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Il wsis visto dai verdi



Fonte: Punto Informatico
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46271

WSIS, i Verdi scrivono a PI

Pubblichiamo una lettera a Punto Informatico scritta dal senatore Verde 
Fiorello Cortiana e da Maurizio Zammataro a proposito del Summit ONU sulla 
Societa' dell'informazione di Ginevra

12/12/03 - Lettere - Ginevra - Lettera al direttore di Punto Informatico 
dal senatore Verde Cortiana e da Zammataro del gruppo Innovazione Verdi

Gent. direttore,
abbiamo letto con attenzione l'articolo di ieri sul WSIS 
(punto-informatico.it/p.asp?i=46234), e con il dovuto rispetto 
all'autonomia editoriale di Punto Informatico, ci permettiamo di dire che 
siamo solo parzialmente d'accordo con quel pezzo, pur cogliendo 
l'attenzione che PI ha dato a questo appuntamento, a differenza di altre 
testate.

Il WSIS e' solo una fiera di tecnologia, come sostengono alcuni o un 
incontro sostanzialmente inutile, un misto di cortina fumogena creata dalla 
societa' civile e di specchietto per le allodole per i Paesi in Via di 
Sviluppo, come sostengono altri?

Noi crediamo che queste definizioni non bastino a dare il senso che sta 
avvenendo, non tanto nella plenaria dei Capi di Stato, quanto nelle altre 
sale, dove migliaia di associazioni, ONG, intellettuali come Lessig e 
Morin, sviluppatori come Stallman, stanno creando. Fuori dal salone 
impomatato della plenaria ci sono tante e tanti, da tutto il mondo, che 
stanno costruendo una alternativa al presente. E quando diciamo costruendo, 
intendiamo proprio facendo, accordandosi per andare, fare, agire. La 
societa' civile e' qui nonostante i Governi, non grazie ad essi, ed e' qui 
che vive la parte migliore del Summit.

Sono tutte rose e fiori? Certamente no: gli Stati Uniti praticamente non ci 
sono e hanno remato contro, e quando si e' trattato di dire che senza 
diritti umani non c'e' sviluppo hanno lasciato l'Europa da sola, la scelta 
di Tunisi per il 2005 e', dal punto di vista dei diritti umani, sbagliata, 
l'abbiamo criticata e continueremo a farlo, l'esclusione di Reporters Sans 
Frontieres e' non solo odiosa, ma incomprensibile, Cina e Francia 
continuano a dire che Internet va regolato, cioe' deve subire censure e 
controlli, come ben descritto da voi ieri.

Ma oggi c'e' un soggetto nuovo sul campo: la societa' civile che, invece di 
starsene alla finestra e di aspettare l'iniziativa degli Stati, viaggia e 
costruisce una diversa pratica dell'Innovazione.

Per questo il punto fondamentale e' cio' che sapremo mettere in campo al 
nostro ritorno: noi abbiamo fatto e faremo una piccola proposta, una 
direttiva comunitaria sostenuta da tutti quelli che si sono schierati 
contro la direttiva sulla brevettazione del software che raccolga la 
necessita' di Internet libera, la necessita' di Free Software nelle 
Pubbliche Amministrazioni d'Europa, la necessita' della crescita delle 
comunita' dei tecnici e degli utenti.

Il punto e' non lasciare il pallino ai grandi, ma essere consapevoli del 
fatto che, indipendentemente dal colore politico di ciascuno, su questa 
questione ci giochiamo il futuro dei diritti nostri e degli altri, e 
nessuno puo' chiamarsi fuori.

Con Confermata Stima
Sen. Fiorello Cortiana (membro delegazione italiana WSIS)
Maurizio Zammataro (gruppo Innovazione Verdi)