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Fw: Ieri a Firenze, un incontro tra alcune delle tv di quartiere
- Subject: Fw: Ieri a Firenze, un incontro tra alcune delle tv di quartiere
- From: "Nello Margiotta" <animarg@tin.it>
- Date: Mon, 21 Jul 2003 16:47:07 +0200
"Se non ci mettono in galera, vorremmo andare sul satellite" Telestreet, la
televisione ce la facciamo da soli Per farsi una tv ci vogliono meno di
1000 euro. E tante idee A settembre, l'appuntamento è con Eterea II, il
meeting nazionale
di ALESSANDRA FERRARI
http://www.repubblica.it/2003/g/sezioni/spettacoli_e_cultura/telestreet/telestreet/telestreet.html
FIRENZE - La prima è nata poco più di un anno fa a Bologna: oggi ce ne sono
quasi 100, tra quelle già nate e quelle pronte a partire. Le tv di strada,
o
di quartiere, di condominio, si stanno facendo largo nei buchi dell'etere,
strette tra i vicoli delle città e vitali come solo le iniziative
indipendenti sanno essere. Ieri, a Firenze, si sono incontrate per
conoscersi, confrontare plainsesti ed esperienza, mettere in comune le
risorse. Un incontro informale, che gli organizzatori hanno chiamato
"Festival Nazionale delle Produzioni Telestreet".
C'erano Gli Anelli Mancanti tv, i padroni di casa, ma anche quelli di Orfeo
tv di Bologna, i progenitori delle tv di strada, TeleAut e Spegnila Tv, di
Roma, Ragnatele, di Padova. Hanno portato pezzi di palinsesto, per
mostrarli
agli altri e cercare di trovare delle sinergie: ci sono i telegiornali
(local e global), le interviste, i documentari e i programmi di cucina
etnica. Tutto rigorosamente "di quartiere", fatto in casa, con pochi mezzi,
ma molta voglia di fare "altra televisione", diversa da tutto quello che
già
si vede sui vetusti programmi nazionali.
"Sono rimasto sorpreso", commenta Ambrogio Vitali, uno dei papà di Orfeo Tv
e di Telestreet, la rete che unisce tutte le tv di quartiere. "Ne ho viste,
in questo ultimo anno, di esperienze "di strada", ma la qualità di quello
che è stato mostrato ieri mi ha proprio colpito".
C'è TeleAut, di Roma, che trasmette dal quartiere Monti. L'antenna sta al
decimo piano di un palazzo occupato, "dove convivono - racconta Vitali -
tutte le razze del mondo". Hanno un bacino d'utenza "enorme", vista la
dimensione del quartiere, e le idee non mancano. Il loro programma di
cucina
etnica, condito da una buona dose di ironia, è tra i più citati nei
resoconti della serata.
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Sarà che i palinsesti delle tv ufficiali non convincono più, sarà che il
costo dell'impresa è minimo (ci vogliono meno di 1000 euro per "farsi una
televisione"), ma il progetto entusiasma tutti. C'è una coppia di Bari che
qualche tempo fa ha telefonato a Telestreet: "vogliamo farci una tv di
famiglia - hanno chiesto - come si fa?"
Al momento la conta ufficiale di tv di strada è arrivata a 98: piccole,
piccolissime, ma anche più grandi, come Teleaut o Tmo (Tele Monte Orlando),
di Gaeta.
''Il nostro modo di fare tv non nasce come concorrenza a Rai o Mediaset,
molte sono esperienze monotematiche, che si concentrano quindi su un
argomento specifico - spiega Federico, degli Anelli Mancanti tv - come ad
esempio Telefabbrica di Termini Imerese o gli stessi Anelli mancanti, nata
come associazione per gli immigrati e poi diventata anche telestreet".
Le tv di condominio occupano scampoli di frequenze lasciati liberi dalle
televisioni con regolare concessione. "Se non ci mettono in galera prima -
dice Vitali - vorremmo fare una tv satellitare". Ma i problemi non mancano,
soprattutto quelli economici. Due mesi fa si è costituita una cooperativa
di
azionariato popolare, di cui fanno parte lo stesso Vitali, Luciana
Castellina, Giulietto Chiesa, e la Banca Etica. Il progetto è quello di
coinvolgere più persone possibile: solo così si otterrà la visibilità (e il
denaro) di cui Telestreet ha bisogno per sopravvivere. A questo scopo sono
stati creati dei comitati regionali per raccogliere i fondi. E c'è anche
una
rivista, "Telestreet, il giornale con le antenne", di cui è da pochissimo
uscito il numero zero.
Intanto, dopo il primo esperimento satellitare durante la guerra in Iraq,
per mezzora al giorno, dal 28 agosto al 22 settembre, la Festa Nazionale
dell'Unità metterà a disposizione di questi piccoli scorci di realtà
televisiva uno spazio sul canale satellitare della manifestazione. E a
settembre, a Bologna, appuntamento con Eterea II, il meeting nazionale
delle
tv si strada.