Comunicato - SERVIZIO CIVILE: OBIETTORI ALLA PARATA MILITARE? AON: NO GRAZIE!

["Massimo Paolicelli" <max_paolicelli@hotmail.com> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)]

SERVIZIO CIVILE: OBIETTORI ALLA PARATA MILITARE? AON: NO GRAZIE!

"Passati i bagordi delle festività di Capodanno, ci auguriamo che il
Ministro Carlo Giovanardi faccia proposte più serie per salvare il servizio
civile". E' quanto hanno dichiarato Enrico Maria Borrelli e Massimo
Paolicelli, rispettivamente Portavoce e Presidente dell'Associazione
Obiettori Nonviolenti. "Proporre di far sfilare gli obiettori in servizio
civile nella parata militare del 2 giugno e farli iscrivere all'Associazione
Nazionale Alpini - proseguono Borrelli e Paolicelli - sono proposte che non
aiutano di certo a garantire un bacino di 60.000 giovani in servizio civile,
anzi rischiano di creare il vuoto intorno ad una proposta di alto valore
ricordata anche dal Capo dello Stato. La pari dignità tra difesa della
Patria armata e non armata, non si ottiene scimmiottando arcaiche forme di
esaltazione della forza, ma, per esempio, permettendo al servizio civile
semplicemente di esistere e non di sparire perché ritenuto concorrenziale al
reclutamento militare. Infatti per mantenere la struttura militare lo Stato
spende  ben 19.614 milioni di Euro, mentre per il servizio civile investe
solo 119 milioni di Euro, ed affida la sua gestione ad un ufficio della
Presidenza del Consiglio con pochissime sedi periferiche e perennemente
sotto organico, a malapena 70 persone. Per far decollare il servizio civile
volontario, non bastano alcuni spot televisivi, occorre alzare la qualità
del servizio civile e della formazione dei giovani, ma soprattutto occorre
una struttura di gestione nazionale che abbia gli strumenti per operare, ed
un radicamento nel territorio dato da un concreto coinvolgimento delle
regioni.  Insomma - concludono Borrelli e Paolicelli - se si crede nel
valore del servizio civile occorre investire sia dal punto di vista
economico che motivazionale".

Roma, 02.01.2003

Ufficio Stampa: Massimo Paolicelli

Info: AON nazionale 035.260073, www.obiettori.org, "Fogli di collegamento
degli obiettori".