[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

La guerra secondo Forza Italia



Nota della redazione: il seguente testo appare sulla homepage del sito del 
primo partito italiano. Ai lettori ogni valutazione e commento.

Fonte: http://www.forza-italia.it/notizie/192-168-150-6_200332419628.htm

SADDAM E L' AMERICA: due pesi e due misure?

Due pesi e due misure. Anche la crisi irachena mostra il solito coro a 
senso unico dei maestri del pensiero unico e della disinformazione. Per 
cercare di riequilibrare la situazione, ti proponiamo venti domande sulla 
guerra contro Saddam.

1. Perche' da sempre le manifestazioni pacifiste protestano soltanto contro 
gli interventi militari USA o occidentali (installazione degli euromissili, 
prima guerra del Golfo, Afghanistan, Iraq) e nessuno si e' mai mobilitato 
per protestare contro le oltre 40 guerre che insanguinano il mondo e contro 
i massacri perpetrati in Sudan, Congo, Uganda, Timor Est, Cecenia? Le 
uniche guerre ingiuste sono quelle che coinvolgono gli USA?

2. Perche' nel 1999 l'Ulivo appoggio' il governo D'Alema che mando' i 
nostri aerei a bombardare i serbi senza mandato ONU e senza autorizzazione 
del Parlamento? Forse le uniche guerre "giuste" sono quelle che combatte la 
sinistra?

3. Perche' nessuna manifestazione ricorda le vittime angloamericane delle 
guerra contro Saddam? Forse i morti alleati sono diversi dai morti iracheni?

4. Perche' le manifestazioni pacifiste non si schierano con chiarezza 
contro la dittatura di Saddam Hussein?

5. Perche' pochi ricordano che l'anello di collegamento tra Bin Laden e 
Saddam e' dato dalla presenza nel Kurdistan iracheno delle basi dei 
terroristi di Ansar al Islam, almeno 600 combattenti di diverse 
nazionalita' arabe, armati dal regime iracheno e affiliati ad Al Qaida?

6. Perche' ci si e' dimentica che in molte occasioni l'ONU si e' dimostrata 
incapace di dirimere conflitti e di imporre la forza del diritto e il 
rispetto dei diritti umani? I caschi blu dell'ONU erano presenti in Kosovo 
e in Ruanda e assistettero senza intervenire ai massacri, agli stupri, alle 
devastazioni, che si fermarono solo dopo interventi militari senza mandato 
delle Nazioni Unite.

7. Perche' non si vuol capire che dopo l'11 settembre siamo impegnati in 
una guerra "praticata ma non dichiarata" contro i terroristi e gli stati 
che li appoggiano? Dato il potere distruttivo delle armi chimiche e 
biologiche e la velocita' e la relativa facilita' con cui possono essere 
usate contro inermi cittadini, e' troppo pericoloso aspettare il prossimo 
colpo terroristico, e' necessario riconsiderare il concetto di guerra 
difensiva.

8. Perche' si sostiene che i popoli sono tenuti a liberarsi da soli dei 
propri oppressori dimenticando che senza l'intervento militare degli Usa e 
degli alleati l'Europa e l'Italia sarebbero rimasti sotto il gioco della 
dittatura nazifascista e la Serbia sotto il tallone di Milosevic?

9. Perche' si attacca il governo Berlusconi, che si e' limitato a garantire 
all'alleato americano quanto stabilito dagli accordi bilaterali, confermati 
dai governi dell'Ulivo? Il nostro Paese non partecipa alla guerra contro il 
regime iracheno e anzi ha cercato di raggiungere pacificamente l'obiettivo 
di mandare in esilio Saddam e di mantenere uniti sia l'ONU sia l'Unione 
europea.

10. Perche' non si riconosce che la base giuridica per fare la guerra a 
Saddam e' la risoluzione 687 dell'aprile 1991 (che impone tuttora all'Iraq 
la distruzione del suo arsenale chimico, biologico e missilistico, pena 
l'uso della forza militare) e che la risoluzione 1441 dell'8 novembre 2002 
ha solo concesso al dittatore l'ennesima e ultima possibilita' di disarmare?

11. Perche' continuare a strumentalizzare politicamente la posizione 
pacificatrice del Papa, trasformandola in una posizione politica di parte? 
Perche' confondere il realismo cristiano del Papa, con il pacifismo 
utopico? Giovanni Paolo II sa che "la pace a ogni costo" e' impossibile 
perche' il male che e' in ogni essere umano (e quindi nella societa') 
impedisce di realizzare la pace assoluta in questo mondo.

12. Perche' non si citano mai i contratti stipulati da Francia e Russia con 
Saddam per il petrolio? E perche' non si dice che solo l'11% delle 
importazioni di petrolio americane vengono dal Golfo, che l'economia USA 
dipende sempre meno dal petrolio perche' il progresso tecnologico ne ha 
dimezzato i consumi rispetto a trent'anni fa e che elettricita' e 
riscaldamento sono prodotti quasi interamente da gas naturale di produzione 
interna o canadese?

13. Perche' ci si dimentica che Saddam ha avuto tempo dodici anni per 
provare di avere effettivamente disarmato e che l'ultima risoluzione ONU 
(la 1441) datata 8 novembre 2002, ha di fatto concesso altri quattro mesi e 
mezzo di tempo per disarmare?

14. Perche' non si ricorda che nei mesi trascorsi dall'ultima risoluzione 
Saddam ha mostrato di cedere (disarmando troppo poco e a singhiozzo) 
solamente ogni qualvolta la pressione militare si faceva piu' forte o nei 
pressi delle scadenze via via indicate dagli ispettori ONU?

15. Perche' non si ricorda che l'ipotesi del disarmo pacifico di Saddam e 
di un suo esilio (cui anche la Lega araba ha cercato di indurlo) avrebbero 
avuto concrete possibilita' di successo solo se il dittatore iracheno 
avesse avuto di fronte una durissima minaccia militare sostenuta 
unitariamente da tutta la comunita' internazionale e da tutta l'opinione 
pubblica occidentale?

16. Perche' non si considera che la differenziazione franco-tedesca - oltre 
a spaccare l'Unione europea - unita ai distinguo di Russia e Cina e alle 
manifestazioni pacifiste a senso unico contro gli USA hanno oggettivamente 
fornito a Saddam la possibilita' di pensare di poter eludere per l'ennesima 
volta le risoluzioni ONU?

17. Perche' i pacifisti non chiedono conto delle 360 tonnellate di armi 
chimiche, delle 3.000 tonnellate di precursori chimici necessari per 
ottenere armi chimiche, degli 8.500 litri di antrace, dei 100 missili Al 
Samoud e degli 80 missili Scud che mancano all'appello dalla fine del 1998, 
secondo gli ispettori ONU? Perche' nessuno ricorda che Khidir Hamza, che fu 
il responsabile del programma di riarmo nucleare iracheno, ha denunciato 
che entro poco tempo Saddam potrebbe essere in grado di produrre due bombe 
atomiche all'anno? I pacifisti dovrebbero marciare per l'eliminazione delle 
cause della guerra. Forse non ritengono un problema che l'Iraq possieda 
armi di distruzione di massa.

18. Perche' nessuno ricorda che anche dopo l'ultima risoluzione ONU (la 
1441 dell'8 novembre 2002) Saddam ha sempre negato di avere armi proibite, 
salvo ammetterlo quando la morsa della pressione militare era diventata 
massiccia e consistente? E che dire degli scud che Saddam sta lanciando 
contro gli alleati?

19. Perche' si dimentica che Saddam, a maggior ragione dopo l'11 settembre, 
costituisce una permanente minaccia alla pace mondiale e in particolare e' 
fonte continua di gravi pericoli politici e militari nella regione del 
Medio Oriente, in particolare nei confronti del Kuwait e di Israele?

20. Perche' non viene ricordato che il popolo iracheno ha tutto da 
guadagnare dalla fine della tirannia di Saddam? La pace e' per tutti un 
valore supremo e universale, ma la parola pace, separata dalla parola 
liberta', perde ogni valore. Per questo diciamo: "Iraq libero senza se e 
senza ma!".