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In difesa del Netstrike
Da:
http://www.ecn.org/sotto-accusa
"Giu' le mani dal netstrike.
Le manifestazioni virtuali sono equiparate in Europa ad atti di sabotaggio
informatico e di terrorismo. Una situazione intollerabile. Interviene il
senatore dei verdi Fiorello Cortiana. La questione è seguita anche negli
USA (http://punto-informatico.it/p.asp?i=43320)"
"In difesa del Netstrike.
Inaccettabile la proposta di equiparazione tra netstrike e atti di
terrorismo informatico
(http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=1961&numero=999).
"Venerdì scorso il Consiglio Europeo della Giustizia, composto dai Ministri
della Giustizia dei diversi Paesi dell'Unione, hanno avviato una direttiva
che equipara spammer, netstriker e terroristi informatici sotto l'unica
definizione di coloro che inviano materiale elettronico non richiesto. E'
assolutamente inaccettabile che chi protesta in modo pubblico e virtuale,
come è avvenuto il 15 febbraio con il blocco di diversi siti
dell'amministrazione americana, possa essere equiparato a chi riempie le
caselle postali di migliaia di messaggi pubblicitari, magari pornografici,
e addirittura a chi usa gli strumenti informatici con intenzioni
terroristiche." dichiara il sen. Cortiana, primo firmatario del DDL
sull'open source nella pubblica amministrazione. Un netstrike, cioè una
contemporanea richiesta di accesso ad un server da parte di migliaia di
utenti o l'intasamento di e-mail di una casella da parte degli utenti, è un
atto equivalente ad un corteo, quando le strade vengono intasate dai
manifestanti, ed è un atto perfettamente legale" prosegue il sen. Fiorello
Cortiana. La proposta di equiparare questi comportamenti al terrorismo
informatico è, a livello comunitario, assolutamente irragionevole e, a
livello nazionale, incostituzionale, perché limita la libertà di
manifestazione. Ho presentato una interrogazione urgente al ministro
Castelli perché verifichi se la decisione di venerdì non sia, come io
ritengo, inapplicabile nel nostro Paese, vista la nostra legislazione e la
nostra costituzione.""