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ARGENTINA: SI APRE UN NUOVO CAPITOLO NELLA RICERCA DELLA VERITA'E DELLA GIUSTIZIA, DICHIARA AMNESTY INTERNATIONAL



Gent.mi tutti,

vi trasmettiamo il comunicato stampa della Sezione Italiana di
Amnesty International:


ARGENTINA: SI APRE UN NUOVO CAPITOLO NELLA RICERCA DELLA VERITA' E DELLA
GIUSTIZIA, DICHIARA AMNESTY INTERNATIONAL




Grazie per la cortese attenzione

Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
Amnesty International Ufficio Stampa
Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press@amnesty.it









COMUNICATO STAMPA
CS121-2003

ARGENTINA: SI APRE UN NUOVO CAPITOLO NELLA RICERCA DELLA VERITA' E DELLA
GIUSTIZIA, DICHIARA AMNESTY INTERNATIONAL


Amnesty International accoglie con favore la decisione del Senato argentino
che ieri ha dichiarato nulle e vuote le leggi del punto finale e
dell'obbedienza dovuta. Tali leggi, note anche come leggi di amnistia,
hanno ostacolato per anni le indagini sulle migliaia di casi di violazioni
dei diritti umani commesse durante la dittatura militare che governò il
paese dal 1976 al 1983.

"Dopo anni di frustrazione, migliaia di vittime di violazioni dei diritti
umani e le loro famiglie possono finalmente dare inizio alla loro ricerca
di verità e giustizia" ha dichiarato Amnesty International. "Il voto di
annullamento di queste leggi trasmette anche il messaggio molto forte che
non esistono scappatoie legali per gli autori delle violazioni dei diritti
umani in Argentina".

Facendo seguito al voto della Camera dei Deputati della scorsa settimana,
che aveva dichiarato le leggi nulle e vuote, l'approvazione del Senato era
necessaria per far sì che l'annullamento divenisse parte del diritto
argentino. La decisione apre la strada ai procedimenti giudiziari per
migliaia di casi relativi a vittime di "sparizioni", tortura e esecuzioni
extragiudiziali commesse durante il periodo del regime militare.

Tuttavia, la costituzionalità dell'annullamento potrebbe essere contestata
nei tribunali. La Corte Suprema argentina deve esprimere una risoluzione
definitiva sulla costituzionalità delle leggi di amnistia che faccia
seguito ai pronunciamenti dei giudici argentini che le hanno considerate
nulle, vuote e incostituzionali.

"Ora l'ordinamento giudiziario argentino deve seguire l'esempio positivo
dei poteri esecutivo e legislativo e dichiarare le leggi di amnistia
incostituzionali, in piena conformità con il diritto internazionale" ha
aggiunto l'organizzazione.  

Amnesty International saluta con favore anche la decisione del Senato di
riconoscere la costituzionalità delle Convenzioni delle Nazioni Unite sulla
non applicabilità di leggi di prescrizione a crimini di guerra e crimini
contro l'umanità.

"Non possiamo che salutare con soddisfazione ed apprezzare questo ulteriore
passo che l'Argentina ha compiuto nella direzione della giustizia" ha
affermato Daniele Demarie, coordinatore per l'Argentina della Sezione
Italiana di Amnesty International. "Gli impedimenti giuridici che per anni
hanno garantito l'impunità agli autori di gravi crimini quali torture e
'sparizioni' si stanno sgretolando: occorre che anche la Corte Suprema dia
un parere chiaro e netto, perché l'Argentina possa far fede ai propri
obblighi internazionali, indagare, processare e punire i responsabili di
tali abusi. Solo la giustizia libera una nazione dallo spettro del proprio
passato e restituisce agli esseri umani la dignità più volte calpestata".


Ulteriori informazioni
Approvate dal Congresso argentino rispettivamente nel 1986 e 1987, le leggi
del punto finale e dell'obbedienza dovuta hanno ostacolato per anni le
indagini sulle violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura
militare argentina. Nonostante le leggi siano state abrogate nel marzo
1998, l'abrogazione è stata interpretata come non avente effetto
retroattivo, garantendo così l'impunità agli abusi dei diritti umani
commessi durante il periodo della dittatura militare.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 22 agosto 2003

Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa - Tel. 06 4490224 - 348 6974361