[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Omaggio a Giovanni Raboni



Riceviamo e inoltriamo volentieri, con preghiera di diffusione

Lettera aperta ad Anna Migotto,

Cara Anna,
ai tempi in cui anche io facevo l'inviato di guerra dividemmo rischi
fatiche e imprevisti di codesto mestiere.
Ti ricordo ancora in Israele dopo lo scoop del linciaggio di Ramallah (io
arrivai
il giorno dopo per "Link") quando le strade della Palestina ardevano di
odio antitaliano, quando ci chiedevano "per quale tv lavorate?" e a dire
"Mediaset"
si rischiavano le botte, oppure a Belgrado, con i missili Nato sulla testa
e il timore inconfessato di diventare "effetti collaterali" …
Per tutte queste ragioni, capirai che ciò che sto per dirti è intriso di
Fraterna Franchezza: hai sbagliato Anna!
So che le tue colleghe, ascoso il volto tra le pagine di "Libero",
ammiccano con l'occhio Sinistro per manifestarti la loro solidarietà.
Io NO! Io ti dico : pentiti .Per una malintesa ansia di "dare-la-notizia",
hai mostrato un aspetto della guerra che potrebbe inficiarne il carattere
umanitario.
Che cosa avresti fatto se avessi avuto tra le mani le foto delle torture di
Abu Graib? Le avresti trasmesse?
La stampa può permettersi di raccontare gli "incidenti" del proprio
esercito in America e in Israele e in alcuni stati d'Europa, ma fra noi
giornalisti embedded ,
ciò rasenta il tradimento.
Amici comuni  mi dicono che in queste ore di depressione sei andata, come
usi fare , dal parrucchiere e sfogliando il Corano hai chiesto un'
acconciatura "alla Al Zarkawi"….
Che peccato Anna! Non stupirti se nei prossimi mesi mi vedrai al tuo
posto,con il tuo microfono, magari con il tuo velo a Baghdad, a dare al tuo
posto notizie
Anglosassoni, mentre tu avvizzisci davanti a un computer !
Sappi però che se ora devo prendere le distanze da te, la mia amicizia
resta invariata.Direi immarcescibile.

Mimmo Lombezzi

Anna Mingotto è l'inviata del tg4 in Iraq


    
Omaggio a Giovanni Raboni
Il 16 novembre, al vecchio Piccolo di Milano, si è tenuta una serata
dedicata al poeta scomparso il 16 settembre scorso. La serata è stata
condotta da Maurizio Cucchi. Sono poi intervenuti:
Rodolfo Zucco, Dino Messina, Giacomo Manzoni, Lanfranco Graziosi, Gianni
Mura e Piergiorgio Bellocchio.
Giovanni Raboni è nato a Milano il 22 gennaio del 1932. E' stato poeta,
critico letterario, cinematografico e teatrale, e ha firmato pezzi
importanti sui maggiori giornali nazionali. Ha tradotto Baudelaire, Proust,
Apollinaire, Racine e Hugo. Le sue opere sono raccolte in "Tutte le
poesie", edito da Garzanti. Il suo ultimo libro, "Barlumi di storia", è
stato pubblicato da Mondadori. Di prossima uscita un Meridiano con tutte le
sue opere.

Per vedere il filmato
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1844>clicca qui!

Telegiornale Spazio Aperto N°033
Incontro con l'ingegnere Massimiliano Longo inventore della prima
automobile ad Idrogeno
A cura di Massimo Bonella

Per vedere il filmato
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1846>clicca qui!

Rwanda da non dimenticare
Intervista a Esther Mujawayo, superstite del genocidio rwandese. Il paese
paga ancora il prezzo delle stragi,e lo pagherà per molti anni a venire.
Oltre a migliaia di orfani, c'è un'altra piaga devastante: gli stupri sono
stati una pratica così diffusa, che l'80% della popolazione è affetta da
Hiv. E la sociologa rilancia l'accusa: il mondo sapeva tutto, e in largo
anticipo, ma nessuno ha voluto prevenire il genocidio.

Per vedere il filmato
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1843>clicca qui!

Bambini esclusi
Intervista a Roberto Carusi regista dello spettacolo teatrale "Bambini
Esclusi".
Bambini esclusi (lettura scenica sulla condizione dell’infanzia nel mondo)
"Fate il possibile per far sapere al mondo cosa succede a noi bambini.
Perché altri bambini non debbano subire queste violenze". Queste sofferte
parole di una bambina-soldato dell’Uganda sono il motivo conduttore di un
percorso drammaturgico che lo storico Ercole Ongaro ha elaborato a partire
dalla rigorosa selezione di dati – nella lettura scenica esposti da un
narratore (Gilberto Colla) – e di testimonianze in prima persona proposte
da due lettori (Lorella De Luca e Fabrizio De Giovanni). La regia di
Roberto Carusi si avvale perciò di una interpretazione attenta alla parola,
supportata da suoni e immagini capaci di coinvolgere chi assiste alla
lettura.
Esplorando quello che oggi è chiamato il Sud del mondo, questo pezzo di
teatro-documento prende l’avvio da un fatto che ha dell’incredibile (ogni
otto secondi un bambino muore di fame) per giungere alla conclusione che
soltanto dai sogni dei bambini può nascere una realtà più nuova e più
giusta. (Al suo debutto nel novembre 1999 lo spettacolo ha ottenuto il
Patrocinio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per la
Solidarietà Sociale)

Per vedere il filmato
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1842>clicca qui!

Che cos'è la Democrazia
Democrazia - Dizionario di Arcoiris Tv
Risponde Carlo Galli professore di Storia delle dottrine politiche presso
la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna.

Per vedere il filmato
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1835>clicca qui!


    
Riceviamo e inoltriamo volentieri, con preghiera di diffusione

Sequestrati i siti web di lavorivariabili e red-lab

"PROCURA DELLA REPUBBLICA Presso il TRIBUNALE di ROMA SITO SOTTOPOSTO A
SEQUESTRO PREVENTIVO D'URGENZA"

Questa che vedete riprodotta qui e' la odierna pagina web iniziale dei siti
www.lavorivariabili.it e "redlab", pagine dedicate dalla Federazione
RdB/CUB al lavoro precario. Da questa mattina, 22 novembre  2004 le pagine
sono state oscurate dalla Polizia Postale di Arezzo su ordine della Procura
della Repubblica di Roma senza che ne sia stata data motivazione alcuna ne'
alla RdB/CUB ne' a chi gestisce le pagine.

Da oltre un anno i due siti della RdB/CUB (www.lavorivariabili.it e
www.lavorivariabili.it/redlab) svolgono un lavoro di informazione sulla
realtà del lavoro precarizzato. I due siti sono complementari:
"lavorivariabili" si occupa di notizie di carattere propriamente sindacale
e di tutela, mentre invece "redlab reddito-lavori" e' dedicato soprattutto
alle notizie e documenti sulle iniziative di lotte contro la precarieta' e
per il reddito sociale. Entrambi i siti hanno un notevole numero di
accessi, considerato che trattano notizie in continuo aggiornamento e di
questioni di carattere specifico difficilmente reperibili altrove e in
maniera così plurale.

Numerosissimi i lavoratori che si rivolgono alla nostra redazione per
consulenze, informazioni e consigli sui vari diritti o per denunciare
situazioni di sfruttamento e oppressione.

Un grave atto di intimidazione, di violazione del diritto all’informazione,
di attacco alle liberta' sindacali in generale che arriva a poche ore dallo
straordinario risultato nelle RSU del pubblico impiego, in cui la RdB/CUB
ha chiamato al voto anche i precari che non ne avevano diritto e a pochi
giorni dalla riuscitissima manifestazione 
nazionale per il diritto al reddito del 6 novembre.

Roma, 22 novembre ’04
La Federazione nazionale RdB/CUB

Per  vedere la cache dell'homepage di lavoratorivariabili
<http://216.239.59.104/search?%20hl=en&lr=&q=cache%3Ahttp%3A%2F%2Fwww.lavorivariabili.it%2Fredlab&btnG=Search>clicca
qui!


   
Vi segnaliamo anche le vignette di
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=1>Molly
Bezz e di
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=9>Mauro
Biani per Arcoiris Tv

Al momento sul sito www.arcoiris.tv ci sono 1740 filmati per un totale di
più di 855 ore di filmati.

Per consultare i filmati presenti sul sito
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads>clicca qui!


  
Se non vuoi ricevere più queste comunicazioni cancellati seguendo questo link:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=18