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Coi piedi per terra. 22
- Subject: Coi piedi per terra. 22
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 12 Sep 2007 12:42:13 +0200
- Importance: Normal
=================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 22 del 12 settembre 2007 In questo numero: 1. Peppe Sini: Triste il ritorno del pellegrino 2. Augusto Cavadi: Il cielo e il vuoto 3. Si e' svolta a Viterbo il 10 settembre 2007 una partecipata assemblea del comitato che si oppone all'aeroporto 4. Lidia Menapace: Del nostro rapporto col tempo 5. Gianpaolo Silvestri: Appoggio le vostre richieste 6. Elena Buccoliero: Ambientale e sociale 7. Elisabetta Caravati: Solidale con voi 8. Raffaella Mendolia: Per il bene comune 9. Michele Meomartino: Per il bene di tutti 10. Diana Napoli: Una modesta proposta 11. Giuseppe Picchiarelli: Per un mondo migliore 12. Programma della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici 2007 (Roma, 12-13 settembre 2007) 13. Giobbe Santabarbara: Che non sia l'orgia dell'ipocrisia 14. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo 1. EDITORIALE. PEPPE SINI. TRISTE IL RITORNO DEL PELLEGRINO C'e' una poesia del 1954 di Mario Luzi, Richiesta d'asilo d'un pellegrino a Viterbo, che sempre mi ha vivamente toccato. Vi scrive il poeta: "Che finestre, che camere parate a festa schiudi all'aria, al fresco, al sole mite. E case intorno la cui fronte piglia fuoco, i bambini, le rondini, le nottole. I carri d'uva sostano ai portoni in fila indiana, si rincorrono corpi vivi ed ombre. La donna prende acqua alla fontana, risale su per il proferlio, guarda quella nave ancorata nel cielo ch'e' Viterbo poi rientra, sparisce nell'interno della casa, della citta', del tempo. Nuovo di queste vie, ma non straniero ho sentito l'infermo sulla soglia pregare per la sorte di quest'arca con il suo andirivieni d'operai, le sue case crepate, i suoi animali, i suoi vegliardi acuti ed i suoi morti. Ho lasciato alle porte i miei cavalli, ho chiesto asilo e molto supplicato d'esser preso a farne parte. Vigila ora tu, scruta i segni della notte". * Amo di Luzi le varie stagioni, e forse soprattutto amo due testi: Presso il Bisenzio e La notte lava la mente, di cui a lungo serbai nella memoria integro il testo, ma ormai anche questa facolta' si offusca e al libro tornar devo per ridirle. E mi chiedo, talora melancolicamente fantasticando, se oggi glorioso in spirito Luzi tornasse a Viterbo cosa penserebbe di questo disastro che s'approssima. Cosa penserebbe di un mega-aeroporto che pretende invadere e devastare l'area termale di Viterbo: la brulla, triste e altera, e onusta di storia e di cultura, e di alti lai e fanciullesche risa, terra del Bulicame dantesco. Cosa penserebbe di un mega-aeroporto che abbatterebbe su interi quartieri costante bruciante un fragore che ogni tratto di quieto vivere e di civile convivere annienterebbe, ogni silenzio, ogni musica, ogni parola d'amore sussurrata. Cosa penserebbe di un mega-aeroporto che prostituisse la nostra citta', la nostra natura, i monumenti della nostra storia e cultura ed arte e vicenda umana e civile, a mero non-luogo, a ulteriore servitu', al niente di cui si nutre la macchina del cliente low cost diretto di furia a Roma per quel turismo "mordi e fuggi" che tutto usura e degrada, ed in primo luogo le vive umane persone ridotte a ritmi da bruti robot, a merce che consuma ed e' consunta. Cosa penserebbe di un mega-aeroporto che farebbe macerie di cio' che e' piu' bello, piu' degno, piu' alto - e piu' soave, piu' intimo e profondo, virtu' della lentezza e della cura - della viva ospitale citta' che gli dette asilo generosa. E cosa penserebbe di noi, se lasciassimo compiere un simile scempio. 2. EDITORIALE. AUGUSTO CAVADI: IL CIELO E IL VUOTO [Ringraziamo Augusto Cavadi (per contatti: acavadi at alice.it) per questo intervento. Augusto Cavadi, prestigioso intellettuale ed educatore, collaboratore del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di Palermo, e' impegnato nel movimento antimafia e nelle esperienze di risanamento a Palermo, collabora a varie qualificate riviste che si occupano di problematiche educative e che partecipano dell'impegno contro la mafia. Opere di Augusto Cavadi: Per meditare. Itinerari alla ricerca della consapevolezza, Gribaudi, Torino 1988; Con occhi nuovi. Risposte possibili a questioni inevitabili, Augustinus, Palermo 1989; Fare teologia a Palermo, Augustinus, Palermo 1990; Pregare senza confini, Paoline, Milano 1990; trad. portoghese 1999; Ciascuno nella sua lingua. Tracce per un'altra preghiera, Augustinus, Palermo 1991; Pregare con il cosmo, Paoline, Milano 1992, trad. portoghese 1999; Le nuove frontiere dell'impegno sociale, politico, ecclesiale, Paoline, Milano 1992; Liberarsi dal dominio mafioso. Che cosa puo' fare ciascuno di noi qui e subito, Dehoniane, Bologna 1993, nuova edizione aggiornata e ampliata Dehoniane, Bologna 2003; Il vangelo e la lupara. Materiali su chiese e mafia, 2 voll., Dehoniane, Bologna 1994; A scuola di antimafia. Materiali di studio, criteri educativi, esperienze didattiche, Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", Palermo 1994, D G editore, Trapani 2006; Essere profeti oggi. La dimensione profetica dell'esperienza cristiana, Dehoniane, Bologna 1997; trad. spagnola 1999; Jacques Maritain fra moderno e post-moderno, Edisco, Torino 1998; Volontari a Palermo. Indicazioni per chi fa o vuol fare l'operatore sociale, Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", Palermo 1998, seconda ed.; voce "Pedagogia" nel cd- rom di AA. VV., La Mafia. 150 anni di storia e storie, Cliomedia Officina, Torino 1998, ed. inglese 1999; Ripartire dalle radici. Naufragio della politica e indicazioni dall'etica, Cittadella, Assisi, 2000; Le ideologie del Novecento, Rubbettino, Soveria Mannelli 2001; Volontariato in crisi? Diagnosi e terapia, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2003; Gente bella, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2004; Strappare una generazione alla mafia, DG Editore, Trapani 2005; E, per passione, la filosofia, DG Editore, Trapani 2006. Vari suoi contributi sono apparsi sulle migliori riviste antimafia di Palermo e siciliane. Indirizzi utili: segnaliamo il sito: www.augustocavadi.eu (con bibliografia completa)] Alla vista di un aeroplano che scivola sulla striscia nera di asfalto per poi, come uccello inedito, spiccare il volo - dritto verso e oltre le nuvole - e' difficile restare insensibili. Come non ammirare con stupore il frutto magico, quasi sacro, dell'inventiva umana che realizza - al di la' di ogni previsione, per quanto ardita - il sogno di Icaro? Purtroppo e' la stessa, medesima stoffa umana che puo' banalizzare i miracoli di cui e' sorprendentemente capace. Banalizzarli, se non addirittura pervertirli di segno e farne strumenti di offesa mortale per uomini, animali, piante e opere d'arte. All'inizio del mio insegnamento mi trovai a lavorare in un liceo privato che i padri Gesuiti gestivano - allora da soli, senza il rinforzo successivo delle Ancelle del Sacro Cuore - a Palermo. A un certo momento dell'anno scolastico una ragazza (era figlia di un eurodeputato della Democrazia cristiana che anni dopo sarebbe stato assassinato dal piombo mafioso - pare piombo "amico") chiese, per alcuni giovedi' di seguito, di lasciare la scuola con un'ora di anticipo. Alla terza o quarta volta non potei trattenermi dal domandarle la ragione della sua richiesta: "Sa, alle 16 mi parte l'aereo per Roma dove mi aspetta, per le prove settimanali, la sarta che sta confezionando il mio abito di debutto come maggiorenne. Ne' possiamo partire piu' tardi perche' altrimenti non ce la facciamo a ritornare in Sicilia in serata". Stentai a credere alla versione della mia alunna, ma presto dovetti rassegnarmi: era vera sin nei dettagli. * Neppure episodi come questi sono riusciti a soffocare la mia ammirazione per l'ingegneria aeronautica, per l'occhio che immagino aquilino dei piloti, per la sensualita' discreta quanto decisa delle hostess. E, ancor di piu', per la possibilita' di contemplare la terra - coi suoi fiumi, le sue montagne, i suoi campi, le sue cittadine - dal punto di vista del cielo. Ma proprio perche' ho stima, viscerale e lucida insieme, per tutto questo mondo - metafora palpabile della nostalgia intima di trascendenza - mi sono impegnato, con me stesso, a contrastarne, per quel pochissimo che posso con le parole e le omissioni private e le opzioni politiche, la degenerazione autolesionistica. Non cedero', lo so, alla lusinga di un arretramento autoritario della lancetta della storia (anche perche' ogni regime repressivamente sobrio cova in seno le eccezioni a favore degli eccessi smodati dei suoi dirigenti); ma neppure rinunziero' all'utopia - da rendere topica passo dopo passo - di una civilta' del self-control. Una civilta' dove ciascuno contribuisca al bene comune secondo le proprie forze e vi attinga secondo i propri bisogni. Dunque dove siano ancora aeroporti e aerei e piloti e hostess: ma senza inflazione. Senza sbracamenti. Per trasportare malati gravi da sottoporre a interventi chirurgici urgenti, per consentire convegni scientifici davvero istruttivi, per spostare statisti immersi in tessiture di pacificazione. Non per trasportare ordigni idiotamente intelligenti che uccidano i nostri simili senza degnarli di uno sguardo negli occhi; non per consentire al consumatore norvegese di acquistare al supermercato, senza limiti stagionali, le arance tunisine; e neppure per alimentare la continua fuga da se stessi, nell'illusione che mutare continuamente paralleli e meridiani possa riempire il vuoto che non siamo riusciti a colmare sedendo a meditare dalla finestra della nostra stanza. * Ricordo ancora il commento di Andre' Malraux quando un po' tutti eravamo elettrizzati dalle immagini dei primi umani sulla luna: siamo la prima generazione della storia che non ha una ragione per stare sulla terra; perche', dunque, arrivare sin lassu', se e' per suicidarsi? 3. INCONTRI. SI E' SVOLTA A VITERBO IL 10 SETTEMBRE 2007 UNA PARTECIPATA ASSEMBLEA DEL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO Si e' svolta lunedi' 10 settembre 2006 a Viterbo, presso il Centro sociale autogestito "Valle Faul", una riunione del Comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. * Una grande e appassionata partecipazione Alla riunione, che intendeva avere carattere prevalentemente operativo ma e' divenuta occasione di approfondita, vivace, preziosa riflessione, hanno partecipato numerosi cittadini di Viterbo e di altri comuni della provincia, e tra essi figure storiche dell'ambientalismo, pubblici amministratori, rappresentanti di forze politiche e sociali, animatori dell'associazionismo democratico e della solidarieta'. Molti i docenti, a testimonianza di una particolare attenzione e preoccupazione da parte del mondo della scuola - forse piu' attento di altri segmenti della societa' alle conseguenze drammaticamente nocive per la salute dei cittadini, per i beni culturali e per l'ambiente, di scelte insostenibili come quella di realizzare a Viterbo un mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" diretto a Roma. * Vari aspetti esaminati Nel corso dell'incontro, protrattosi per ore con numerosi interventi, alcuni dei quali erano vere e proprie relazioni su temi specifici, sono stati esaminati i molti aspetti della questione: a) impatto locale e conseguenze nocive per l'ecosistema locale, per la salute dei cittadini, per i beni ambientali, per l'economia viterbese; b) temi globali: inquinamento prodotto dal trasporto aereo in varie forme; enorme peso del trasporto aereo nel provocare il surriscaldamento del clima; anteconomicita' del trasporto aereo; c) alternative locali: potenziamento delle ferrovie, difesa e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, sviluppo delle reali vocazioni produttive di Viterbo e del viterbese - termalismo, agricoltura di qualita', turismo di qualita', alta formazione...; d) alternative globali: difesa attiva della biosfera, mobilita' sostenibile e democratica, modelli di sviluppo autocentrati con tecnologie adeguate, turismo responsabile, democrazia partecipata, scelte di giustizia su scala planetaria, commercio equo e solidale, "decrescita" e nuovo rapporto Nord/Sud...; e) come informare e sensibilizzare la popolazione e gli stessi pubblici amministratori del viterbese che fin qui in grande maggioranza sembrano non avere una chiara nozione di cosa concretamente implichi la realizzazione a Viterbo di un mega-aeroporto per voli low cost; f) a livello nazionale e internazionale come sensibilizzare istituzioni italiane ed europee, e come contribuire a una rete nazionale ed internazionale di comitati che si impegnano per la riduzione del trasporto aereo. * Le iniziative in programma Nel corso della riunione sono state definite le prossime iniziative del comitato; esse sono: 1. un convegno a Viterbo il 21 settembre con la partecipazione di autorevoli relatori, in particolare il magistrato Ferdinando Imposimato che approfondira' gli aspetti giuridici e i possibili profili giudiziari dei risvolti affaristici della questione; il dottor Mauro Mocci che approfondira' il tema dell'inquiamento da polveri sottili; la dottoressa Marinella Correggia che approfondira' il tema degli aspetti economici e sociali. 2. E' prevista in ottobre un'iniziativa pubblica con la partecipazione dell'europarlamentare Giulietto Chiesa, che nel Parlamento Europeo si occupa specificatamente della questione del clima e delle emergenze ambientali. 3. Iniziative di informazione nei quartieri di Viterbo e nei paesi della provincia. 4. Iniziative mirate a precisi settori della popolazione particolarmente coinvolti su temi specifici legati alla problematica della mobilita', a quella della difesa dei beni ambientali e culturali, a quella della difesa della salute. 5. Incontri con i pubblici amministratri a livello comunale, provinciale, regionale, di agenzie pubbliche speciali. 6. Incontri in sede parlamentare e ministeriale (sono stati gia' avviati proficui contatti). 7. Inconti con istituti di ricerca, istituzioni accademiche, enti preposti alla salvaguardia dei beni culturali e ambientali. 8. Prosecuzione del lavoro di studio, di raccolta di documentazione, di contatti con il mondo scientifico ed accademico, di produzione e diffusione di materiali di riflessione e di informazione rigorosamente verificati, interlocuzione con soggetti autorevoli in grado di contribuire ad un'adeguata informazione, documentazione, sensibilizzazione. * Uno stile di lavoro nonviolento E' stato confermato lo stile di lavoro e comunicativo adottato fin qui dal comitato: rispetto e valorizzazione delle diversita', ascolto delle ragioni di tutti, modalita' nonviolenta nel confronto pubblico, documentazione e coscientizzazione, promozione della partecipazione popolare, richiesta alle istituzioni di rispettare le leggi e le procedure democratiche. * La cultura, la civilta' L'incontro, che si era aperto nel pomeriggio con un intervento di saluto di Alfio Pannega, figura storica della Viterbo popolare piu' autentica e profonda, si e' concluso in tarda serata con un momento conviviale che e' stato anche occasione di conferma concreta del valore della convivenza e della convivialita', di conoscenza della cultura materiale e delle tradizioni popolari, di fruizione dei prodotti delle vere vocazioni produttive del viterbese: i frutti dell'agricoltura di qualita' e la preparazione naturale e artigianale degli alimenti. * Il prossimo appuntamento Prossimo appuntamento il 21 settembre con il convegno cui prenderanno parte autorevoli relatori. 4. RIFLESSIONE. LIDIA MENAPACE: DEL NOSTRO RAPPORTO COL TEMPO [Ringraziamo Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at alice.it) per questo intervento. Lidia Menapace e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' significative della cultura delle donne e dei movimenti della societa' civile. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; AA. VV., Nonviolenza, Fazi, Roma 2004] Ho aderito subito, ma l'estate e' stata per me molto incerta nelle comunicazioni, a motivo di pratica impossibilita' di raggiungere internet. Ripeto percio' l'adesione piena, anche se forse la motiverei diversamente e in toni meno apocalittici. Non si possono minacciare centinaia di apocalissi: e' meglio avere forse un parlare piu' capace di sfumature... Vorrei che una volta o l'altra discutessimo del nostro rapporto col tempo e se esiste anche una misura di nonviolenza inerente i tempi, gli orari, le velocita', la politica del Wto, gli incidenti d'auto eccetera. 5. SOLIDARIETA'. GIANPAOLO SILVESTRI: APPOGGIO LE VOSTRE RICHIESTE [Ringraziamo Gianpaolo Silvestri (per contatti: silvestri_g at posta.senato.it) per questa dichiarazione di solidarieta'. Gianpaolo Silvestri (Villanuova sul Clisi - Brescia -, 1954), giornalista, operatore culturale, tra i fondatori dell'Arcigay, e' senatore della Repubblica; in Senato e' vicepresidente della Commissione Igiene e sanita' e fa parte della Commissione per le Politiche dell'Unione europea, della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, del Comitato parlamentare su Schengen, Europol e immigrazione, della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa e della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale] Appoggio le vostre richieste e vi auguro di poterle realizzare. 6. SOLIDARIETA'. ELENA BUCCOLIERO: AMBIENTALE E SOCIALE [Ringraziamo Elena Buccoliero (per contatti: e.buccoliero at comune.fe.it) per questa dichiarazione di solidarieta' che estraiamo da una piu' ampia lettera personale. Elena Buccoliero, nata a Ferrara nel 1970, collabora ad "Azione nonviolenta" e fa parte del comitato di coordinamento del Movimento Nonviolento; lavora per Promeco, un ufficio del Comune e dell'Azienda sanitaria locale di Ferrara dove si occupa di adolescenti con particolare attenzione al bullismo e al consumo di sostanze psicotrope, e con iniziative rivolte sia ai ragazzi, sia agli adulti; a Ferrara, insieme ad altri amici, anima la Scuola della nonviolenza. E' autrice di diverse pubblicazioni, tra cui il recente (con Marco Maggi), Bullismo, bullismi, Franco Angeli, Milano 2005. Un piu' ampio profilo biobibliografico di Elena Buccoliero e' nel n. 836 de "La nonviolenza e' in cammino"] Concordo con la vostra azione specifica e con il riferirsi ad un obiettivo piu' ampio, di sviluppo sostenibile sia da un punto di vista ambientale sia sociale... 7. SOLIDARIETA'. ELISABETTA CARAVATI: SOLIDALE CON VOI [Ringraziamo Elisabetta Caravati (per contatti: elisabettacaravati at libero.it) per questo intervento, che estraiamo da una piu' ampia lettera personale. Elisabetta Caravati e' impegnata nell'esperienza delle Donne in nero a Varese (sito: www.donneinnerovarese.org) ed e' autrice di acuti interventi sui temi della pace, della solidarieta', dei diritti] Sono comunque indiscutibilmente solidale con voi... 8. RIFLESSIONE. RAFFAELLA MENDOLIA: PER IL BENE COMUNE [Ringraziamo Raffaella Mendolia (per contatti: raffamendo at libero.it) per questo intervento. Raffaella Mendolia fa parte del comitato di coordinamento del Movimento Nonviolento, ed ha a suo tempo condotto per la sua tesi di laurea una rilevante ricerca sull'accostamento alla nonviolenza in Italia] Per quanto riguarda l'appello contro l'aeroporto di Viterbo vi presto tutto il mio appoggio e aderisco, condividendo le motivazioni che vi spingono a protestare e la preoccupazione che tali iniziative prefigurino un passo indietro piuttosto che un progresso per la comunita' viterbese ma anche per la societa' italiana. E' necessario spezzare il meccanismo che porta l'interesse economico a vincere sempre e comunque sul bene comune. 9. RIFLESSIONE. MICHELE MEOMARTINO: PER IL BENE DI TUTTI [Ringraziamo Michele Meomartino (per contatti: michelemeomartino at tiscali.it) per questo intervento. Michele Meomartino amico della nonviolenza, scultore, coltivatore biologico, coordinatore della Rete nonviolenta Abruzzo e referente del nodo di Pescara-Chieti della Rete Lilliput, e' impegnato anche nel coordinamento di Libera, ed in molte iniziative di pace, equosolidali ed ecologiche. Opere di Michele Meomartino: Frammenti di pace, Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (Aq) 2005] Non posso che essere solidale con il vostro comunicato per una serie di ragioni, la prima delle quali e' di ordine metodologico, cioe' un intervento di questa portata non puo' passare sulla testa dei cittadini e imposto da pochi. Chi ci governa non e' onnipotente. Per tacere sui danni che arrecherebbe alla cittadinanza: da quelli ambientali a quelli sulla salute. E poi sarebbe interessante sapere quanto costa costruire un areoporto a Viterbo e con la stessa somma quante altre cose si potrebbero fare per il bene di tutti i cittadini. 10. RIFLESSIONE. DIANA NAPOLI: UNA MODESTA PROPOSTA [Ringraziamo Diana Napoli (per contatti: e-mail: mir.brescia at libero.it, sito: www.storiedellastoria.it) per questo intervento. Diana Napoli, laureata in storia presso l'Universita' degli studi di Milano, e' attualmente volontaria presso il Centro per la nonviolenza di Brescia] Io muoio dalla voglia di passare un pomeriggio con Peppe Sini, ragion per cui sono un po' scettica sul fatto che lui sia cosi' attivo nell'ostacolare l'aeroporto low cost: mi pare quasi un rifiuto personale. Siccome poi per percorrere i meno di cento chilometri che separano Viterbo da Roma ci si impiegano circa due ore (senza contare poi qualche altro mezzo fino alla stazione Termini, quella centrale da cui partono le principali coincidenze per i treni a lunga percorrenza, per Milano o Brescia per esempio) con la versione laziale dei Tgv, i Tpv (petite vitesse), un aeroporto piccoletto e a basso costo nei dintorni della ridente Viterbo faciliterebbe i miei soavi progetti. Per rendere ancora piu' semplice la mia vita, anzi, propongo di costruirne anche uno a Vestone, sconosciuta cittadella nell'ombrosa Vallesabbia, in cui risiedo. Di piu', per far si' che tutti possano andare a trovare Peppe Sini, credo che ogni valle e pianura e avvallamento dovrebbero avere il loro aeroporto a basso costo con voli diretti in primis a Viterbo e poi in tutti gli altri luoghi, cosicche' saremo molto vicini all'idea di teletrasporto che cosi' tanto mi sconvolgeva, "con timore e tremore", quando da bambina ingenua e campagnola al seguito di mia sorella mi inoltravo nelle vedute della serie Startrek. A quel punto ormai, infatti, ridotti alle polveri e ai gas respirati, bastera', per spostarci, un alito di vento. 11. SOLIDARIETA'. GIUSEPPE PICCHIARELLI: PER UN MONDO MIGLIORE [Ringraziamo Giuseppe Picchiarelli (per contatti: assessore.picchiarelli at provincia.vt.it) per questa dichiarazione di solidarieta'. Giuseppe Picchiarelli, gia' vicesindaco di Orte, e' assesore alla formazione professionale, alle politiche sociali e alla pace dell'Amministrazione Provinciale di Viterbo] Sono con voi, insieme, per un mondo migliore. 12. DOCUMENTAZIONE. PROGRAMMA DELLA CONFERENZA NAZIONALE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI 2007 (ROMA, 12-13 SETTEMBRE 2007) [Dal sito www.conferenzacambiamenticlimatici2007 riprendiamo il programma della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici 2007] Il pianeta nella sua storia e' andato incontro a cicliche modificazioni del clima che l'hanno portato ad attraversare diverse ere glaciali alternate ad epoche piu' calde. Nella attuale fase di riscaldamento del pianeta si sta assistendo ad una variazione significativa di uno dei fattori che potrebbero contribuire al riscaldamento globale: la concentrazione in atmosfera di CO2 e gas ad effetto serra. Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change) ha presentato allarmanti proiezioni sul surriscaldamento globale che hanno indotto la comunita' internazionale (UNFCCC - United Nations Framework Convention on Climate Change) a considerare questi cambiamenti un rischio da affrontare sia agendo sulle cause - strategia di mitigazione - sia attraverso azioni di prevenzione - strategia di adattamento - agendo sugli effetti. La strategia di mitigazione ha l'obiettivo di eliminare o quanto meno rallentare i cambiamenti climatici, mentre la strategia di adattamento prevede la messa a punto di piani, programmi e azioni tali da ridurre la vulnerabilita' territoriale e quella socio-economica e in grado di sfruttare le nuove opportunita' di sviluppo. Non tutti, infatti, gli impatti e i mutamenti dei cambiamenti climatici possono essere negativi o dannosi. L'adattamento, come scelta "anticipatoria" per prevenire le conseguenze negative e minimizzarne i danni, dipende molto dalla valutazione dei rischi e dei costi da sostenere. Le strategie di adattamento competono ai singoli paesi perche', pur in un contesto internazionale di riferimento, implicano scelte nazionali strategiche di gestione delle peculiarita' e vulnerabilita' specifiche del proprio territorio e delle proprie attivita' e risorse. La Conferenza esaminera' principalmente i problemi riguardanti le modificazioni delle vulnerabilita' indotte dai cambiamenti climatici in Italia e le possibili opzioni di adattamento (es.: difesa passiva, difesa attiva, difesa assicurativa, abbandono) proponendo azioni concrete sulla base dei contributi provenienti da workshop e convegni pre-congressuali. Le tematiche saranno analizzate sia dal punto di vista scientifico che socio-economico e riguarderanno: - i maggiori rischi presenti sul nostro territorio (desertificazione, ghiacciai e aree a rischio di deglaciazione, ambiente marino-costiero, dissesto idrogeologico, laguna di Venezia e Alto Adriatico); - la situazione odierna sui pericoli per la salute connessi ai cambiamenti climatici; - lo stato e le tendenze delle concentrazioni di gas serra in Italia. I lavori, inoltre, sono volti a mettere in evidenza le opportunita' che possono scaturire dai cambiamenti climatici e il nuovo ruolo che dovranno assumere le istituzioni centrali, gli enti locali, le imprese e la societa' civile. * 12 settembre 2007 Ore 9.30-10.30 Plenary Hall e Red Room: Cerimonia di apertura Saluto di benvenuto: Jacques Diouf (Direttore Generale FAO) Introduzione: Giancarlo Viglione (Commissario Straordinario APAT) Saluto delle autorita': Piero Marrazzo (Presidente Regione Lazio); Fausto Bertinotti (Presidente della Camera dei Deputati) Intervento: Alfonso Pecoraro Scanio (Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) Presenziera' il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano * Ore 10.45-12 Plenary Hall e Red Room: Quadro di riferimento internazionale Mari Amano (Vice Segretario Generale OCSE), Costi della non-azione nell'area mediterranea e nella regione alpina Roberto Acosta (Coordinatore Strategie Adattamento UNFCCC), Il negoziato della UNFCCC e le questioni dell'adattamento Filippo Giorgi (Vice Presidente Working Group 1 - IPCC), Scenari IPCC di cambiamento climatico * Ore 12-13 Plenary Hall e Red Room: Quadro di riferimento nazionale e mediterraneo Vincenzo Ferrara (Dirigente ENEA - Consigliere del Ministro dell'Ambiente per il clima), Conseguenze dei cambiamenti climatici in Italia e nel Mediterraneo Roberto Caracciolo (Direttore Dipartimento Stato dellíAmbiente, APAT), Criticita' per l'Italia e i risultati dei workshop preparatori * Pausa pranzo Fao Restaurant Alle ore 13.00 gli autori dei poster incontrano i partecipanti alla Conferenza. * Ore 14.30- 20 Plenary Hall: Sessioni parallele e gruppi di lavoro Introduzione generale: Antonio Navarra (Direttore CMCC) * Ore 14.50-16.50 Red Room: Sessione A - Prima aprte: risorse idriche Presiede: Gianni Piatti (Sottosegretario MATTM) Relazioni: Ezio Todini (Docente, Universita' di Bologna, Dipartimento Scienze della Terra e Geologico-Ambientali); Roberto Passino (Presidente COVIRI, MATTM) Interventi: Renzo Rosso (Docente, Politecnico di Milano); Antonio Rusconi (Docente, IUAV) - rapporteur; Elio Lannutti (Presidente Comitato Ecolabel Ecoaudit); Massimo Gargano (Presidente ANBI); Mauro D'Ascenzi (Presidente Aggiunto Federutility); Roberto Della Seta (Presidente Legambiente); Riccardo Petrella (Presidente Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dellíAcqua) * Ore 16.50-18.50 Red Room: Sessione A - seconda parte: agricoltura Presiede: Bruno Dettori (Sottosegretario MATTM) Relazioni: Giampiero Maracchi (Direttore IBIMET - CNR); Domenico Vento (Direttore UCEA - CRA) Interventi: Marco Bindi (Docente, Universita' di Firenze, Direttore DISAT); Francesco Nicola Tubiello (Research Scientist Columbia University, NASA - GISS); Franco Miglietta (Dirigente Ricerca IBIMET - CNR); Guido Bonati (Ricercatore INEA) - rapporteur; Vincenzo Coccolo (Direttore Generale ARPA-Piemonte); Giuseppe Politi (Presidente CIA); Sergio Marini (Presidente Coldiretti); Federico Vecchioni (Presidente Confagricoltura) * Ore 14.50 -16.50 Plenary Hall: Sessione B - prima parte: suolo e coste Presiede: Gaetano Benedetto (Vice Capo di Gabinetto MATTM) Relazioni: Claudio Margottini (Consigliere del Ministro dell'Ambiente per il Rischio Idrogeologico, APAT); Giuliano Fierro (Docente DIPTERIS, Universita' di Genova) Interventi: Maria Rosa Vittadini (Docente, Dipartimento di Pianificazione del Territorio, IUAV); Giovanni Menduni (Segretario Generale dell'Autorita' di Bacino del fiume Arno); Edi Valpreda (Ricercatore Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici, Sostenibilita' - ENEA) - rapporteur; Stefano Corsini (Dirigente Servizio Difesa Coste, Dipartimento Acque Interne e Marine, APAT); Pasquale Versace (Docente Dipartimento Difesa del Suolo, Universita' di Calabria); Felice Di Gregorio (Docente Dipartimento Scienze della Terra, Universita' di Cagliari); Diego Tommasi (Coordinatore Nazionale Ambiente e Protezione Civile Conferenza Stato-Regioni); Alessandro Gianna' (Responsabile Campagna Mare Greenpeace) * Ore 16.50-18.50 Plenary Hall: Sessione B - seconda parte: biodiversita' e foreste Presiede: Laura Marchetti (Sottosegretario MATTM) Relazioni: Riccardo Valentini (Docente, Universita' degli studi della Tuscia - CMCC); Marino Gatto (Docente, Politecnico di Milano) Interventi: Cesare Corselli (Presidente Conisma); Giuseppe Scarascia Mugnozza (Direttore IBAF CNR); Lorenzo Ciccarese (Segreteria Tecnica Sottosegretario MATTM); Bruno Petriccione (Ufficio CONECOFOR - CFS) - rapporteur; Piero Corda (Docente, Universita' degli Studi di Sassari); Giuliano Tallone (Presidente LIPU); Kevin Conrad (Direttore Esecutivo Rainforest Coalition); Gianfranco Bologna (Direttore Scientifico WWF); Matteo Fusilli (Presidente Federparchi) * Ore 14.50-16.50 Austria Room: Sessione C: mitigazione Presiede: Gianni Silvestrini (Consigliere Ministro Sviluppo Economico) Relazioni: Corrado Clini (Direttore Generale per la Ricerca Ambientale per lo Sviluppo - MATTM); Riccardo De Lauretis (Responsabile Settore Emissioni in Atmosfera, Dipartimento Stato dellíAmbiente, APAT) Interventi: Giorgio Palazzi (Direttore Dipartimento Energia - ENEA); Salvatore Zecchini (Presidente GME); Carlo Maria Marino (Presidente ARPA Lombardia); Emilio D'Alessio (Presidente Coordinamento Agende 21 locali); Karl-Ludwig Schibel (Coordinatore Alleanza per il Clima); Rosa Filippini (Presidente Amici della Terra); Domenico Gaudioso (APAT) - rapporteur * Ore 16.50-18.50: Gruppi di lavoro Cuba Room: Ambiente e salute Rapporteur: Luciana Sinisi (Responsabile Settore Ambiente e Salute, Dipartimento Stato dell'Ambiente, APAT) Espace Gabon: Mare e risorse marine Rapporteur: Silvestro Greco (Consigliere Scientifico del Ministro dell'Ambiente per le Politiche del Mare - ICRAM) * Ore 19-20.00 Plenary Hall: Sessione plenaria. Conclusioni sessioni parallele e gruppi di lavoro Presiede: Stefano Tibaldi (Direttore Servizio Idro-Meteorologico - ARPA Emilia Romagna) Interventi conclusivi: a cura dei rapporteur sessioni e gruppi di lavoro * 13 settembre 2007 Ore 9 Plenary Hall: Saluto del Vicesindaco di Roma, Mariapia Garavaglia * Ore 9.15-10.45 Plenary Hall: Gli strumenti di adattamento Presiede: Ermete Realacci (Presidente VIII Commissione, Camera dei Deputati) Interventi: Nicola Greco (Docente, Scuola Superiore PA), Strumenti normativi; Stefano Boato (Componente Comitato Tecnico - MATTM), Strumenti pianificatori; Roberto Bertollini (Direttore Programma Speciale Ambiente e Salute - OMS Europa), strumenti di prevenzione sanitaria; Carlo Carraro (Docente, Universita' Ca' Foscari, Venezia - CMCC), Strumenti di valutazione economica; Mauro Ceruti (Preside Facolta' di Scienze della Formazione, Universita' di Bergamo), Gli strumenti formativi Ore 10.45-13.30 Plenary Hall: Tavola rotonda Modera: Gianni Riotta (Direttore Tg1-Rai) Interventi: Alfonso Pecoraro Scanio (Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare); Paolo De Castro (Ministro dell'Agricoltura); Tommaso Padoa Schioppa (Ministro dell'Economia e delle Finanze); Fabio Mussi (Ministro della Ricerca Scientifica); Pierluigi Bersani (Ministro dello Sviluppo Economico); Altero Matteoli (Componente XIII Commissione del Senato); Guglielmo Epifani (Segretario Generale CGIL); Raffaele Bonanni (Segretario Generale CISL); Luigi Angeletti (Segretario Generale UIL); Renata Polverini (Segretario Generale UGL); Emma Marcegaglia (Vicepresidente Energia e Coordinamento Politiche Industriali e Ambientali, Confindustria) * Pausa pranzo Fao Restaurant * Ore 15-17.00 Plenary Hall: Piani di adattamento. La dimensione internazionale ed europea Presiede: Tommaso Sodano (Presidente XIII Commissione, Senato) Interventi: Guido Sacconi (Presidente Commissione Temporanea Cambiamenti Climatici - Parlamento Europeo); Jacques Diouf (Direttore Generale FAO); Achim Steiner (Direttore Esecutivo UNEP); Kevin Watkins (Direttore HDR-UNDP); Hans Verolme (Direttore Programma Clima WWF Internazionale) * Ore 17-18: Plenary Hall: Chiusura dei lavori Presiede: Giancarlo Viglione (Commissario Straordinario APAT) Interviene: Romano Prodi (Presidente del Consiglio dei Ministri) Conclude: Alfonso Pecoraro Scanio (Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) Ai lavori della giornata partecipera' il Presidente del Senato Franco Marini. 13. COMMENTI. GIOBBE SANTABARBARA: CHE NON SIA L'ORGIA DELL'IPOCRISIA Affinche' la Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici che si svolge a Roma il 12 e 13 settembre 2007 non sia l'orgia dell'ipocrisia, l'ennesima occasione di ben rifocillato turismo accademico e ministeriale e di molto alato o confuso parlare per nulla realizzare di buono, ebbene: dagli studiosi si dicano parole chiare ed oneste, e dai governanti si assumano impegni precisi cui facciano seguito provvedimenti concreti. E tra essi, necessaria, urgente, anche la riduzione del trasporto aereo e la cessazione dello sperpero del pubblico denaro a vantaggio di esso e degli speculatori che su esso lucrano ingenti profitti al contempo tanto grave danno provocando alla biosfera e all'umanita'. 14. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI VITERBO Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 22 del 12 settembre 2007 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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