esperienze di autogestione in fabbrica: incontro-dibattito a Taranto

[Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>]

Messaggio inviato da: m.marescotti@tiscali.it

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TARANTO

martedì 3 dicembre palazzo galeota ore 17

"ESPERIENZE DI AUTOGESTIONE DI FABBRICA:
IL CASO ZANON IN ARGENTINA"

con:
Natalio Navarrete operaio Zanon
Mariano Pedrero avvocato

Durante l'incontro-dibattito, organizzato da Confederazione Cobas, 
Collettivi di base e SLAI Cobas, sarà proiettata una videocassetta 
sull'esperienza in fabbrica.

Nella profonda crisi che ha scosso l'intero sistema economico e sociale 
dell'Argentina, quello della Zanon, il più grande stabilimento di ceramiche 
del Sudamerica, è diventato un caso emblematico.
Nel giugno 2001 il proprietario della fabbrica, l'italiano Zanon, annuncia 
la volontà di licenziare circa la metà dei 500 dipendenti, sulla spinta 
della crisi e sull'altare della competitività. Gli operai, avendo ben 
chiaro che la stessa crisi è generata dalle politiche padronali, si 
mobilitano in modo compatto e, a ottobre dello stesso anno, occupano la 
fabbrica e ricominciano la produzione organizzandosi in comitati di base.

"Volevano mettere alla porta la metà di noi, nonostante la fabbrica fosse 
del popolo di Neuquem. Allora ci siamo uniti e abbiamo ripreso a produrre 
da soli". Oggi, al posto di 'Venezia' e 'Firenze', le piastrelle si 
chiamano con i nomi della lingua indigena, 'Obrere' e 'Mapuche', e vanno a 
ruba. Con i soldi avanzati, sono state assunte altre persone.

E' da sottolineare l'importanza e la vitalità dell'esperienza di questi 
lavoratori che, tra l'altro, hanno da subito dimostrato la loro solidarietà 
ai compagni arrestati con l'inchiesta di Cosenza, presenziando alle 
manifestazioni indette a Roma e a Cosenza.

Fai girare questa mail: tutti sono invitati.