emergenza PeaceLink - come useremo i fondi raccolti

[Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>]

COME USEREMO I FONDI RACCOLTI

Speriamo di vincere l’impegnativa e lunga prova che ci attende in tribunale 
e che è descritta in http://www.peacelink.it/emergenza

Se vinceremo, vogliamo destinare i fondi di solidarietà raccolti per un 
progetto di solidarietà con i bambini di strada africani.

Se invece perderemo, i fondi raccolti consentiranno di far sopravvivere 
PeaceLink.

Abbiamo pertanto deciso di creare un Comitato dei Garanti che certifichi la 
contabilizzazione dei fondi raccolti per l’emergenza legale e il loro buon 
uso finale.

I versamenti - giunti con una causale che sia in riferimento all’emergenza 
legale - saranno conteggiati come fondo a parte che sarà conservato intatto 
fino alla fine del processo.

Anche le spese legali saranno conteggiate in un conto a parte.

Forniremo tramite web  su http://www.peacelink.it/associazione - tutte le 
informazioni per il controllo e la verifica.

Tutti i versamenti giunti senza la suddetta causale saranno utilizzati per 
le spese vive.


TUTTI VOLONTARI, NESSUNO STIPENDIATO

Specifichiamo che PeaceLink non paga stipendi in quanto tutti vi operano 
come volontari; non paga affitti; non acquista computer per i soci e per i 
redattori; i redattori sono volontari; PeaceLink non paga consulenze 
esterne; le uniche uscite sono le spese vive che permettono di mantenere la 
rete e l’associazione “in azione” (potenziamento ed eventuale manutenzione 
tecnica del server, housing server, spese telefoniche, manifesti, spese 
affissione, fotocopie, francobolli, cancelleria, pagamento casella postale, 
adesione a campagne e associazioni, ecc.).


IL NOSTRO AIUTO AI BAMBINI DI STRADA DI NAIROBI

Parte dei fondi raccolti in passato da PeaceLink sono stati destinati ad 
azioni di solidarietà e sostegno verso gli ultimi del pianeta. Da anni 
infatti collaboriamo con la comunità dei volontari Koinonia a Nairobi; lì 
vi sono i bambini di padre Kizito, accolti nella comunità di Kivuli e nella 
Casa di Anita. A loro abbiamo destinato i diritti d’autore di quattro libri 
scritti da nostri volontari e i contributi della Rai per un filmato del 
regista Squizzato a cui partecipammo alcuni anni fa. Vogliamo continuare 
questa scelta che ha caratterizzato PeaceLink non solo con offerte ma con 
un impegno concreto per la realizzazione dell’agenzia di informazione 
Africanews e la formazione telematica del personale in loco, in una serie 
di esperienze che sono state raccontate nel libro “Apri una finestra sul 
mondo”. Sul sito http://www.peacelink.it/amani.html vi sono le 
realizzazioni di questa esperienza
Se vinceremo la causa, saremo felici di poter fare felici un po’ di bambini 
con i fondi raccolti per l’emergenza legale. Vogliamo costruire un futuro 
di giustizia in cui ci sia un posto dignitoso anche per loro.


Associazione PeaceLink