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Comunicato delegazione Ctm altromercato a Porto Alegre - 1.



DALLA DELEGAZIONE DI

CTM ALTROMERCATO

AL FORUM SOCIALE DI PORTO ALEGRE 2003

23 GENNAIO 2003

1) RIUNIONE DELLA DELEGAZIONE ITALIANE PROSPETTIVE DEL FORUM
2) NEL 2004 IN INDIA!
3) CTM ALTROMERCATO AI SEMINARI SULL'ECONOMIA SOCIALE

In attesa della grande manifestazione di questo pomeriggio, il FSM e' gia' 
iniziato. E' iniziato per la maggioranza delle delegazioni e reti di 
organizzazioni qui presenti, gia' da ieri attive negli incontri interni, 
nella preparazione delle iniziative dei giorni prossimi, e soprattutto 
nella riflessione su "dove va il FSM e quali prospettive politiche ed 
organizzative". La domanda non e' affatto di routine: appare evidente a 
tutti, soprattutto a chi e' fin dall'inizio coinvolto nel Forum Sociale, la 
necessita' di ragionare sulle modalita' decisionali ed organizzative, onde 
evitare una ripetitivita' che porterebbe solo danno rispetto alla qualita', 
alle aspettative ed al livello di partecipazione raggiunto dal FSM. Sono 
attesi 70.000 delegati, ma oltre a cio' e' evidente che il peso politico (e 
la partecipazione oramai notevole di parlamentari e sindacati, con diversi 
interventi e seminari previsti) pone a tutti/e diversi interrogativi. 
Diciamo cio' sentendoci del tutto coinvolti anche in questo ennesimo FSM, 
dove gia' respiriamo un'aria di partecipazione straordinaria, e senza 
condividere le tante preoccupazioni di chi in fondo pensa e dice "piccolo 
e' bello: ora il FSM rischia di annacquare la propria identita' e capacita' 
di esprimere contenuti innovativi".

Abbiamo partecipato stamane alla riunione della delegazione italiana, dove 
sono state riportate le decisioni in seno al Consiglio Internazionale che 
gestisce il FSM, e le valutazioni sulle prospettive. Le presentiamo perche' 
ci sembrano significative e gia' in grado di dare un senso a questo FSM 2003.

A) RIORGANIZZAZIONE DEL Consiglio Internazionale (C.I.) del FSM: come dare 
una dialettica democratica ed una rappresentanza globale al C.I., 
mantenendolo in grado di prendere decisioni? Il FSM non sara' (e') piu' un 
evento, ma un processo, costituito dai forum continentali. Primo obiettivo 
del FSM: allargare gli eventi regionali e continentali, dando ad essi la 
stessa dignita'. Occorre allargare il C.I. (attualmente di 72 persone), 
includendo reti e network, per renderlo effettivamente rappresentativo di 
tale processo. Per fare cio' occorrono regole e criteri. La discussione su 
cio' sara' l'oggetto principale del C.I. e delle varie delegazioni (e 
quindi se ne parlera' assai anche in Italia) dal 29/1/03, il giorno dopo il 
FSM; ma si e' gia' deciso che la segreteria organizzativa del FSM non sara' 
composta (come ora) solo da brasiliani; inoltre il FSM avra' una propria 
dinamica interna, per cui non necessariamente sara' in contemporanea a 
Davos, come finora.
B) PROSSIMA EDIZIONE: NEL 2004 IN INDIA! Questa a nostro avviso e' la 
decisione piu' importante finora presa dal C.I., costata 7 opre di 
discussione faticosa. Questo passo rende concreta la dimensione globale dl 
Forum, aprendo concretamente la riorganizzazione ed il passaggio ad una 
fase successiva a quella iniziale. Noi ne siamo particolarmente contenti: 
e' giusto e necessario che si completi la visione politica e sociale 
(finora molto latina americana ed eurocentrica), andando presso una 
dimensione cosi differente dalla nostra tradizione politico-sociale, eppure 
cosi' ricca di movimenti civili. Ci sono dubbi sugli aspetti organizzativi, 
ma tutta la delegazione italiana (che ha spinto per questa soluzione) e' 
convinta che sia piu' importante il significato politico della scelta 
fatta. Poi (compromesso) nel 2005 il FSM dovrebbe tornare a Porto Alegre, 
in attesa di divenire (in discussione) biennale (con scadenze piu' 
ravvicinate dei Forum continentali e tematici).
C) CTM ALTROMERCATO E L'ECONOMIA SOCIALE: parlando di noi e di COMMERCIO 
EQUO E SOLIDALE, siamo qui con l'obiettivo di proseguire il lavoro fatto 
per il FSE di Firenze, cioe' continuare la tessitura di rapporti con le 
altre organizzazioni (in particolare europee e sudamericane) di economia 
sociale, e di dare spazio e visibilita' a questo tema. Nel FSM 2003 i 
nostri temi sono senz'altro piu' visibili delle passate edizioni; in 
particolare una rete informale di organizzazioni comes ed economia 
sociale/solidale europee (soprattutto francesi) e brasiliane ha coordinato 
i lavori, il cui esito e' costituito da un paio di conferenze ufficiali (la 
prima domattina) sull'economia solidale, e numerosi altri seminari tra loro 
connessi. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, e del contributo che vi 
abbiamo dato, non solo per la sempre maggior diffusione dei nostri temi 
(cui vanno connessi quelli sul consumo critico, la finanza etica, 
l'economia locale), ma per la preziosa eredita' di rapporti e fiducia che 
lascia tra organizzazioni che operano nello steso campo e che solo l'anno 
scorso non si conoscevano. Questo - occorre ricordarlo - non e' un frutto 
secondario delle dinamiche mosse dal FS di Firenze e dai FSM 2002 e 2003, a 
nostro avviso risorsa indispensabile per far emergere le nostre proposte ed 
i nostri contenuti (cosa su cui si sta lavorando anche in Italia). Siamo 
quindi contenti che come Ctm altromercato parteciperemo a tre significativi 
seminari: 1) "Come rendere la finanza solidale uno strumento di 
finanziamento privilegiato per il commercio equo e solidale" (25/1 
mattina); 2) "Consumo ed economia sociale" (25/1 pomeriggio; seminario 
all'interno del ciclo "La vita dopo il capitalismo"); 3) "Commercio equo: 
un'alternativa alla globalizzazione?" (27/1 mattina, seminario di bilancio 
dei workshop sull'economia sociale/solidale). Con tutto cio', sentiamo che 
la nostra presenza qui a Porto Alegre, e l'esserci stati sin dall'inizio, 
ha un senso ed una prospettiva, utile a perseguire gli obiettivi del 
commercio equo ed ad allargare il nostro orizzonte...

Infine, una sola considerazione: stamane Petrella nella riunione della 
delegazione italiana mostrava dubbi rispetto al fatto che il FSM si e' 
moderato, includendo molte persone e organizzazioni non in linea con i suoi 
contenuti originari, e dimenticando di approfondire e proporre contenuti e 
campagne capaci di imporsi a livello mondiale. Noi non concordiamo: i 
contenuti sono al centro del FSM, ed e' ovvio che ora, alla terza edizione, 
si dedichi molto tempo alle strategie, base per qualsiasi agenda di 
iniziative internazionali. Ma riteniamo che il contenuto principale di 
questo FSM stia sotto alcune cifre: noi italiani c siamo dimezzati (come 
presenza: oltre 1.000 a poco piu' di 500), ma contemporaneamente (ed e' 
visibile) sono aumentate moltissimo le presenze africane ed asiatiche, 
contribuendo al record delle presenze. Questo e' un risultato che, visto 
con occhi non eurocentrici, dovrebbe darci la prospettiva: i contenuti 
senza una base sociale realmente globale servono a poco, e fino alla scorsa 
edizione il FSM era ancora molto calibrato su due continenti: il nostro e 
l'America Latina. Inoltre, non e' forse anche per merito delle passate 
edizioni che quest'anno LULA verra' ad incontrarci (il 24/1 alle 18.00), ma 
come capo di stato?!

Da Porto Alegre, la delegazione del Consorzio Cm altromercato:
Giovanni Bridi
Giorgio Dal Fiume
Stefano Magnoni
Maurizio Ricci (Chico Mendes)
Paolo Morini (Chico Mendes)
Roberto Barbiero (Mandacaru')