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Accuso Ariel Sharon e Shaul Mofaz Di Sergio Yahni - Centro d'Informazione Alternativa, Gerusalemme aicmail@alt-info.org Traduzione a cura di www.infopalestina.it
Accuso Ariel Sharon e Shaul Mofaz, Primo ministro d'Israele ed il suo ministro della difesa di aver rispettivamente provocato l'assassinio di decine di Israeliani per amore di meschini interessi politici. Accuso Ariel Sharon e Shaul Mofaz di provocare ostinatamente un'escalation militare tra Israeliani e Palestinesi per amore delle imprese degli insediamenti. Quando il Primo Ministro Ariel Sharon ed il Ministro della Difesa Shaul Mofaz, hanno approvato il fallito attentato di assassinare il leader di Hamas Abdel Aziz Rantizi sapevano che l'attacco sarebbe stato causa della fine dei negoziati tra l'opposizione palestinese e l'Autorità Nazionale Palestinese per un cessate il fuoco generale. Sharon e Mofaz sapevano anche che il fallito attentato di assassinio avrebbe portato alla fine della Road Map. Inoltre essi sapevano che la replica di Hamas è solo una questione di tempo. Così essi sono responsabili degli atti di rappresaglia che sicuramente seguiranno. L'assassinio è arrivato due giorni dopo la conferenza del Likud durante la quale Sharon e Mofaz hanno scoperto che non hanno la maggioranza nel partito e nel Parlamento per l'implementazione della Road Map. Entrambi sapevano che l'implementazione della Road Map significa sacrificare la loro carriera politica. Ma, Sharon e Mofaz sapevano anche che l'implementazione della Road Map è parte della strategia del ridisegno del Medio Oriente dell'amministrazione USA. Entrambi sanno che la mancata implementazione della Road Map significa uno scontro con gli USA ed il conseguente sacrificio delle loro carriere politiche. Soltanto un attacco alla popolazione civile Israeliana con la conseguente escalation di ostilità potrebbe salvare la carriera politica dei leaders del Likud. Approvando l'assassinio di Rantizi entrambi sapevano che tale attacco legittimerebbe un'escalation militare nei Territori Occupati Palestinesi e metterebbe fine all'implementazione della Road Map accusando pubblicamente il "terrorismo palestinese" per la nuova ondata di violenza. La provocazione di Sharon e Mofaz non stupisce. Ariel Sharon ha costruito una carriera politica sui corpi dei morti palestinesi e israeliani. Fu l'insediamento personale di Sharon (che comprendeva un'unica casa) nella vecchia città di Gerusalemme a provocare l'eruzione della prima Intifada, e la visita provocatoria di Sharon all'Haram Al-Sharif che causò lo scoppio della seconda Intifada. Shaul Mofaz è contro ogni politica di appianamento con i palestinesi. Rappresentando l'esercito israeliano Sharon ha concepito un continuo stato di guerra come realtà positiva. Il comportamento criminale del governo israeliano è dannoso per palestinesi ed israeliani, solo un intervento internazionale diretto o indiretto può prevenire la continua violenza nella regione che costa migliaia di vite e ne costerà ancor più in futuro. la mancanza d'intervento della comunità internazionale significherà complicità con i crimini del governo Israeliano contro i civili. Accuso Sharon e Mofaz di essere i responsabili della morte di migliaia di palestinesi ed israeliani come conseguenza della loro provocazione. |