[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

TELESTREET: IL MINISTRO GASPARRI UCCIDE LA TV DI STRADA




   ----- OKBXP
   ZCZC0505/SXA
   YAN50042
   R POL S0A S41 QBKM
   EMITTENZA: A SENIGALLIA CHIUSA TV COOPERATIVA DISABILI
   ON. GIACCO E LION, COSI' SI CHIUDONO SPAZI DI PLURALISMO
      (ANSA) - ANCONA, 19 SET - La Polizia postale ha chiuso
   stamane un' emittente tv di quartiere fondata a Senigallia da
   una cooperativa di disabili, 'Disco volante', che trasmetteva in
   un raggio di circa 200 metri sfruttando il cono d' ombra di
   altre frequenze tv. Le proteste non si sono fatte attendere, a
   cominciare da quelle del presidente dell' emittente, il deputato
   diessino Luigi Giacco, e dall' on. Marco Lion dei Verdi.
      Giacco non nega che la tv operasse senza concessione, e
   dunque in un regime di illegalita', ma ricorda che in sede di
   discussione della Legge Gasparri sull' emittenza ''il ministro
   aveva accettato l' idea di un ordine del giorno che affrontasse
   il nodo della regolamentazione delle tv di strada, pur avendo
   respinto un nostro emendamento in proposito. Nel frattempo - ha
   aggiunto il parlamentare dell' Ulivo - confidavamo in una sorta
   di gentleman agreement che impedisse l' oscuramento di queste
   emittenti''.
      Invece 'Disco Volante', nata nel giugno scorso con un
   palinsesto dedicato ai problemi dell' handicap ma anche alla
   vita della citta' (al quale lavoravano due disabili e l'
   animatore della cooperativa Enea Discepoli), ha dovuto
   interrompere le trasmissioni. ''Brutto segno, in una societa'
   dove il pluralismo dell' informazione si fa sempre piu'
   asfittico e l' anno dei disabili viene celebrato solo a parole''
   commenta Giacco.
      Ancora piu' duro Lion, membro dell' esecutivo nazionale dei
   Verdi, e deputato eletto a Senigallia. ''E' singolare - osserva
   - che nel nostro paese il potere di oscuramento nell' ambito
   delle frequenze televisive venga esercitato solo verso realta'
   senza padrini politici, come fu Craxi per Berlusconi''.
     ''Ancora una volta infatti, - prosegue - ambiti di liberta' e
   di informazione di base, che hanno individuato uno spazio di
   frequenze al limite della correttezza formale ma che
   assolutamente non intaccano nessun diritto reale vengono chiuse,
   mentre situazioni palesemente e violentemente in contrasto con
   le leggi, come per esempio l' uso delle frequenze da parte di
   Rete 4, che da tempo dovrebbe trasmettere via cavo, restano
   senza alcuna sanzione o iniziativa da parte dell' Escopol''.
     ''Per non parlare  conclude Lion - del plateale e scandaloso
   conflitto di interesse che vede, unico caso al mondo il
   presidente del Consiglio proprietario di tre reti televisive''.
   Conflitto che secondo Lion anziche' trovare soluzione ''verrebbe
   aggravato dal disegno di legge Gasparri''. (ANSA).

        COM-MOR/SA
   19-SET-03 18:40 NNNN

----------


   Ai colleghi e ai Capi Redattori,

   si trasmette in allegato il comunicato stampa del network delle 
Telestreet italiane.

   Il ministero delle Comunicazioni, pur convivendo con il caso "Mediaset 
Rete 4", ha dato oggi corso al primo sequesto nei confronti della piccola 
emittente di strada Disco Volante, di Senigallia.
   Tale sequestro è quanto mai da ritenersi una violazione dei diritti del 
cittadino, sanciti dall'articolo 21 della Costituzione Italiana, in quanto 
la portata di tali trasmissioni non supera quasi in nessun caso i 150 metri 
di raggio.
   Sono inoltre già preannunciati nuovi sequestri nei prossimi giorni.

   per Telestreet network

   Loredana Morandi
   per contatti 348/7490558