REPORT 118 di Rosarita Catani DECINE DI IRACHENI DETENUTI DALLE FORZE DI COALIZIONE. Baghdad, 3 agosto 2003 . Un uomo di 75 anni, un fattore, è morto, mentre suo figlio è stato gravemente ferito ad un checkpoint ad ovest di Fallujah. L’uomo alla guida della sua auto stava cercando di fare retromarcia, quando dal checkpoint i soldati hanno aperto il fuoco. L’uomo è morto sul colpo, mentre suo figlio è stato colpito al ventre ed ad una mano. Non è la prima volta che ai ceckpoint accadono incidenti di questo tipo. A Baqubah, che viene considerata dagli americani come “il triangolo dei mussulmani sunniti,” due soldati statunitensi sono stati gravemente feriti dopo il lancio di alcune granate contro il la loro autovettura. Baqubah è anche accusata dai soldati americani di dare supporto a Saddam Hussein e viene messa sulla lista nera insieme a Fallujiah e Ramadi. Con la speranza di catturare Saddam Hussein, le forze di coalizione conducono un raid ed arrestano 10 persone in alcune fattorie della piccola cittadina. Sono tutti civili. A Tikrit, invece vengono arrestate 26 persone inclusi due membri del partito Baath Nel frattempo, giovedi’ 31 luglio, arrivano ad Amman – Giordania, le figlie di Saddam Hussein, Raghad di 35 anni e Rana di 32 anni con i loro bambini; nove in tutto, chiedendo asilo e lo status di rifugiate. Le donne appaiono sul canale Al-Arabiya affermando che prima dell’arrivo nella capitale giordana si trovavano nel quartiere di Mansour a Baghdad insieme ai loro figli. Iniziano a descrivere la loro vita dopo la fine dei 24 anni di potere del loro padre. Raghad alla fine dell’intervista dichiara: “Non credo che tornerò in Iraq. Spero di farmi una nuova vita in questo paese” |
Rosarita Catani e' una reporter indipendente che invia i suoi resoconti da Amman, Giordania, raccontando da un punto d’osservazione privilegiato cosa accade in Iraq e in medio oriente. I suoi report - pubblicati regolarmente sul sito www.peacelink.it - sono utilizzabili liberamente previa citazione della fonte e dell'autrice].