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comunicato digiuno p.Cavagna



COMUNICATO STAMPA
29 ottobre 2004

    Digiuno per una "FINANZIARIA DI PACE"


    Oggi 8' giorno di DIGIUNO A TEMPO INDETERMINATO SALVO LA VITA del
sottoscritto.
    Ieri sono stato al controllo medico: chili persi di peso - 7;
pressione rimasta normale; condizioni generali buone.
    Ringrazio i numerosi amici che si sono subito iscritti a partecipare al
digiuno nelle varie forme (vedi <sito
GAVCI: http://www.peacelink.it/users/gavc), specialmente Turi Vaccaro, che
dal 23 ottobre sta lui pure facendo il digiuno continuato. So di altri che
già si stanno preparando; è una piccola ma significativa testimonianza di
solidarietà con i milioni e milioni di persone nel mondo che muoiono e
soffrono di fame, mentre i governi impiegano somme enormi in spese
militari. Un ringraziamento speciale anche ai <parlamentari>, che hanno
inviato parole di sostegno all'iniziativa, nella speranza che anche gli
altri deputati e senatori si mobilitino per attuare i motivi del digiuno.
    Ribadisco che questa iniziativa è a sostegno della <campagna
SBILANCIAMOCI!> nel suo insieme. In particolare ha i seguenti obiettivi:

1 - tagli alle spese militari come specificato nel documento
SBILANCIAMOCI!; in particolare si denuncia l'aumento del 10% della spessa
militare negli ultimi quattro anni e si reclama un suo taglio
corrispondente nella FINANZIARIA in discussione;

2 - aumento dei trasferimenti agli ENTI  LOCALI, sui quali gravano in gran
parte gli oneri per i servizi sociali sul territorio;

3 - reintroduzione nella FINANZIARIA dei 250 milioni di euro per la
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE recentemente stornati.

    Si è un po' diffusa nell'opinione pubblica una certa diffidenza verso
le ONG (organizzazioni non governative) che spenderebbero troppo per la
propria struttura. La critica non è senza fondamento; ma non si può fare di
ogni erba un fascio. Il CEFA(comitato europeo di formazione e agricoltura),
ad esempio, lo scorso anno ha speso per la struttura il 9% delle risorse
raccolte da privati ed enti pubblkici; ed anche l'insieme degli operatoti
sul campo hanno stipendi di vero volontariato; l'amministrazione è
trasparente e controllata. Come il CEFA sono anche altri enti.
    Da notrare infine che la spesa del Governo per la Cooperazione
internazionale va in minima parte alle ONG; il grosso va alle agenzie
europee e delle Nazioni Unite per lo sviluppo.

POLITICI: SIATE UMANI! SERVITE IL BENE COMUNE E NON GLI INTERESSI DI CHI SI
AMMALA PER TROPPO BENESSERE!


p. Angelo Cavagna
presidente GAVCI