Coi piedi per terra. 47



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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 47 del 10 novembre 2007

In questo numero:
1. Osvaldo Ercoli, Peppe Sini: Appello al mondo della cultura ed a tutti i
cittadini viterbesi in difesa del Bulicame
2. Si e' svolto il 9 novembre a Roma un rilevante convegno
3. Il 4 dicembre un convegno a Viterbo
4. Un'intervista ad Antonella Litta sulla mobilitazione per la riduzione del
trasporto aereo
5. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo

1. APPELLI. OSVALDO ERCOLI, PEPPE SINI: APPELLO AL MONDO DELLA CULTURA ED A
TUTTI I CITTADINI VITERBESI IN DIFESA DEL BULICAME
[Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia'
consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa
dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel
viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e
la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori
del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per una
riduzione del trasporto aereo.
Peppe Sini, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato tra gli anni
'70 e '90 uno dei principali animatori del movimento che si opponeva alle
servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio, e il principale animatore
del movimento che si oppose al devastante progetto autostradale della
cosiddetta "Supercassia"; nel 1979 ha fondato il Comitato democratico contro
l'emarginazione che ha condotto rilevanti campagne di solidarieta'; nel 1987
ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela
allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1999 ha
ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace"
con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano
recavano strage in Jugoslavia; nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa
che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in
parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze
dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale
animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei
poteri criminali nell'Alto Lazio; dal 2000 e' direttore del notiziario
telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino"]

"Quale del Bulicame esce ruscello"
(Dante, Inferno, canto XIV, v. 79)

L'area termale di Viterbo, l'area del Bulicame, un bene ambientale, storico,
culturale, terapeutico, sociale ed economico di straordinario pregio, e' in
pericolo.
L'intenzione di realizzare in quell'area un mega-aeroporto per voli low-cost
avrebbe un impatto devastante su di essa: sulla tutela, sulla valorizzazione
e sulla fruizione di essa.
Difendiamo l'area del Bulicame.
Difendiamo la natura, la storia e la cultura di Viterbo.
Difendiamo i diritti di tutti dall'assalto degli speculatori.
Si' alla difesa del Bulicame.
No al mega-aeroporto distruttivo, inquinante, nocivo.
Facciamo appello a tutte le persone che amano Viterbo, la sua natura, la sua
storia, i suoi monumenti, affinche' sia fermato lo scempio voluto dai nuovi
barbari.
*
Per inviare adesioni a questo appello: info at coipiediperterra.org e
nbawac at tin.it

2. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL 9 NOVEMBRE A ROMA UN RILEVANTE CONVEGNO
[Riportiamo il seguente comunicato dal titolo "Si e' svolto il 9 novembre a
Roma un rilevante convegno: ridurre il trasporo aereo, liberare Ciampino,
opporsi al terzo polo aeroportuale regionale. Difendere il diritto alla
salute, i beni ambientali e culturali locali, le autentiche vocazioni
produttive del territorio laziale, la biosfera".
Antonella Litta e' la portavoce del Comitato che si oppone alla
realizzazione dell'aeroporto a Viterbo; svolge l'attivita' di medico di
medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' specialista in
Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica
presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione
di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani
sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato
sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11,
pp. 41-47, 1993. Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus
(Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di
numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario
nei paesi africani. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta'
nazionale ed internazionale. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e'
impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla
nonviolenza e al rispetto dell'ambiente.
Alessandro Pizzi, gia' apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt),
citta' in cui il suo rigore morale e la sua competenza amministrativa sono
diventati proverbiali, e' fortemente impegnato in campo educativo e nel
volontariato, ha preso parte a molte iniziative di pace, di solidarieta',
ambientaliste, per i diritti umani e la nonviolenza, tra cui l'azione
diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i costruttori di pace"; ha
promosso il corso di educazione alla pace presso il liceo scientifico di
Orte (istituto scolastico in cui ha lungamente insegnato); e' uno dei
principali animatori del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo]

Si e' svolto venerdi' 9 novembre a Roma un convegno promosso dal Prc del
Lazio in cui sono state illustrate le ragioni dell'impegno per la riduzione
del trasporto aereo e dell'opposizione alla prospettiva del terzo polo
aeroportuale nella regione.
Al convegno sono stati tra i principali relatori la dottoressa Antonella
Litta, portavoce del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, e il professor Alessandro
Pizzi, autorevole rappresentante dello stesso comitato.
Antonella Litta ha tenuto una relazione centrata prevalentemente
sull'analisi dei concreti aspetti locali della questione, non solo viterbesi
ma laziali, anche con specifico riferimento agli aspetti sanitari,
ambientali, sociali, al modello di mobilita' e di sviluppo.
Alessandro Pizzi ha tenuto una relazione sui decisivi aspetti globali del
tema, anche con specifico riferimento al surriscaldamento del clima.
L'iniziativa romana e' stata un'ennesima occasione per ribadire e
argomentare le ragioni dell'impegno per la drastica e immediata riduzione
del traffico aereo, e quindi altresi' le ragioni dell'opposizione al terzo
polo aeroportuale regionale. Rilevante la partecipazione, la testimonianza e
le proposte dei comitati sorti con questi obiettivi a Ciampino, Frosinone,
Viterbo.
La relazione del professor Pizzi abbiamo gia' pubblicato nel notiziario di
ieri; quella della dottoressa Litta pubblicheremo nel prossimo fascicolo di
"Coi piedi per terra".

3. INIZIATIVE. IL 4 DICEMBRE UN CONVEGNO A VITERBO
[Riportiamo il seguente comunicato del comitato dal titolo "Il 4 dicembre un
convegno a Viterbo sulle emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio.
Scienziati, medici, giuristi, magistrati, pubblici amministratori, movimenti
della societa' civile in difesa del diritto alla salute e dell'ambiente. Il
programma di massima del convegno".
Giuseppe Nascetti e' professore ordinario di Ecologia all'Universita' della
Tuscia (Viterbo). Dal sito della Societa' italiana di ecologia (Site)
riprendiamo le seguenti notizie: "... con i suoi collaboratori da oltre 25
anni si occupa dello studio della struttura genetica di popolazioni
naturali. Gli argomenti affrontati spaziano dalla diversita' genetica inter-
e intrapopolazionale, alle relazioni genotipo-ambiente, dal ruolo evolutivo
del flusso genico, all'ibridazione in natura, ai meccanismi di speciazione,
alla coevoluzione parassita-ospite. Un importante filone di ricerca riguarda
la revisione tassonomica e lo studio della genetica della conservazione di
anfibi europei mediante marcatori biochimici e molecolari. Piu' in generale,
negli ultimi anni gli studi del prof. Nascetti si sono orientati sulle
relazioni tra eterogeneita' ambientale e diversita' genetica. Questi studi
hanno originato circa 200 lavori pubblicati anche su riviste internazionali
qualificate (Evolution, Can. J. of Zoology, Int. J. Parasitol., J.
Parasitol., Syst. Parasitol., J. Herpetol., J. Evol. Biol., Molecular
Ecology, etc.). Il prof. Nascetti e' Direttore del Dipartimento di Ecologia
e Sviluppo Economico Sostenibile (Decos) dell'Universita' della Tuscia. E'
stato ed e' tuttora coordinatore o partecipante di Progetti comunitari nel
settore della conservazione e della gestione della biodiversita'
(CFP-96-051; FAIR PL-97-3494; QLKCt1999-01438). E' coordinatore o
partecipante di progetti del V e VI Piano Triennale della Pesca ed
Acquacoltura del Ministero per le Politiche Agricole ed e' stato
Responsabile Scientifico di un'Unita' di Ricerca partecipante ai Programmi
di Cofinanziamento Murst 1997 'Conservazione della biodiversita' e gestione
sostenibile dei biotopi salmastri delle coste italiane' e Murst 1999
'Biodiversita' e disturbo ambientale nelle acque salmastre'. E' inoltre
Responsabile scientifico del progetto Life Natura 'Recupero ambientale della
Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia' (LIFE 02NAT/IT/8523). Il prof.
Nascetti e' responsabile scientifico del progetto 'Azione I.1.7:
Sperimentazione Iczm (Integrated Coastal Zone Management) in aree pilota'
finanziato dalla Regione Lazio. Il prof. Giuseppe Nascetti fa parte del
Consiglio Direttivo del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le
Scienze del Mare (Conisma). E' direttore del Dottorato in 'Ecologia e
Gestione delle Risorse Biologiche' dell'Universita' della Tuscia di Viterbo,
con l'Universita' 'La Sapienza' di Roma come sede consorziata". Dalla stessa
fonte riportiamo anche le seguenti riflessioni e proposte del professor
Nascetti: "Ci sono alcune questioni che sento particolarmente
significative...: a) il ruolo dell'ecologia. Tutti noi ci siamo scontrati
ripetutamente con la scarsa considerazione in cui la nostra disciplina e'
tenuta a livello di ricerca nazionale. L'assenza dell'ecologia come parola
chiave nei Cofin e le passate assegnazioni degli stessi parlano da sole.
Penso che una simile situazione possa essere migliorata solo grazie ad
un'azione politica decisa, diretta e indiretta, a livello di Direzione
Generale del Miur per la quale intendo impegnarmi fortemente. b) il ruolo
degli ecologi. La presenza degli ecologi sui temi della gestione sostenibile
dell'ambiente ad oggi non e' assolutamente rappresentativa, e le nostre
competenze sono in gran parte coperte da altre categorie piu' forti a
livello corporativo ma decisamente meno preparate. Inoltre, le nostre
indicazioni sono molto spesso eluse dagli amministratori, nonostante la loro
base scientifica... e' possibile coordinarsi per rivendicare in maniera
massiccia e coesa il nostro ruolo ai vari livelli (Ministeri, Agenzie,
Regioni, Province, Enti Locali etc). c) il ruolo dellÌecologia nei corsi di
laurea. Ho fatto parte della Commissione Nazionale dei Presidenti di Corsi
di Laurea in Scienze Ambientali, che ha operato il passaggio dal vecchio al
nuovo ordinamento. In tale sede, pur avendo difeso strenuamente insieme al
Professor Moroni il ruolo centrale dell'ecologia nel Corso di Laurea in
Scienze Ambientali, ho dovuto purtroppo constatare un assottigliamento delle
discipline ecologiche negli attuali corsi di studi sia di primo sia di
secondo livello, e soprattutto nelle Scienze Ambientali, anche se non solo.
E' quindi necessaria un'opera di sensibilizzazione, anche all'interno degli
ecologi stessi, per restituire all'ecologia il ruolo fondamentale che le e'
proprio nell'ambito delle Scienze Ambientali, ed anche nelle Scienze
Naturali e Biologiche".
Mauro Mocci, medico, epidemiologo, esperto di patologie derivanti da
inquinamento, e' impegnato nel movimento "no coke" dell'Alto Lazio.
Gennaro Francione, magistrato, e' Consigliere di Corte di Cassazione,
giudice presso la sezione penale del Tribunale penale di Roma e membro del
comitato scientifico del Centro Studi Informatica Giuridica di Firenze; ed
e' anche scrittore, saggista, drammaturgo, artista, ricercatore. Dalla
Wikipedia, edizione italiana, riprendiamo per stralci la seguente voce:
"Gennaro Francione (Torre del Greco, 1 aprile 1950) e' uno scrittore
italiano. Personaggio poliedrico, ha svolto anche attivita' di attore e
regista teatrale, saggista, pittore. Dal punto di vista artistico e'
influenzato dalla Hacker art, dall'arte neogotica e dalla cosiddetta
cyber-cultura. E' inoltre Consigliere di Corte di Cassazione, giudice presso
la sezione penale del Tribunale penale di Roma e membro del comitato
scientifico del Centro Studi Informatica Giuridica di Firenze. E' stato
autore di diverse sentenze che hanno fatto molto discutere. Nel febbraio
2001 ha assolto quattro venditori di cd contraffatti per "stato di
necessita'" dato da "bisogno alimentare non altrimenti soddisfatto",
decisione che e' stata poi definita dallo stesso Francione "sentenza
anticopyright"; in merito ad essa e' stata presentata un'interrogazione
parlamentare, ma il Consiglio Superiore della Magistratura ha assolto il
giudice nell'inchiesta che ne e' scaturita. Francione e' fondatore e
presidente dell'Unione Europea dei Giudici Scrittori ed ha promosso il
Movimento Utopista-Antiarte 2000. E' consulente artistico del Museo del
Cinema di Roma. Gli e' stato assegnato il Premio della Cultura della
Presidenza del Consiglio dei Ministri negli anni 1995, 1997, 2003, 2005".
Tra le opere di Gennaro Francione: oltre a vari romanzi, testi teatrali e
saggi di vario argomento segnaliamo almeno i seguenti lavori di argomento
giuridico: La pirateria informatica, Edizioni D'Agostino, Roma 1995;
L'usura. Diritto e Rovescio, Edizioni D'Agostino, Roma 1995; Il
patteggiamento, Edizioni D'Agostino, Roma 1995; Tutela dell'intelligenza
informatica, Edizioni D'Agostino, Roma; Violenza alle donne, Gee, Roma 2000;
Pedofilia, analisi di un problema irrisolto, Edizioni D'Agostino, Roma;
Delinquenza giovanile (con F. Scala, G. Scala), Gee, Roma 1992; L'errore del
giudice, contro il processo indiziario (con interventi di Enzo Albano,
Giuseppe Dante, Ferdinando Imposimato e Angelo Macri), Editrice Ianua, Roma
2002; Processo agli animali (Il bestiario del giudice), Gangemi, Roma 1996;
I diritti degli animali, la responsabilita' penale con gli animali, la
responsabilita' civile con gli animali (in tre volumetti), Edizioni
D'Agostino, Roma 1995; Vademecum del consumatore : contro la pubblicita'
ingannevole (con David Gregor De Bono), Lupetti, Milano 1995.
Marinella Correggia e' nata a Rocca d'Arazzo in provincia di Asti;
scrittrice e giornalista free lance particolarmente attenta ai temi
dell'ambiente, della pace, dei diritti umani, della solidarieta', della
nonviolenza; e' stata in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Serbia, Bosnia,
Bangladesh, Nepal, India, Vietnam, Sri Lanka e Burundi; si e' occupata di
campagne animaliste e vegetariane, di assistenza a prigionieri politici e
condannati a morte, di commercio equo e di azioni contro la guerra; si e'
dedicata allo studio delle disuguaglianze e del "sottosviluppo"; ha scritto
molto articoli e dossier sui modelli agroalimentari nel mondo e sull'uso
delle risorse; ha fatto parte del comitato progetti di Ctm (Commercio Equo e
Solidale); e' stata il focal point per l'Italia delle rete "Global Unger
Alliance"; collabora con diverse testate tra cui "il manifesto", e' autrice
di numerosi libri, e' attivista della campagna europea contro l'impatto
climatico e ambientale dell'aviazione. Tra le opere di Marinella Correggia:
Ago e scalpello: artigiani e materie del mondo, Ctm, 1997; Altroartigianato
in Centroamerica, Sonda, 1997; Altroartigianato in Asia, Sonda, 1998;
Manuale pratico di ecologia quotidiana, Mondadori, 2000; Addio alle carni,
Lav, 2001; Cucina vegetariana dal Sud del mondo, Sonda, 2002; Si ferma una
bomba in volo? L'utopia pacifista a Baghdad, Terre di mezzo, 2003; Diventare
come balsami. Per ridurre la sofferenza del mondo: azioni etiche ed
ecologiche nella vita quotidiana, Sonda, 2004; Vita sobria. Scritti
tolstoiani e consigli pratici, Qualevita, 2004; Il balcone
dell'indipendenza. Un infinito minimo, Nuovi Equilibri, 2006; (a cura di),
Cambieresti? La sfida di mille famiglie alla societa' dei consumi, Altra
Economia, 2006; Week Ender 2. Alla scoperta dell'Italia in un fine settimana
di turismo responsabile, Terre di Mezzo, 2007. La rivoluzione dei dettagli,
Feltrinelli, Milano 2007]

Si terra' presso la sala delle conferenze della Provincia di Viterbo
martedi' 4 dicembre 2007 un convegno su "Le emergenze ambientali e sanitarie
nell'Alto Lazio. La situazione attuale, le azioni da proseguire, le
iniziative da intraprendere", terzo dei convegni di approfondimento
scientifico promossi dal Comitato che si oppone al terzo polo aeroportuale
del Lazio e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo (i due precedenti
convegni si sono svolti il 21 settembre e il 18 ottobre).
*
Il programma dettagliato e' in via di definizione, il programma di massima
e' il seguente:
1. Apertura
- presidenza di Osvaldo Ercoli;
- intervento di apertura di Antonella Litta a nome dei movimenti
organizzatori del convegno;
- interventi di saluto di rappresentanti istituzionali;
- introduzione di Peppe Sini: "Modello di sviluppo di servitu', intreccio
politico-affaristico, penetrazione dei poteri criminali, devastazione
ambientale nell'Alto Lazio: una ricostruzione storica, un modello di
analisi, alcune proposte di intervento".
2. Relazioni
- relazione di Giuseppe Nascetti, docente di ecologia all'Universita' della
Tuscia: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti ambientali";
- relazione di Mauro Mocci, medico, epidemiologo: "Alto Lazio in emergenza.
Gli aspetti sanitari";
- relazione di Gennaro Francione, magistrato: "Alto Lazio in emergenza. Gli
aspetti giuridici. Natur e Kultur nell'Alto Lazio per la difesa
costituzionale del territorio".
3. Esperienze e riflessioni
- interventi dei comitati, i movimenti, le associazioni impegnate per il
diritto alla salute e la difesa dell'ambiente e dei beni comuni, la lotta
contro l'economia illegale, la corruzione politico-amministrativa e la
penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio;
- relazione di sintesi di Marinella Correggia: "Dall'Alto Lazio, all'Italia,
al mondo: emergenze ambientali, azioni possibili. Esperienze e riflessioni".
4. Dibattito e conclusioni.
*
Il convegno ha finalita' di studio, ovvero di socializzazione di conoscenze
ed esperienze; alla finalita' di studio si affianca naturalmente anche
quella della conoscenza reciproca, dell'incontro tra esperienze diverse ma
affini (fatta salva la piena autonomia di ogni movimento),
dell'individuazione di punti di vista e di obiettivi comuni, della messa a
disposizione di tutti degli strumenti e delle risorse socializzabili, del
rilancio delle mobilitazioni in difesa dell'ambiente, del diritto alla
salute, della legalita', dei beni comuni.

4. RIFLESSIONE. UN'INTERVISTA AD ANTONELLA LITTA SULLA MOBILITAZIONE PER LA
RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
[Riproponiamo la seguente intervista gia' apparsa su "Nonviolenza. Femminile
plurale"]

Sembrava la lotta di una minoranza, illuminata ma minoranza, generosa ma
minoranza, qualificata, autorevole e rappresentativa, ma pur sempre
minoranza. Ed invece nel giro di due-tre mesi quella minoranza si e'
rivelata maggioranza.
Maggioranza nel mondo, voce comune della comunita' scientifica, opinione
condivisa dagli statisti europei indipendentemente dalle collocazioni
politiche, segnale dato al mondo dal comitato Nobel: dapprima le risultanze
della conferenza nazionale sui mutamenti climatici svoltasi alla Fao a Roma;
poi l'attribuzione del premio Nobel per la pace all'autore di un
documentario che lancia a livello di massa l'allarme sul surriscaldamento
del clima ed alla speciale agenzia scientifica delle Nazioni Unite che si
occupa di questa drammatica emergenza planetaria; infine addirittura
statisti conservatori (non ambientalisti, non di sinistra, non "no global")
come la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Sarkozy che
dichiarano anch'essi la necessita' di opporsi al dissennato incremento del
trasporto aereo.
Ed anche a Viterbo la sorpresa: dopo che una protratta propaganda
ingannevole da anni cercava di accreditare la menzogna di una citta' tutta
"pro aeroporto", si scopre che la maggioranza dei cittadini via via che
viene raggiunta dal porta a porta del comitato che all'aeroporto si oppone
condivide le opinioni e le proccupazioni del comitato, condivide la lotta in
difesa della salute, dell'ambiente, dei beni culturali, dei diritti sociali,
delle vocazioni prodouttive del territorio; in difesa della biosfera e delle
generazioni future; in difesa della Terra: madre, casa e bene comune.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Da quel 30 luglio in cui il
comitato che si oppone all'aeroporto si presento' nella seduta aperta del
Consiglio provinciale di Viterbo sembra che ne sia passata di acqua sotto i
ponti. Cosa e' cambiato?
- Antonella Litta: Moltissime cose. All'epoca imperava a Viterbo una
propaganda pro aeroporto tanto assordante quanto mistificante, ed una
pressoche' assoluta ignoranza sulle vere conseguenze che un mega-aeroporto
avrebbe avuto, in termini di nocivita' per la salute dei cittadini, in
termini di devastazione dei beni ambientali e culturali, in termini di
sperpero di finanziamenti pubblici e in termini di danno all'economia
locale. Del resto non e' casuale che manchi del tutto la Valutazione
d'impatto ambientale, obbligatoria per legge. Oggi, grazie all'azione svolta
dal nostro comitato che si oppone all'aeroporto e s'impegna per la riduzione
del trasporto aereo, e grazie anche all'aiuto che ci hanno dato scienzati,
studiosi, movimenti, autorevoli personalita' delle istituzioni, della
cultura e della vita civile, vi e' tra i cittadini una maggiore conoscenza e
consapevolezza delle nefaste conseguenze dell'opera. Naturalmente dobbiamo
insistere nella nostra attivita' di informazione, di coscientizzazione, di
diffusione delle conoscenze necessarie perche' i cittadini possano decidere
consapevolmente cosa sia meglio per il nostro territorio e la nostra gente.
Ma certo la situazione e' cambiata, nelle nostre iniziative pubbliche
avvertiamo un crescente persuaso sostegno alle nostre ragioni, un impegno
sempre piu' ampio della societa' civile per impedire una speculazione nociva
e distruttiva.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Tra gli altri sostegni che
avete avuto c'e' la solidarieta' di autorevoli scienziati, che forse "ha
fatto la differenza" anche per le persone che precedentemente avevano subito
le mistificazioni degli ignorantissimi propagandisti pro aeroporto.
- Antonella Litta: Si', il fatto che autorevolissimi scienziati come Angelo
Baracca, Virginio Bettini, Marcello Cini, Giorgio Cortellessa, Giuseppe
Nascetti, Giorgio Nebbia, si siano schierati a nostro sostegno (con una
disponibilita' cosi' generosa da essere persino commovente) e' stata per
molti la prova decisiva che le ragioni della nostra opposizione al
mega-aeroporto sono scientificamente rigorose ed inconfutabili.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": E oltre quella degli
scienziati vi e' stata anche la solidarieta' di prestigiose figure delle
istituzioni.
- Antonella Litta: Molte, e mi piace ricordare tra tutte quella del
magistrato Ferdinando Imposimato, una delle figure piu' autorevoli delle
istituzioni e della vita civile del nostro paese, e quella della
vicepresidente del Parlamento Europeo, Luisa Morgantini. Ma sono moltissimi
i parlamentari europei, i parlamentari italiani, i consiglieri regionali,
gli amministratori provinciali e comunali che ci hanno espresso un forte,
convinto, impegnato sostegno.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Ed avete avuto anche la
solidarieta' di illustri figure della cultura e della vita civile.
- Antonella Litta:  In effetti sono innumerevoli, bastera' qualche nome per
tutte: Dacia Maraini, Silvia Vegetti Finzi, Lea Melandri...
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Non a caso alcune delle
figure piu' rilevanti del femminismo, del pensiero delle donne.
- Antonella Litta: Non a caso: il pensiero e il movimento delle donne sono
da sempre particolarmente attenti ai temi che sono al cuore della nostra
iniziaiva: la difesa della biosfera, dei beni comuni, dei diritti umani di
tutti gli esseri umani; basti pensare al ruolo e all'importanza a livello
internazionale oggi della riflessione e dell'azione di una figura come
Vandana Shiva, o come Wangari Maathai, o come Rigoberta Menchu'. Ma
naturalmente hanno aderito al nostro appello anche moltissimi uomini,
bastera' per tutti un nome che e' un simbolo: padre Alex Zanotelli.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": E i movimenti...
- Antonella Litta: Come ad esempio il presidio permanente "No Dal Molin" di
Vicenza, il movimento "No coke", e molte, molte altre esperienze...
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": E poi i cittadini di
Viterbo, in numero crescente.
- Antonella Litta: Attraverso la nostra azione di informazione abbiamo
raggiunto molti cittadini; credo di poter dire che pressoche' ogni persona
che raggiungiamo ci ringrazia per l'azione di diffusione della conoscenza
che stiamo svolgendo, e moltissime ci esprimono un caldo sostegno, e ci
dicono che questa nostra azione permette loro di esercitare il diritto di
sapere e quindi di poter esprimere un'opinione informata. Che tutti sappiano
cio' che tutti riguarda, e che tutti possano decidare insieme su cio' che
tutti riguarda: la democrazia e' questo.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Del resto, del vostro
comitato fanno parte persone come il professor Osvaldo Ercoli che a Viterbo
e' un'autentica autorita' morale, una figura di educatore e di pubblico
amministratore che gode di stima unanime: e' evidente che per molte persone
questo e' gia' una garanzia di rigore etico ed intellettuale, che favorisce
la disponibilita' all'ascolto.
- Antonella Litta: Senza dubbio, la figura e la riflessione del professor
Osvaldo Ercoli sono di grande autorevolezza. E' una delle persone piu'
rappresentative del nostro comitato. I viterbesi sanno che di lui ci si puo'
fidare, ne conoscono l'onesta' e la competenza; non e' casuale che quando in
occasione dei nostri convegni viene citato il suo nome l'uditorio applauda.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": A proposito dei convegni:
uno dei punti di forza dell'azione del comitato e' proprio l'aver promosso
l'informazione, la documentazione scientifica, il confronto con studiosi di
alto livello; mentre la lobby politico-affaristica dei propagandisti
dell'aeroporto hanno organizzato perlopiu' incontri di carattere
mangereccio, e quando si sono azzardati a dir qualcosa che andasse oltre la
gastronomia spesso hanno fatto delle pessime figure (millanterie, menzogne,
volgarita', sciocchezze e banalita': ve ne e' una nutrita collezione...). Il
vostro Comitato ha gia' realizzato due convegni di studio a Viterbo, il 21
settembre e il 18 ottobre 2007, cui hanno preso parte come relatori il
magistrato Ferdinando Imposimato (giudice di Cassazione e piu' volte
parlamentare), il dottor Mauro Mocci (medico, esperto di epidemiologia), la
dottoressa Marinella Correggia (giornalista e saggista, esperta di questioni
ambientali), il professor Giuseppe Nascetti (docente di Ecologia
all'Universita' della Tuscia), l'on. Gulietto Chiesa (parlamentare europeo,
giornalista e saggista), l'on. Enrico Luciani (presidente della Commissione
Trasporti della Regione Lazio): iniziative che anno ricevuto un
apprezzamento unanime.
- Antonella Litta: Si', mentre la lobby politico-affaristica pro aeroporto
organizzava abbuffate o iniziative propagandistiche penose e barbare (come
l'insulto a un monumento della citta' ridotto - come e' stato rilevato in
una denuncia pubblica - alla funzione di cartellone, e quasi a
"stendipanni"), noi abbiamo fatto un notevole lavoro di documentazione
scientifica: i due convegni di studio che abbiamo realizzato il 21 settembre
e il 18 ottobre hanno avuto un impatto notevole: non solo per la massiccia
partecipazione (in entrambe le occasioni la sala era stracolma), ma per la
qualita' delle relazioni, grazie alla partecipazione di scienziati,
magistrati, cattedratici, medici, pubblici amministratori, parlamentari,
ricercatori e studiosi di vaglia... I convegni scientifici sono uno dei
punti di forza della nostra iniziativa. Il prossimo convegno a Viterbo lo
stiamo preparando per il 4 dicembre e sara' sulle emergenze ambientali e
sanitarie nell'Alto Lazio (purtroppo non c'e' solo la minaccia
dell'aeroporto, vi sono gia' altre gravissime devastazioni), e
parteciperanno ancora scienziati, medici, magistrati, pubblici
amministratori, e tanti movimenti della societa' civile.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Avete condotto una forte
iniziativa di sollecitazione delle istituzioni a tutti i livelli: avviando
carteggi e facendo incontri con vari rappresentanti istituzionali: avete
avuto un proficuo confronto al Ministero della solidarieta' sociale; il
presidente della Commissione trasporti della Regione Lazio e'stato relatore
appassionato a un vostro convegno; dieci europarlamentari (Vittorio
Agnoletto, Vincenzo Aita, Giovanni Berlinguer, Giusto Catania, Giulietto
Chiesa, Claudio Fava, Monica Frassoni, Sepp Kusstatscher, Roberto Musacchio,
Pasqualina Napoletano) hanno scritto al Ministro dei trasporti per fermare
la devastante opera aeroportuale; decine di senatori e deputati vi
sostengono presentando interrogazioni e intervenendo sulla stampa...
- Antonella Litta: E' vero: abbiamo avuto una forte interlocuzione con le
istituzioni, soprattutto con quelle piu' rilevanti e piu' consapevoli della
dimensione globale della questione di cui ci occupiamo. Poiche' noi ci
stiamo battendo non solo per evitare un grave danno al territorio e ai
cittadini di Viterbo, ma anche perche' non si realizzi il terzo polo
aeroportuale nel Lazio e perche' si riduca drasticamente il trasporto aereo:
infatti nella nostra regione quello che occorre non e' affatto incrementare
i sedimi aeroportuali e quindi il trasporto aereo, ma ridurre subito e
consistentemente il traffico aereo gia' esistente: fin dall'inizio del
nostro impegno abbiamo preso contatto con i movimenti che a Ciampino si
battono per la riduzione del traffico aereo che soffoca quella citta' e i
centri limitrofi.
Particolarmente con la Regione Lazio abbiamo anche avviato un percorso di
confronto, e prossimamente avremo un'audizione con la Commissione consiliare
regionale che si occupa della mobilita'. E con vari amministratori regionali
ci confronteremo gia' il 9 novembre a Roma in un convegno nel quale sia io
che il professor Alessandro Pizzi, un altro dei principali animatori del
nostro comitato, terremo due delle relazioni di apertura.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Approfondiamo questo punto:
il comitato si batte non solo per evitare lo scempio a Viterbo, ma anche
contro la realizzazione del terzo polo aeroportuale laziale
indipendentemente dalla localizzazione; e soprattutto s'impegna per la
riduzione tout court del trasporto aereo, in quanto il trasporto aereo oltre
ai danni che provoca agli ecosistemi locali e alla salute dei cittadini che
vivono nei pressi degli aeroporti, e' fortemente corresponsabile
dell'effetto serra, cioe' contribuisce in ingente misura al surriscaldamento
del clima, vale a dire alla piu' grave emergenza ambientale globale.
- Antonella Litta: si', fin dall'inizio della nostra azione abbiamo
sottolineato che il nostro impegno non e' solo locale, ma innanzitutto
globale. Ci stiamo battendo per fermare il surriscaldamento del clima. Ci
stiamo battendo per difendere la biosfera. Ci stiamo battendo per i diritti
delle future generazioni. Per questo non solo diciamo no al mega-aeroporto a
Viterbo, ma diciamo anche no al mega-aeroporto ovunque nel Lazio, e
chiediamo la riduzione drastica e immediata del traffico aereo.
Nel nostro appello lo abbiamo scritto a chiare lettere: "Un aeroporto
provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni: sia
attraverso l'inquinamento dell'aria, che causa gravi malattie; sia
attraverso l'inquinamento acustico. Il trasporto aereo contribuisce
fortemente al surriscaldamento del clima. Il trasporto aereo danneggia
gravemente l'ambiente. Il trasporto aereo e' antieconomico: consuma piu'
energia di ogni altro mezzo di trasporto; danneggia gravemente la biosfera;
costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da
finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si
effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanita', istruzione ed
assistenza): paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo
li pagano i cittadini che non lo usano; danneggiando l'ambiente e sottraendo
risorse pubbliche non aiuta le economie locali ma le impoverisce;
l'occupazione nel settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie aeree
hanno spesso condotte gravemente antisindacali. Il trasporto aereo e'
iniquo: statisticamente e' dimostrato che e' soprattutto un privilegio dei
ricchi, ma i costi li pagano soprattutto i bilanci pubblici, e le
conseguenze nocive le pagano innanzitutto i poveri. Nel caso specifico
dell'aeroporto a Viterbo manca completamente la Valutazione d'impatto
ambientale, obbligatoria per legge. Viterbo nell'ambito della mobilita' ha
bisogno innanzitutto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con
Roma, con Orte e con Civitavecchia. Una mobilita' coerente con la difesa e
la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni
produttive del viterbese. Chiediamo che sia rispettato il diritto alla
salute. Chiediamo che sia rispettato il diritto alla sicurezza. Chiediamo
che sia rispettato il diritto a un ambiente vivibile. Chiediamo che sia
rispettato il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro. Chiediamo che sia
rispettato il diritto alla mobilita' per tutti e non solo per pochi
privilegiati. Chiediamo che decisioni che riguardano tutti siano discusse da
tutti e prese in modo democratico. Chiediamo che prevalga la
responsabilita', la solidarieta', la democrazia. Siamo solidali con i
cittadini di Ciampino, vittime dell'estrema nocivita' dell'aeroporto. Siamo
solidali con tutti gli esseri umani che subiscono le conseguenze
dell'effetto serra cui il trasporto aereo contribuisce in misura cosi'
rilevante".
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Accennavi a Ciampino, una
situazione invivibile per i cittadini; ma ci sono anche due comitati, uno
piu' istituzionale, l'altro piu' di movimento, che si stanno impegnando per
la riduzione dei voli, scontrandosi anche con la famigerata compagnia aerea
di voli low-cost Ryan Air (ben nota per la sua condotta antisindacale e per
il rifiuto di rispettare la legislazione italiana a tutela dei lavoratori).
- Antonella Litta: Per Ciampino la riduzione drastica e immediata e' una
necessita' non piu' rinviabile. Noi sosteniamo pienamente la mobilitazione
dei cittadini e dei movimenti di Ciampino e siamo in contatto con loro: fin
dall'inizio abbiamo pensato che la lotta per la riduzione del trasporto
aereo e' una lotta comune, e deve essere condotta a livello locale,
regionale, nazionale ed internazionale.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Nella regione Lazio c'e'
anche Frosinone, un altrto centro minacciato dalla stessa prospettiva di
subire un devastante mega-aeroporto per voli low-cost...
- Antonella Litta: Anche a Frosinone l'aeroporto sarebbe un disastro
assoluto: andrebbe peraltro a devastare ulteriormente un'area gia' duramente
colpita come quella della valle del fiume Sacco, e sarebbe un vero crimine,
una vera follia. Noi siamo in contatto con i comitati sorti nel frusinate,
che hanno recentemente dato vita ad un coordinamento, e collaboriamo con
loro. La lotta e' comune; atteggiamenti campanilistici sarebbero insensati.
Siamo uniti nell'impegno per ridurre il trasporto aereo, siamo uniti nella
difesa dell'ambiente e delle vocazioni produttive del territorio, siamo
uniti nella richiesta di un modello di mobilita' regionale fondato sulla
ferrovia e nell'impegno per un modello di sviluppo autocentrato con
tecnologie appropriate che valorizzi e non distrugga le risorse e le
vocazioni produttive territoriali.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": E Latina?
- Antonella Litta: Abbiamo preso contatti anche li', anche li' un eventuale
mega-aeroporto danneggerebbe le autentiche vocazioni produttive e rilevanti
beni comuni, ed ovviamente anche li' vivono persone la cui salute sarebbe
gravemente danneggiata dalle emissioni inquinanti degli aerei:
l'inquinamento da polveri sottili avvelena l'aria che respiriamo,
l'inquinamento acustico sottrae riposo e benessere...
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Ma non vi siete limitati al
Lazio nel tessere la vostra rete di rapporti...
- Antonella Litta: E' vero. Da Bolzano a Siena, da Orio al Serio a Malpensa,
a Fano, cresce in tutta Italia un movimento di donne e di uomini di volonta'
buona che si oppone al dissennato incremento del trasporto aereo. E noi in
questi mesi abbiamo cominciato a tessere relazioni di solidarieta' con tutte
le esperienze di resistenza in difesa dei diritti di tutti, in difesa dei
beni comuni, in difesa della biosfera, in difesa della salute, della
dignita' e dei diritti di ogni essere umano. Stiamo cercando di dare il
nostro contributo alla lotta comune.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": E' una lotta in difesa dei
diritti di tutti, una lotta non solo per le singole comunita' locali, ma per
l'umanita' intera.
- Antonella Litta: Esattamente; anche se puo' suonare un po' retorico, e'
proprio cosi'.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Insomma, un movimento "per
la democrazia della Terra", per usare la formula di Vandana Shiva.
- Antonella Litta: Direi di si'. E mi sembra significativo che in tutte
queste esperienze hanno grande rilevanza la coscienza ecologica, la sapienza
e l'azione delle donne, la scelta della nonviolenza, stili di vita - e di
pensiero, e di relazione - ispirati alla sobrieta', alla solidarieta', alla
responsabilita'.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": La scelta della nonviolenza
caratterizza fortemente il vostro comitato, sia come prospettiva di azione e
come modello di societa', sia come stile di lavoro e come modalita'
relazionale.
- Antonella Litta: Si', il nostro comitato si e' costituito per iniziativa
di persone da sempre impegnate per la pace, per l'ambiente, per la civile
convivenza fondata sulla legalita' e la solidarieta', in difesa della
dignita' umana, contro ogni forma di violenza sulle persone e sulla natura.
La nostra forte attenzione ad ambiente e salute nasce dal fatto che
consideriamo la persona come primo valore, e il rispetto della persona e
della natura sono elementi basilari del nostro punto di vista e della nostra
proposta. Questo implica anche delle scelte di metodo: il rispetto
dell'altro e delle sue ragioni, il linguaggio come luogo della comprensione
e non come strumento di sopraffazione; non ci interessa la polemica ma la
comunicazione: ci interessa capire ed essere capiti, ci interessa che tutti
sappiano e tutti possano contribuire consapevolmente e responsabilmente a
prendere le decisioni che tutti riguardano.
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": E sempre a proposito di
nonviolenza, una vostra mozione e' stata approvata all'unanimita' dal
congresso del Movimento Nonviolento.
- Antonella Litta: Si', l'ha presentata il professor Alessandro Pizzi del
nostro comitato, che ha partecipato al congresso nazionale del Movimento
Nonviolento a Verona all'inizio del mese. E' una mozione importante, vi si
dice testualmente che: "Il Congresso del Movimento Nonviolento: impegnato
nella difesa della biosfera fortemente minacciata dal surriscaldamento del
clima; consapevole del pesante contributo che al surriscaldamento del clima
da' il trasporto aereo; cosciente altresi' che il trasporto aereo
costituisce una forma di mobilita' altamente inquinante e devastante per
l'ambiente e dannosa per la salute e il benessere delle persone, fortemente
energivora, interna ad un modello di sviluppo ecologicamente insostenibile,
assai costosa per l'intera collettivita' locale e l'intera umanita' vivente
che in larghissima parte neppure ne fruisce; esprime sostegno ai movimenti
che si impegnano per la drastica riduzione del trasporto aereo; ed in tal
ambito sostiene i movimenti e le iniziative che con la scelta della nonviole
nza e la forza della democrazia, in difesa della legalita' e dei diritti
umani di tutti gli esseri umani: a) si oppongono alla realizzazione di nuovi
aeroporti (e all'ampliamento degli aeroporti esistenti) laddove non ve ne
sia una vera necessita' ma essi siano realizzati per promuovere forme di
turismo 'mordi e fuggi' legate a una fruizione consumista, alienata,
usurante e mercificata dei beni ambientali e culturali, e ad un'esperienza
del viaggiare che non sia arricchimento di conoscenza ma asservimento agli
imperativi delle agenzie della narcosi pubblicitaria; b) si impegnano per la
riduzione drastica ed immediata del carico di voli dei sedimi aeroportuali
collocati a ridosso di centri abitati gia' pesantemente gravati e fin
soffocati dall'attivita' aeroportuale; c) chiedono la cessazione dello
sperpero di pubblico denaro per finanziare le compagnie aeree; d) chiedono
che cessino le agevolazioni e le esenzioni fiscali alle compagnie aeree; e)
si oppongono alle condotte gravemente antisindacali e violatrici dei diritti
dei lavoratori messe in atto da eminenti compagnie aeree; f) difendono il
diritto alla salute, i beni culturali e ambientali, gli ecosistemi locali e
l'ecosistema planetario, i diritti dell'umanita' presente e delle
generazioni future, minacciati dal dissennato incremento del trasporto
aereo; g) si impegnano per il rigoroso rispetto della legislazione in
materia di difesa dell'ambiente, della salute, dei beni comuni; h) chiedono
che tutte le strutture aeroportuali realizzate e realizzande siano
sottoposte senza eccezioni alla dirimente verifica della compatibilita' con
quanto disposto dalla vigente legislazione italiana ed europea in materia di
Valutazione d'impatto ambientale (Via) e di Valutazione ambientale
strategica (Vas); i) si oppongono alle attivita' militari che violano l'art.
11 della Costituzione e ad ogni ampliamento delle basi aeronautiche
militari, e particolarmente alla presenza e all'ampliamento di basi
aeronautiche militari di stati stranieri e di coalizioni intese a, o
impegnate in, attivita' belliche che la Costituzione ripudia; l) promuovono
forme di mobilita' sostenibile, modelli di sviluppo autocentrati con
tecnologie appropriate, scelte economiche ecocompatibili, eque e solidali;
m) promuovono una cultura della mobilita' e del viaggio sostenibile,
conviviale, solidale, aperta all'incontro e all'ascolto reciproco,
rispettosa delle persone e dell'ambiente; n) si impegnano per la riduzione
del surriscaldamento climatico e per la difesa della biosfera".
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Tu sei medico, ed hai
spesso messo in evidenza che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo
avrebbe conseguenze assai gravi per la salute delle persone; nel convegno
del 21 settembre ha suscitato grande impressione la relazione del dottor
Mauro Mocci che da medico ha condotto uno studio epidemiologico ed ha
esposto risultati inconfutabili, presentando dati che dovrebbero
impressionare chiunque e motivare tutti - in primo luogo le pubbliche
amministrazioni, gli enti locali - a posizioni chiare ed interventi urgenti
in difesa di ambiente e salute.
- Antonella Litta: Si', i medici dovrebbero essere i primi a impegnarsi
contro l'inquinamento, in difesa della salute delle persone. Altrimenti che
medici sono?
*
- redazione di "Nonviolenza. Femminile plurale": Ed anche i pubblici
amministratori dovrebbero essere i primi a impegnarsi in difesa del pubblico
bene, altrimenti che pubblici amministratori sono?
- Antonella Litta. Gia', che pubblici amministratori sono?

5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI
VITERBO

Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la
riduzione del trasporto aereo: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito:
www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it

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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 47 del 10 novembre 2007

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