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pasta antimafia



COMUNICATO STAMPA

LA PASTA CHE SFIDA LA MAFIA

Le terre confiscate ai boss di Cosa Nostra cominciano a dare buoni frutti. 
Dopo anni di abbandono
i campi confiscati alla mafia nelle zone di Corleone, Monreale, San 
Giuseppe Jato e Piana degli Albanesi vengono coltivati secondo i dettami 
dell'agricoltura biologica dai ragazzi della cooperativa sociale ''Placido 
Rizzotto'', fornendo un grano ricco di proteine, ideale per la produzione 
di pasta artigianale. E' nata cosi' la prima pasta 'anti-mafia' che e' 
disponibile presso la Bottega del Mondo di via Altabella 2\b a Bologna.
Acquistando gli spaghetti ''liberaterra' si potra' contribuire al sostegno 
del progetto varato da Libera (www.libera.it), l'associazione  che si pone 
come obiettivo il recupero dei beni confiscati
ai mafiosi. La pasta artigianale 'liberaterra' e' lavorata a mano nell' 
antico pastificio di Corleone da esperti maestri che seguono una tradizione 
secolare, la pasta viene trafilata al bronzo e lasciata poi essiccare per 
piu' di 40 ore. Il risultato e' un prodotto unico per gusto e qualita' 
nutrizionali, ma soprattutto un simbolo importante di impegno e rinascita 
voluto da un gruppo di giovani che ha accettato con passione questa 
scommessa, dimostrando che combattere il potere della mafia e' davvero 
possibile.
Accanto alla pasta sono da tempo disponibili presso la Bottega del Mondo 
anche l'olio prodotto sui terreni confiscati a Bernardo Provenzano e il 
vino prodotto sui vigneti confiscati a Romualdo Agrigento.

Bottega del Mondo
per un commercio equo e solidale
via Altabella 2\b - Bologna
tel 051233588
e mail bottegadelmondo@tiscali.it