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CNMS: Comunicato Stampa “Fuori la guerra dalla tua spesa”



Comunicato Stampa “Fuori la guerra dalla tua spesa”

a cura del Centro Nuovo Modello di Sviluppo

Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha lanciato la campagna “Fuori la 
guerra dalla tua spesa” che invita tutti a non acquistare i prodotti 
delle imprese americane che incontriamo più frequentemente al 
supermercato. Esse sono: 3M, Altria (ex-Philip Morris), Abbott, 
Bristol-Myers Squibb, Campbell, Coca-Cola, Colgate-Palmolive, Fresh Del 
Monte, Dole, Georgia Pacific, Gillette, Heinz, Johnson & Johnson, 
Johnson Wax, Kellogg, Kimberly-Clark, Mars, PepsiCo, Pfizer, Procter & 
Gamble, Rohm & Haas, Sara Lee.

Il boicottaggio è stato lanciato come gesto concreto di resistenza 
contro la guerra in Iraq e si affianca a quello già in atto contro la 
Esso (www.greenpeace.it/stopesso).

L’iniziativa non va interpretata come antiamericanismo, ma come volontà 
di colpire chi sostiene la guerra. Le imprese, infatti, sono state 
scelte sulla base di due criteri: il loro coinvolgimento commerciale 
con l’esercito statunitense e i finanziamenti elargiti al partito 
repubblicano. Ad esempio nel 2002 Coca-Cola ha garantito rifornimenti 
all’esercito USA e ha sostenuto Bush con 660.000 dollari.

Il lancio del boicottaggio alle imprese americane deriva dalla 
consapevolezza che Bush, pur avendo il potere formale di ordinare gli 
attacchi militari, può agire solo se ha il sostegno del potere 
economico e se ha il consenso del popolo americano. Col boicottaggio 
intendiamo indebolire Bush colpendo chi lo finanza e tentando di porre 
in riflessione il popolo americano attraverso un gesto forte.

Oltre a porsi l’obiettivo immediato di fermare la guerra in Iraq, il 
boicottaggio vuole creare le premesse per fermare anche gli altri 
conflitti in atto ed impedire quelli futuri, colpendo il connubio fra 
potere economico e macchina militare che sta alla base di tutte le guerre.

Per avere informazioni più dettagliate sulle modalità di attuazione del 
boicottaggio e sulla lista dei prodotti da boicottare consultare il 
sito http://www.peacelink.it/campagne/boycott_bush.html.

Vecchiano, 25 Marzo 2003