[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Ancora sangue all'ILVA
- Subject: Ancora sangue all'ILVA
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>
- Date: Thu, 19 Jun 2003 16:49:38 +0200
Da un operaio dell'Ilva riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Salve, sono un operaio dell'ILVA e vorrei esprimere il mio rammarico per
l'incidente verificatosi oggi all'ILVA. L'argomento in questione riguarda
soprattutto la sicurezza. Sarebbe bello far conoscere alla città e a tutti
gli interessati cosa succede lì dentro e cosa si produce (inquinamento) e
come vengono trattati gli operai dai loro superiori solo perchè la cosa più
importante nella produzione sempre e solo la produzione, al cospetto
dell'ambiente, per poter dare lavoro a diecimila persone, che sicuramente
con il mare ed il turismo ci avremmo guadagnato di più... vabbè questa è
politica... Purtroppo la realtà è questa e a quanto pare non possiamo fare
altro che accertarla anche se può essere dura da accettare. E' logico che
se ci dovesse essere un'ispezione da parte di qualcuno un giorno qualsiasi,
è normale che ci vada una persona di competenza,ma tranquilli che le
procedure che giornalmente non vengono fatte, in quel giorno verranno fatte
anche perché noi all'interno sappiamo in anticipo quando deve venire
qualche ispezione è viene data una specie di allarme generale, e siamo
costretti a fare l'impossibile in poco tempo in modo da far credere che
tutto deve apparire il più chiaro possibile. Esprimo il mio cordoglio alle
famiglie dei due ragazzi deceduti oggi e invito i miei colleghi a
riflettere e pensare che domani potrebbe accadere a noi... Amici colleghi,
Questo è il momento in cui bisogna sentire l'orgoglio di vivere,e di
combattere la situazione paradossale che stiamo attraversando. Dopo i 40
feriti della settimana scorsa, anche oggi è stato versato sangue innocente,
sangue di nostri fratelli,figli,amici,semplici conoscenti... Anche i Parchi
Minerari hanno adesso i loro martiri, 2 morti al momento, e non si
conoscono ancora i feriti. Io sono un lavoratore ILVA a contratto di
formazione CFL e sono stufo di subire violenze gratuite. Le angherie che
subiamo, devono terminare immediatamente... E quando dico IMMEDIATAMENTE,
dico che si è superato ogni limite... È stata superata la soglia che porta
dal civile al penale. Noi tutti abbiamo firmato 1 regolare contratto di
lavoro, noi tutti si scende sul posto per lavorare, non per essere
torturati psicologicamente, non per subire violenza, non per permettere che
la nostra privacy venga costantemente violata. Sindacato, senza distinzione
di sigla (RSU) e direzione fanno finta di non sapere quello che succede, in
fondo ti rispondono che lavori all'ILVA. Se ti confermano alla scadenza del
contratto, anziché augurarti un buon proseguimento,ti danno il ben venuto
al carcere a vita...Io non ho commesso nessun reato, non devo scontare
nessuna pena!!!! Certo le mie affermazioni sono gravi...ma le loro azioni
sono diaboliche. Non mi processeranno per queste mie, perchè sanno che da
accusato diventerei pubblico accusatore. Io ho scelto di essere me
stesso,individuo assoluto;di amare il mio orgoglio, la mia solitudine; di
vivere nell'idea, di ESSERE L'IDEA.. Insomma NON AVER PAURA DI AVER
CORAGGIO... Pagando di persona se dovrò; 17 mesi in queste condizioni
nessuno potrà cancellarlo dalla mia vita. Non ho nessuna illusione sul mio
destino contrattuale...Ma vi assicuro che tanti giovani, pur di portare
quel misero stipendio a casa sono costretti a subire di tutto. La
Formazione? "Il corso di formazione è dura di solito una settimana. Ci
parlano del comportamento che doBBIamo avere all'interno dell'azienda,
perché ti devi comportare bene. Se ti chiedono di rimanere per uno
straordinario, lo devi fare. Se lo fai durante i primi 2 mesi (e lo fai)
nemmeno te lo pagano.
F.P.