[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Voci e volti della nonviolenza. 106
- Subject: Voci e volti della nonviolenza. 106
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 22 Oct 2007 15:51:25 +0200
- Importance: Normal
============================== VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA ============================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 106 del 22 ottobre 2007 In questo numero: 1. Mao Valpiana: Dieci buone ragioni per partecipare al XXII congresso del Movimento Nonviolento 2. Il programma del congresso del Movimento Nonviolento 3. Et coetera 1. MAO VALPIANA: DIECI BUONE RAGIONI PER PARTECIPARE AL XXII CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO [Ringraziamo di cuore Mao Valpiana (per contatti: azionenonviolenta at sis.it) per questo intervento] 1. Stretti nella tenaglia fra la mala-politica e l'anti-politica, a molti sfugge la possibilita' dell'uscita di sicurezza della buona politica, ovvero la politica della nonviolenza. E' una strada che stiamo percorrendo fin dal 2000 con la Marcia nonviolenta specifica "Mai piu' eserciti e guerre", anche sulla scorta delle riflessioni avviate gia' negli anni '60 da Aldo Capitini e dai suoi amici su "nonviolenza e politica". Dunque il Congresso non parte da zero, ma c'e' bisogno del contributo di tanti per rendere noto ai piu' che la nonviolenza esiste, e' politica, e' gia' in cammino... * 2. Il Movimento Nonviolento non e' un dato di fatto. Non vive per grazia ricevuta. Non ha una forza propria che lo sostiene. Il Movimento Nonviolento puo' esistere solo se donne e uomini decidono di farsene carico. Il Congresso e' il momento piu' alto della vita del Movimento, li' e solo li' si discutono e si prendono le decisioni che poi daranno corpo al Movimento stesso. * 3. La nonviolenza astratta non esiste. Esistono azioni nonviolente, iniziative nonviolente, campagne nonviolente, coscienze nonviolente; per dare gambe alla nonviolenza organizzata, c'e' bisogno di un Movimento, e il Congresso ne e' il cuore. * 4. La politica non e' uno spettacolo, non e' una partita fra due squadre e gli altri a tifare, non e' andare a votare. La politica e' l'arte di esercitare il potere di tutti, a partire da se stessi. Essere protagonisti del Congresso e' un modo per attuare questa politica della nonviolenza. * 5. Nei partiti di massa contano solo i grandi numeri: uno, due, tre milioni. Al Congresso del Movimento Nonviolento contano solo i singoli: una, due, tre persone sono un valore aggiunto. * 6. Nella catastrofe morale, intellettuale, politica, culturale, dell'informazione e dei partiti, solo la proposta nitida e rigorosa della nonviolenza puo' essere la via di un rinnovato impegno comune per contrastare in modo adeguato la barbarie della guerra, il collasso della biosfera, il crollo della civilta'. Il Congresso sara' un respiro di aria pura per chi vi partecipera'. * 7. Al Congresso saranno presenti, fisicamente o spiritualmente, amiche e amici della nonviolenza che vale veramente la pena di incontrare e conoscere, straordinarie persone piu' note o meno note. Il Congresso e' uno di quei momenti in cui si realizza la compresenza fra chi ha fatto la storia della nonviolenza italiana e chi oggi ha il compito di mettere a frutto la preziosa eredita' ricevuta. * 8. Trascorrere quattro giorni insieme ad altri amici della nonviolenza, per dare insieme piu' forza alla nonviolenza organizzata, e progettare la politica per il disarmo di cui il paese ha bisogno, e' un dono e un privilegio che fa bene. * 9. Il Congresso si tiene a Verona, che e' una bellissima citta', attraversata dall'Adige e circondata dalle colline. Entrare nelle chiese o nei musei, scoprire angoli nascosti della citta', bere vino e gustare cibi locali, e' un'esperienza che vale il viaggio, nonostante le scelte politiche della maggioranza dei suoi abitanti. * 10. Al termine del Congresso ci sara' la manifestazione nonviolenta "non festa ma lutto", un percorso a tappe che colleghera' luoghi significativi della citta'. Una camminata collettiva per riprendere i temi discussi e rilanciare la nonviolenza attiva. Camminare insieme e' un atto nonviolento che ha un valore gia' in se'. 2. IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO XXII Congresso del Movimento Nonviolento: "La nonviolenza e' politica per il disarmo, ripudia la guerra e gli eserciti" Verona, 1 - 4 novembre 2007, Sala "Comboni", Missionari Comboniani, vicolo Pozzo 1, San Giovanni in Valle (vicino a Piazza Isolo, centro storico) * 31 ottobre, mercoledi' Sera, ore 21: dibattito: "Il caso Verona: dalla citta' di pace, alla tolleranza zero. Cos'ha da dire la nonviolenza?". Introduce Mao Valpiana, direttore di "Azione nonviolenta"; partecipano: Sergio Paronetto, insegnante; Alberto Tomiolo, scrittore; modera Raffaello Zordan, giornalista di "Nigrizia". * Primo novembre, giovedi' Mattina, ore 10,30: apertura del segretario e relazione introduttiva. Pomeriggio: comunicazioni sulla rivista "Azione nonviolenta", sul centri studi, sui gruppi locali; dibattito in assemblea plenaria. * 2 novembre, venerdi' Mattina: lavoro in tre commissioni: I Corpi civili di pace; Il Servizio civile volontario; L'educazione alla nonviolenza. Pomeriggio: lavoro in tre commissioni: Economia, ecologia, energia; Risposte di movimento alla crisi della politica; Resistenza nonviolenta contro il potere mafioso. Sera, ore 21: incontro con Ibu Robin Lim, Indonesia, ostetrica, Premio Alexander Langer 2006, "La pace nel mondo puo' venir costruita cominciando oggi, un bambino per volta". * 3 novembre, sabato Mattina: riferiscono le prime tre commissioni e poi dibattito; riferiscono le altre tre commissioni e poi dibattito; spazio per presentare le mozioni. Pomeriggio: dibattito sulle mozioni, votazioni, rinnovo delle cariche. * 4 novembre, domenica, ore 10 "Non festa, ma lutto", iniziativa nonviolenta: camminata attraverso luoghi simbolici della citta': partenza da via Spagna, Casa per la Nonviolenza, percorso attraverso San Zeno, Tribunale Militare, Arsenale, Ponte della Vittoria, arrivo in Piazza Bra' alle ore 12. * Per raggiungere la sede del Congresso dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova: - autobus n. 73, (feriale e diurno), partenza ai minuti 15 e 45, tempo di percorrenza 20 minuti, scendere al capolinea di Piazza Isolo. - autobus n. 91 (festivo e serale), partenza ogni 30 minuti, tempo di percorrenza 20 minuti, scendere alla fermata di Piazza Isolo. - in automobile uscita al casello autostradale di Verona sud, direzione centro, poi seguire le indicazioni "Teatro romano", o "Museo africano", o "Ostello", rione di San Giovanni in Valle; ampia possibilita' di parcheggio dentro le Missioni Africane * Per informazioni: Casa per la nonviolenza, via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org 3. ET COETERA Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive ed opera come assistente sociale e giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"), e' membro del comitato di coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa della nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione Nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del consiglio direttivo della Fondazione Alexander Langer, ha fatto parte del Consiglio della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991; nel giugno 2005 ha promosso il digiuno di solidarieta' con Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan e poi liberata. Un suo profilo autobiografico, scritto con grande gentilezza e generosita' su nostra richiesta, e' nel n. 435 del 4 dicembre 2002 de "La nonviolenza e' in cammino". ============================== VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA ============================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 106 del 22 ottobre 2007 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
- Prev by Date: Minime. 250
- Next by Date: Minime. 251
- Previous by thread: Minime. 250
- Next by thread: Minime. 251
- Indice: