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Kairos. 7
- Subject: Kairos. 7
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sat, 6 May 2006 14:52:08 +0200
============================== KAIROS. L'ORA DI CAMBIARE: LA RESISTENZA, LA NONVIOLENZA, IL FEMMINISMO AL QUIRINALE ============================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" a sostegno della candidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica * Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it * Numero 7 del 6 maggio 2006 In questo numero: 1. Giuliano Pontara: Lidia Menapace alla presidenza della Repubblica 2. Adesso o mai piu' 3. Marcella Barbieri, Antonio Corbeletti, Piero Montecucco, Giorgio Silvani: Per Lidia Presidente della Repubblica 4. Gabriella e Marta Cappelletti: Per Lidia Presidente della Repubblica 5. Agnese e Andrea Cioni: Per Lidia Presidente della Repubblica 6. Graciela Beatriz de la Vega e Sergio Razore: Per Lidia Presidente della Repubblica 7. Anna Della Tommasina: Per Lidia Presidente della Repubblica 8. Le Donne in nero di Reggio Emilia: Per Lidia Presidente della Repubblica 9. Gruppo Franz Jagerstatter per la nonviolenza: Per Lidia Presidente della Repubblica 10. "Gubbio per la pace": Per Lidia Presidente della Repubblica 11. Federico La Sala: Per Lidia Presidente della Repubblica 12. Emanuela Lee: Per Lidia Presidente della Repubblica 13. Agostino Letardi: Per Lidia Presidente della Repubblica 14. Rosalba Ligorio: Per Lidia Presidente della Repubblica 15. Maurizio Mazzi: Per Lidia Presidente della Repubblica 16. Marco Palombo: Per Lidia Presidente della Repubblica 17. Alfredo Panerai: Per Lidia Presidente della Repubblica 18. Antonia Sani: Per Lidia Presidente della Repubblica 19. Renato Solmi: Per Lidia Presidente della Repubblica 20. Alcuni siti internet: Per Lidia Presidente della Repubblica 21. Ed ancora 22. La questione decisiva 23. Lidia Menapace: Di questa gioiosa avventura 1. GIULIANO PONTARA: LIDIA MENAPACE ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo di tutto cuore Giuliano Pontara (per contatti: giuliano.pontara at philosophy.su.se) per averci messo a disposizione il seguente articolo scritto per un autorevole quotidiano. Giuliano Pontara e' uno dei massimi studiosi della nonviolenza a livello internazionale, riproduciamo di seguito una breve notizia biografica gia' apparsa in passato sul nostro notiziario (e nuovamente ringraziamo di tutto cuore Giuliano Pontara per avercela messa a disposizione): "Giuliano Pontara e' nato a Cles (Trento) il 7 settembre 1932. In seguito a forti dubbi sulla eticita' del servizio militare, alla fine del 1952 lascia l'Italia per la Svezia dove poi ha sempre vissuto. Ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent'anni all' Istituto di filosofia dell'Universita' di Stoccolma. E' in pensione dal 1997. Negli ultimi quindici anni Pontara ha anche insegnato come professore a contratto in varie universita' italiane tra cui Torino, Siena, Cagliari, Padova, Bologna, Imperia, Trento. Pontara e' uno dei fondatori della International University of Peoples' Institutions for Peace (Iupip) - Universita' Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (Unip), con sede a Rovereto (Tn), e dal 1994 al 2004 e' stato coordinatore del Comitato scientifico della stessa e direttore dei corsi. Dirige per le Edizioni Gruppo Abele la collana "Alternative", una serie di agili libri sui grandi temi della pace. E' membro del Tribunale permanente dei popoli fondato da Lelio Basso e in tale qualita' e' stato membro della giuria nelle sessioni del Tribunale sulla violazione dei diritti in Tibet (Strasburgo 1992), sul diritto di asilo in Europa (Berlino 1994), e sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia (sessioni di Berna 1995, come presidente della giuria, e sessione di Barcellona 1996). Pontara ha pubblicato libri e saggi su una molteplicita' di temi di etica pratica e teorica, metaetica e filosofia politica. E' stato uno dei primi ad introdurre in Italia la "Peace Research" e la conoscenza sistematica del pensiero etico-politico del Mahatma Gandhi. Ha pubblicato in italiano, inglese e svedese, ed alcuni dei suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo e francese. Tra i suoi lavori figurano: Etik, politik, revolution: en inledning och ett stallningstagande (Etica, politica, rivoluzione: una introduzione e una presa di posizione), in G. Pontara (a cura di), Etik, Politik, Revolution, Bo Cavefors Forlag, Staffanstorp 1971, 2 voll., vol. I, pp. 11-70; Se il fine giustifichi i mezzi, Il Mulino, Bologna 1974; The Concept of Violence, Journal of Peace Research , XV, 1, 1978, pp. 19-32; Neocontrattualismo, socialismo e giustizia internazionale, in N. Bobbio, G. Pontara, S. Veca, Crisi della democrazia e neocontrattualismo, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 55-102; tr. spagnola, Crisis de la democracia, Ariel, Barcelona 1985; Utilitaristerna, in Samhallsvetenskapens klassiker, a cura di M. Bertilsson, B. Hansson, Studentlitteratur, Lund 1988, pp. 100-144; International Charity or International Justice?, in Democracy State and Justice, ed. by. D. Sainsbury, Almqvist & Wiksell International, Stockholm 1988, pp. 179-93; Filosofia pratica, Il Saggiatore, Milano 1988; Antigone o Creonte. Etica e politica nell'era atomica, Editori Riuniti, Roma 1990; Etica e generazioni future, Laterza, Bari 1995; tr. spagnola, Etica y generationes futuras, Ariel, Barcelona 1996; La personalita' nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Guerre, disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Breviario per un'etica quotidiana, Pratiche, Milano 1998; Il pragmatico e il persuaso, Il Ponte, LIV, n. 10, ottobre 1998, pp. 35-49. E' autore delle voci Gandhismo, Nonviolenza, Pace (ricerca scientifica sulla), Utilitarismo, in Dizionario di politica, seconda edizione, Utet, Torino 1983, 1990 (poi anche Tea, Milano 1990, 1992). E' pure autore delle voci Gandhi, Non-violence, Violence, in Dictionnaire de philosophie morale, Presses Universitaires de France, Paris 1996, seconda edizione 1998. Per Einaudi Pontara ha curato una vasta silloge di scritti di Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, nuova edizione, Torino 1996, cui ha premesso un ampio studio su Il pensiero etico-politico di Gandhi, pp. IX-CLXI". Una piu' ampia bibliografia degli scritti di Giuliano Pontara (che comprende circa cento titoli) puo' essere letta nel n. 380 di questo foglio] Un gruppo crescente di cittadine e cittadini, inclusi alcuni dei nuovi eletti al Parlamento italiano - un piccolo movimento di base - sta diffondendo la proposta che Lidia Menapace, recentemente eletta senatrice in Abruzzo, venga eletta Presidente della Repubblica. Lidia Menapace ha partecipato alla Resistenza, e' tra coloro che hanno fondato "il Manifesto", e' impegnata da una vita nel movimento antimilitarista, e in quello della cultura delle donne. L'idea di proporre che il Parlamento elegga la senatrice Lidia Menapace Presidente della Repubblica, e' un'idea forte, come forte, penso, fu a suo tempo la proposta di eleggere Norberto Bobbio alla stessa "carica". L'idea e' forte perche' si tratta di una di quelle persone che lungo un'intera vita d'impegno politico e civile hanno rappresentato coerentemente e vissuto nel modo piu' limpido i valori basilari su cui si fonda una democrazia trasparente e non guerrafondaia - due aggettivi che oggi e' sempre piu' importante aggiungere espressamente al sostantivo; l'idea e' forte perche' fornisce a tanta gente di cui ancora e' popolata l'Italia una possibilita' di esprimere fiduciosamente la propria fede in tali valori; e' forte perche' sarebbe ora che, anche in Italia, il "primo cittadino" fosse una di quelle tante cittadine che sono profondamente preparate e molto attente alle sorti sempre piu' incerte della democrazia minacciata dovunque da nuove tendenze nazi-fasciste, alle sorti della nostra Costituzione, minacciata dalle stesse tendenze, e alle scelte sempre piu' difficili e cariche di conseguenze per generazioni future cui si trova di fronte il nostro paese, l'Europa, e la comunita' mondiale. Per queste ragioni appoggio convinto l'idea che vede una cittadina come Lidia Menapace insediata al Quirinale - o, preferibilmente, in un ufficio meno dispendioso, piu' semplice, in una sede meno circondata dagli aloni del potere lontano, venerando e (piu' o meno) occulto, piu' consona all'esigenza democratica di un rapporto sdrammatizzato, aperto, diretto e continuo tra cittadini rappresentati e quelli che hanno eletto a rappresentarli. So benissimo che non si tratta di un'idea "vincente". Ma se fosse espressa, almeno nel primo scrutinio, da un gruppo di elettori ed elettrici convinti dell'importanza centrale delle esigenze di ripudio della guerra e delle politiche militaristiche, di difesa della Costituzione, di ripudio di politiche economiche che fortemente contribuiscono alla crescita delle gia' enormi disuguaglianze che esistono tra i sempre piu' ricchi e i sempre piu' poveri, sia a livello nazionale sia a livello globale, e convinti della necessita' di una maggiore presenza di donne ai "vertici" dello stato, tale idea servirebbe a focalizzare maggiormente l'attenzione su queste esigenze, dando voce a tutte quelle cittadine e cittadini italiani che, convinti della centralita' di esse nel mondo d'oggi, con il loro voto hanno contribuito ad eleggere al Parlamento rappresentanti che condividono i valori su cui esse si fondano. 2. ADESSO O MAI PIU' [Riproponiamo il seguente invito] A tutte le persone che ci leggono rivolgiamo una preghiera ancora: di scrivere lettere, brevi e garbate, ai membri del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati che ritenete vostri preferenziali interlocutori o interlocutrici per chiedere loro di proporre e sostenere Lidia Menapace come Presidente della Repubblica. Gli indirizzi di posta elettronica dei senatori, delle senatrici, delle deputate e dei deputati sono assai agevolmente reperibili nei siti del Senato (www.senato.it) e della Camera (www.camera.it). Come sapete le votazioni per l'elezione del Presidente della Repubblica cominceranno lunedi' 8 maggio. Se vogliamo far sentire la nostra voce, o adesso o mai piu'. 3. MARCELLA BARBIERI, ANTONIO CORBELETTI, PIERO MONTECUCCO, GIORGIO SILVANI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Marcella Barbieri, Antonio Corbeletti, Piero Montecucco, Giorgio Silvani (per contatti: corbelet at alice.it) per questo intervento] Aderiamo alla proposta per Lidia Presidente della Repubblica; stiamo raccogliendo altre adesioni ed abbiamo passato la notizia alla stampa locale. 4. GABRIELLA E MARTA CAPPELLETTI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Gabriella e Marta Cappelletti (per contatti: get2421 at iperbole.bologna.it) per questo intervento] Proprio perche' conosciamo le qualita' e le capacita' di Lidia Menapace aderiamo con entusiasmo alla proposta di sostenerla come candidata alla Presidenza della Repubblica. 5. AGNESE E ANDREA CIONI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Agnese e Andrea Cioni (per contatti: ancioni at gmail.com ) per questo intervento] Ci piacerebbe poterci vantare, coi nostri amici all'estero, di qualcosa di bello e giusto, come un Presidente della Repubblica di nome Lidia. 6. GRACIELA BEATRIZ DE LA VEGA E SERGIO RAZORE: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziano Graciela Beatriz De La Vega e Sergio Razore (per contatti: g.delavega at tiscali.it e sergiorazore at yahoo.it) per questo intervento] Stamattina mi sono svegliata/o... per dire a tutti che e' Lidia l'unica che ci piace! Conosciamo Lidia da anni, condividiamo il suo impegno e il suo esempio, e' una donna eccezionale, instancabile, generosa, che ci puo' rappresentare benissimo a tutti i livelli e in tutte le istanze. Se il vento nuovo la portasse sul Colle di Roma tutte e tutti torneremmo a sorridere perche' finalmente si aprirebbe una bella stagione per l'Italia. Chiediamo il possibile! 7. ANNA DELLA TOMMASINA: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Anna Della Tommasina (per contatti: anna.dellatommasina at virgilio.it) per questo intervento] Aderisco con piacere alla candidatura a Presidente della Repubblica di Lidia Menapace. 8. LE DONNE IN NERO DI REGGIO EMILIA: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo le Donne in nero di Reggio Emilia (per contatti: valdarina at libero.it ) per questo intervento] Abbiamo inviato anche noi a diverse/i deputate/i e senatrici/senatori il seguente appello. Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista, donna capace di dar voce alle donne. Una Presidente della Repubblica: Lidia Menapace. Per avere una figura femminile istituzionale ed autorevole nel nostro paese, che possa essere garanzia per tutte le italiane e tutti gli italiani della custodia e valorizzazione nel mondo del valore che riteniamo in assoluto il piu' importante tra tutti: la pace e il ripudio della guerra. La sua elezione sarebbe un segno che davvero con questa nuova maggioranza le cose possono cambiare, nel profondo. Sarebbe un segno di coraggio, di saggezza e di capacita' di innovazione. Ti chiediamo di sostenere questa scelta. 9. GRUPPO FRANZ JAGERSTATTER PER LA NONVIOLENZA: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo il "Gruppo Franz Jagerstatter per la nonviolenza" di Pisa (per contatti: myrtil at katamail.com ) per questo intervento] Lidia Menapace presidente della repubblica: perche' ha sempre lavorato per la pace e per l'uguaglianza, perche' sostiene le ragioni e la pratica della nonviolenza, perche' non ama il potere, perche' e' una donna. 10. "GUBBIO PER LA PACE": PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo il gruppo "Gubbio per la pace"(per contatti: marieclaudepace at libero.it) per questo intervento] Il gruppo "Gubbio per la Pace" sostiene la condidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica. In numerosissime occasioni abbiamo avuto modo di sentirla e di constatare la sua grande lucidita', la sua disponibilta' umana, il suo coraggio politico e la sua onesta'. Anche se simbolicamente e' ora che una donna possa accedere a questa altissima funzione statale. 11. FEDERICO LA SALA: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Federico La Sala (per contatti: federicolasala at tin.it) per questo intervento e per l'impegno nella diffusione dell'appello per Lidia Presidente della Repubblica] Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica. 12. EMANUELA LEE: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Emanuela Lee (per contatti: quilee at libero.it) per averci inviato copia della lettera inviata ad alcuni parlamentari] Per l'elezione del Presidente della Repubblica: Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. Grazie e cordialita', Emanuela Lee 13. AGOSTINO LETARDI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Agostino Letardi (per contatti: aletardi at casaccia.enea.it) per averci messo a disposizione copia di questa lettera inviata a un parlamentare] Caro ..., come elettore del tuo collegio ti scrivo per chiederti di adoperarti al meglio delle tue possibilita' a sostegno della candidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica. Non credo sia necessario esplicitare ulteriormente il motivo di questa richiesta ad una persona come te. Cordiali saluti e i miei migliori auguri per il tuo lavoro in questa legislatura. Agostino Letardi, ricercatore Enea, socio di "Tamburi di pace", Roma 14. ROSALBA LIGORIO: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Rosalba Ligorio (per contatti: rligorio at alice.it) per questo intervento] Aderisco all'appello per Lidia alla Presidenza della Repubblica. 15. MAURIZIO MAZZI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Maurizio Mazzi (per contatti: m.mazzi at regione.lazio.it) per questo intervento] Ho avuto il piacere di conoscere ed apprezzare Lidia Menapace quando militavo nel Pdup, e pertanto concordo pienamente con la sua candidatura al Quirinale. Oltre a rappresentare una grande svolta culturale per il Paese, penso che tale candidatura riguardi una persona di alto spessore umano e politico. 16. MARCO PALOMBO: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Dai sito di "Aprile" (www.aprileonline.info) riprendiamo il seguente intervento di Marco Palombo, che ringraziamo] Il giornale telematico "la nonviolenza in cammino" ha lanciato la proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica. Centinaia di persone hanno sottoscritto. Per nuove adesioni consultare gli ultimi numeri del giornale. Si trovano sulla home page di Peacelink (www.peacelink.it) in fondo a destra. 17. ALFREDO PANERAI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Alfredo Panerai (per contatti: dedopanerai at interfree.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera diffusa nella mailing list del gruppo di lavoro tematico su "Nonviolenza e conflitti" della Rete Lilliput] ... concordo che si puo' chiedere ai parlamentari che hanno aderito all'appello promosso da "Addio alle armi" il voto per Lidia Menapace, almeno simbolicamente alla prima votazione. * "Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace". Mi unisco a questo appello lanciato da movimenti della societa' civile. 18. ANTONIA SANI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Antonia Sani (per contatti: massimosani at alice.it) per questo intervento] Vi prego di aggiungere il mio nome a quelli per Lidia presidente. 19. RENATO SOLMI: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo di cuore Renato Solmi (per contatti: rsolmi at tin.it) per questo intervento] Mi unisco, naturalmente, a tutti coloro che hanno lanciato o fatto propria la candidatura di Lidia Menapace alla carica di presidente della Repubblica, che avrebbe un valore simbolico straordinario e potrebbe dar luogo a sviluppi interessantissimi nel quadro della politica italiana e anche europea. * Nel caso, purtroppo verosimile, che questa candidatura per tanti aspetti "ideale" non passi, ritengo tuttavia che si debba tener conto anche di altre figure di primo piano, estranee alla politica vera e propria, ma gia' piu' note per la parte da esse svolta nel corso degli ultimi anni, come Luigi Ferrajoli, Stefano Rodota' e Leopoldo Elia, su cui potrebbero convergere, per validi motivi, i voti della maggior parte della Sinistra. Ritengo, infatti, che le figure di questi outsider, maestri e studiosi di primo piano nel campo della teoria politica e costituzionale, potrebbero contribuire a placare gli animi e ad alleggerire le tensioni piu' di quanto non sarebbe il caso di attendersi dalla scelta di un capo di partito che potrebbe difficilmente presentarsi nelle vesti di un saggio sperimentato e di un mediatore imparziale. L'esito delle elezioni non consente, infatti, di assumere toni trionfalistici e di dar luogo a forzature eccessive, ma dovrebbe indurre piuttosto a porre l'accento sulla validita' intrinseca del pensiero e sull'obbiettivita' indiscussa dei giudizi che le personalita' in questione sarebbero in grado di manifestare e di esprimere nell'esercizio di una funzione cosi' elevata e tendenzialmente superiore ad ogni prospettiva di parte. 20. ALCUNI SITI INTERNET: PER LIDIA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Segnaliamo alcuni dei vari siti nella rete telematica che hanno dato con rilievo notizia dell'appello per Lidia Menapace Presidente della Repubblica, sovente esprimendo anche un proprio esplicito sostegno: Adista, www.adistaonline.it Agnese Ginocchio, www.agneseginocchio.it Altre menti, www.altrementi.org Arcoiris, www.arcoiris.tv Bellaciao, http://bellaciao.org/it Caserta 24 ore, www.caserta24ore.it Comitato internazionale 8 marzo, www.donnemondo.com Comunicati, www.comunicati.net Comunita' di base, www.cdbitalia.it Donne in viaggio, www.donneinviaggio.it Ettore Masina, www.ettoremasina.it Formazione, www.formazione.unimib.it Fuoriregistro, www.didaweb.net/fuoriregistro Grillo news, www.grillonews.it Gruppo solidarieta', www.grusol.it Il cannocchiale, www.ilcannocchiale.it Il dialogo, www.ildialogo.org Il paese delle donne, www.womenews.net/spip Informationguerrilla, www.informationguerrilla.org Italia dei valori medio Campidano, www.italiadeivalorimediocampidano.it Italia laica, www.italialaica.it Jacopo Fo, www.jacopofo.com Macondo, www.macondo.it Mediterraneo for peace, www.mediterraneoforpeace.it Megachip Lombardia, www.lombardia.megachip.info Metamorfosi, www.metamorfosi.info Movimento Nonviolento, www.nonviolenti.org Namir, http://artenamir.interfree.it Noi donne, www.noidonne.org Nonluoghi, www.nonluoghi.info Peacelink, www.peacelink.it Radio Base, www.radiobase.net Telefree, www.telefree.it Tellus, www.tellusfolio.it Unimondo, http://unimondo.oneworld.net Varese news, www3.varesenews.it Viottoli, www.viottoli.it 21. ED ANCORA [Per l'ennesima volta formuliamo queste otto proposte] Alcune cose utili che si possono fare per sostenere la proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica. 1. Scrivere lettere ai parlamentari per segnalare loro la proposta di eleggere Lidia Menapace a Presidente della Repubblica, le ragioni di tale proposta, i consensi che essa sta ottenendo, e per sollecitare un loro impegno in tal senso. Ovviamente occorre che siano lettere scritte con linguaggio adeguato: non proclami o peggio ancora requisitorie. Gli indirizzi di posta elettronica di tutti i parlamentari si trovano nel sito della Camera dei Deputati (www.camera.it) e in quello del Senato della Repubblica (www.senato.it). * 2. Scrivere lettere ai consiglieri regionali (come e' noto all'elezione del Presidente della Repubblica prendono parte oltre a tutti i parlamentari anche tre rappresentanti per ogni Regione) per segnalare loro la proposta di eleggere Lidia Menapace a Presidente della Repubblica, le ragioni di tale proposta, i consensi che essa sta ottenendo, e per sollecitare un loro impegno in tal senso. Ovviamente occorre che anche queste lettere siano scritte con linguaggio adeguato. Gli indirizzi di posta elettronica dei consiglieri regionali si trovano agevolmento nei siti dei relativi Consigli Regionali. * 3. Scrivere lettere ai mass-media locali e nazionali per segnalare loro l'appello per l'elezione di Lidia Menapace a Presidente della Repubblica, le ragioni di tale proposta, i consensi che ha gia' ottenuto, e per sollecitare che ne diano informazione. Ovviamente per i mass-media locali o settoriali e' preferibile che vi sia anche una specificita' locale o settoriale della notizia (ad esempio l'adesione di persone o associazioni del territorio o del campo di interessi di riferimento dello specifico giornale, radio, tv, rivista, sito, etc.). Ed altrettanto ovviamente occorre un linguaggio adeguato: conciso e chiaro; alle redazioni giornalistiche interessa ricevere notizie, non esercizi di retorica sia pur la piu' alata. * 4. Valorizzare le mailing list e i siti nel web per far circolare l'appello (chiedendo anche, a chi gestisce un sito, se sia possibile che nella home page di esso sia segnalato l'appello "Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica" con un rinvio ad una piu' ampia notizia e possibilmente anche un link alla o alle pagine web in cui e' possibile reperire maggiori informazioni (ad esempio la pagina web da cui si possono raggiungere tutti i fascicoli di questo notiziario, che e' la seguente: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/maillist.html ). * 5. Laddove possibile promuovere raccolte di adesioni nei luoghi di lavoro, di studio, di incontro, di impegno: a tal fine potra' essere utile predisporre dei volantini da affiggere ove consentito che rechino almeno: a) un testo sintetico dell'appello (ad esempio: "Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace"): b) una breve notizia su Lidia (ad esempio: "Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004"); c) un punto di riferimento locale e come sia contattabile (ad esempio telefonicamente o per e-mail); d) l'indicazione di dove trovare ulteriori informazioni (ad esempio la pagina web - che abbiamo segnalato sopra - che ospita i fascicoli di questo notiziario, "La nonviolenza e' in cammino", in cui si da' notizia dell'iniziativa, delle sue ragioni, delle dichiarazioni di adesione fin qui rese pubbliche). * 6. Con l'avvertenza di cercar di non sommergerla di richieste, si potrebbe anche proporre a Lidia Menapace (scrivendole alla sua casella di posta elettronica, sopra segnalata) di partecipare a iniziative pubbliche (non necessariamente centrate sulla proposta di elezione al Quirinale, e' ovvio: con Lidia si possono fare appassionanti incontri su tanti argomenti). * 7 Ma soprattutto parliamone: con le persone con cui condividiamo opinioni, esperienze, interessi, impegni; con le persone che riteniamo possano essere interessate ad avere una Presidente della Repubblica come Lidia; parliamone guardandoci nei volti e reciprocamente ascoltando le nostre voci. Una proposta come questa va "elaborata", cioe' meditata e discussa superando anche alcune frequenti e comprensibili resistenze interiori: in tante e tanti l'abbiamo pensata come desiderabile, ma non c'e' dubbio che forse molte e molti esitano ad esprimerla come proposta concreta su cui impegnarsi praticamente ritenendo che non sia sufficientemente "realistico" che persone che non appartengono alle gerarchie del palazzo propongano un ragionamento e un'indicazione per la Presidenza della Repubblica: invece proprio questa rottura culturale, questa uscita dall'apatia e dalla subalternita', questo ripudio della rassegnazione, questa presa di parola per una democrazia partecipata, costituiscono uno degli aspetti piu' interessanti della proposta. * 8. Infine: saremo grati a tutte le persone che vorranno comunicarci adesioni e iniziative affinche' anche sul nostro notiziario si possa darne notizia (il nostro indirizzo di posta elettronica e': nbawac at tin.it). 22. LA QUESTIONE DECISIVA Occorre alla presidenza della Repubblica Italiana una persona che abbia una posizione limpida e intransigente contro tutte le guerre e contro tutte le uccisioni; una posizione limpida e intransigente in difesa della legalita' costituzionale; una posizione limpida e intransigente in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Occorre alla presidenza della Repubblica Italiana una persona come Lidia Menapace. 23. LIDIA MENAPACE: DI QUESTA GIOIOSA AVVENTURA [Riproponiamo questa lettera di Lidia Menapace che gia' abbiamo riprodotto su "Nonviolenza. Femminile plurale" n. 61 col titolo "Questa forma di proposta politica che viaggia sull'antico sentimento dell'amicizia". Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004] Carissimi e carissime, di questa gioiosa avventura in cui mi avete imbarcato mi piace tutto, il carattere avventuroso, il gusto, i sentimenti, le idee, anche il forte valore simbolico, che nessun insuccesso comunque orrnai cancella. Interloquisco dunque io pure - come quaedam de populo, una che passa per strada e sente dire questo e quello e a sua volta parla. Mi piace la forma che ha questa campagna, che non si potrebbe rappresentare ne' con la piramide di tutte le architetture del potere, ne' con il quadrato delle strutture militari, ma come il crocchio al mercato, la cerchia al tavolo di casa o del bar, le allusioni sui bus, insomma con tutte le forrne del parlare vero, anche occasionale, anche leggero e che non mira a fare monumenta aere perennia, e non per caso piu' solidi situ pyramidum (scusate queste cadute nel latino, ma le persone della mia eta' hanno la citazione latina altrettanto facile che quella inglese i giovani e le giovani). * Pensando tra me e me che cosa mi sarebbe piaciuto chiedere a un o una presidente della Repubblica anni o mesi addietro, mi sono sempre detta (qualche volta l'ho anche scritto) che mi sarebbe piaciuto ottenere subito l'abrogazione delle sfilate militari il 2 giugno: la festa della Repubblica non e' la festa delle Forze armate, che ha gia' una sua data - il 4 novembre -: per essere tanto vicina al 2 di novembre si potrebbe mantenere come ricordo doloroso e memoria deprecante di tutti e tutte quelle che per causa di guerra e azioni militari sono morti, i militari stessi ovviamente. Invece la festa della Repubblica bisognerebbe che fosse una cosa come il 14 luglio in Francia, quando si balla tutta la notte per le strade, si gioisce perche' ad aver dato il via alla grande rivoluzione francese fu la presa della Bastiglia e la liberazione dei carcerati, un bel simbolo di liberta'. A questi fini manterrei per la presidenza della Repubblica in uso i giardini del Quirinale, da aggiungere a tutti i giardini e strade e piazze in Italia, da servire - quelli del Quirinale - anche per ricevimento di ospiti stranieri, concerti, rappresentazioni, mostre ecc. Condivido molto invece l'idea di Pontara che la sede del o della presidente della Repubblica dovrebbe essere meno costosa, meno pomposa, piu' simile a una abitazione e a uno studio; piu' accessibile anche. Come si fa ad abitare al Quirinale? Tra l'altro sempre dovendo rammentare di essere una specie di inquilino moroso o di squatter, ogni volta che viene il papa in visita, poiche' il Quirinale era la reggia del papa re e tale resta nell'idea assolutistica e separata del potere politico. Insomma di cose da proporre a chiunque diventera' presidente comunque ne abbiamo, se si pensa di non smettere questa forma di proposta politica che viaggia sull'antico sentimento dell'amicizia e sui mezzi di comunicazione veloce del nostro tempo. Vi abbraccio, Lidia ============================== KAIROS. L'ORA DI CAMBIARE: LA RESISTENZA, LA NONVIOLENZA, IL FEMMINISMO AL QUIRINALE ============================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" a sostegno della candidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica * Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it * Numero 7 del 6 maggio 2006 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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