[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

comunicato stampa, notizie dal Kurdistan turco ...



COMUNICATO STAMPA

I militari turchi continuano con le solite attività

Il Presidente dell'IHD di Diyarbakir, Selahattin Demirtas, ha tenuto una 
drammatica conferenza stampa, nel corso della quale ha illustrato gli 
avvenimenti del mese di settembre: ha messo in luce che si sono verificate, 
in appena un mese, ben 430 violazioni dei diritti umani, 103 delle quali 
nella sola Diyarbakir. Ha tenuto in particolar modo a evidenziare che sono 
state proibite praticamente tutte le manifestazioni democratiche.

Ecco alcune cifre: una persona è morta in uno scontro armato, 5 (con 3 
feriti) per assalti ad opera di autori rimasti ignoti, 5 (4 i feriti) a 
causa delle mine antiuomo; si sono inoltre contati ben 139 arresti e 15 
casi di tortura; un nuovo caso di persona scomparsa. In 18 casi è stata 
proibita la pubblicazione a mezzi d'informazione ed è stata altresì 
ordinata la chiusura di un'associazione della società civile. 3000 persone, 
tramite pressioni, sono state indotte alla fuga dai luoghi in cui vivevano. 
Nelle carceri vi sono stati 9 casi di suicidio, oltre a 3 tentativi 
falliti, lo riferisce il quotidiano Ozgur Politika.


Si è tenuta l'ottava udienza del processo a carico di Leyla Zana e di altri 
ex appartenenti al disciolto partito DEP. La I sezione del Tribunale per la 
Sicurezza dello Stato non ha accolto la richiesta di rilascio degli 
imputati, come pure ci si attendeva, in considerazione del fatto che in 
novembre si intende rendere pubblica, da parte della Turchia, la notizia 
del completamento dell'adeguamento normativo della legislazione turca alle 
norme dell'Unione Europea.

Nelle aree di Tunceli e Mardin sono in atto operazioni militari.

Intorno a Tunceli si assiste a concentramenti di convogli di veicoli 
militari (100 dei quali hanno raggiunto il distretto di Nazimiye). Vengono 
utilizzati anche elicotteri per pattugliare la zona dall'alto. Dopo 
l'uccisione di 4 guerriglieri, membri delle unità di difesa del popolo, le 
operazioni, inizialmente concentrate nel distretto di Ovacik, si estendono 
via, via a nuovi villaggi: Kusluca, Bilgec, Kakpek, Egrikavak, Elgazi.

L'esercito ha attaccato un villaggio della zona (Kovali, nel distretto di 
Derik): 5 abitanti sono gravemente feriti a seguito dell'incursione. 
Inoltre sono stati ritrovati nel distretto di Mazidagi, i cadaveri di due 
giovani assassinati, Recep Vural e il 17enne Erdal Kapan: gli autori degli 
omicidi sono tuttora ignoti. A Mardin è in corso un processo contro 405, 
tra ufficiali e soldati, accusati di aver posto in atto stupri all'atto di 
procedere all'arresto di donne.


Un banale ostacolo burocratico tuttora impedisce l'apertura del primo 
centro d'insegnamento in lingua curda: le porte delle aule non sono state 
ritenute abbastanza ampie nel corso di un'ispezione preliminare ai locali 
della scuola, a Batman. Il proprietario della scuola ha annunciato che sta 
già provvedendo a rimediare a quest'unica anomalia riscontrata durante 
l'ispezione, facendo installare porte regolamentari larghe 90 centimetri , 
in luogo delle precedenti che ne misuravano. 85!


L'insegnamento in lingua curda, introdotto dall'Assemblea Nazionale turca 
nel quadro delle riforme volte a soddisfare le richieste dell'Unione 
Europea, è stato finora impedito, di fatto, dall'interposizione di numerosi 
ostacoli procedurali; l'UE è critica nei confronti di Ankara proprio per il 
fatto che stenta ad attuare le riforme che pure ha già approvato.

Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia;  Via Quintino Sella 41, 
00187 Roma; Tel. 0642013576 Fax. 0642013799 Email: uiki.onlus@tin.it