiese dovranno fare anzitutto un'analisi profonda della violenza che c'e' stata e di quella che nasce dal testo sacro, che deve essere radicalmente ripensato alla luce di Gesu' e della nonviolenza. Occorre davvero uscire da una logica che purtroppo nel corso dei secoli e' stata utilizzata: le crociate, bruciare le streghe, l'inquisizione. Si tratta di una conversione, all'interno delle chiese, che non sara' facile, perche' le religioni, essendo parte di culture, sono anch'esse imbevute di violenza. L'approccio nonviolento di Gesu' e' stato camuffato per tanto tempo e solo ultimamente si e' ricominciato a riscoprire questa dimensione del vangelo, grazie a persone poi, come Gandhi, che non sono neanche cattoliche. E' necessaria, pertanto, una rivoluzione culturale - grazie anche alla scuola e alla famiglia - che coinvolga tutti, affinche' avvenga un salto pedagogico nella societa'. In questo percorso, i movimenti che lottano non sono sufficienti: se manca una profonda spiritualita' di base a un certo punto il sistema ha il sopravvento. La spiritualita', che significa una dimensione di valori personali profondi, deve essere pero' anche molto critica: se l'esperienza di Dio che fai e' autentica, deve portarti a una critica radicale del sistema che ti sta intorno, proprio perche' Dio e' il totalmente altro, e' colui che ascolta il grido degli oppressi perche' libero, rimettendo in discussione ogni dinamica di sopraffazione. E' necessaria, quindi, una spiritualita' critica, non qualcosa di "new age": si tratta dell'incontro con la trascendenza che non puo' essere incapsulato nei nostri sistemi, nei nostri poteri, nei nostri imperi. E' fondamentale che la spiritualita' sia profondamente incarnata, libera e critica, altrimenti e' soltanto funzionale al sistema. * Dove e' stata usata, la nonviolenza e' stata profondamente efficace: se avessimo fatto in Africa cio' che Gandhi ha fatto in India, avremmo oggi un po' piu' di democrazia alla base nella societa' africana. Sono profondamente convinto che con azioni pubbliche si possa ottenere moltissimo. Oggi questo 11% di abitanti del mondo, che si "pappa" l'88% delle risorse, lo fa con una voracita' incredibile; tanto che gli scienziati ci dicono che, se i 6 miliardi e mezzo di persone del mondo vivessero come questo 11% ricco, ci sarebbe bisogno di altri quattro pianeti per ricavare le risorse e altri quattro pianeti da utilizzare come discarica: tutto cio' e' insostenibile. Questo sistema che abbiamo inventato non consente di vivere in pace con la terra, per cui dobbiamo ripensare tutto. So che davanti alle disgrazie l'uomo non cambia, ma sono altrettanto convinto che l'uomo non vuole il proprio suicidio, vuole vivere, per cui lentamente comincera' a capire che, se vorra' sopravvivere, dovra' cambiare. Solo se tutti noi ci convinciamo della necessita' di questo salto, si potra' fare qualche cosa. E il tempo che abbiamo e' molto poco: l'Onu ci da' una cinquantina di anni, Wolfgang Sachs dice che abbiamo al massimo 10-12 anni per salvarci. La nonviolenza e' proprio questo salto radicale che dobbiamo fare, per far nascere un altro uomo: l'"uomo planetario". 2. MATERIALI. INDICE DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" NOVEMBRE 2007 * "Minime", numero 260 del primo novembre 2007: 1. Perche' la nonviolenza e' invincibile; 2. L'ordine dei lavori del XXII congresso del Movimento Nonviolento in corso a Verona; 3. Le commissioni di lavoro congressuali, articolazione e metodo; 4. Commissione "Risposte di movimento alla crisi della politica"; 5. Lino Marfori: Per dirla tutta; 6. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" ottobre 2007; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 136 del primo novembre 2007: 1. Medha Patkar: Una lettera aperta alla citta' di Torino; 2. Stefania Cantatore: Superate le 50.000 firme; 3. Eugenia Diponti: Etiopia; 4. Silvia Berruto: Un incontro ad Aosta; 5. Lia Cigarini: Un'altra narrazione del lavoro. * "Minime", numero 261 del 2 novembre 2007: 1. Peppe Sini: Il fascismo dei maschi, il razzismo degli sfruttatori. Apocalypsis cum figuris; 2. In corso a Verona il XXII congresso del Movimento Nonviolento; 3. Cati Schintu: Aung San Suu Kyi e la via birmana alla pace; 4. Lea Melandri: La costruzione patriarcale della "razza"; 5. Chiara Zamboni: Il razzismo in centimetri sul corpo femminile; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 137 del 2 novembre 2007: 1. Diana Napoli: Un pomeriggio con Maria G. Di Rienzo; 2. Teresa Blasi Pesciotti: Per Maria; 3. Lea Melandri dialoga con Lisetta Carmi; 4. Ida Dominijanni: Da "L'impronta indecidibile"; 5. Libri: "Diotima", L'oscuro materno. * "Minime", numero 262 del 3 novembre 2007: 1. Don Oreste Benzi; 2. Il pastorello non rispose. O della sicurezza; 3. Norma Bertullacelli: I miei vicini di casa; 4. Luciano Bonfrate: Quando; 5. Si sta svolgendo a Verona il XXII congresso del Movimento Nonviolento; 6. 4 novembre, non festa ma lutto; 7. Hannah Arendt: Liberta' e politica; 8. Aldo Capitini: "A fin di bene"; 9. Danilo Dolci: Avendo conosciuto...; 10. Mohandas Gandhi: Due tipi di forza; 11. Simone Weil: E' anche necessario; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 111 del 3 novembre 2007: 1. Luigi Reitani intervista Ekkehart Krippendorff; 2. Et coetera. * "Minime", numero 263 del 4 novembre 2007: 1. Movimento Nonviolento: 4 novembre, non festa ma lutto; 2. E tu; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 136 del 4 novembre 2007: Maria G. Di Rienzo: Il nodo in gola. E due passi da fare. * "Minime", numero 264 del 5 novembre 2007: 1. Mao Valpiana: Un passo in avanti; 2. L'eredita' vivente di Aldo Capitini; 3. Eduardo Galeano: Una guerra truccata; 4. Adolfo Perez Esquivel: Alla Comunita' di Pace di San Jose' de Apartado'; 5. Giulio Vittorangeli: Le parole di Pasolini, oggi; 6. Zofeen Ebrahim: Il fondamentalismo contro le donne; 7. Vandana Shiva: La sopravvivenza; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 44 del 5 novembre 2007: 1. Il congresso nazionale del Movimento Nonviolento per la riduzione del trasporto aereo; 2. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 265 del 6 novembre 2007: 1. Alcuni messaggi di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 2. Giancarla Codrignani: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 3. Ekkehart Krippendorff: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 4. Alberto L'Abate: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 5. Enrico Peyretti: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 6. Giuliano Pontara: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 7. Lorenzo Porta: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 8. Carmelo Sgandurra: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 9. Peppe Sini: Brevi tre considerazioni; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 112 del 6 novembre 2007: 1. Rocco Altieri: La nonviolenza del forte; 2. Giobbe Santabarbara: Minime due glosse al testo che precede; 3. Et coetera. * "Minime", numero 266 del 7 novembre 2007: 1. Adriano Paolella e Zelinda Carloni: Riscaldamento globale e controllo sociale (2002) (parte prima); 2. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 3. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 45 del 7 novembre 2007: 1. Ridurre subito il trasporto aereo; 2. Con la forza della legge, della scienza, della democrazia; 3. Un esposto alla Soprintendenza archeologica dell'Etruria Meridionale; 4. Il mega-aeroporto a Viterbo e' un'operazione speculativa nociva e devastante. Pronta la richiesta d'intervento delle competenti magistrature; 5. Il 31 ottobre una giornata d'informazione a Viterbo; 6. Alessandro Pizzi: Dal congresso del Movimento Nonviolento una posizione chiara e forte per l'immediata e drastica riduzione del trasporto aereo; 7. Il 9 novembre un convegno a Roma; 8. Il 4 dicembre un convegno a Viterbo; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 267 dell'8 novembre 2007: 1. La scelta; 2. Adesso; 3. Il 24 novembre manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne; 4. Adriano Paolella e Zelinda Carloni: Riscaldamento globale e controllo sociale (2002) (parte seconda e conclusiva); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 138 dell'8 novembre 2007: 1. Casa delle donne maltrattate di Milano: Verso la manifestazione del 24 novembre; 2. Angela Azzaro: Non in nome delle donne; 3. Lea Melandri: La violenza e' sessista; 4. Un'intervista ad Antonella Litta sulla mobilitazione per la riduzione del trasporto aereo. * "Minime", numero 268 del 9 novembre 2007: 1. Peppe Sini: Le leggi di Norimberga; 2. Vicenza; 3. Il 24 novembre a Roma; 4. Piercarlo Racca: Dal congresso di Verona risultati molto positivi; 5. Sandro Canestrini: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 6. Diego Cipriani: Un messaggio di saluto al congresso del Movimento Nonviolento; 7. "L'Arena": Svoltosi a Verona il congresso del Movimento Nonviolento; 8. Il "Cos in rete" di novembre; 9. Il 15 novembre a Torino; 10. Tiziana Bartolini: L'uomo violento non ha colore; 11. Luigi Malabarba: Uomini; 12. Beppe Pavan: Uomini; 13. Trenta, vent'anni fa; 14. Associazione Pantagruel: Per l'abolizione dell'ergastolo; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 46 del 9 novembre 2007: 1. Alessandro Pizzi: Relazione al convegno di Roma del 9 novembre 2007; 2. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 269 del 10 novembre 2007: 1. Mao Valpiana ricorda Franz Jaegerstaetter; 2. Peppe Sini: Un messaggio di saluto al convegno di Roma del 9 novembre 2007; 3. Alberto L'Abate: I Corpi civili di pace e la lotta all'emarginazione; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 47 del 10 novembre 2007: 1. Osvaldo Ercoli, Peppe Sini: Appello al mondo della cultura ed a tutti i cittadini viterbesi in difesa del Bulicame; 2. Si e' svolto il 9 novembre a Roma un rilevante convegno; 3. Il 4 dicembre un convegno a Viterbo; 4. Un'intervista ad Antonella Litta sulla mobilitazione per la riduzione del trasporto aereo; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 270 dell'11 novembre 2007: 1. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva generale; 2. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione sull'obiezione di coscienza; 3. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione sulla Casa per la pace di Ghilarza; 4. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione a sostegno del movimento No Dal Molin; 5. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione No Tav; 6. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione per la riduzione del trasporto aereo; 7. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione sul rigassificatore; 8. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione sull'uranio impoverito; 9. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione per la nascita senza violenza; 10. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione su vegetarianesimo e animali; 11. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione Fiori di pace; 12. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione su diritti umani; 13. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva della Commissione "Corpi civili di pace" (Commissione 1); 14. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva della Commissione "Servizio civile" (Commissione 2); 15. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva della Commissione "Educazione alla nonviolenza" (Commissione 3); 16. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva della Commissione "Economia, ecologia, energia" (Commissione 4); 17. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva della commissione "Risposte di movimento alla crisi della politica" (Commissione 5); 18. XXII congresso nazionale del Movimento Nonviolento: Mozione conclusiva della Commissione "Resistenza nonviolenta contro il potere mafioso" (Commissione 6); 19. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 137 dell'11 novembre 2007: 1. Appello in difesa del Bulicame; 2. Questo appello. * "Minime", numero 271 del 12 novembre 2007: 1. Della misericordia; 2. Anche da Roma un forte impegno per la riduzione drastica e immediata del trasporto aereo; 3. Movimento internazionale della riconciliazione: "No Dal Molin" a Vicenza con la scelta della nonviolenza; 4. Giulio Vittorangeli: Diritti sociali e solidarieta' internazionale; 5. Giancarla Codrignani: Linguaggi e nonviolenza; 6. Peppe Sini: Minimo un commento al testo che precede; 7. Sergio Paronetto: Cosa sta avvenendo a Verona? 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 48 del 12 novembre 2007: 1. Marinella Correggia: Relazione al convegno di Roma del 9 novembre 2007; 2. Antonella Litta: Relazione al convegno di Roma del 9 novembre 2007; 3. Peppe Sini: Un messaggio di saluto al convegno di Roma del 9 novembre 2007; 4. Da una lettera di Margite all'amico suo Agatocardio; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 272 del 13 novembre 2007: 1. Osvaldo Caffianchi: Assisi alla mensa degli assassini; 2. Un appello ai pendolari viterbesi; 3. Adriano Paolella e Zelinda Carloni: Asserviti alla mobilita' (2002) (parte prima); 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 113 del 13 novembre 2007: Richiesta alle istituzioni di non autorizzare una manifestazione razzista a Viterbo. * "Minime", numero 273 del 14 novembre 2007: 1. La Viterbo civile e solidale si oppone al razzismo e alla violenza; 2. "Azione nonviolenta" di novembre; 3. Sergio Albesano: Familiarita' e tensione; 4. Adriano Paolella e Zelinda Carloni: Asserviti alla mobilita' (2002) (parte seconda e conclusiva); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 49 del 14 novembre 2007: 1. Una giornata di informazione; 2. Marinella Correggia: Comitati italiani "con i piedi per terra"; 3. Marinella Correggia: Trasporto aereo, sovvenzionato come un benefattore dell'umanita'; 4. Peppe Sini. Dopo quattro mesi. Ancora una lettera aperta; 5. Anche da Roma un forte impegno per la riduzione drastica e immediata del trasporto aereo; 6. Un appello ai pendolari viterbesi; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 274 del 15 novembre 2007: 1. Ida Dominijanni: L'emergenza rimossa; 2. Stefano Rodota': Un clima pericoloso; 3. Peppe Sini: Un messaggio di saluto al congresso regionale di Legambiente del Lazio; 4. Gabriella Falcicchio: Un convegno a Pienza su "La pedagogia di Aldo Capitini tra profezia e liberazione"; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 139 del 15 novembre 2007: 1. "Usciamo dal silenzio": Non toccate la nostra liberta'; 2. Lea Melandri: L'esperienza del corpo; 3. Delaram Ali: Una lettera aperta; 4. Emily Wax incontra Asma Jahangir; 5. Anna Puglisi e Umberto Santino ricordano Tomoko Takahashi; 6. Benedetto Vecchi intervista Naomi Klein. * "Minime", numero 275 del 16 novembre 2007: 1. Letizia Bianchi: Per le Madri di Plaza de Mayo; 2. Mao Valpiana: Pestaggi e bombe. Verona esca dalla spirale della violenza; 3. Giampiero Girardi: Franz Jaegerstaetter, martire; 4. A Piacenza il primo dicembre; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 50 del 16 novembre 2007: 1. Un messaggio di saluto al congresso regionale di Legambiente del Lazio; 2. Un appello ai giovani dell'Alto Lazio; 3. Il 4 dicembre un convegno a Viterbo; 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 276 del 17 novembre 2007: 0. Una comunicazione di servizio; 1. Dopo sei anni; 2. Una lettera aperta al rettore dell'Universita' degli studi della Tuscia; 3. "Una citta'" intervista Pietro Polito su Piero Gobetti; 4. Marianne Barriaux: La lotta di Dora Akunyili; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 51 del 17 novembre 2007: 1. L'idea; 2. Peppe Sini: Un messaggio di saluto al congresso regionale di Legambiente del Lazio; 3. Indice dei numeri 1-50 di "Coi piedi per terra"; 4. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 277 del 18 novembre 2007: 0. Una comunicazione di servizio; 1. Hannah Arendt: Della dignita'; 2. Una lettera aperta all'assessore all'ambiente della Provincia di Viterbo; 3. Renato Novelli: L'arpa birmana; 4. Antonio Caponi: L'Iraq e' l'inferno in terra; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 138 del 18 novembre 2007: 0. Comunicazione di servizio: centropacevt at gmail.com; 1. Peppe Sini: Nel lago di sangue; 2. Giampiero Girardi: Beatificato l'obiettore contadino che si oppose alla guerra hitleriana; 3. Maria Grazia Campari: Paura/sicurezza. Riflessioni critiche sul diritto securitario. * "Minime", numero 278 del 19 novembre 2007: 0. Comunicazione di servizio: centropacevt at gmail.com; 1. Aldo Capitini: Dell'inganno; 2. Maria Luisa Boccia e Ida Dominijanni ricordano Giglia Tedesco; 3. Giancarla Codrignani ricorda Giglia Tedesco; 4. Giulia Paola Di Nicola ricorda Giglia Tedesco; 5. Isa Ferraguti ricorda Giglia Tedesco; 6. Pina Nuzzo ricorda Giglia Tedesco; 7. Marisa Rodano ricorda Giglia Tedesco; 8. Mohandas Gandhi: Uno solo; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 52 del 19 novembre 2007: 1. Al congresso regionale di Legambiente a Roma "Ridurre drasticamente il trasporto aereo per difendere la salute e l'ambiente"; 2. Per il potenziamento del trasporto ferroviario a vantaggio di tutti. Contro il devastante mega-aeroporto degli speculatori e degli inquinatori; 3. Una lettera aperta al rettore dell'Universita' degli studi della Tuscia; 4. Una lettera aperta all'assessore all'ambiente della Provincia di Viterbo; 5. Una lettera aperta all'assessore alla cultura del Comune di Viterbo; 6. Verso il convegno del 4 dicembre a Viterbo; 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 279 del 20 novembre 2007: 1. Al tempo; 2. Peppe Sini: Una lettera aperta al presidente della Camera di Commercio di Viterbo; 3. Patrizia Caporossi ricorda Giglia Tedesco; 4. Nella Condorelli ricorda Giglia Tedesco; 5. "Il paese delle donne" ricorda Giglia Tedesco; 6. L'Istituto "Alcide Cervi" ricorda Giglia Tedesco; 7. Giulia Rodano ricorda Giglia Tedesco; 8. L'Udi, la Cgil e la Casa internazionale delle donne ricordano Giglia Tedesco; 9. Simone Weil: Ogni cosa; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 114 del 20 novembre 2007: Adriano Paolella e Zelinda Carloni: Il controllo delle risorse (2002) (parte prima). * "Minime", numero 280 del 21 novembre 2007: 1. Peppe Sini: Un requiem e un appello; 2. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 3. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 115 del 21 novembre 2007: Adriano Paolella e Zelinda Carloni: Il controllo delle risorse (2002) (parte seconda e conclusiva). * "Minime", numero 281 del 22 novembre 2007: 1. Julia Kristeva: Hannah Arendt, della politica, del perdono e della promessa; 2. Dalle parole del segretario generale dell'Onu un ulteriore sostegno alla lotta per la riduzione del trasporto aereo; 3. Il 23 novembre a Roma; 4. Annamaria Rivera: Razzisti in doppiopetto; 5. Luigi Ferrajoli: Sicurezza; 6. Wanda Tommasi intervista Luca Irigaray; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 140 del 22 novembre 2007: 1. Marinella Correggia: Inquinamento aereo, il parlamento europeo inizia a mettere dei limiti; 2. Marinella Correggia: Contro l'espansione aeroportuale; 3. Marinella Correggia: Piu' aeroporti, piu' effetto serra; 4. Marinella Correggia: Come la Banca Europea per gli Investimenti finanzia il caos climatico; 5. Marinella Correggia: Quei lunghi viaggi che solcano il clima; 6. Marinella Correggia: Politici in volo; 7. Marinella Correggia: Contro i "voli stupidi"; 8. Marinella Correggia: La guerra al clima dei voli low cost; 9. Marinella Correggia: Favorire il non volo. * "Minime", numero 282 del 23 novembre 2007: 1. Maria G. Di Rienzo: Notizie di novembre; 2. Eve Ensler: Il Giorno-V compie dieci anni; 3. Maha Akeel: Quand'e' che una donna saudita diventa adulta? 4. I viterbesi onesti e informati ringraziano il professor Mercalli; 5. Giovanna Providenti: Per Doris Lessing; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 53 del 23 novembre 2007: 1. Il 23 novembre a Roma; 2. Peppe Sini: Un messaggio di saluto al convegno degli amministratori locali che si tiene a Roma il 23 novembre 2007; 3. Dalle parole del segretario generale dell'Onu un ulteriore sostegno alla lotta per la riduzione del trasporto aereo; 4. Peppe Sini: Una lettera aperta al Presidente della Camera di Commercio di Viterbo; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 283 del 24 novembre 2007: 1. Oggi a Roma; 2. Movimento Nonviolento: Adesione alla manifestazione contro la violenza sulle donne; 3. Un sito; 4. Tre comunicati di controviolenzadonne.org; 5. Rosangela Pesenti: Sulla violenza alle donne 1977-2007; 6. Lea Melandri: La violenza sessista; 7. Salviamo il Bulicame dai nuovi attila; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 54 del 24 novembre 2007: 1. Un comunicato del Ministero dei trasporti; 2. Peppe Sini: A una vecchia conoscenza; 3. Monica Lanfranco: Il cielo non e' un'autostrada; 4. I viterbesi onesti e informati ringraziano il professor Mercalli; 5. Marinella Correggia: Chi troppo vola... (2004); 6. Marinella Correggia: Innovazione frugale (2006); 7. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 284 del 25 novembre 2007: 1. Peppe Sini: Il ritorno di Serse; 2. Ieri, oggi, domani; 3. Il 26 novembre a Pisa; 4. Adriano Moratto: Quattro intense giornate; 5. Raffaello Saffioti: Ripensando il congresso del Movimento Nonviolento dopo il ritorno in Calabria; 6. Tatiana Di Federico intervista Maria Milagros Rivera Garretas; 7. Velio Abati presenta "Asia maggiore" di Franco Fortini; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 139 del 25 novembre 2007: Marco Catarci intervista Goffredo Fofi su Aldo Capitini. * "Minime", numero 285 del 26 novembre 2007: 1. Peppe Sini: La parola; 2. Marco Catarci intervista Pietro Pinna su Aldo Capitini; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 55 del 26 novembre 2007: 1. Al convegno degli amministratori locali svoltosi a Roma una incisiva relazione del professor Alessandro Pizzi; 2. Il comitato che si oppone al mega-aeroporto ha incontrato il direttore generale della Asl di Viterbo; 3. Antonella Litta: Intervento al congresso regionale di Legambiente; 4. Salviamo il Bulicame dai nuovi attila; 5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 286 del 27 novembre 2007: 1. La guerra; 2. Una decisione ministeriale profondamente errata; 3. Peppe Sini: Non passeranno. Impediremo questa scellerata devastazione; 4. Lea Melandri e Angela Azzaro: Che tutta questa energia continui; 5. Tamar Pitch: Il doppio legame che avvolge ogni donna; 6. Ida Dominijanni: Il movente della liberta'; 7. Gloria Germani presenta "L'ospite inquietante" di Umberto Galimberti; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 116 del 27 novembre 2007: 1. Marco Catarci intervista Alberto Granese su Aldo Capitini; 2. Et coetera. * "Minime", numero 287 del 28 novembre 2007: 1. L'Onu chiede di ridurre dell'80% le emissioni inquinanti che provocano il surriscaldamento del clima. Occorre quindi drasticamente ridurre anche il trasporto aereo; 2. Peppe Sini: Alcune semplici domande al Ministro dei Trasporti il 28 novembre a Viterbo; 3. Marco Catarci intervista Luciano Capitini su Aldo Capitini; 4. Marisa Guarneri: L'8 marzo a novembre; 5. Tiziana Plebani: La casa cura del mondo; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 56 del 28 novembre 2007: 1. Per il bene comune; 2. Il 4 dicembre a Viterbo un convegno sulle emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio; 3. Alessandro Pizzi: Relazione all'assemblea nazionale degli enti locali svoltasi a Roma il 23 novembre 2007; 4. Una decisione ministeriale profondamente errata; 5. Peppe Sini: Non passeranno. Impediremo questa scellerata devastazione; 6. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. * "Minime", numero 288 del 29 novembre 2007: 1. La stragina; 2. Peppe Sini: Assassini; 3. Enrico Piovesana: Le stragi insabbiate; 4. "Peacereporter": I talebani stanno vincendo la guerra; 5. Enrico Piovesana: La guerra a Farah; 6. Il volo e lo schianto; 7. Marco Catarci intervista Lidia Menapace sulla nonviolenza; 8. Minimo e tristissimo un commento al testo che precede; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 141 del 29 novembre 2007: 1. Casa internazionale delle donne: Per la verita' 2. Lea Melandri: Appropriazioni indebite; 3. Maria Grazia Campari e Alidina Marchettini: Una lettera dopo la manifestazione contro la violenza sulle donne; 4. Udi di Napoli: L'iniziativa delle donne; 5. Marinella Correggia: Clima, sono gli uomini la vera minaccia; 6. Elena Loewenthal presenta "Israele e la Shoah" di idith Zertal e "Una figlia dell'Olocausto" di Bernice Eisenstein; 7. Giovanna Providenti presenta "Madre piccola" di Cristina Ali Farah. * "Minime", numero 289 del 30 novembre 2007: 1. Pina Nuzzo: 120.000 firme per la proposta di legge "50 e 50 ovunque si decide"; 2. Oggi a Roma; 3. Valeria Ando': Un invito a una presa di parola; 4. Giovanna Providenti ricorda Rosa Balistreri. Con un'intervista a Lucilla Galeazzi; 5. Annamaria Rivera ricorda Frantz Fanon; 6. Elena Loewenthal presenta il "Dizionario del Corano" a cura di Mohammad Ali Amir-Moezzi; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Coi piedi per terra", numero 57 del 30 novembre 2007: 1. Peppe Sini: Con la forza della legalita'; 2. Giulietto Chiesa: Aeroporto di Viterbo, ennesima decisione errata del centrosinistra; 3. La dottoressa Antonella Litta partecipa al convegno nazionale di Arezzo dei "Medici per l'ambiente"; 4. Marinella Correggia: La fungazione degli aeroporti non conosce soste; 5. L'Onu chiede di ridurre dell'80% le emissioni inquinanti che provocano il surriscaldamento del clima. Occorre quindi drasticamente ridurre anche il trasporto aereo; 6. Peppe Sini: Alcune semplici domande al Ministro dei Trasporti il 28 novembre a Viterbo; 7. Il volo e lo schianto; 8. Il 4 dicembre un convegno a Viterbo; 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo. 3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 4. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: mir at peacelink.it, luciano.benini at tin.it, sudest at iol.it, paolocand at libero.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it; per contatti: info at peacelink.it NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 290 del primo dicembre 2007 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
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