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MILANO RICORDA...
MILANO RICORDA...
Per mano di una bambina cade una bandiera tricolore con al centro una
stella, ed appare una lapide in ricordo di Angelo Aliotta "Diego"
partigiano...
A Milano, l'ARCI di via Bellezza e' stata orgogliosa di ospitare, domenica
14 dicembre, la sezione ANPI Vigentina (con l'adesione di altre sezioni
partigiane milanesi), per ricordare Diego, un partigiano morto per
restituire all'Italia libertà e democrazia.
Il ricordo passa attraverso le parole di Gianfranco, il figlio, che narra di
quanto sia stato difficile vivere in una famiglia antifascista e condividere
le poche gioie e i tanti dolori; di quanto sia stato importante il
supporto ideologico del padre; e di quanto sia stato terribile il dover
disseppellire l'amato padre alla giovane eta' di tredici anni.
Il ricordo passa attraverso le parole di Giovanni Pesce, medaglia d'oro
della Resistenza e amico e compagno di Diego.
E passa ancora attraverso le parole di Tino Casali (Presidente provinciale
ANPI, e Presidente vicario dell'ANPI nazionale) che sottolinea l'importanza
di ritornare sempre sugli ideali di liberta' e democrazia che erano alla
base di tutte le lotte dei partigiani italiani. Diego e' riuscito, con la
sua morte, a salvare trentadue partigiani, consapevole del fatto che un
comandante - quale egli era - deve anche sapersi sacrificare se vuole
assolvere fino in fondo il suo compito di essere guida ed esempio per gli
altri. La cosa piu' importante, oggi, oltre il ricordo, deve essere la
capacita' di spiegare ai giovani, attraverso testimonianze dirette
come questa, come e' accaduto cio' che e' accaduto, cosi' da evitare,
che i nuovi libri di storia, riescano a confondere le idee e a narrare
un'altra storia...
Ma il ricordo di Angelo Aliotta "Diego", passa anche e soprattutto
attraverso i colori arcobaleno di quella bandiera a noi tanto cara che in
ogni luogo e in ogni tempo vorra' dire sempre e solo PACE.
elisabetta caravati