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comunicato stampa. Iraq. Battaglia dei ponti
Roma 26 maggio 2004
Comunicato stampa
IRAQ. BATTAGLIA DEI PONTI.
MARTONE (VERDI):" A NASSIRIYA FU STRAGE? MARTINO DICA
LA VERITA'".
A Nassiriya fu strage? E' quanto si chiede il senatore dei verdi Francesco
Martone dopo la pubblicazione su alcuni quotidiani nazionali della notizia
che i morti iracheni durante la "battagia dei ponti" non furono 15, come
scritto nei resoconti ufficiali, ma almeno 150. Inoltre sembra probabile
che a morire non furono solo miliziani armati ma anche donne e bambini,
questi ultimi in parte perchè utilizzati come scudi umani ma anche perché
i blindati italiani avrebbero ricevuto l'ordine di aprire il fuoco con i
cannoni da 105 mm su alcune palazzine abitate anche da civili.
Le notizie - trapelate nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura
militare di Roma - confermerebbero in tal modo quanto denunciato da
Martone, Elettra Deiana (Prc) e Silvana Pisa (Ds) che dopo quei sanguinosi
fatti del 6 aprile presentarono un esposto alla Procura militare di Roma.
In particolare i tre parlamentari chiesero di sapere quale autorita'
avesse dato l'ordine di procedere allo sgombero forzoso dei ponti in
presenza dei miliziani muniti di armi leggere e pesanti, e se tale ordine
fosse stato dato alla luce degli scopi e dei limiti "umanitari' imposti al
contingente italiano. Mostrano sconcerto e disappunto i tre parlamentari
sull'assoluto silenzio del governo e sul fatto che notizie così importanti
vengano alla luce solo attraverso "veline" ai giornali : è assolutamente
urgente - affermano in una nota congiunta - che il Ministro Martino venga
subito in Parlamento anche solo per fare una smentita ufficiale , che
porti alle Camere tutti i documenti e i filmati in suo possesso per
svelare finalmente una realtà dei fatti che, se fosse confermata,
renderebbe praticamente impossibile la permanenza di truppe italiane in
Iraq. Tanto più, continuano Martone, Deiana e Pisa che sulla vicenda
esistono video girati dagli elicotteri da ricognizione italiani e dei
quali abbiamo chiesto visione e che non possono più essere nascosti . Il
Ministro - dichiara Martone - appena tornato da Nassiriya dovrebbe
finalmente dire cosa è accaduto e chiarire anche le circostanze del fermo
del giornalista di Repubblica Bolzoni che stava conducendo una indagine in
loco sulla sanguinosa battaglia dei ponti.