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comunicato finale di bilancio con conferenza stampa del Gruppo di Continuità del Forum Sociale Europeo



In allegato comunicati stampa del Tavolo "Per un'Europa sociale, Riva
2003", su plenarie di oggi 5.9.'03 e comunicato finale di bilancio con
conferenza stampa del Gruppo di Continuità del Forum Sociale Europeo.
Grazie per l'attenzione.

Ufficio Stampa Tavolo "Per un'Europa sociale, Riva 2003"

TAVOLO PER UN'EUROPA SOCIALE RIVA 2003

COMUNICATO STAMPA N° 9      5 settembre 2003


"L'appuntamento di Riva del Garda non è episodio isolato". Dalle sponde del
lago il Gruppo di continuità del Forum sociale europeo rilancia e dà
appuntamento a Roma al 4 ottobre per "contestare l'Europa prevista dalla
Convenzione e per proporre ancora una volta e con forza le ragioni di
un'altra Europa, un'Europa sociale, dei cittadini e della pace". Così
Felice Mometti del Social forum di Brescia.
La conferenza stampa congiunta tra Forum sociale europeo - gruppo di
continuità e Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003 - alla quale hanno
preso parte Dario Casagranda portavoce del Tavolo trentino, Luca Casarini
dei Disobbedienti del Nord est, Piero Bernocchi dei Cobas, Mometti e
Vittorio Agnoletto, Lila Cedius, Luciano Muhlbauer, SinCobas, e Raffaella
Bolini dell'Arci - ha fatto seguito alle conferenze e workshop proposti al
Forum alternativo in corso al palafiere Baltera di Riva del Garda e alle
azioni di contestazione al vertice dei ministri europei svoltesi nel corso
della giornata.
Questa mattina il gruppo di azione non violenta della rete di Lilliput ha
messo simbolicamente in vendita la rocca della città. Attorno alle 11 su
iniziativa dei disobbedienti del Nord Est molti manifestanti hanno bloccato
il traffico sulla Gardesana occidentale (Riva-Desenzano) e a Torbole sulla
strada statale che porta da Riva a Rovereto. Il blocco è coinciso con
l'arrivo dei ministri degli Esteri dell'Unione europea per il summit che si
tiene sempre a Riva del Garda oggi e domani. La manifestazione ha portato,
poi, la protesta fin sotto le finestre dei ministri nel pieno centro della
città.  
Casagranda ha sottolineato l'entusiasmo e la partecipazione registrata al
Forum alternativo con la "presenza di tante persone alle conferenze ai
workshop e ai concerti. Ed è stata una partecipazione trasversale, c'erano
bandiere di tutti i colori, alla Baltera come in piazza a contestare i
ministri. Quella che stanno costruendo non è l'Europa che vorremmo".
"Il 4 ottobre - ha detto ancora Mometti - ci ritroveremo a Roma come
movimento antiliberista quando si riunirà la conferenza intergovernativa
per discutere la Convenzione: i beni comuni (acqua, salute, istruzione...),
lo ribadiamo, non sono in vendita; la difesa del pubblico passa anche da
una democrazia partecipativa; la guerra va negata ad ogni costo e il lavoro
va difeso dall'attacco della precarizzazione".
Agnoletto dal canto suo ha ringraziato il Tavolo trentino per il lavoro
svolto e per l'unità mostrata tra le varie componenti del movimento. "Oggi
abbiamo coniugato conflitto e proposta; la protesta vivace e le proposte
concrete.
Noi qui portiamo tematiche di vita, loro, i ministri, tematiche di morte.
Frattini dopo l'incontro con Colin Powell rilancia un'Europa subalterna
agli Usa e chiede più militari per l'occupazione dell'Iraq. Noi vogliamo il
ritiro di tutte le truppe e libere elezioni.
Infine Casarini ha reso noto che è finita all'ospedale per un trauma
cranico una ragazza colpita da un manganello: "Se la ragazza avesse avuto
il casco - ha detto - non sarebbe successo. Questo dimostra da che parte
venga la violenza. Noi rivendichiamo il diritto a contestare. Oggi a parte
questo episodio tutto è andato bene, abbiamo conquistato la piazza, abbiamo
rivendicato un'altra Europa".