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Chi informa la CIA e' un traditore, non certo un esempio



Fonte: Il Barbiere della Sera
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=7541

18.05.2003
Chi informa la CIA e' un traditore, non certo un esempio
di Anonimo

Nell'articolo di Pennina ci si chiede se e' lecito per un giornalista fare 
anche la spia. Ma siamo impazziti? Vi preoccupate di deontologia? Chi ama 
il proprio paese non informa una potenza straniera

Caro Barbiere della Sera,

Ti scrivo motivato piu' dalle reazioni dei colleghi all'uscita di Ferrara 
sulla sua attivita' con la CIA che per le dichiarazioni stesse di Ferrara.

Il TG5 che la sera dell'uscita della confessione di Ferrara ha mandato in 
onda un servizio tutto incentrato su 007 riflette la reazione - o mancanza 
di reazione - dei media in generale. Ma bisogna ricordarsi di una cosa 
molto importante: James Bond serviva il suo paese, la sua Regina, e non la 
CIA. Quando era necessario collaborava con la CIA. Se e' per questo, quando 
era necessario collaborava anche con il KGB. Ma la sua lealta' al proprio 
paese non era mai in discussione.

Nell'articolo di Pennina 
(http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=7506) ci si chiede se 
e' lecito per un giornalista fare anche la spia. Ma siamo impazziti? Una 
persona dice di aver informato i servizi segreti di un altro paese e voi vi 
preoccupate di deontologia? Solo Sandro Curzi ha detto che se Ferrara ha 
effettivamente collaborato con la CIA si tratta di un "evento di gravita' 
notevole."

Chi ama il proprio paese non informa una potenza straniera. E' tradimento. 
In guerra le spie si uccidono. In tempo di pace si imprigionano.

Sicuramente se Ferrara avesse ammesso di aver spiato per il KGB o per i 
Russi ci sarebbe stato un coro di indignazione e sgomento. Perche'? Che 
differenza c'e' fra CIA e KGB? Non fanno tutti e due gli interessi dei 
propri paesi? Certo non fanno gli interessi dell'Italia.

La reazione all'ammissione di Ferrara e' segno che dopo 60 anni di 
occupazione militare degli USA in Italia e di dominazione culturale, ormai 
anche essere a letto con la CIA va bene. Ormai Hollywood vi ha convinti 
completamente che la CIA e' buona ed e' qui per salvare il mondo. La stessa 
CIA che ha martoriato intere regioni del mondo, installato dittatori che 
hanno commesso e commettono tutt'ora genocidi come in Guatemala, ucciso 
leader democraticamente eletti come in Cile. La lista e' lunga.

Ma pensiamoci un attimo. Gli Americani sono nostri amici perche' ci 
vogliono bene o perche' gli facciamo comodo e non li disturbiamo? E se un 
giorno non siamo d'accordo con la loro politica e ci aggrediscono 
economicamente e politicamente come stanno facendo adesso contro la 
Francia? E se un giorno eleggiamo un governo che non gli piace e gli amici 
di Ferrara vengono qui ad imporci una dittatura che uccide decine di 
migliaia di persone, come la CIA ha fatto varie volte in passato? O siamo 
ormai cosi' presuntuosi che pensiamo di essere meglio dei Cileni e che a 
noi queste cose non possono succedere?

Colleghi, siate fieri di essere Italiani, non siate cosi' pronti a vendervi 
come Luca Sofri dice di essere nel pezzo di Pennina. Chi a vent'anni non e' 
corrotto non e' un pirla come dice Wouldbe 
(http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=7508). E' una persona 
onesta e conscia dei suoi valori.

Un Italiano