[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
[MEDIA] - Guerra permanente, diretta continua e giornalisti droni
- Subject: [MEDIA] - Guerra permanente, diretta continua e giornalisti droni
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>
- Date: Tue, 15 Apr 2003 10:39:34 +0200
http://www.rainews24.it/ran24/speciali/iraq/droni.htm
Guerra permanente, diretta continua e giornalisti droni
Era prevedibile che durante una guerra mediatica e permanente come questa,
nella rete Web comiciassero ad apparire "streaming live" da Baghdad.
Abbiamo individuato un certo numero di canali Web che, nel corso della
giornata, trasmettono immagini "live" da Baghdad. Ve li proponiamo in
questa pagina. Potete provare, confrontanto le immagini con la mappa
interattiva raggiungibile da questo link, a cimentarvi per individuare il
luogo delle riprese (per lo streaming CNN, la telecamera e' posta sul tetto
dell'albergo Rashid).
A noi interessa sottolineare che quest'aumento delle immagini in diretta da
Baghdad non corrisponde a una maggior conoscenza di quanto stia avvenendo
nella citta'. Anzi: la quantita' delle informazioni sembra diminuire in
modo inversamente proporzionale all'aumentare delle immagini trasmesse.
Stiamo assistendo a uno slittamento progressivo delle modalita' di
comunicazione da quelle tipiche della figura dell'inviato (libero di
vedere, fotografare, ragionare, comunicare), a quelle imposte dalla nuova
figura del giornalista "embedded" incorporato nell'esercito (libero di
vedere ma non di comunicare tutte le informazioni che ottiene e sopratutto
di elaborare valutazioni), alle modalita' offerte dalla telecamera
"Unmanned" (libera di riprendere dal vivo ma non di spostarsi e di
elaborare montaggi).
Sta avvenendo nell'informazione qualcosa che gia' avviene nell'utilizzo
tattico dell'aviazione militare: alcuni tipi di aerei dell'aviazione
americana possono volare senza pilota ma diretti da un controllo remoto,
cosi' l'informazione televisiva puo' proporre informazioni senza bisogno di
inviati (talvolta ingovernabili come Peter Arnett) ma utilizzando immagini
"live" monitorate da un controllo remoto, una forma nuova di giornalismo:
il "giornalismo drone".
Forse questo scenario per ora solo suggerito da pochi elementi non e' poi
cosi' distante nel nostro prossimo futuro: Guerra permanente, diretta
continua, giornalisti droni.
[articolo senza firma]