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peacelink lettera per la cecenia
All’Aspettabile Attenzione del Peacelink.
Da sempre le occupazioni militari, la presenza di soldati in un altro Stato
ha basato il suo potere sulla forza, che viola le norme della convivenza
sociale.Ma questo poteva essere tollerato in epoche passate quando ancora i
popoli non godevano dei diritti d’uguaglianza e di fraternità, e quando
ancora non tutti gli Stati si potevano ben definire liberi e quello che
sconvolge e disgusta, e come oggigiorno vi siano ancora di questi
orrori.Laddove chi crede essere padrone di territori annessi tramite la più
ripugnante delle azioni la guerra, si permette per questo garantire
l’ordine in un altro popolo, cui dovrebbe spettare per diritto la libertà e
l’indipendenza, con la violenza e l’ingiustizia, piuttosto di garantire
salvezza e protezione, come si dovrebbe fare con i propri figli, né usa
solo soprusi e ferocia. E così che noi Italia denunciamo la Federazione
Russa che ha un’immagine falsa di Stato per la pace e per la giustizia,
quando segretamente si abbandona alle più terribili turpitudini, e ciò che
essa mostra da buon missionario, realmente è tutto il contrario, perché
sono degli ingiusti garanti di una giustizia che è quella loro della
prepotenza e dell’immoralità.Con i maltrattamenti che fanno subire al
popolo della Cecenia, con ogni sorta di torture, d’ingiurie grandissime
nella roba, nella vita e nell’onore, che si permettono questi despoti
sostenuti dagli eccessi e misfatti, con saccheggiamenti, depredazioni,
barbarie crudeli che adottano su uomini e bambini, per non dire sulle donne
violate, crimini pubblicamente commessi senza alcun castigo.
E così come la brutalità, la gravità, l’arbitrarietà, la sopraffazione
degli interventi che si osano fare contro l’infelice popolo cui è
sottoposto anche senza ragione di reati a tormenti imposti con particolari
congegni.
E noi Italia non possiamo restare taciti innanzi a tale inumana
ingiustizia, ma piuttosto dobbiamo porre riparo, appellandoci con tutte le
nostre energie, perché si metta fine a tanto orrore, perché si tratta sì
del popolo ceceno, ma si tratta di tutti i popoli, perché siamo tutti uniti
da fraternità e poi perché noi a differenza d’altri Stati che non hanno
conosciuto la supremazia di una dominazione straniera, perché sono stati
loro conquistatori, noi sappiamo quanto sia terribile e quanto dolore si
prova ad essere sottoposti a vessazioni e noi in epoche trascorse né
abbiamo provato e parecchio.Ora sta a noi tentare di proteggere ed aiutare
coloro che costretti ad uno stato di debolezza non possono venir fuori da
questa situazione orribile.Per cui non chiudiamoci nelle nostre
indifferenze che fanno altrettanto male, perché i persecutori cercando male
e facendolo mostrano la forza d’animo di sentire le grandi passioni, mentre
per chi non reagisce, non è d’aiuto a nessuno, condannando comunque
dell’infelice a peggiore condizione, ma noi appellandoci all’Onu e al
Tribunale di Strasburgo possiamo far cessare questa serie di delitti perché
non vi sia più lesione in questo piccolo stato assoggettato ed anche in
quello Russo per gli interessi anche propri. La libertà è un diritto
inviolabile che appartiene a tutti gli individui per natura, cioè per lo
stesso fatto di essere nato, di esistere si è liberi, e questo è un diritto
che nessuno Stato può violare, dovremmo impegnarci a difenderla tutti
coloro che nè godiamo.
Perché tutti gli uomini nascono liberi ed uguali in dignità e diritti, ed
invocando quel bene prezioso che è la comunità di tutti gli uomini,
l'umanità, chiede che Stati come la Russia si decida a rinunciare alla
sopraffazione che esercita sul popolo ceceno, perchè è riprovevole ed
abbietto che prosegua questa guerra sanguinosa, pur di mantenere schiavo un
popolo che cerca la libertà da chi esercita ogni sorta di violenza pur
avvincerli al proprio dominio.Non sarebbe vera pace quella che i governi
richiedono quando ci sono ancora stati come la Russia che si arricchisce
sfruttando lo stato della Cecenia che potrebbe essere alla nostra pari se
avesse l'indipendenza.Se lasciamo che si compiano ancora questi misfatti
allora non possiamo dirci davvero giusti ed umani, perchè ad alcuno Stato
dovrebbe essere permesso basare il dominio e lo sfruttamento di un popolo
su di un altro popolo, e per tanto se così si prosegue non possiamo
affermare che esistano la solidarietà e la collaborazione fra le Nazioni,
sin tanto se nel mondo ci saranno la sopraffazione e lo sfruttamento
d’alcuni uomini su altri uomini.Soltanto eliminando questo male potremmo
dire che tutti gli uomini saranno davvero uniti e liberi.
Per cui lottiamo per i popoli oppressi perchè possano in breve godere,
della libertà come noi, e convinciamo la Russia a cedere per meglio essere
apprezzata.Ma tutto ciò che noi chiediamo non è ristretto ad un solo
popolo, quello ceceno, ma anche a quello palestinese cui si spera al più
presto che gli occupanti israeliani possano ritirare le loro truppe e che
anche i superbi coloni tornino nel loro stato d’Israele, solo così si potrà
proclamare una pace duratura e che sia onore per entrambi i vicini Stati.
Così come si desidera che l’Iraq di cui si dice liberato da un tiranno non
né trovi degli altri nello straniero, perché se siamo per la libertà
dobbiamo agire con saggezza e con e con generosità in ogni possibile modo.
Distinti Saluti
Claudia Conti